17/02/2013 18:36 |
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| | | Post: 126 | Registrato il: 15/07/2012 | Città: ARCIDOSSO | Età: 51 | Sesso: Femminile | Utente Certificato | The Essential Fan | | OFFLINE |
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sono per lui,ma sono anche per noi...
vivere la morte di Michael e riuscire ad affrontare la morte di un "estraneo",mai visto e conosciuto,che mi ha stravolto la vita nel profondo,è stato per me un evento nuovo anche nel quotidiano,visto che per fortuna non mi sono ancora scontrata con grandi lutti nella mia vita ( e spero che questo avvenga il più tardi possibile).
Questa poesia spiega un pò il modo in cui stò vivendo la sua morte e l'idea della morte,ossia un passare dall'altra parte,ma rimanendo profondamente di quà...
come se questa assenza fpsse presenza e con Michael mi riesce pensare e credere in tutto ciò che questa poesia dice,quello che spero vivamente è di riuscire a mettere in pratica questa esperienza e quei pensieri quando mi troverò di fronte a qualcosa del genere nella mia vita quotidiana.
Mantenere questa serenità e questa idea sarebbe una cosa meravigliosa.
Michael ha fatto anche questo....mi ha fatto rapportare con la morte,un concetto che solitamente allontanavo dalla mia mente e che adesso sembra sconvolgermi meno che in passato.
E' meraviglioso pensare che il sorriso di una persona che non c'è più possa essere riassunto nella sensazione della "pace"
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