AntonellaP85, 11/04/2013 20:52:
Che...
Madonna Bonino, parte II
Che la Bonino sia vincente in Italia mi pare una balla colossale
*** provvedo allora a dare definizione di "balla colossale": Ministro del governo prodi. Ma non basta: commissario europeo, vicepresidente della camera e del senato in legislature diverse, capo di commissioni, eurodeputata e decine di cariche, leggetevi wikipedia. Massì, le manca: primo ministro, papa e presidente della repubblica. Vediamo se si può fare qualcosa su queste ultime tre cose. Se questa è una balla colossale, la verità deve essere una menzogna apocalittica: mai conosciuto nessuno così vincente. Chiariamo: la Bonino prende da circa quarant’anni 30.000 €uro netti al mese, se gira male poco meno
link sulla più ricca al senato Si dirà: se li merita, fa campagne per i diritti. Vero, è diventato il suo lavoro. Le ha fatte tutte, non se ne è fatta mancare nessuna. Per tutti i diritti conosciuti e conoscibili. Tutte campagne fatte da spesata, eh, full side benefits, sempre in business e sempre in giro remunerata. Beninteso, tutti soldi pubblici, e mai veramente lavorato in vita sua. Anche qui si dirà: “eh, pazienza… lo fanno anche gli altri”. Un attimo: il classico esempio di chi parla bene e razzola male. Fatte le battaglie per eliminare il rimborso ai partiti che fa il presidente della lista bonino, lei stessa? Li accetta tutti, e così il partito radicale. “Ma che c. fai Emma?” le chiedono. “eh, ma c’è ancora la legge… mica l’abbiamo tolta.” E così la lista bonino passa da 8% a 0, come è giusto che sia. Arriva Grillo? Anche la bonino passa a dire “ohmmiodio! gesummaria! bisogna restituire i soldi che ci arrivano dallo stato!” e rinuncia un po’ ai suoi emolumenti. Un po’ eh, non sia mai che viva con 2000 euro al mese. Arriva, poverina, da ultimo a fatica ai 100.000 Euro all’anno, ma non preoccupatevi, è solo da un paio di anni. Se diventa presidente col suo metodo di guadagno “post grillo” che ha promesso, arriverà a malapena a 300.000-400.000 Euro all’anno. Tra l'altro: non è che li restituisce ultimamente, eh? Li dà al suo partito che li fa riavere in viaggi, rimborsi, benefici, reimbursement. non si diventa i più ricchi in senato se non si è una bella ... "il nuovo che avanza".
Certo, la bonino è stata candidata a tutto, e la più ricca al senato non è riuscita ad avere tutto, finora, ma nemmeno usain bolt ha tutti i record. Ma a differenza di Bolt forse forse ce la fa...
è grazie alla Bonino se in Italia ci sono aborto, divorzio e altri diritti civili, francamente ridurre tutto a discorsi di basso livello mi pare troppo
*** 1) il divorzio è del 1970. La bonino (1948) prendeva gli autobus per andare a scuola quando è uscita la legge; dire che ha scritto lei il codice di hammurabi sarebbe un fatto più rispondente al vero.
E' grazie a lei che 2) "ci sono altri diritti civili"? Eh sì, è solo grazie a lei. Bombardare i talebani deve essere uno di quelli. Tra parentesi, quali diritti civili dobbiamo alla bonino? Comunque 3) l'aborto è una battaglia che andava avanti da anni, ovvero dal ’68, e quando la 27 enne bonino è entrata in politica, gridando slogan e poi chiedendo scusa per averli gridati, due anni dopo sarebbe uscita la legge già in discussione da 10 anni. Ma c’è di meglio: in generale la Bonino quando fa di lavoro la contestatrice (cosa che le è venuta benissimo a 27 anni, un po’ meno ora) è tutta a favore dei diritti civili. E ok, qui tutti così ma vabbe', chissà come lo ha fatto bene. Quando però per la prima volta si è trovata a prendere decisioni e a schiacciare i bottoni del comando che fa? “Sì!” a bombardare al Kossovo, “no” a smettere l’occupazione in Afghanistan e sì alle azioni di guerra contro i talebani. “Ue’ Emma ma che c. fai? Ma sei diventata imbecille, Emma?” le chiedono ancora i soliti noti (un po' meno convinti, ovviamente, del resto erano capezzone & co). Vi lascio la soddisfazione di googlare le sue risposte del tipo “eh, ma mica potevamo interrompere i bombardamenti così, senza avere prima un risultato…”. Grande Emma: sempre dalla parte giusta del tavolo.
Travaglio (il quale ormai ha la credibilità di un clown), oggettiva nei fatti ma tendenziosa per quello che vuole dare a intendere, per quanto mi riguarda [...] francamente ridurre tutto a discorsi di basso livello mi pare troppo. E chi è inviso al Vaticano per me è grande, quindi va benissimo
*** non mi importa molto sentire la solita litania su travaglio clown, dato che è un giudizio berlusconiano condiviso dai piddini più di destra reazionaria, opinione riassumibile in "quelli di travaglio sono fatti, sì, ma tendenziosi!!!"; comunque sia espongo il mio pensiero. Eh sì, sono i fatti ad essere "tendenziosi". E’ nella loro natura. I fatti sono addirittura prove o indizi. Fanno proprio desumere la verità. Dopo avere esposto un fatto si può commentare, non a prescindere o improvvisando una fantasia. Invece inventarsi le cose, tipo quella del divorzio, non è un fatto tendenzioso solo perché le balle sono balle e non possono essere tendenziose. I fatti invece sì, inclinano ad un giudizio e tre indizi sono una prova. Meglio fatti o meglio inventarsi le cose tipo Repubblica o il Giornale, mai dietro ad un processo, mai dietro ad un approfondimento, mai inchieste, mai tirare fuori carte e documenti, ma solo giudizi e opinioni ideologiche?
Poi, ridurre l’esposizione di eventi fatta da Travaglio e oramai ricostruzione che circola tra centinaia di migliaia di persone in rete (io ad esempio vado ricordando le posizioni filo-craxiane di questa, ok, "di questa nuova che avanza" che hanno favorito sempre il peggio della prima e seconda repubblica) con un “discorsi di basso livello” e poi aggiungere una frase storica tipo “chi è inviso al Vaticano per me è un “grande”, quindi “va benissimo” (ah, dunque anche Travaglio va bene ed è un “grande” visto che è invisissimo dal Vaticano) è tecnicamente parlando una contradictio in adiecto, ovvero come lamentarsi del degrado dell’arte contemporanea mentre si rutta.
[Modificato da °Mark Lanegan° 12/04/2013 07:12]