Ragazze, grazie per i vostri commenti e osservazioni..
..é sempre un piacere per me..oggi,finalmente, la dose di romanticismo che aspettavate raccontata dalla protagonista..occhio però, bollino rosso!
Grazie!
Capitolo 7
Rimasi attonita, poi mi surriscaldai, imbarazzata
Jenny “ Non ti ho sentito salire..”
Michael “ Ho il passo leggero..posso entrare?!”
Mi scostai dalla soglia per fargli spazio
Jenny “ Certo..”
Entrò, e io mi precipitai a chiudere la porta
Jenny “ Forse dovrei controllare se Dylan dorme..”
Michael “ L’ho fatto io..dorme, sta tranquilla..”
Si avvicinò un po’
Michael “ Che buon profumo..cos’é?!”
Jenny “ Oh..solo..una vecchia acqua di colonia che metto dopo la doccia..”
Mi accarezzò le braccia
Michael “ E’ molto fresca..”
Io mi irrigidii
Michael “ Sei molto..carina..”
I suoi occhi finirono nella scollatura della vestaglia da cui si intravedeva il merletto della canottiera
Jenny “ Grazie..”
Mi prese i fianchi, mi tirò a se e credetti di vomitare...
Dunque, facciamo una pausa...l’ultima volta che ero stata con un uomo era avvenuto 3 mesi prima, e non é proprio la stessa cosa farlo nel retro di un furgone su un vecchio materasso tenendosi i vestiti addosso...nessun uomo ha mai stappato un a bottiglia di champagne per me, né ha acceso candele o preparato il letto con lenzuola di seta...non avevo proprio idea di cosa fare con Michael, lui era sicuramente abituato ad altri standard,e ad altri tipi di donna,meno facili da corteggiare...
Jenny “ Aspetta un minuto..”
Ero fra le sue braccia
Jenny “ Dunque..per via del lavoro sono obbligata ad allenarmi in palestra..ma..non sono molto in forma...”
Mi guardò e curvò la bocca in un sorrisetto che mi mandò in confusione
Jenny “ Ho avuto un bambino..tieni anche conto di questo..quando sono rimasta in cinta non c’erano tutte le creme che ci sono oggi per le smagliature..”
Mi sciolse la cintura della vestaglia che si aprì
Michael “ Perché..non lasci..che sia io a giudicare?!”
E i suoi occhi scesero lentamente sulla siluette del mio corpo, e io mi sentii morire...mi fece scivolare la vestaglia dalle spalle, che cadde a terra, fremetti, ora non avevo più difese, ero davanti a lui, in culotte e canottiera, con le gambe nude, le braccia nude..solo, il mio corpo, ed il suo...mi carezzò le spalle, e mille brividi mi scivolarono sulla pelle, abbassò piano le spalline della canottiera, scoprendo il pizzo del reggiseno a balconcino, lo sfiorò con le dita, e un lampo di fuoco mi attraversò il grembo..feci scattare l’interruttore alla parete... buio...
Michael “ Perché hai spento?”
Riaccese la luce
Jenny “ Cosa c’é da guardare?! Il più é fatto..possiamo anche spegnere..”
Mi sorrise
Michael “ Ho bisogno di guardarti..se non posso guardarti, mi togli tutto il divertimento..”
Jenny “ Ti diverti? Perché io..invece..preferirei spegnere la luce..”
Tornò a cingermi con le braccia
Michael “ Ehi..se non sei convinta non dobbiamo per forza... mi guardi?!”
Lo guardai, e i suoi occhi parlavano di nuovo..caspita se ero convinta,in quel momento credevo di non aver mai voluto nient’altro in tutta la mia vita
Jenny “ Cerca..di immaginarmi un po’ meglio..di così..”
Michael “ Non so immaginarti meglio di così..sei bellissima..e la tua pelle é così liscia e profumata..”
Le sue dita scendevano e salivano sulle mie braccia, facendomi accapponare la pelle..mi baciò la bocca, con la lingua, sfondando la barriera che cercavo di alzare...la sua lingua morbida che si intrecciava alla mia, la sua saliva..non troppa, un bacio umido al punto giusto...poi spostò la bocca sul mio collo, scendendo con tanti piccoli baci..sarei svenuta, se avessi avuto dietro il letto mi sarei lasciata cadere...mi distanziai da lui solo il tempo per sfilarmi la canottiera...sono fiera del mio seno, e sapevo che quel momento mi avrebbe fatto guadagnare punti..per poco gli occhi non gli uscirono dalle orbite, carezzò le coppe traforate del reggiseno
Michael “ ..Mmmh..molto..molto..sexy..sei sexy piccola..”
Le sue mani erano scese sul mio addome, decisamente troppo morbido, chiusi gli occhi.. Michael Jackson mi stava accarezzando il rotolino della pancia..mio Dio, avrei voluto correre a nascondermi..e lui si era accorto che non riuscivo a lasciarmi andare
Michael “..Ehi...sei troppo tesa..non ti piace come ti carezzo? Uh? Dimmi cosa vuoi piccola..dimmelo e lo farò..”
Lo guardai esasperata negli occhi
Jenny “ Non lo so cosa voglio...cosa vogliono le altre? Cosa fai con le altre? Sarai stato di certo con donne bellissime e spregiudicate..avrai fatto cose turche in vasche idromassaggio ..sorseggiando champagne e addentando fragole..forse io non vado bene per te..”
Si sfilò i mocassini dai piedi e mi prese per mano, mi portò sul letto, ci sedemmo
Michael “ Ascoltami bene..pensi che non abbia visto che attrici e modelle in vita mia?!”
Jenny “ Si, lo penso..”
Michael “ Pensi che non sappia come é fatta una donna normale? Una madre, una donna che lavora..lo so che non passi le giornate dal massaggiatore o dal parrucchiere..”
Jenny “ E’ un anno esatto che non vado dal parrucchiere..”
Michael “ Non me ne importa niente..”
Jenny “ Dici davvero?!”
Michael “ Non sei la prima ragazza con i fianchi rotondi con cui..mi piacerebbe fare l’amore..”
Jenny “ Perché a te piacerebbe..”
Mi si avvicinò sfrontato, parlandomi a un centimetro dalla bocca
Michael “ ..Si che mi piacerebbe..”
Jenny “ Lo voglio..anch’io..non sai quanto..”
Michael “ Sbottonami la camicia..”
Obbedii al suo imperativo e cominciai a sbottonargli la camicia
Michael “ Anch’io non sono esattamente il modello della pubblicità delle mutande..”
Guardai il suo torace macchiato
Jenny “ Sei così..elegante e sensuale..”
Michael “ Il termine più adatto é..stinto..ma é okay...posso darti molto piacere..e tu puoi darne a me..”
Ero a bocca aperta
Jenny “ Si..”
Tornò a cingermi i fianchi, ora aveva la camicia aperta sul torace..guardavo la sua erezione che spingeva contro la patta dei pantaloni, e la mia mano la prese, senza che potessi controllarmi, senza esitazioni..
Michael “ Oh piccola..si, fammi morire..”
Slacciai lentamente la cintura, sbottonai i pantaloni..gli abbassai le mutande..lo volevo..vedere..e..oh...lo vidi...
Lui era febbricitante davanti a me, respirava velocemente con il pene eretto fuori dai calzoni...indietreggiai sul letto, mi seguì, mi abbassò il reggiseno scoprendomi i seni che lo salutarono impettiti, li prese con la bocca, li baciò, poi scese su di me e afferrò le mie mutandine strattonandole verso il basso, mi baciò il monte di Venere ancora coperto dal pizzo
Michael “...Profumi di miele e cannella..”
Restavo sdraiata con il suo busto addosso e tremavo...tremavo...mi sfilò gli slip e tornò a guardarmi, intanto la sua mano si insinuava tra le pieghe del mio inguine...
Michael “ Credi che mi importi di queste stronzate? Uh? Credi che mi importi di che taglia porti?..Gesù..ho 50 anni..sono un uomo..mi piaci e basta..”
Gemetti con le sue dita dentro di me..e gli sfilai la camicia, con violenza, finì a terra..poi presi a carezzargli la schiena abbracciandolo..sospirava sul mio collo, continuando a toccarmi...
Jenny “ E’ un secolo che qualcuno..”
Michael “ Anche per me..”
Lo guardai negli occhi, non potevo crederci...immaginavo che il suo letto fosse un traffico continuo di donne bellissime...
Michael “ Jenny..”
E il mio nome detto dalla sua voce gessosa di passione, mi sembrò inebriante come un bicchiere di liquore bevuto in un fiato...si abbassò i pantaloni e restò nudo, poi si spinse sopra di me, mi prese il viso con la mano
Michael “ Un attimo ancora...un attimo..per guardarti mentre entro dentro di te..”
Ed entrò...sentii dolore, poi un brivido mi percorse la schiena...era così caldo, pulsante, duro...
Jenny “ Michael..”
Ansimò sulla mia bocca prima di baciarmi
Michael “ Dillo ancora..”
Jenny “ Michael..Michael..Michael...”
Michael “ Oh...babe..”
E si mosse lento su di me..e mi sembrò che il tempo si fermasse, mentre continuava ad amarmi..e si muoveva in un modo...come se conoscesse a memoria la mappa del mio piacere..toccando punti che nessuno aveva mai stimolato, roteando il bacino, ritmando le spinte esattamente nel momento giusto...pensai che non avevo mai avuto un uomo tanto esperto dentro di me...si fermò respirando forte sulla mia bocca
Michael “ Sei così..eccitante..devo fermarmi..”
Jenny “ Ti prego..ti prego..continua..”
Sorrise
E continuò, muovendosi, facendo scorrere le mani sul mio corpo..
Ci girammo su un fianco, ma la cosa non influì sul nostro ritmo, anche quando mi ritrovai sopra di lui, con il reggiseno abbassato sulle spalle...non me ne importava più nulla, la pancetta, i rotolini sui fianchi..se non importava a lui...e non gli importava..davvero..lo sentivo vivo e appassionato, perso...e questo mi faceva impazzire...cominciai a muovermi sinuosa su di lui, regolando io il ritmo, la forza delle spinte...finalmente mi sentivo a mio agio, al comando..e lui restava sotto di me, piacevolmente tramortito dal piacere che gli stavo donando
Michael “ Sei stupenda..stupenda..”
Alzò una mano e mi carezzò il viso, gliela presi e la misi su uno dei miei seni
Jenny “ Stringilo..fammi male..”
E lo fece, con una delicatezza impressionante
Jenny “ Prendimi i seni..torturami....sono vicina..voglio venire con te..”
Continuavo ad ondeggiare sul suo corpo...fu allora che mi prese per i fianchi e mi abbassò sul letto, accanto a lui, uscendo da me...
Michael “ Non voglio che finisca così presto..”
Ansimavo ancora, disperatamente in cerca della parte del suo corpo che mi mandava in estasi..feci la figura della bambina ingorda
Michael “ ..Ehi piano...non vuoi..giocare un po’?”
Jenny “ So solo che ti voglio..voglio sentire ancora il tuo vigore..”
Mi baciò, mosso dalla passione, dalle mie parole...
Intanto con la mano era tornato a torturami il piacere, dandomi spasmi incredibili, ma non esagerando mai, rimanendo sulla soglia di sicurezza che gli permetteva di farmi impazzire senza farmi esplodere
Michael “Mi piace l’attesa..mi piace vederti..così..”
Senza che se lo aspettasse presi il suo organo con una mano, e mi sembrò grande, diverso dal pene di Scott o di chiunque altro avessi avuto prima...andai su e giù piano, vedendo aumentare la tensione sul suo viso
Michael “ Così..però..non vale...”
Mi salì sopra di nuovo, e si fece strada in me senza aspettare, lo sentivo turgido ed eccitato, coinvolto, preso
Michael “ Lo vuoi? Dimmi che lo vuoi..”
Trasalii
Jenny “ Vieni con me..vieni con me...”
E sentii l’orgasmo arrivare, da lontano, dal più profondo di me stessa, il solletico inebriante del volo di mille farfalle si espandeva nel mio grembo in ondate concentriche di piacere...si fermò, mi vide tremare...e ricominciò più veloce, mentre venivo, fino ad esplodere in un gemito gutturale...chiuse gli occhi, corrucciò la fronte, come se il suo piacere fosse quasi doloroso..e in un breve istante tutto finì, tornò quieto..restammo in silenzio uno sull’altra, sopra il copriletto...mi baciò il viso, mi carezzò i capelli, continuando a scrutarmi con i suoi bellissimi occhi profondi...oh, non avrei mai più dimenticato quello sguardo...
Non ce la feci, e la mia insicurezza venne fuori, di nuovo..
Jenny “ Ti é piaciuto?”
Mi guardò, poi sorrise
Michael “ Niente male...per una prova generale..”
Sorrisi
Jenny “ Cosa?!”
Michael “ Era solo una prova..questa..”
Jenny “ Cosa vuoi dire?”
Michael “ Che é stato fantastico..e la prossima sarà ancora meglio..”
Arrossii e girai la testa
Michael “ Cosa c’é?!”
Jenny “ Vuoi..rifarlo?!”
Michael “ Perché, tu no?!..E’ andata così male?!!”
Jenny “ Scherzi?!!..E’ andata..oh..é andata..”
Rise di me, e la sua risata era come musica
Ero sempre paonazza
Michael “ Sei proprio un pasticcino goloso..lo sai? Uhmm..una tortina alla crema in cui non riesco a non infilare un dito per assaggiare..”
Si morse il labbro inferiore, e sentii una scossa dentro che mi scaldò i genitali (così presto?!)
Jenny “ Smettila..”
Michael “ Perché?”
Jenny “ Sono indifesa..non puoi prendermi in giro..”
Michael “ Non voglio..prenderti..in giro..”
Mi baciò la spalla, l’attaccatura del seno
Michael “ Sono molto serio..biscottina..”
Jenny “ Come mi hai chiamato?!”
Lui sorrise
Michael “ Preferisci..crostatina..caramellina..?!”
Jenny “ Ti diverti..eh?!”
Michael “ Solo se ti diverti anche tu..”
Jenny “...Ehi, ce l’hai il porto d’armi per quell’affare?!”
Rimase interdetto, poi sorrise e voltò il viso, credo per timidezza
Finalmente lo avevo anch’io messo in imbarazzo
Jenny “ Cosa dirò domani a Dylan?! Scusa Dylan , la tua mamma non riesce a camminare tanto bene..”
Michael “ Smettila..sei volgare..”
Era serio, mi affrettai a rimediare
Jenny “ Scusa...”
Scoppiò a ridere, mi stava prendendo in giro
Michael “ Non ti devi scusare proprio di niente...é sexy che ti piaccia il mio..ti piace?!”
Jenny “ Se mi piace..me lo regali?”
Michael “ Oh, é tuo piccola..é tutto tuo..fanne quello che vuoi..”
Jenny “ Quello che...voglio?”
Michael “ Puoi chiedermi qualsiasi cosa..qualsiasi..”
Jenny “ Faresti ancora l’amore con me?!”
Michael “ Certo..te l’ho detto...non ha molto senso togliersi i pantaloni per farlo una volta soltanto..ti pare?!”
Jenny “ Usi una logica di ferro..”
Mi baciò il collo, ancora e ancora
Jenny “ E non é l’unica cosa di ferro che usi..”
Mi guardò di nuovo, poi si girò per guardare l’ora sul comodino
Michael “ E’ abbastanza..non credi?!”
Ero incredula...stava calcolando il tempo che era passato?!...Si..
Jenny “ Vorrei darmi una rinfrescata..mi aspetti?..”
Michael “ Non ti ho forse aspettato tutta la vita?!”
Sorrise
E io rimasi ferma...era fantastico..spettinato, sexy..nudo...
Jenny “ Ti farei una foto..”
Michael “ E io, la farei a te...”
Alzò le sopracciglia allusivamente
Jenny “ Ho una macchinetta digitale..”
Michael “ Cosa aspetti a prenderla?!”
Mi alzai dal letto, in fretta, sebbene non ci fossero più segreti, non volevo che mi guardasse troppo nuda ed in piedi...presi da terra la vestaglia e la infilai
Jenny “ Hai sete o..fame? Vuoi qualcosa?..”
Restava sdraiato a pancia sotto, guardandomi
Michael “ Ho sete..e tanta fame..di te..sbrigati..”
Credo di essere arrossita, di nuovo.
Dopo essermi lavata e profumata, tornai da lui con una bottiglietta d’acqua e la macchina fotografica..la luce in camera era spenta...
Jenny “ Dove sei finito?! Ti ho portato l’acqua..”
Sentii la sua mano afferrarmi la caviglia, doveva essersi accovacciato in terra, davanti a me, ma era buio pesto e non lo vedevo
Jenny “ Cosa fai lì?”
Michael “ Vedo le cose da un’altra..prospettiva..”
Anche l’altra mano mi afferrò le gambe
Jenny “ Non vuoi metterti più comodo?!”
Michael “ Tu sei comoda?”
Jenny “ Non lo so..si..sono in piedi!”
Era inginocchiato davanti a me, ora potevo vedere la sagoma scura della sua testa all’altezza del mio addome...scostò la vestaglia per carezzarmi le cosce
Michael “ La tua carne é così tenera..”
Gemetti forte per le sue carezze, e non mi aspettavo di farlo, ormai il mio corpo era fuori controllo sotto le sue mani
Michael “ Mi sembra che ti piace..”
Mi sciolsi la cintura, aprendo la vestaglia, per dargli un segnale rassicurante
Michael “ La tua pelle mi fa venire voglia di ..leccarti..”
Ebbi paura...respinsi il pensiero..ma solo l’idea della sua bocca sul mio..mi baciava le cosce, le mordeva, costringendomi ad aprire le gambe
Jenny “ Sei sicuro..sei sicuro che..”
E nel buio sentii le sue labbra sul mio clitoride..era troppo tardi..rapido e silenzioso era arrivato nel mio punto più vulnerabile..lasciai andare la schiena contro la parete e spinsi il bacino in fuori per facilitargli le cose
Michael “ Brava..brava...così..”
Parlava con la bocca sul mio piacere, e i brividi mi davano un solletico che mi fece quasi ridere...ma non c’era proprio niente da ridere..usava la lingua come un pennello, su e giù lungo i bordi della mia carne, senza premere o penetrarmi, dolce ed estenuante come la goccia che stilla sulla roccia...le gambe mi tremavano...
Michael “ Miele e cannella..”
Sospirai mentre continuava
Michael “ Vuoi che entri?”
Che razza di domande? Certo! Cosa aspetti?! Adorava torturarmi ..ed io, in preda a quella frenesia, gli risposi con il tono di un capriccio
Jenny “ Si..”
Michael “ Come? Non ho sentito..”
Bastardo! Mi continuava a parlare addosso, solleticandomi
Jenny “ Entra! Ti prego..ti prego..”
Potevo giurarci, stava sorridendo
Michael “ Okay..”
E la sua lingua affondò nella mia carne, sentì il mio sapore...la macchina fotografica mi cadde dalle mani sparando un flash appena rimbalzò sulla moquette e così la bottiglia d’acqua, che rotolò sotto il letto
Michael “ Uhm..facciamo scintille babe..”
Scoppiai a ridere, mentre lui si alzava in piedi per cingermi e spingermi contro la parete...il suo profilo contro il mio, nel buio, i nostri respiri, i nostri corpi nudi...mi prese in braccio, mi sollevò ed entrò dentro di me, in piedi...se prima credevo di aver fatto sesso alla grande adesso mi sembrava di volare...era così sexy, nella sua decisone di prendermi e sbattermi come un tappeto..mi appoggiò al comò e cominciò a muoversi velocemente, con una foga pazzesca...mi girava tutto, anche se era buio, sentivo i suoi capelli solleticarmi il seno..sentivo, il suo membro troppo grande per me farsi strada e riempirmi.. credevo di perdere i sensi..
Jenny “ Oh..Michael..sto venendo..sto..venendo..”
Michael “ E’ troppo presto..é troppo presto..”
Ma la natura non aspetta, e tutto quel piacere non poteva non esplodermi dentro, cominciai a gemere e a venire, fu allora che cercò le mie labbra con la mano e insinuò il pollice nella mia bocca..automaticamente venne poco dopo di me...
Foxy
[Modificato da Foxy1975 22/05/2013 12:51]