Dischi Postumi: "XSCAPE" vs "MICHAEL"

Compix83, 12/05/2014 11:59:

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MICHAEL prenderà un voto e sarà quello di Simone Jackson

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Rispondendo alle 4 domande:

1) Michael

2) Michael ha una produzione eccellente e totalmente originale, che non scopiazza minimamente a ciò che Michael ha già pubblicato. Ogni pezzo è una possibile hit da classifica e non stanca minimamente. Fila tutto liscio. Xscape invece scopiazza e quando prova a proporre qualcosa di originale è meno buono della demo (nella maggior parte dei casi). Alcuni brani poi sono ripetitivi e monotoni.
Anche a livelli di testi siamo anni luce indietro. Con Michael (album) c'era un sunto di tutti i temi trattati da Michael (festa, amore, carità, introspezione, vita vissuta, ecc.). Era proprio una conseguenza di 45 anni di carriera. In Xscape ci sono testi meno elaborati e molto semplici, ai livelli di un Michael anni '70. E' proprio un albumetto.

3) L'unico pro di Xscape è la presenza delle demo per i fan diffidenti che non si fidano e per chi vuole sentire i pezzi come li ha lasciati Michael. Questo unico pro di Xscape è invece l'unico contro di Michael (album). Se ci fossero state anche le demo, forse, le cose sarebbero andate commercialmente meglio, a causa di 3 tracce incriminate in cui si suppone che non sia Michael a cantare per la maggior parte.

4) Continuare a proporre sia le versioni rifinite che quelle incomplete per ogni album postumo da qui in futuro. Oltre ovviamente a continuare con una buona promozione con singoli in radio e in tv (supportati da video) che abbiano una rotazione quantomeno accettabile.
Inoltre, consiglierei di far supervisionare ogni progetto da gente che con Michael ci ha lavorato e conosce il suo modus operandi. Perchè quando ciò non succede, si incorre in prodotti come Xscape.