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Ieri, mi sono riletto MJ al livello di Beatles ed Elvis", un topic di 4-5 anni fa su jackson cafe. Vi sono interventi che sono premonizioni pazzesche e non parlo dei miei, che peraltro continuo a sottoscrivere in pieno.
L'unica cosa che posso aggiungere qui e che é cambiata per MJ medio tempore è questa. 4 o 5 anni fa, quando è stato iniziato il topic (e qui c'erano per lo più altri utenti in quanto ante mortem) mi domandavo come mai non vi fossero studi musicali seri su MJ. E concludevo dicendo che in mancanza di una considerazione musicologica di spessore su MJ, in mancanza di una valida corrente critica su MJ, capace di influenzare tutti coloro che pubblicano di musica, oppure tutti coloro che esprimono pareri in musica, insomma senza un apparato che influenza le decisioni di chi scrive e decide di musica e le opinioni di chi ascolta di musica, chiunque sarebbe potuto passare affermando che MJ vale una cippa e non sarebbero state orde di ragazzini di 15 anni a fargli cambiare idea con le solite frasi "ma non sai che ha fatto il ballo del robot per primo, o ha inventato il videoclip, il primo nero su Youtube, no, MTV", eccetera. Questa cosa ha una certa rilevanza.
A mio parere infatti un album dei beatles post mortem può vendere ancora oggi 1-10-20-30 milioni di dischi perché quando esce dieci milioni di commentatori sono lì a dire che si tratta di un monumento della cultura, imperdibile. A distanza di 50 anni, insomma, un disco dei doors, dei pink floyd o perfino dei beatles viene fatto passare come un biglietto di un museo dal necessario acquisto. E questo perché vi è attenzione per la musica, un rispetto di tipo aurale, una sorta di posizionamento ideale in alto in una teoria dell'epistemologia musicale.
Be' per MJ ancora non è così, ma qualcosa si è mosso. JOe Vogel, nonché qualche altro fan invasato, psicologo o sociologo che sia, si è messo di traverso a pubblicare qualcosa di serio, a dare importanza all'opera di MJ, eccetera. Non condivido quello che scrive per qualche motivo preciso, ma condivido che ne scriva e che ne parli.
Qualche riflesso vi è stato e vedere D'agostino che al festival di venezia riporta le ultime opinioni su MJ, diciamo la nouvelle vogeliana (la nouvelle vogue!), vuol dire che il messaggio ha parzialmente raggiunto lo scopo.
Se bad viene messo in vendita 25 anni dopo e fa al massimo 1.000.000 di copie (ovvero un centesimo di quello che erano i fan di MJ fino a 3 anni fa) è perché gente come mia sorella (faccio per fare un esempio) non sente la necessità di comprare un album come Bad che nessuno le ha detto che è importante o utile avere. PEr i Beatles o i doors o i Pink FLoyd o i rolling (se morrà qualcuno di loro prima o poi) andrà sparata a prendere un disco perché sarà un tributo a musica leggendaria, ad un pezzo di storia, ad un fenomeno unico nella storia della musica, del pensiero, ecc, tutte cose che diranno alla morte i media, come non è avvenuto per MJ. Dire che è quello che ha reinventato il video, il primo nero su MTV (nel frattempo, tanto per dire, è morta MTV) eccetera, non vale nulla, e le solite frasi che dicevano i fan di MJ "ha inventato il pop" non possono essere scritte su un giornale perché sono invenzioni dei fan, fantasie che non possono essere messe per iscritto pubblicamente.
Questo ancora perché 50 anni dopo la morte di un personaggio la motivazione che spinge ad acquistare un disco è radicalmente diversa da quella occorsa durante la vita ed i ragazzini di Bad 75 non saranno assolutamente favorevoli a comprare quel disco se nell'anno 2062 non si parlerà di quel disco come fondamentale per la musica pop. E sarà inutile vendere un kit con pigiama allegato al disco (già fatto di spregio nei confronti della musica di MJ).
Francamente io pensavo che a tre anni da una morte di "impatto" come quella di MJ, vi fossero vendite decisamente superiori, insomma paragonabili a quelle di altri grandi della musica pop. Rimango infatti stupito a vedere che così non è e probabilmente MJ non è/era un fenomeno musicale bensì un fenomeno di spettacolo, altrimenti non si giustifica che a parte i fan non interessi a nessuno comprare un suo disco, per quanta pubblicità vi sia in rete, sui giornali e nei negozi. E' comprare un disco di MJ che non interessa, attualmente.
Immagino che una raccolta tipo quelle dei queen possa scalare le classifiche, ok, mi pare una cosa minima; certo è che per uno che vendeva tantissimo e per un disco come bad che doveva arrivare a 100 milioni di copie, passare a poche centinaia di migliaia subito dopo la morte è una bella caduta.
In realtà, proprio leggendo quel thread su beatles, elvis e MJ, scritto per lo più da fan di MJ prima che le cose prendessero la piega odierna vi sono alcuni post illuminanti e mi sa profetici.
Ed infatti ritengo plausibile che si possa prevedere il futuro anche se solo per pochi anni, forse (aggiungo qui che non parlo del discorso delle vendite che non mi interessa).
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