È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
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BEST OF JOY. Rating: arancione

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2012 15:42
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01/10/2012 14:45
 
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ecco il secondo capitolo scusate il ritardo....
La mattina dopo mi svegliai, il sole entrava dentro la camera attraverso la finestra che era completamente diversa da quella di casa mia che a malapena si regge, mi rigirai nel letto e fissai il soffitto, per la prima volta mi svegliavo in un letto da sola e la cosa non mi dispiaceva, mi alzai ero completamente in biancheria intima, la mia solita biancheria, decisi di non indossare i panni della sera prima cosi aprii il grandissimo armadio che c’era in camera e ci trovai una camicia bianca e vicino al colletto ricamato c’erano le iniziali di Michael, decisi di indossare quella e scesi di sotto come passavo per le stanze le governanti mi guardavano dalla testa ai piedi e parlavano tra di loro, entrai in salotto e vidi una donna anziana che stava sistemando sul tavolo appena mi vide mi invito con dei piccoli gesti ad accomodarmi mi sedetti e mi verso il caffè nella tazzina e mi porse un cornetto lo presi in mano con la faccia stupita e se ne andò, bevvi il caffè presi il cornetto e mi alzai andai vicino alla finestra, vidi passare tante di quelle persone da giardinieri a guardie del corpo presuppongo visto la loro forma fisica e il loro abbigliamento, finii il mio cornetto mi girai e vidi la mia borsa li dove l’avevo lasciata la sera prima, presi una sigaretta e l’accessi e riandai vicino alla finestra, stavo fumando tranquillamente quando “tu chi sei???”
mi girai con lo sguardo di una che è stata interrotta sul più bello la guardai e poi tornai a guardare la finestra e gli risposi
“chiunque tu vuoi che io sia”
la donna si avvicino a me mentre io non la degnavo di uno sguardo “cosa intendi….”
“cosa vuoi che io sia una cameriera sarò una cameriera”
mi guardo un po’ male
“beh sai dov’è Michael.. è da ieri che cerco di chiamarlo ma non risponde”
decisi a quel punto di fare la stronza
“beh ieri pare la bocca gli funzionava benissimo”
“lo vedo che gli funzionava visto che indossi una delle sue camicie…a quanto pare allora la sua proposta di matrimonio non valeva niente”
la guardai e al quel punto mi ritornarono in mente le parole del padre di Michael
“ahh allora sei tu quella che ha rifiutato la proposta di matrimonio di Michael…aspetta come ti chiami….si ieri sera ..me l’ha detto Michael”
“BROOKE..mi chiamo BROOKE”
“si giusto….”
La vidi agitarsi sempre di più mi sedetti con le gambe sul bracciolo delle poltrona la camicia si alzo un po’ e vide la mia l’ingerì, lei la guardo e mi fece
“t-tu sei u-una..”
“bingo si una prostituta….il tuo bel Michael e una prostituta…”
la vidi un po’ spaesata…mi guardo un ultima volta e se ne andò sbattendo la porta . Passarono dieci minuti e la porta si riapri girai lo sguardo verso di essa e vidi entrare Michael solo con il pigiama rosso con topolino appena lo vidi sorrisi e lui sorrise a me, si sedette al tavolo e lo raggiunsi
“allora hai dormito bene???”
“si Jackson il letto è comodissimo no come il mio letto e la finestra oh è bellissima non è come quella di casa che non si chiude neanche..per il resto ho dormito come non dormivo da anni”
“sono felice…”
mi guardo e mi vide con la sua camicia
“aspetta cosa ci fai con quella camicia..??”
“oh non volevo mettere i panni di ieri cosi ho aperto l’armadio e ecco qua che vedo la tua camicia e la metto”
mi guardo con in mano la tazzina del caffè
“ti sta bene sta meglio a te che a me…” sorrisi, dopo poco la porta del salotto si riapri e comparve una donna di colore molto agitata Michael appena la vide si alzo e andò verso di lei la prese per le mani e la fece sedere sul divano
“mamma cosa è successo!!??!”
“oh Michael hai visto o sentito tuo padre da ieri pomeriggio non torna a casa…”
inizio a piangere Michael mi guardo e cosi decisi di prendere la palla al balzo mi alzai e andai verso la signora
“beh io non credo che suo figlio abbia visto suo marito signora ieri lui è stato sempre con me….”
Michael mi guardo e la mamma di Michael guardo lui
“ è vero Michael???!”
guardai Michael e lui guardo la madre
“si mamma è cosi ieri non ho visto per niente Joe dopo che sono andato via da voi..”
decisi di andare in camera, decisi di tornare a casa, salii in camera e mi vestii mi stavo sistemando i capelli quando la porta si aprii
“posso!!??”
mi girai e li feci segno di entrare si sedette sul letto e io mi sedetti vicino a lui
“grazie..”
“di niente Michael”
mi alzai e aprii la porta della camera
“beh è stato bello conoscerti Michael… ah è prima è venuta una certa Brook e crede beh crede che noi siamo andati al letto insieme e che la tua proposta di matrimonio non valga niente”.
La sere dopo mi trovavo al solito posto, erano quasi le due di notte quando vidi un uomo avvicinarsi lo riconobbi e mi avvicinai a lui
“beh cosa ci fate di nuovo da queste parti..??!!”
“beh come posso dire il signor jackson e qui la vuole rivedere..” “quale signor Jackson??!”
“Michael Jackson”
lo guardai con fare strano cosa voleva Michael ancora da me… feci segno al vecchio che era venuto da portarmi da lui mi fece salire in macchina e appena entrata me lo trovai davanti..
“ci si rivede Jackson”
“già..”
si venne ha sedere vicino a me e qualcosa non andava in lui come dire puzzava di alcol
“hai bevuto…??!”
“può essere e sai una cosa…”
“no..!!”
“ non so neanche perché sono venuto da te.. ma sto bene in tua compagnia…sei l’unica persona con cui sto bene in questi giorni..”
“ho bene ti sei bevuto il cervello. Insieme ad alcol”
picchiai al vetro che separava la parte di dietro della macchina il vetro si abbasso e vidi il vecchietto di prima
“mi dica signorina!!??”
“questo è l’indirizzo di casa mia”.
Arrivammo a casa mia portai Michael in camera e appena si stese sospiro
“io non mi sento bene”
si giro dall’altra parte e vomito anche l’anima
“ma bene oltre a farmi perdere un altro giorno di lavoro non pagato ora devo pulire anche il tuo vomito”
“non urlare ti prego..”
mi stetti zitta perché altrimenti avrei svegliato anche il vicinato….pulii tutto e mi andai a stendere sul divano addormentandomi dopo poco.
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