Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

"Michael Jackson, geniale pacchiano" dal blog di Marco Pontoni

Ultimo Aggiornamento: 05/09/2012 23:56
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
04/09/2012 13:35
 
Quota
Post: 364
Registrato il: 21/06/2010
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Soltanto ora mi è capitato di leggere questo commento, non conoscevo e volevo sottoporvelo, non so se era già stato postato, se così, mi scuso - purtroppo, anche se è di tre anni fa, alcuni la pensano ancora in questo modo, "un colpo alla botte ed un altro al cerchio" è tremendo

Michael Jackson "geniale pacchiano"

Michael Jackson come Elvis, alla fine. Entrambe star "trasversali", capaci di unire pubblici diversi, generazioni diverse. Michael Jackson più di altri ha mescolato le carte, ha portato la musica nera ad un pubblico vastissimo, non solo "bianco" ma mondiale, frullando il R&B e il funky con l'elettronica, il rap, il rock (ricordate l'assolo di "Beat it", affidato a quello che all'epoca era IL chitarrista metal per eccellenza, Edward Van Halen?). Certo, prima di lui o accanto a lui c'erano stati Diana Ross, Tina Turner e Marvin Gaye, c'erano state altre star della Motown e della disco music, ma con Michael Jackson tutto è avvenuto su scala più vasta. E dopo di lui (e di Madonna), la dance è rimasta quella cosa che conosciamo, quella cosa enorme che oggi bacia in fronte Britney, Justin' e co. Michael Jackson è stato anche tra i primi a forzare i confini della videomusica, facendone, con "Thriller", un business pazzesco e una forma d'arte a se stante. Ed è stato, ovviamente, uno dei più radicali sperimentatori con la chirurgia plastica; anche fisicamente è diventato un "bianconero", un meticcio virtuale, prodotto da bisturi e collagene, un cartone animato danzante, senza razza né età, molto bello da giovane, diciamo fino alla fine degli anni '80.
Infine, come Elvis, Michael Jackson è morto soffocato da troppa fama, troppe nevrosi, troppi debiti, troppi cattivi consiglieri. Del resto, era un musicista geniale (o forse geniale era Prince, lui era il musicista giusto al momento giusto, diciamo), ma era anche un bambino, con i gusti zuccherosi di un bambino, disarmanti in un uomo fatto.
Nel mio libro (non gli faccio pubblicità spesso, ne converrete), l'ho trattato un po' male. Ecco il passaggio.

"Una sera ho guardato un'intervista a Michael Jackson. Ero avvolto dalla nebbia della malattia, comunque riuscivo ancora a ragionare; e ho pensato che è strano il modo in cui la sorte distribuisce i suoi talenti alla gente. Jackson è indubbiamente un talento musicale, abbastanza versatile da coprire canto, composizione, ballo, coreografia, ideazione e regia di video tra i migliori della storia della musica pop. Al tempo stesso, è una persona del tutto priva di cultura e di gusto.
La sua casa – la casa che mostravano in tv – un luna park infantile e ridondante, con tanto di zoo privato: e per le vacanze si sposta in un albergo a Las Vegas (!), città che con le sue luci, i suoi scenari di cartapesta, la sua grandiosità kitsch è esteticamente identica alla sua casa.
Il senso del bello di Michael Jackson è modellato sulle architetture e sugli arredi dei centri commerciali. Dice al giornalista di ammirare 'un meraviglioso soffitto a cassettoni', come se fosse veramente un soffitto a cassettoni del '500 e non la sua imitazione in un megastore. Nel suo shopping miliardario Jackson fa incetta di cose che farebbero inorridire chiunque sia dotato di un briciolo di educazione artistica. Quadri, anfore: oggetti che sono la più totale negazione dello stile e del valore, anche se costosissimi. In una parola: pacchiani, fatti per impressionare un bambino.
Non so dire in realtà se Michael Jackson sia come il resto dei suoi connazionali. Se davvero incarni le preferenze dell'americano medio, l'americano tamarro coi dollari, da barzelletta, che ti chiede se Dante è ancora vivo o se si può comperare un pezzo di Colosseo. Il tipo di persona che, non essendo abituata a vivere circondata dalle opere d'arte lasciate dalle generazioni passate è incapace di distinguere ciò che vale davvero da ciò che vale nulla (anche se per averlo bisogna staccare un assegno con molti zeri).
Può darsi che sia così. In ogni caso, fa impressione vedere come un uomo ricco, famoso e dotato di una grande creatività, un uomo ammirato dai ragazzi e dalle ragazze di tutto il mondo, sia una così totale testa di cazzo."

da Music Box, Curcu& Genovese, Trento, 2006.

Però devo dire anche che non credo abbia mai fatto del male a qualcuno, men che meno a dei bambini. Forse solo a se stesso.
You are not alone (per quanto non scritta da lui) commuove un po' a sentirla, oggi. Il video non si può postare perché youtube li ha tutti disabilitati (succede sempre più spesso), ma il testo, così semplice, esprime quello che deve avere provato lui in tutti questi ultimi anni di successo-non-successo, processi, media spietati e chirurgie plastiche.

Un altro giorno è andato
Io sono ancora tutto solo
Come può essere
Tu non sei qui con me
Non hai mai detto arrivederci
Qualcuno mi dica perchè
Sei dovuta andare
lasciando il mio mondo così freddo

Qui un esempio piuttosto spassoso dell'influenza planetaria di Jackson.

postato da marco alle 1.04 il 28-giu-2009



uovofritto.blogspot.it/2009/06/michael-jackson-geniale-pacchi...
[Modificato da 4everMJJ 04/09/2012 21:32]
04/09/2012 16:06
 
Quota
Post: 364
Registrato il: 21/06/2010
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
04/09/2012 18:19
 
Quota
Post: 398
Registrato il: 14/10/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 41
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Number Ones Fan
OFFLINE
non ha nemmeno un commento ...propongo di lasciarlo cosi , non merita cosi tanta attenzione da parte nostra . Lo facciamo solo diventare famoso.
04/09/2012 19:02
 
Quota
Post: 365
Registrato il: 21/06/2010
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Re:
sapphi, 04/09/2012 18.19:

non ha nemmeno un commento ...propongo di lasciarlo cosi , non merita cosi tanta attenzione da parte nostra . Lo facciamo solo diventare famoso.




Hai perfettamente ragione, ma ho voluto inserire questo scritto tremendo perchè ci sono cose inammissibili, e tra queste quella che MJ, secondo costui (e tanti altri), era privo di cultura, mentre sappiamo che s'informava e leggeva avidamente sin da bambino e soprattutto approfondiva, immerso nella sua immensa biblioteca. Era colto. Per quanto riguarda il gusto, quello è molto personale e, senza dubbio, in alcuni periodi avrà risentito di quello americano, ma MJ era un uomo che cercava continuamente di migliorare, ed avevo pure letto che avrebbe voluto frequentare corsi universitari di Storia dell'Arte. Anche il gusto artistico s'era evoluto nella ricerca di opere e mobili originali e di pregio...

e poi ci sono altre cose, luoghi comuni, cattiverie, insinuazioni, che purtroppo sono ancora radicate in molti individui (che conosco) quando parlano di lui.

Grazie per la risposta. Ciao
04/09/2012 19:35
 
Quota
Post: 6.754
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 53
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Mah, di articoli del genere, e anche peggio, ne trovi a bizzeffe.
Magari è più fastidioso di altri perchè scritto subito poco dopo la morte, ma non trovo dica ste gran bestialità.
E' nell'estratto del libro che, dandogli della tdc, francamente esagera (e lo ammette lui stesso).

Che Michael avesse gusti pacchiani, oh, c'è poco da dire, basta guardare di cosa si circondava....purtroppo la cultura, non solo estetica, che a quanto pare aveva, da fuori si vedeva ben poco.
04/09/2012 20:31
 
Quota
Post: 730
Registrato il: 26/02/2010
Città: FIRENZE
Età: 37
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Menomale che al mondo ci sono codesti "raffinati" soggetti alla Oscar Wilde che ci illuminano con il loro gusto estetico/morale...
[SM=g2927028]

A me fa pena, deve essere senz' altro uno frustrato ed incavolato con il mondo intero...
[SM=g27834]
04/09/2012 21:34
 
Quota
Post: 4.694
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Re:
(Miss Piggy), 04/09/2012 19.35:

Mah, di articoli del genere, e anche peggio, ne trovi a bizzeffe.
Magari è più fastidioso di altri perchè scritto subito poco dopo la morte, ma non trovo dica ste gran bestialità.
E' nell'estratto del libro che, dandogli della tdc, francamente esagera (e lo ammette lui stesso).

Che Michael avesse gusti pacchiani, oh, c'è poco da dire, basta guardare di cosa si circondava....purtroppo la cultura, non solo estetica, che a quanto pare aveva, da fuori si vedeva ben poco.




E mi sa che l'intervista che ha visto è quella con Bashir [SM=g27825]

05/09/2012 23:56
 
Quota
Post: 736
Registrato il: 26/02/2010
Città: FIRENZE
Età: 37
Sesso: Femminile
Invincible Fan
OFFLINE
Re:
sapphi, 04/09/2012 18.19:

non ha nemmeno un commento ...propongo di lasciarlo cosi , non merita cosi tanta attenzione da parte nostra . Lo facciamo solo diventare famoso.




[SM=g2927031]
Fatto questo che conferma quanto sia miserabile [SM=x47979] ...


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:32. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com