Interessante intervista a Omer Bhatti che, nel caso non lo sapeste, ha vissuto con Michael per oltre 12 anni, al punto che si ipotizzò potesse essere il suo figlio "segreto".
Omer, che attualmente fa il cantante e il giudice della trasmissione "Talenti Norvegesi", ha toccato vari argomenti inerenti al suo rapporto col Re del Pop: dall'attuale relazione con Prince, Paris e Blanket ai suoi insegnamenti sulla vita e sulla spiritualità (interessante, a questo proposito, quando sottolinea come Michael gli parlasse di argomenti che sarebbero diventati noti al grande pubblico soltanto 15 anni dopo, come la "Legge di Attrazione").
Sfiora e schiva anche l'argomento Xscape, lasciando intendere di non essere sicuro se Michael avrebbe voluto o meno veder pubblicate queste tracce.
Vi lascio all'intervista, buona lettura
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Omer Bhatti ha acquisito una rapida notorietà nel 1990, dopo aver sviluppato una stretta amicizia con la leggenda del pop Michael Jackson. Crescere sotto i riflettori del mondo non è stato facile per il piccolo, timido ragazzo di Holmlia, a Oslo.
- "E' stato estenuante. Ed è probabilmente qualcosa che mi ha reso ancora più reticente" -.
Omer ha vissuto con Michael e i due hanno viaggiato in tutto il mondo. Erano così vicini che Omer si ritrovò seduto in prima fila con la famiglia di Michael durante la cerimonia commemorativa nel 2009. La Stampa di tutto il mondo avrebbe speculato, qualche tempo dopo, sul fatto che Omer fosse il figlio segreto di Michael Jackson, e questo lo condannò ad essere inseguito dai paparazzi.
- "Improvvisamente vedi i paparazzi saltarti esattamente di fronte. Senza inibizioni. Ti si appostano alla distanza di un metro, scattano, e ti ritrovi completamente scioccato. A volte verrebbe voglia di stenderli, ma ovviamente non si può fare. Ti senti disprezzato" - dice candidamente.
Ha consultato i figli di Jackson per un consiglio.
Omer ha un rapporto molto stretto con i tre figli di Michael. Dicono di considerare molto "cool" il fatto che sarebbe stato giudice in 'Talenti Norvegesi'.
- "Sì, lo trovano molto divertente. Proprio come chiedono un consiglio a me, così io chiedo a loro ciò che pensano. Quando gli ho detto di questa cosa, mi hanno risposto che avrei dovuto farlo. Mi mancano molto, ma ci teniamo in contatto e mi supportano in ciò che faccio" - dice.
- "Io sarò lì per loro. D'altronde non ho il tempo di sedermi e piangere o essere triste. Devo essere sempre lì per loro. Sono come fratelli e sorelle per me. Avrei sentito la stessa responsabilità anche se lui non se ne fosse andato. Ma si è su un livello completamente diverso quando qualcosa del genere accade. Tutta la tua vita viene sconvolta" -.
Bhatti ha imparato molto durante la sua amicizia col Re. Questa è la cosa principale che Jackson gli ha insegnato:
- "Elevati al di sopra. Vivi e qualunque cosa accada ... elevati al di sopra di essa. Ci possono essere un sacco di aspetti negativi intorno a me, e potrei essere colpito dalle circostanze peggiori. Ma quello è il momento di elevarsi al di sopra della negatività" - dice Bhatti.
Michael Jackson è stato anche colui che in fin dei conti ha ispirato Omer Bhatti a superare le sue insicurezze e a trovare il coraggio di dire di sì a un lavoro nel mondo della televisione.
- "Io lavoro molto con lo sviluppo personale (si riferisce a quello che in italiano chiamiamo "auto-aiuto" ndt), e mi ritaglio sempre un momento di calma zen per me stesso ogni notte. E' stato Michael ad insegnarmi cose spirituali. Mi ha insegnato molto sulla musica e sulla danza, ma anche sulla vita e sulle sue esperienze. Abbiamo parlato molto. Forse non ho capito tutto, ma lui mi ha trasmesso un sacco di saggezza e conoscenza. Di cose che sono emerse negli ultimi anni, come il pensiero positivo, la 'Legge di Attrazione' (vedi il film "The Secret", ndt), ne ha parlato circa 15 anni fa . Lui era molto filosofico e interessato alla meditazione" -.
Nel programma radiofonico "Christine at P3", Bhatti ha detto di non essere sicuro se Michael Jackson avrebbe voluto che le vecchie canzoni fossero pubblicate.
In questo momento preferirebbe non commentare l'album, e bolla come una coincidenza il fatto di non aver rilasciato il singolo nella stessa settimana in cui Jackson è di nuovo in cima alle classifiche .
- "Non userò Michael per la mia promozione, e non ho un rapporto particolare con il nuovo album" -.
A Bhatti manca il suo amico, e confessa di desiderare di avere Michael accanto per parlare, ora che la carriera artistica e televisiva di Omer sta facendo il salto. E se Jackson fosse ancora vivo, Bhatti è sicuro che avrebbe supportato il suo lavoro.
- "Se avesse visto il nuovo video, penso che ne sarebbe stato orgoglioso" -.
Traduzione a cura di Compix83 per MJFanSquare.
In caso di diffusione si prega di riportare la fonte, grazie.
L'intervista in lingua originale qui:
www.tv2.no/2014/05/25/underholdning/norske-kjendiser/norske-talenter/omer-bhatti...[Modificato da Compix 25/05/2014 19:23]