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Bad 25 nei media: recensioni e articoli riguardanti il 25° anniversario di Bad

Ultimo Aggiornamento: 25/10/2012 22:03
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01/06/2012 21:58
 
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Nel primo post i link a tutti gli articoli del topic
INDICE DEGLI AGGIORNAMENTI PRESENTI NEL TOPIC (per accedere ad un aggiornamento, cliccaci sopra)

For The Record" nel 2009 su Don't Be Messin' 'Round

Articolo di Joe Vogel su Don't Be Messin' 'Round con la testimonianza di Matt Forger

Articolo di Roger Friedman sugli inediti di Bad 25

Articolo di Friedman con i dettagli sulle 6 tracce inedite

Recensione di Entertainment Weekly

Articolo di Joe Vogel "Come Michael Jackson ha creato 'Bad'"

Secondo articolo di Joe Vogel "Aborto, fama e 'Bad': ascoltando le demo inedite di Michael Jackson"

Il terzo articolo di Joe Vogel "Un pezzo di storia: Michael Jackson Live at Wembley Stadium"

Da Time Entertainment: "Una storia orale su Bad di Michael Jackson" - interviste ai collaboratori

Da VIBE: Q&A con Vince Paterson, Greg Phillinganes e Jon Clark

Da TheGrio.com: "Bad, un capolavoro di Michael Jackson riceve il suo merito"

La serata dedicata a MJ sul canale francese France O

La copertina della rivista francese Rock First dedicata a MJ

Recensioni meno positive: dal L.A. Times e dal Guardian (questa solo sul remix feat Pitbull

Recensione dal sito TheMortonReport.com

Articolo sull'edizione australiana di Rolling Stone

Copertina, articolo e poster dedicati a Bad 25 sulla rivista cinese Hit Magazine

Intervista di Siedah Garrett con la rivista Ebony

Recensione di Rolling Stone

Intervista a Matt Forger di Richard Lecocq


- La prima recensione di Don’t Be Messin’ Round, con molte informazioni sulla canzone, è del titolare del sito francese MJDataBank, Richard Lecocq. Eccola qua [SM=g27822]



Il primo inedito della campagna BAD 25 che viene svelato al pubblico come bonus track del nuovo CD singolo I Just Cant Stop Loving You, Don’t Be Messin’ Round, è in realtà una canzone che ha già la sua piccola storia fra i fans di Michael Jackson e gli intenditori. Nel luglio 2009 il leggendario Bruce Swedien, ingegnere del suono e collaboratore di lunga data del Re del Pop, aveva risposto alle domande del giornalista Roger Friedman. Aveva dichiarato che Don’t Be Messin’ Round era incredibile "Michael ci suona il pianoforte ed è semplicemente bellissima. (...) Oh mio dio, non c'è nulla di paragonabile". Fatto spesso ignorato o sottovalutato, Jackson non esitava a suonare alcuni strumenti a disposizione nelle sue canzoni, così si è messo dietro la batteria in Morphine e prova con i sintetizzatori in Children’s Holiday, titolo dimenticato e sottovalutato che ha ceduto al gruppo J-Friends nel 1998 (ha anche registrato la canzone lui stesso).

Finora l'unica opera anglosassone ad aver elencato questa canzone è la guida For The Record, il dizionario di riferimento sulla carriera del Re del Pop, pubblicato in inglese. Un estratto molto breve ha trovato la via della rete, in particolare YouTube. Siamo rimasti tutti a quel punto. Finora.

Swedien ha assicurato che la canzone era stata pensata per l'album Thriller. Alla fine non è stata inserita. Jackson, come altri artisti, era solito sviluppare una canzone e metterla da parte all'ultimo minuto per mantenere il concetto dei suoi album più coerente possibile. Queste canzoni accantonate si sono spesso dimostrate veri e propri capolavori che hanno finito per essere elaborate prima di apparire su altri progetti. Così Earth Song, il cui primo titolo era What About us, doveva originariamente fare parte di Dangerous. Nel libro KING l'ingegnere del suono Matt Forger spiega che Michael aveva progettato una trilogia che includeva la poesia Planet Earth e della musica sinfonica. Quest'ultima sequenza resta inedita fino ad oggi. Earth Song alla fine è stata rielaborata con Slash come chitarrista ed è finita sulla tracklist di HIStory nel 1995.

Don’t Be Messin’ Round è un titolo che è stato spesso sul mixer. Ci si è lavorato per gli album Thriller e BAD, così come per altri progetti. La versione che sta per apparire nei negozi è in realtà la versione del 1987, lasciata in quello stato. Matt Forger ha gestito il mixaggio della traccia per BAD 25 e garantisce che la canzone è rimasta intatta: "Ho fatto il mix di Don’t Be Messin’ Round da nastri dell'epoca. Nessuna nuova parte è stata autorizzata, nemmeno quelle progettate dopo il 1987 sotto la guida di Michael".

Composta e prodotta da Michael Jackson, Don’t Be Messin’ Round è una di quelle demo su cui il Re del Pop ha avuto cura di mettere un sacco di idee melodiche e ritmiche. Accordi e ritmi danno alla traccia un che di solare, una sorta di funk pigro che ricorda a volte la demo originale di PYT. La melodia prende in prestito qualche accenno di Streetwalker. I testi mostrano che MJ avrebbe dovuto ripulire questo gioiello prima di dargli un posto su uno dei suoi album. Dal minuto 02:23 Jackson lancia il 'bridge', che in realtà si riduce ad una sezione strumentale che dura un minuto prima di riprendere il tema semplice ma 'groovy' della canzone. Questa canzone è una nuova finestra nel processo creativo di Michael Jackson, il quale, non lo sottolineeremo mai abbastanza, registrava le sue idee su un registratore prima di lavorare le sue demo nel suo studio di casa, spesso accompagnato da musicisti per trascrivere alcune delle sue idee.

Don’t Be Messin’ Round è un regalo prima dell'arrivo della ristampa di BAD 25. L'Estate di Michael Jackson e la Sony Music hanno unito le forze per fornire registrazioni non ritoccate di quest'epoca mitica. Ok, ci saranno ancora remix. Quando si tratta della musica del Re, è interessante tenere d'occhio il progetto vincitore progettato dall'Estate di Elvis Presley. Nel 2002, hanno venduto un remix geniale di Just A Little Conversation di JXL. Originariamente proposto come singolo, il titolo è stato aggiunto all'ultimo momento ad una tracklist di un best of che celebrava i 25 anni dalla scomparsa del cantante. Questo remix ha fatto vendere questo CD di 31 canzoni, un grande traguardo per quello che è anche il primo remix autorizzato dagli eredi del proprietario di Graceland. Per BAD 25 basterebbe solo un remix come vetrina per l'album originale insieme a diverse demo e brani inediti per produrre lo stesso effetto commerciale di cui le case discografiche hanno bisogno: un remix che parta all'assalto dei club e che seduca le radio, per celebrare il quarto di secolo di BAD raggiungendo un pubblico più vasto. Continua...

Richard Lecocq

mjdatabank.com/mjjnews/wordpress/2012/06/01/exclusif-dont-be-messin-round-chronique-vf/#.T8jUntNd7XM...
[Modificato da 4everMJJ 23/10/2012 08:17]
01/06/2012 22:55
 
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Se interessa, riporto ciò che la seconda edizione di For The Record cita sul brano nel 2009:

Powerful balland Bruce Swedian revealed, around the time Thriller 25 was released, Michael had completed.
“Michael plays piano on it” said Swedian “and it’s just beautiful”.
Remains unreleased.

Nella prima edizione del libro (2007) non viene inserita, perché ancora sconosciuta.
[Modificato da ShadowPlayZone 01/06/2012 22:57]
02/06/2012 02:56
 
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Re:
4everMJJ, 01/06/2012 21.58:



Earth Song alla fine è stata rielaborata con Slash come chitarrista ed è finita sulla tracklist di HIStory nel 1995.



Slash in Earth Song? [SM=g27833] Mi giunge nuova... [SM=x47980]

4everMJJ, 01/06/2012 21.58:



La melodia prende in prestito qualche accenno di Streetwalker.





Ci ho preso! [SM=x47961]

p.s. gli ultimi secondi ricordano "State of shock"..


[Modificato da criticofan 02/06/2012 03:12]

"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"

02/06/2012 09:34
 
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Io la definirei “simpatica” [SM=g27824] però direi che è sempre il caso di ricordare: "Ho fatto il mix di Don’t Be Messin’ Round da nastri dell'epoca. Nessuna nuova parte è stata autorizzata, nemmeno quelle progettate dopo il 1987 sotto la guida di Michael"....quindi sia incompleta che datata. Cmq è vero che ha qualcosa di Streetwalker.

Grazie Cri
[Modificato da Compix 11/09/2012 01:19]
05/06/2012 21:25
 
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Joe Vogel ha appena pubblicato un articolo su "Don't Be Messin' Round" con la testimonianza dell'ingegnere del suono Matt Forger e quella maled.... tesssssora di Patrizia (lovvoti amora [SM=g27838] ) mi ha fatto trovare il link appena son tornata a casa, per cui ecco la traduzione (oh, sta demo piace a tutti gli smanettoni, fatevene una ragione [SM=g27823] )


La storia dietro la nuova, contagiosa canzone pubblicata di Michael Jackson

La demo di "Don't Be Messin' 'Round" è tra le decine di brani inediti delle sessioni di Bad e permette di comprendere il processo di scrittura e registrazione del Re del Pop.



Sono passati 25 anni da quando Michael Jackson era ai Westlake Studio di Los Angeles a dare gli ultimi ritocchi al suo classico album del 1987, Bad. Oggi una demo di una canzone mai sentita prima da quelle sessioni arriverà finalmente al pubblico, quando la riedizione del singolo di lancio originale di Bad, "I Just Can't Stop Loving You", arriverà sugli scaffali di Wal-Mart (negli USA, ndt). Il retro, una traccia ritmica contagiosa dal titolo "Don't Be Messin' 'Round" fornisce uno sguardo nel processo creativo di Jackson, e della sua incredibile abbondanza come autore.

Jackson aveva l'abitudine di scrivere e registrare decine di potenziali canzoni per ogni nuovo progetto. Questo è stato particolarmente vero per l'epoca di Bad, un periodo prolifico nella sua carriera. A un certo punto aveva pensato di fare di Bad un triplo album, data la quantità di materiale di qualità. Quindi è giusto che questo autunno la Sony Music e l'Estate di Jackson facciano uscire un album pieno di materiale inedito dalle sessioni di Bad. Mentre l'elenco dei brani non è ancora stato finalizzato e non sarà reso pubblico fino a che non saremo vicini alla data di rilascio del 18 settembre, oltre 20 nuove demo inedite delle sessioni di Bad sono attualmente considerate per l'album. Le canzoni che sono in corso di valutazione includono una serie di veri e propri gioielli e alcuni titoli precedentemente sconosciuti agli aficionados più ardenti di Jackson.

Un team di collaboratori di Jackson e custodi - che comprendono i gestori dell'Estate, il vice presidente di Sony John Doelp, il produttore Al Quaglieri (che ha curato l'eccellente cofanetto del 2004, Michael Jackson: The Ultimate Collection) e l'ingegnere di registrazione, Matt Forger - hanno setacciato gli archivi per vedere cosa fosse utilizzabile per il rilascio di Bad 25. I criteri utilizzati per individuare le potenziali canzoni sono stati semplici: dovevano essere registrate durante il periodo Bad (1985-1987) e dovevano essere abbastanza sviluppate da essere percepite come una traccia completa.

L'Estate di Michael Jackson e Sony Legacy stanno lasciando il lavoro di Jackson non modificato e non abbellito questa volta, in contrasto con il primo album postumo del Re del Pop, il controverso "Michael" del 2010. I brani saranno quindi meno rifiniti, ma più autentici, organici e fedeli a ciò che Jackson ha lasciato dietro di sé. Come è stato per il documentario del 2009 "This Is It", acclamato dalla critica, l'obiettivo è quello di fornire uno sguardo intimo dell'artista nel suo elemento. L'ascoltatore, in sostanza, viene portato in studio con Michael Jackson mentre lavora a una varietà di idee musicali per il seguito dell'album più venduto di tutti i tempi.

"Don't Be Messin" illustra bene questo concetto. Nella traccia possiamo sentire Jackson che dà istruzioni, dettando vocalmente le parti strumentali, tracciando dove accentuare le parole o aggiungere percussioni, facendo scat e ad improvvisando molti dei testi incompiuti. "Una delle intenzioni principali è quella di dimostrare che questi sono lavori in corso", dice Matt Forger, un ingegnere del suono e amico e collaboratore di Jackson di lunga data. "Per aprire il sipario, per vedere effettivamente Michael nel suo ambiente di lavoro naturale, come dirige, il suo senso dell'umorismo, la sua attenzione."

Il prodotto finito, poi, è volutamente incompiuto e spontaneo. "Potete sentirlo che si diverte" dice Forger. "Il suo spirito e le emozioni sono totalmente lì. Sapeva che nelle demo non doveva essere perfetto nella sua esecuzione. Così si sentiva libero. Improvvisava e ballava o cantava o schioccava le dita o batteva le mani. Lo sentite che si diverte."

Jackson aveva prima scritto e registrato "Don't Be Messin'" durante le sessioni di Thriller con l'ingegnere Brent Averill. In questo periodo stava lavorando a una serie di idee musicali, tra cui le demo di "PYT" e "Billie Jean". "Don't Be Messin'" presenta lo stesso Jackson a suonare il piano ("Sapeva fare di più di quello che lasciava che si sapesse", dice Forger.) Ha anche prodotto, arrangiato e guidato molte delle parti strumentali, inclusi gli archi cinematografici, la parte del piano di Jonathan Maxey nel bridge e il coro funky della chitarra di David Williams.

In definitiva, poiché "Don't Be Messin'" non era completamente sviluppata e tanto altro ottimo materiale stava venendo fuori per Thriller, Jackson ha deciso di mettere la canzone nel cassetto, avendo in mente di rivisitarla per il suo album successivo. "Questo era un po' come Michael sviluppava idee e canzoni", spiega Forger. "Lasciava che la canzone si evolvesse a suo tempo. A volte una canzone non era pronta o non era abbastanza in linea col carattere di un album o di un progetto e rimaneva in archivio. E poi ad un certo punto la tirava fuori di nuovo".

In questo caso, la traccia è riemersa nel 1986, durante le fasi iniziali delle sessioni di Bad. Jackson ha lavorato sulla canzone in primo luogo con gli ingegneri del suono Matt Forger e Bill Bottrell nel "laboratorio", il soprannome per il suo studio nella casa ristrutturata di Hayvenhurst. Come era tipico per le tracce ritmiche di Jackson la canzone era piuttosto lunga (quasi otto minuti) nelle sue fasi iniziali. "Michael ama che le canzoni siano lunghe", dice Forger. "Lui ama che sia groove perché la balla, che è una cosa grandiosa, perché quando Michael sente che la musica lo fa ballare significa che il groove è in tasca."

I groove di Jackson, tuttavia, erano insoliti in quanto spesso mancano della ripetizione prevedibile di molta dance music, sorprendendo con strani modelli ritmici, trame e sfumature. "Alcune di queste versioni lunghe di ["Don't Be Messin'"] sembrano davvero molto interessanti perché ci sono cose diverse che accadono in diverse sezioni," dice Forger. "Non è davvero come stare lì seduto per otto minuti a pensare che è terribilmente lunga, perché accadono cose in quel periodo di tempo che ti fanno pensare 'Sì, questo è cool'. E' realmente soddisfacente ascoltare il ritmo."

Tagliare la canzone in fondo era spesso un processo brutale per Jackson, in particolare le introduzioni e le conclusioni. Come per altri brani su Thriller e Bad, però, Jackson ha cercato di ridurle alla gamma di quattro-cinque minuti, che è dove si pone la durata del nuovo mix di "Don't Be Messin'".

Jackson ha continuato a lavorare su "Don't Be Messin'" alla fine del 1986, sia nel suo studio casalingo che a Westlake. Tuttavia, una volta che è entrato in gioco Quincy Jones, è iniziato il taglio serio e "Don't Be Messin'" è rimasta fuori. Jackson tirava fuori la canzone di nuovo nel corso di entrambe le sessioni di Dangerous e HIStory, aggiornando il suo suono e aggiungendo nuovi elementi. Chiaramente era una canzone che gli piaceva. Ma alla fine non ha mai trovato un posto.

La versione che Matt Forger ha mixato era l'ultima versione su cui Jackson ha lavorato durante le sessioni di Bad nel 1986. Forger sente che è la versione più pura, più soddisfacente emotivamente: "E' esattamente come Michael l'ha dettata a quel tempo. E' proprio Michael che dice 'È così che deve essere'".

La demo del 1986 non è una canzone rivoluzionaria. La parte vocale è solo parzialmente energica, i testi non sono finiti e la produzione non è vicina a quello che sarebbe stata se fosse stata interamente realizzata da Jackson e Quincy Jones. Tuttavia si tratta di una solida aggiunta alla crescente lista degli outtakes di qualità dell'era Bad (un elenco che comprende anche "Streetwalker", "Fly Away" e "Cheater"). "E' un 'gancio' (hook) melodico accattivante," dice Forger. "E ha un senso ritmico che riesce a sincopare in un modo così interessante." In un'intervista del 2009 il leggendario ingegnere del suono Bruce Swedien ha citato il brano come uno dei suoi inediti preferiti di Jackson. "E' bellissimo" ha detto. "Oh mio Dio, non c'è nulla di simile."

Come molto del suo lavoro, la traccia non si adatta perfettamente a un unico genere, fondendo sapori di Latino, jazz e pop. Con il suo ritmo allegro Bossa Nova e gli strati di ganci intrecciati, è una canzone che rimane in testa facilmente e fa venir voglia di muoversi, ma premia anche ascolti multipli con il suo ritmo sincopato sofisticato e l'arrangiamento ritmico complesso ("La musica è come un arazzo" ha detto Jackson una volta. "E' strati diversi, è la tessitura interna ed esterna, e se guardi gli strati la capisci meglio").

Per Forger lavorare sulla traccia ha scatenato i ricordi di un tempo più semplice nella turbolenta carriera di Jackson: "E' portare i sentimenti a com'era a quel tempo. Michael era questa persona esuberante, felice. Voleva sfidare il mondo e fare musica meravigliosa".

Qual era l'obiettivo di Forger nel far rinascere la traccia?

"Renderla autentica. Qualcosa che Michael apprezzerebbe e di cui sarebbe orgoglioso. Ha il suo fascino e la sua energia. Se le persone la apprezzano e ne godono per quello che è, sarò contentissimo. Tutto ciò che voglio è che venga apprezzate per la cosa semplice che è".

www.theatlantic.com/entertainment/archive/2012/06/the-story-behind-michael-jacksons-infectious-newly-released-song...


[Modificato da 4everMJJ 06/06/2012 14:17]
05/06/2012 22:02
 
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"Don't Be Messin" illustra bene questo concetto. Nella traccia possiamo sentire Jackson che dà istruzioni, dettando vocalmente le parti strumentali, tracciando dove accentuare le parole o aggiungere percussioni, facendo scat e ad improvvisando molti dei testi incompiuti. "Una delle intenzioni principali è quella di dimostrare che questi sono lavori in corso", dice Matt Forger, un ingegnere del suono e amico e collaboratore di Jackson di lunga data. "Per aprire il sipario, per vedere effettivamente Michael nel suo ambiente di lavoro naturale, come dirige, il suo senso dell'umorismo, la sua attenzione."



ed è questo che, almeno io, desidero conoscere [SM=x47928]

ragazze .... [SM=x47938]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
05/06/2012 22:26
 
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Bellissimo articolo! Grazie!
Nonostante tutte le critiche a me la canzone piace.

Ma parlano di 20 inediti! Ma magari ce ne fossero davvero 20 nel cd Anche se mi sembra un po' impossibile.

Michael, though you're far away, you're always in my heart. Fabienne
05/06/2012 22:32
 
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Re:
[QUOTE:117670755=4everMJJ, 05/06/2012 21.25 Mentre l'elenco dei brani non è ancora stato finalizzato e non sarà reso pubblico fino a che non saremo vicini alla data di rilascio del 18 settembre,




questo significa che fino a settembre non sapremo la tracklist???!!! [SM=x47964] [SM=x47964] [SM=x47964]
05/06/2012 22:36
 
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A me piace Don't messin' round , si sente come Michael lavorava in studio prima di riarrangiare le sue canzoni .
05/06/2012 23:12
 
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Re:
selenangelo, 05/06/2012 22.26:

Bellissimo articolo! Grazie!
Nonostante tutte le critiche a me la canzone piace.

Ma parlano di 20 inediti! Ma magari ce ne fossero davvero 20 nel cd Anche se mi sembra un po' impossibile.




credo che sceglieranno tra 20...


se in michael c erano 10 tracce tra cui una intrusa....qui ce ne saranno 4 o 5 piu streetwalker fly away....


sarebeb stato bello invece che il singolo di IJCSLY fosse stato pubblicato con tre tracce: IJCSLY, TMAET, JNVPLFDN......


avrebbe venduto tantissimo secondo me....


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