La diversità che ha oltrepassato la comprensione: ricordando Michael Jackson (1958-2009)

Ultimo Aggiornamento: 30/10/2013 15:26
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18/06/2013 23:09
 
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Re: articolo di Susan Fast
Bellissimo articolo! Mi è piaciuto molto!... ma ci sono altre parti?
19/06/2013 08:02
 
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Re: Re: articolo di Susan Fast
AntonyJackson, 18/06/2013 23:09:

Bellissimo articolo! Mi è piaciuto molto!... ma ci sono altre parti?




C'è una seconda parte che Yukino.mjj sta finendo di tradurre [SM=g27822]
10/07/2013 16:58
 
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ecco la seconda parte; chiedo scusa per l'attesa ma per cause di forza maggiore non mi è stato possibile postare prima.
Cri grazie per l'aiuto.

Seconda parte:

Se qualcuno mai ha avuto bisogno di essere visto un po' più morbidamente questi è Michael Jackson. Mentre noi non vogliamo cancellare qualunque dolore che quest'uomo potrebbe aver sofferto, o qualsiasi discutibile giudizio egli avrebbe potuto esercitare, o semplificare una vita profondamente complessa, dobbiamo fare spazio ad altre storie su di lui, in particolare nella scrittura accademica dove è stato relativamente trascurato.

A cosa potrebbero assomigliare queste contro-narrazioni? Alcuni di coloro che sono stati vicini a Jackson si sono aperti dopo la sua morte e almeno alcuni media sembrano più disposti ad ascoltare. I risultati dell'autopsia, il suo dermatologo, Arnold Klein, e il suo amico di lunga data Deepak Chopra, tutti hanno confermato che, davvero, aveva la vitiligine e che, secondo il dermatologo, la depigmentazione della sua pelle era così profonda che era diventato troppo difficile usare un make-up più scuro per coprirla completamente (questo era stato detto prima, da egli stesso, tra gli altri, ma non è stato mai veramente ascoltato). Gli studiosi che hanno scritto del cambiamento del colore della pelle di Jackson, lo hanno fatto in un modo da suggerire che egli ne aveva il controllo, anche se fanno menzione della possibilità di vitiligine, ma mettiamo che non lo avesse. Alcuni hanno già suggerito che la sua pelle bianca forzi la domanda su che cosa significhi essere Afro-Americano, cosa che sicuramente fa. Nonostante il suo colore della pelle, Jackson dichiarò di essere orgoglioso della sua origine nera e il suo amico Gotham Chopra ha recentemente detto che si é sempre identificato come afro-americano; cosa potrebbe aver voluto dire con questo? Come potrebbe cambiare il discorso sul cambiamento di Jackson riguardo il colore della pelle, se la sua vitiligine fosse considerata come un dato di fatto? Potrebbe essere stata una perdita dolorosa per lui e in caso affermativo, potrebbe aver influenzato la direzione che ha preso con i suoi interventi di chirurgia plastica, o il modo in cui alla fine ha giocato con il suo colore della pelle, a volte rendendolo bianco come quello di un clown, a volte più bronzeo (come David Yuan ha fatto notare)? Potrebbe la sua malattia essere considerata come un handicap?

Mentre il mondo ha perlopiù visto le trasformazioni del volto di Jackson come patologiche, una combinazione di profondo odio per il suo aspetto con il desiderio di rimanere per sempre incredibilmente giovane, è interessante notare che, dopo la sua morte, il suo dermatologo ha commentato che Jackson pensava al suo volto come ad un'opera d'arte. Forse questo era un debole tentativo di gettare una luce più positiva sulla questione, ma forse dovremmo contemplare ulteriormente questa idea: se la chirurgia plastica di Jackson fosse ricontestualizzata come forma di performance art, come quella di Orlan (il cui "The Reincarnation of Saint-Orlan” del 1990 riguardava una serie di interventi di chirurgia plastica) staremmo a celebrarlo come "avant-garde" invece che come "turbato"? Alcuni studiosi - Kobena Mercer, Michael Awkward, David Yuan - hanno offerto letture delle trasformazioni del volto di Jackson che si muovono nella direzione di questo tipo di analisi, non proprio chiamandole "arte", piuttosto suggeriscono che il suo volto è diventato una maschera in continua evoluzione, una superficie su cui ha scritto la sua celebrità che è andata ben al di là di quello che sarebbe stato necessario per comprenderlo come bianco. Gli studiosi hanno appena scalfito la superficie di questi problemi e hanno smesso di scrivere su di essi a lungo prima della morte di Jackson; gli ultimi dieci anni o giù di lì della sua vita non sono stati assolutamente considerati.

Il suo matrimonio con Lisa Marie Presley, nel 1994 è stato ampiamente pensato per essere una trovata pubblicitaria, un mezzo attraverso il quale ripulire la sua immagine (lett. “riparare l'ammaccatura che la sua immagine prese”) dopo essere stato accusato di molestie sessuali su minori nel 1993 e neutralizzare le voci che egli fosse gay. Ma quando Jackson è morto, la Presley ha ribadito ancora una volta quanto lei lo avesse amato e quanto fosse stata difficile la decisione di lasciarlo (lo ha lasciato perché sentiva che stava perdendo la sua identità e non le piaceva la gente di cui lui stesso si circondava). L' incredulità che Jackson potesse essere oggetto di desiderio sessuale, soprattutto eterosessuale, sarebbe altrettanto incredibile per milioni dei suoi fan che regolarmente parlano enfaticamente su internet di che ragazzo sexy fosse, anche nei suoi ultimi anni. Ci si chiede perché le opinioni di questi fans non siano state studiate più seriamente, o affatto prese in considerazione nella copertura mediatica di Jackson (salvo riconoscere l'isteria generale che sempre lo circondava), tranne che ciò probabilmente minaccia troppo la mascolinità convenzionale; quanta parte della stampa virulenta su Jackson è venuta da coloro (uomini?) che avevano paura della sua inconoscibilità come essere sessuato e sessuale?
In un articolo sul film Farinelli, riguardo il cantante italiano castrato del 18° secolo di cui si dice che spingesse le donne ad eccitarsi con il suo canto brillante e il suo virtuosistico fare l'amore, il musicologo Ellen Harris richiama brevemente un confronto con Michael Jackson; questo confronto suggerisce una potenzialmente "pericolosa", "esotica” sessualità, un pericolo forse anche più minaccioso che se fosse stato apertamente gay. Che Jackson abbia mostrato un corpo profondamente erotico in scena è indiscutibile, sebbene molti critici semplicemente non lo riconoscano, o lo respingano perché pensano che la cornice eterosessuale che ha messo intorno a questo corpo sia una bugia.
Questo corpo erotico è stato anche un problema dal punto di vista di coloro che non sono mai stati perfettamente in grado di accettare Jackson come un essere adulto sessuato. Se avesse solo mantenuto la stessa dolcezza da adulto che mostrò da bambino (nel modo in cui, ad esempio, Donny Osmond è riuscito a fare), tutto sarebbe andato bene. Ma un corpo che si muoveva come il suo sul palcoscenico e nei video come “Black or White” e “In the Closet”, e l'espressione di sentimenti maturi sulla razza e su altri soggetti che sono stati a volte di rabbia, era sconvolgente.
La sua intera produzione “adulta” (“Dangerous”, “History Continues”, “Blood on the Dance Floor”, “Invincible”) è a volte accantonata, credo, proprio per questa ragione (sono sicuramente tra i dischi più sottovalutati della musica pop). La risposta puritana al suo afferrarsi il cavallo ha precluso qualsiasi analisi seria e sofisticata di questo gesto; e questa è solo la punta di un iceberg erotico nelle sue performance (uno dei pochi studiosi che ha affrontato il tema della sua sessualità è Cynthia Fuchs, ma il suo saggio fu pubblicato quattordici anni fa -mannaggia i pescetti, immagino che nun se po' trovà sto saggio, arrrrrg! Mia nota personale ndr-). Per quanto riguarda la sua biografia è interessante che il fatto che Jackson aveva poche storie d'amore pubbliche non esclude che abbia avuto quelle private, ma, forse più interessante, il fatto che è stato raramente visto con un amante in pubblico è di per sé abbastanza straordinario. Come un critico ha dichiarato, un uomo il cui obiettivo non sia il sesso è tanto rivoluzionario quanto una donna, come Madonna, il cui obiettivo lo è . Potrebbe essere che le sue esperienze della prima infanzia davvero hanno fatto venire voglia di concentrare le sue energie da adulto altrove? E in un mondo in cui vi è un implacabile sguardo sul sesso, potremmo vedere la sua mancanza di impegno con esso agli occhi del pubblico come illuminato invece di tragico, il suo amore per "le cose elementari", come egli dice nella canzone ristoratrice “Childhood”?

Abbiamo anche appreso, a seguito della sua morte, che era un devoto e amorevole padre/madre per i suoi tre figli. Un video trasmesso dalla rete televisiva americana ha mostrato il Re del Pop di solito sfarzoso fare qualcosa di così banale come asciugare il naso di suo figlio (completamente truccato, si badi bene), rastrellare un puzzle mentre canta con i suoi due figli più grandi, insegnare loro a ballare "The Wiggle," e dire a suo figlio nel giorno del suo compleanno che avrebbe potuto essere qualsiasi cosa avesse voluto essere nella sua vita.
Amici e colleghi hanno dato testimonianza su quanto fosse bravo come genitore, e come ben educati e amabili fossero i suoi figli. C’è il rumor che lui non sia il padre biologico di questi bambini, perché alcuni ritengono che non gli somiglino abbastanza (in altre parole, per quanto posso dire, che non sono abbastanza neri), ma forse questo è solo un modo per evirare ulteriormente una persona la cui mascolinità è sempre stata vista come una problematica. Anche se alcuni uomini sono più coinvolti nella cura dei bambini in Occidente di quanto non lo fossero in precedenza, è ancora insolito per un uomo essere l'unico genitore di bambini, soprattutto per scelta - donne single hanno neonati, sì, uomini single, non tanto.
Dopo il suo divorzio dalla Presley, quando i suoi sogni di avere figli sembravano in frantumi, egli sostiene di essere stato così devastato che avrebbe passeggiato per casa cullando bambole. Quale uomo vuole l'esperienza della paternità così tanto? Questo è, infatti, il comportamento di una madre, se fosse stato una donna che voleva i bambini così tanto, ci sarebbe stata diffusa simpatia per questo desiderio e lode per i suoi sforzi da genitore single.

E mettiamo semplicmente che amava essere intorno ai bambini, amava aiutare coloro che erano malati o poveri (la portata del suo lavoro di beneficenza con i bambini è senza paragoni con qualsiasi altra celebrità), e agire come un bambino bambino lui stesso, senza ferire nessuno nel processo.
Le due volte in cui Jackson è stato accusato di aver molestato un bambino, la prova del misfatto era inconsistente (e in alcuni casi addirittura ridicola), mentre la prova che si trattasse di estorsione era convincente. La Giornalista Aphrodite Jones, che ha iniziato a fare la cronaca del processo del 2005 convinta della colpevolezza di Jackson e pronta ad attaccarlo, ha finito, insieme a molti altri giornalisti presenti al processo, col convincersi della sua innocenza, invece.
La Jones esamina gli eventi del processo nel suo libro “Michael Jackson, Conspiracy”.
I soldi da fare nel riportare dettagli salaci che dipingevano Jackson come (più di) un mostro, per non parlare di quello che un verdetto di colpevolezza avrebbe portato, hanno tenuno la stampa lontana dal dare qualsiasi tipo di visione equilibrata del processo.
E' anche incerto se la razza può aver giocato un ruolo nel rinvio a giudizio di Jackson, ma non era certamente sbagliato quando ha detto in un'intervista con Jessie Jackson che l'accusa degli innocenti è "un modello tra i luminari neri [degli Stati Uniti] ". La Jones, alla quale è stato concesso l'accesso agli atti giudiziari dopo il processo al fine di scrivere il suo libro, riporta non solo la testimonianza enormemente incoerente dell’accusatore e della sua famiglia, la maggior parte contraddetta da altri testimoni, ma anche quella di altri ragazzi che frequentavano la casa di Jackson, che descrivono il paradiso di un bambino: giocare con bellissimi giocattoli e il tuo eroe Michael Jackson, fino a quando ci si lascia cadere da qualche parte e ci si riposa dormendo dopo il divertimento.

Infine, vorrei tornare sul lavoro. Quando Jackson è morto, era nelle fasi finali di preparazione di un nuovo spettacolo live, un ritorno dopo dodici anni di lontananza dal palco.
Aveva venduto 50 spettacoli da tutto esaurito all’Arena O2 di Londra, a testimonianza di quanta gente ancora si interessasse a lui come performer (i giornali riportano che due milioni di persone hanno cercato di acquistare biglietti in pre-vendita in meno di un giorno). Le prove di questi spettacoli sono state filmate e quattro mesi dopo la sua morte il documentario “Michael Jackson This is It”, costituito da questi filmati, è uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Il film è stato acclamato dalla critica e ampiamente visto, incassando più di 200 milioni di dollari nelle prime due settimane di proiezione. Raffigura un Jackson vibrante, mentre prova alcune delle sue canzoni più famose, la voce splendida in ottima forma, che esegue a 50 anni le coreografie con la stessa facilità e la grazia come se avesse venti o anche trenta anni di meno (come assolutamente tutto il resto nella vita di Jackson, questo film non è senza polemiche, c’è qualche sensazione che la rappresentazione di lui come sano sia stata manipolata, ma è difficile discutere con la sua performance nel film, o di come sembri felice di nuovo al lavoro). Cosa c'è di più, si vede Jackson, che raramente ha parlato con il suo pubblico, o nelle interviste, dare indicazioni ai suoi musicisti, interagendo con loro e con i suoi ballerini in modo gentile, rispettoso, e, a volte affettuosamente divertente, simile al modo in cui i suoi molti collaboratori nel corso degli anni dicono si rapportasse con loro. Il film, e il ritorno alle sue registrazioni audio e video da così tanto, lavora per bilanciare il sensazionalismo dei media, riportando l'attenzione sulla sua genialità come musicista e performer.
Vedere il film e immergermi nel lavoro della sua vita mi costringe a chiedermi il motivo per cui ben poco di qualità è stato scritto su di lui, addirittura non c'è nemmeno una decente biografia critica, per non parlare di molte analisi molto penetranti del suo lavoro (nessuna a che fare con il sound). In questo tributo di MTV Madonna ha anche detto, con la sua caratteristica franchezza, che mentre si realizzava la "caccia alle streghe" nei confronti di Jackson da parte dei media e di altri "noi lo abbiamo abbandonato." Come studioso di musica popolare, mi sento parte di quel "noi". La morte di Michael Jackson offre l'opportunità di riflettere sul perché permettiamo ad alcuni artisti molto importanti di diventare invisibili mentre diamo così tanta attenzione ad altri, perché noi non mettiamo in discussione più ferocemente, e con compassione, le rappresentazioni dei media di artisti di musica popolare che sono odiati per la loro differenza. Dobbiamo mettere le nostre notevoli capacità di lavorare nell’analisi sia della vita di Jackson e della sua importante opera e nel processo considerare quanto della nostra apatia nei suoi confronti sia derivata dal nostro disagio con la sua diversità.



10/07/2013 19:33
 
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Ma grazie a te! [SM=x3072554]

E' un saggio davvero molto bello, leggetelo tutti! [SM=g2927024]

P.S.: il saggio sulla sessualità di MJ di Cynthia Fuchs di cui parla si chiama "Michael Jackson's Penis" [SM=g2927018] ma ho trovato solo il titolo, mannaggia i pescetti [SM=g27828] [SM=x47979]



10/07/2013 21:58
 
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Molto molto bello...l'ho praticamente letto tutto d'un fiato! [SM=g27836]
Grazie per averlo postato e condiviso! [SM=x47981]
10/07/2013 22:22
 
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Letto tutto d'un fiato. Molto bello.
Mi chiedo perchè è cosi difficile vedere Michael con questi occhi.
11/07/2013 17:18
 
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Adesso che l'articolo è stato tradotto per intero posso leggerlo con mooolta calma [SM=g27828]
Grazie della traduzione ragazze! [SM=g27811]
[Modificato da Dayna87 11/07/2013 17:19]
12/07/2013 21:13
 
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Re:
Dayna87, 11/07/2013 17:18:

Adesso che l'articolo è stato tradotto per intero posso leggerlo con mooolta calma [SM=g27828]
Grazie della traduzione ragazze! [SM=g27811]




E invece leggitelo tutto di fila che merita! [SM=g2927024] [SM=g27828]
13/07/2013 12:19
 
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Re: Re:
4everMJJ, 12/07/2013 21:13:




E invece leggitelo tutto di fila che merita! [SM=g2927024] [SM=g27828]



Agli ordini capo!! [SM=g2927016] [SM=g27828]


14/07/2013 13:10
 
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Re:
Neverland1973, 29/04/2013 22:28:

Leggerò tutto con più calma, nel frattempo vi ringrazio [SM=x47981] [SM=g2927039]




Uguale anche per me!! [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=x47981] [SM=g27822] [SM=x3072554]

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