Rischio di andare OT, e mi scuso,
ma ci tengo a scrivere ste poche righe.
Secondo me, bisogna fare una distinzione tra la depressione vera e propria - che è considerata una malattia a tutti gli effetti-
da tutti quegli "umori depressivi" circoscritti a particolari situazioni, come puo' essere per esempio l'elaborazione di un lutto.
E ancora, da considerare poi, la fase depressiva che si esprime nel disturbo bipolare, o all'interno di una vera e propria psicosi.
Alcune "pillole" hanno ragione d'essere, secondo me, in alcuni casi,
ma non di certo slegate da un percorso psicoterapeutico.
E con un professionista che non liquida il problema
con la semplice prescrizione di un qualunque "antidepressivo".
imho.
pace e bene