"Lettera aperta" indirizzata al mondo che Rudolf Nureyev scrisse quando ormai i suoi giorni stavano volgendo alla fine.
La lezione più grande Nureyev la lascia con queste parole, incise sulle note e sui passi di una danza che è nata con lui, una danza scritta per ogni uomo che voglia diventare ballerino, una danza eseguita per ogni uomo che voglia diventare uomo.
guardando questo video, pensando alle biografie di questi 10 artisti/icone, pensando a quello che hanno detto in vita sulla danza (MJ ne ha pure scritto su un libretto di un cd e ne parla in varie occasioni) ritengo che si possa trovare la chiave che ha determinato il successo di questi personaggi.
Sono diventati delle icone perchè nelle loro vite c'è l'impegno, il sudore, la sofferenza, la poesia, il dramma, la gioia...
quando si guardano certi personaggi moderni della musica che danzano (Usher, Bieber, ecc) o certi personaggi che partecipano ai talent dove si danza... mi vien da pensare a questo: sono solo dei bei ragazzi che eseguono dei movimenti in modo meccanico.
Mentre in MJ e altri grandi ballerini, il gesto non è meccanico, è una necessità, è come respirare, è istintivo.
In un certo senso è come se queste icone, che non sono note per essere strumentisti, sapessero in realtà suonare
uno strumento: il proprio corpo.
e per MJ questo è ancora più vero che per altri personaggi: lui ha PIENAMENTE a che fare con la musica, lui canta e scrive musica, più degli altri personaggi ha a che fare con essa.
Quindi a maggior ragione si può dire che MJ "suonasse" il proprio corpo.
[Modificato da bubbl€$ 08/06/2014 00:52]