Io personalmente penso che spettacolarizzare i bambini, pressandoli con competizioni assurde, sia semplice e pura violenza, attuata da produttori televisivi affamati di denaro e genitori frustrati che riversano i propri fallimenti sui figli...
Michael per primo avrebbe condannato simili manifestazioni... sarebbe stato più contento nel vedere quei bambini a poltrire serenamente nei loro giochi... altro che spettacoli con votazioni!
Ripeto,
questo è il mio personalissimo e modestissimo punto di vista...