C'è anche un'intervista fatta alla Bertè, che tra le altre cose, ha parlato anche di Michael. Ecco cosa ha detto di lui.
I: La divinità della musica secondo Loredana Bertè.
B: Purtroppo non c'è più, era Michael Jackson. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nell'82, in Germania. Avevamo vinto i Mondiali, mi sono presentata piena di sciarpe azzurre. "Nulla da dichiarare?" mi chiesero all'aeroporto. "Come no, Rossi, Tardelli e Altobelli".
I: Respinta al mittente?
B: Mi salvò una signora della Sony. In quell'occasione arrivò un gruppo dall'America. Erano i Jackson Five. Stavamo sempre insieme, in giro per locali fino alle sette della mattina. Michael in albergo a fare i compiti con la maestra personale.
I: Poi lui è diventato, da solista, il più grande di tutti.
B: Quando venne in Italia con il suo primo concerto a Torino mi ha mandato a prendere a casa a Milano. Roba da pazzi, non ci credevo. In quell'occasione mi ha regalato il giubbotto disegnato da lui, quello del Tour'88.
[Modificato da Compix 24/06/2012 10:52]