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Perchè il 1984 fu l’anno definitivo per Michael Jackson – e l’inizio della sua caduta.

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2014 20:31
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31/10/2014 00:12
 
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Articolo di Billboard del 27/10/2014


Di Andrew Hampp

[IMG]http://i58.tinypic.com/28ti0y0.jpg[/IMG]
Michael con Brooke Shields ed Emmanuel Lewis ai Grammy Awards del 28 febbraio 1984



Sebbene Thriller di Michael Jackson sia stato rilasciato nel novembre 1982, l'artista e l’immenso impatto culturale dell'album si consolidarono nei primi mesi del 1984.
Thriller ha trascorso 17 delle sue 37 settimane di classifica in cima alla Billboard 200, nel corso di una striscia ininterrotta che va dal 24 Dicembre 1983 al 14 aprile 1984, secondo solo alla colonna sonora West Side Story.
La pop star, allora 25enne, si sarebbe portata a casa otto Grammy per l'album nel mese di febbraio e infranse un record della Hot 100 per il maggior numero di singoli dello stesso album - sette - in top 10, mentre la title track, sostenuta dal suo innovativo video diretto da John Landis, raggiunse la posizione n ° 4 il 3 marzo.

Insieme alla fama arrivò una fortuna. Secondo la RIAA, Thriller è in corsa con il Greatest Hits 1971-1975 degli Eagles come l'album più venduto di tutti i tempi negli Stati Uniti con 29 milioni di copie. E nel mese di luglio, Jackson sì riunì con i suoi fratelli per il Victory Tour, che incassò 75 milioni di dollari.

Ma, in una torsione degna di un romanzo di Dickens, l’anno brillante di Jackson segnò anche l’inizio della sua caduta, quando il 27 gennaio una ripresa per la Pepsi finì quasi in tragedia. Subì ustioni di secondo grado da un incendio sul set, che lo portò alla dipendenza da antidolorifici a cui molti attribuiscono la morte prematura della leggenda a 50 anni nel 2009.

Anche se un vero e proprio documentario sul periodo di massimo splendore di Jackson non è ancora stato rilasciato, la pop star "ha sempre avuto una crew di operatori che ha seguito tutto quello che ha fatto", dice Aaron Walton, che era assistente di marketing per la Pepsi (e presente sul set) al momento dell’ incidente fatale. "Ricordo di aver chiesto [a Jackson] perché lo faceva, e lui ha detto, 'Sai, ho chiesto a Paul McCartney che cosa gli piaceva di più dei tour con i Beatles, e la cosa che Paul deplorava di più era che non aveva documentato tutte le cose che aveva fatto. Sarebbe stato bello guardare indietro a quei filmati e rivivere alcuni di quei momenti '.
E Michael l’ha preso letteralmente - non c'era un attimo dove non documentava quel che faceva. Sono sicuro che ci siano incredibili filmati di lui e momenti molto personali, che sarebbe incredibile vedere ". [SM=x47928]

Una versione editata di questo articolo è pubblicata sul numero di Billboard del 1 novembre

www.billboard.com

[Modificato da (Miss Piggy) 31/10/2014 00:13]
31/10/2014 20:31
 
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Ma magari fanno uscire qualcosa!!! Grazie Miss

Di tutte le cose che farai la gente ricorderà solo le peggiori e se non le hai mai fatte le creerà dal nulla!
Michael Jackson

I love you more

La morte, per chi muore, è la fine di tutto; per chi resta è l'inizio del ricordo.
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