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Spike Lee: Se c'è un solo Michael Jackson, come può chiunque essere il nuovo re del pop?

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2012 22:06
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13/06/2012 16:37
 
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Intervista con il magazine GQ del 12/06/2012


In realtà il titolo dell'intervista è "Il martire di nessuno", ma dato che si parla anche di Michael e qui siamo su un forum dedicato a lui ho estrapolato quella frase solo per il titolo del topic [SM=g27822] .
Però l'intervista l'ho tradotta tutta (a parte la disquisizione sulla lega del basket americano), compresi i suoi "francesismi", perché Spike è un grande e vale la pena leggere quello che dice. E guardate che bella maglietta! [SM=g27823]




Nel corso degli ultimi anni le uscite di Spike Lee sono state una rarità, un documentario qui, uno speciale della HBO lì. Ma la restante metà del 2012 promette di fare di questo uno dei migliori anni di Spike. Tra il lavoro sul prossimo dramma di agosto, Red Hook Summer, un documentario sull'album Bad di Michael Jackson e dirigere Mike Tyson in un "one-man" show a Broadway (sì, avete letto bene), il nativo di Brooklyn è stato dannatamente occupato. Abbiamo interrotto il suo programma intenso per ottenere la "doppia verità", da uno dei registi più coraggiosi di tutti i tempi.

· · ·

GQ: Quindi, dobbiamo cominciare con Red Hook Summer.

Spike Lee: Beh, Red Hook Summer è una collaborazione tra me e un grande romanziere, James McBride (autore fra l'altro di Miracolo a Sant'Anna, da cui è tratto il film di Spike Lee, ndt). Facendo colazione ci stavamo lamentando dello stato del cinema afro-americano e gli ho detto 'ho appena comprato una videocamera, questa nuova videocamera Sony F3', e ha detto 'dovremmo scrivere qualcosa'. Una cosa ha portato a un'altra e il prodotto è stato Red Hook Summer.


GQ: E il film si occupa principalmente di religione, giusto?

Spike Lee: I genitori di James McBride in realtà hanno fondato la chiesa in cui abbiamo fatto le riprese. A differenza sua io non sono cresciuto nella chiesa. L'unica volta che sono andato in chiesa è stato quando i miei genitori hanno spedito me e i culi neri dei miei fratelli giù al sud a trascorrere l'estate con i nostri nonni per sbarazzarsi di noi. James ed io abbiamo una prospettiva diversa della crescita per quanto riguarda l'andare in chiesa, e volevamo inserire i giovani in questo film. Hai questa cosa dove un giovane, nero, borghese adolescente cresciuto nella periferia di Atlanta ha un padre morto mentre prestava servizio in Afghanistan. Sua madre, che lo ha cresciuto, allora lo manda all'Hook.


GQ: Sei pronto per farlo vedere alle persone dopo l'epica sfuriata al Sundance?

Spike Lee: Beh, le cose stanno così: se dovessi rifarla toglierei semplicemente un paio di "figli di puttana". Ma non stavo mentendo però!


GQ: Un sacco di persone stanno dicendo che stai entrando nel campo di Tyler Perry facendo un film religioso.

Spike Lee: C'è un sacco di religione in Jungle Fever, Ozzie Davis è il buon dottore reverendo. C'è un sacco di religione in Malcolm X . Quindi il mio amico non ha il dominio sulla religione e quei film sono stati fatti prima che lui cominciasse a fare film. Lui se li vorrebbe tenere per sé, ma non è la sua sfera privata. La religione non è solo per un regista o uno scrittore o un drammaturgo.


GQ: Di tutti i film al mondo che potrebbero essere fatti perché hai scelto questo film per investire il tuo denaro?

Spike Lee: Non sto cercando di ottenere una medaglia o una pacca sulla spalla quando dico che l'ho finanziato io stesso . E' quello che doveva essere fatto. Gli studios non avrebbero fatto questo film.


GQ: Spike Lee è un martire?

Spike Lee: Un martire?


GQ:. Un martire

Spike Lee: Per chi?


GQ: Per le persone per cui fai i film. Sembra che ci sia un sacco di auto-sacrificio dietro i tuoi film.

Spike Lee: Le cose stanno così: ho già recuperato i miei soldi già da Red Hook Summer, e anche altri. Tutto prima che il film fosse anche presentato. Ora, ci sono stati un sacco di film che stavo per fare e non li ho fatti per qualche motivo. Il periodo tra Miracolo a Sant'Anna e Red Hook Summer è tipo quattro o cinque anni. Stavo per fare la biografia di James Brown, e Brooklyn loves Michael Jackson...


GQ: Però stai lavorando a un documentario su MJ ora, giusto?

Spike Lee: Quello che sto facendo ora è un documentario sul 25° anniversario dell'album Bad di Michael Jackson. Sto anche facendo un altro documentario sul Brasile chiamato Go Go Brazil. Dirigerò Mike Tyson a Broadway più tardi, si tratta di un one man show. E poi abbiamo, a Dio piacendo, Oldboy [un remake americano del popolare film manga del 2003 della Corea del Sud con lo stesso nome] in arrivo in autunno...


GQ: Che problema c'è con questo?

Spike Lee: Aspettiamo il via libera. Josh Brolin ... Il mio amico da District 9, Sharlto Copley.


GQ: Che cosa lo sta stoppando? La gente vuole vederlo.

Spike Lee: Sai, stanno ancora cercando di far quadrare i numeri, ma penso che succederà.


GQ: E' bello vedere che sei ottimista.

Spike Lee: Yeah. Se ci aggiungi tutte le cose in cui stiamo sguazzando ora.


GQ: Qual è il film che non hai ancora fatto e vorresti fare?

Spike Lee: Beh non direi un solo film, ma mi limiterò a elencare i film ho cercato di fare nel corso degli anni e non ho ancora fatto. Tipo che volevo fare un film su Jackie Robinson per molto tempo e alla fine qualcun altro lo sta facendo. Ho lavorato un anno su una grande sceneggiatura scritta da John Ridley sui disordini di Los Angeles, ma potrei non ottenere quel finanziamento. Ho lavorato a lungo su una sceneggiatura su James Brown, ma non sono riuscito a farla finanziare. Wesley Snipes avrebbe interpretato il Padrino del Soul. Quindi è stata una questione di finanziamento.


GQ: Sta arrivando il momento delle elezioni. Sei stato un grande sostenitore di Barack. Perché pensi che così tante persone siano così critiche con lui?

Spike Lee: Non posso dire a tutte le persone che non sono contente di lui che sono persone razziste. La gente non ha lavoro, la gente sta male. Quindi non mi importa di che colore sei, se le persone sono senza lavoro è dura. E quando sei il primo presidente afro-americano questo non aiuta. Ho appena avuto un incontro con qualcuno che è un'autorità nella campagna di Obama questa mattina e le persone devono uscire e votare. Questa cosa non è una certezza. Non è una certezza che il presidente Obama ottenga un secondo mandato e la gente deve riaccendere davvero l'entusiasmo che abbiamo avuto la prima volta.


GQ: Quando pensi che Barack lo staccherà, se vince?

Spike Lee: Una volta arrivati ai dibattiti il mio uomo lo farà a pezzi! Sta diventando evidente chi dovrebbe guidare questo paese per i prossimi quattro anni, una volta che vanno testa a testa, gomito a gomito, culo a culo. E non credo che il signor Romney possa competere con lui. Proprio no!


GQ: Quale pensi sia l'appeal di Romney sulle persone?

Spike Lee: Non è Obama [ride].


GQ:. La rivista "Details" ha etichettato Adam Levine dei Maroon 5 come il "nuovo re del pop" sulla copertina.

Spike Lee: Il re del pop?


GQ:. Il nuovo re del pop

Spike Lee: Guarda, non ho nulla di personale contro il mio amico [Adam Levine] e non credo che lui abbia chiamato Details per dirgli di farlo, ma un sacco di riviste ti mettono nei guai con titoli del genere. Mi ricordo che M. Night Shyamalan era sulla copertina di Newsweek e c'era scritto che era il prossimo Spielberg. Ora non sto cercando di essere irrispettoso verso M. Night, lui non aveva detto a Newsweek di farlo. Quando la gente vede quella copertina dice, bene, questo film dev'essere buono. Guarda la filmografia di Spielberg ... Signs non era un alieno (fa riferimento ai tipi di film fatti da Spielberg, ndt)...


GQ: Chi diresti sia il più vicino a quello che era Mike [Jackson]?

Spike Lee: Questa è una domanda molto interessante. Non credo ci sia nessuno, voglio dire ci sono alcune persone che sanno ballare, guarda Chris Brown, il modo in cui balla. Usher ...


GQ: Forse uno più giovane, come Justin Bieber?

Spike Lee: Justin Bieber è il nuovo Michael Jackson? La cosa interessante è che abbiamo intervistato Justin Bieber per questo documentario e lui idolatra Michael. E mi piace Kanye e Jay e tutti gli altri, ma c'è un solo Michael Jackson. Quindi se c'è un solo Michael Jackson, come può chiunque essere il nuovo re del pop?


(ora parlano della lega del basket americano, se siete interessati all'argomento cliccate sul link [SM=g27822] )


GQ: Domanda casuale: se mettessi insieme una squadra di cinque persone, non per giocare a basket, ma con cui lavorare per rendere questo mondo migliore, chi sarebbero queste persone?

Spike Lee: Posso utilizzare persone morte?


GQ:. No.

Spike Lee: Questa è una domanda difficile. Il presidente Obama sarebbe uno. Il mio amico Eric Holder (attuale Procuratore generale, che equivale al nostro Ministro della Giustizia, americano, ndt) per far osservare la legge, ok? E sono due. Ora devo avere una certa diversità in questa squadra, ci sarebbe anche il presidente Clinton. E c'è bisogno di una donna. Dico Hillary Clinton.


GQ: Qual è la cosa migliore che hai mai fatto?
Spike Lee: La cosa migliore? Ero a Washington DC per il Black Caucus. Ero lì per mostrare un promo di 10 minuti per una prossima release di Malcolm X. Allora vado in bagno e vedo questa donna venire verso di me, la donna più bella che avessi mai visto nella mia vita. Così ho detto ciao, lei ha detto ciao. Sono andato in bagno, sono tornato, e per il resto della serata l'ho guardata. Infine l'evento è finito, sto andando giù per la scala mobile con il mio appuntamento della serata, e vedo questa visione bellissima salire la scala mobile, così sono risalito sulla scala mobile.


GQ: Lasciando lì quella ragazza?

Spike Lee: Le ho detto che avevo lasciato qualcosa, "Ho dimenticato qualcosa a tavola."


GQ: Che cosa brutta, Spike!

Spike Lee: [Ride] Avevo lasciato il programma. Ne avevo bisogno perché sono un collezionista. Volevo tornare indietro e prendere il programma perché "colleziono" le cose. E così mi sono avvicinato a lei e le ho chiesto il suo nome. Poi ho chiesto se aveva un fidanzato. Ha detto di no e allora ho fatto la mia piccola jig dance, la piccola danza. Ho preso il suo numero e mi sono assicurato che ci fossero fiori per le quando sarebbe andata nel suo ufficio il giorno dopo. Nove mesi più tardi, eravamo fidanzati.


GQ: Abbiamo parlato in precedenza di LeBron e di come non abbia mai vinto un campionato, come lui necessiti di questo per convalidare il suo posto nel basket. Sei stato nominato, ma non ha mai vinto un Academy Award. Non li guardi allo stesso modo?

Spike Lee: No, no, no. Questo è il bello dello sport. I campionati non sono votati. Devi andare là fuori, farti il culo e vincere. Gli Academy Awards, i Grammy, i Tonys, ecc sono basati sul gusto. Gli atleti, quando si trovano a competere, se sono grandi atleti vogliono vincere un campionato. Quando sei un artista e sei pronto ad imbarcarii in uno sforzo artistico e il tuo obiettivo numero uno è quello di vincere un Oscar o un Grammy o un Tony, per me questa è una ricetta per il disastro. Devi solo fare il lavoro migliore. C'è una grande differenza tra lo sport e le arti.

www.gq.com/entertainment/tv/blogs/the-stream/2012/06/spike-lee-interview-red-hook-summer.html?mbid=social...

- Traduzione a cura di 4everMJJ per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -


[Modificato da 4everMJJ 13/06/2012 16:38]
13/06/2012 20:39
 
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Come non dare ragione al grande Spike Lee???

Ci sono tante imitazioni.Ma l'unico e originale Re del Pop e' solo (e restera'per sempre)uno:Michael Jackson!!!
13/06/2012 20:42
 
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Spike Lee [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836] [SM=x47932]
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14/06/2012 00:31
 
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La musica è una sostanza pesante senza effetti collaterali. (Gigi D'Agostino)
14/06/2012 07:27
 
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Grazie Cri per questo ulteriore super lavoro [SM=g27811]

....compresi i suoi "francesismi", perché Spike è un grande e vale la pena leggere quello che dice. E guardate che bella maglietta!


L'unica volta che sono andato in chiesa è stato quando i miei genitori hanno spedito me e i culi neri dei miei fratelli giù al sud a trascorrere l'estate con i nostri nonni per sbarazzarsi di noi.

[SM=g27824] .....bella davvero la maglietta :)
[Modificato da badgirl. 14/06/2012 07:31]
14/06/2012 16:11
 
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Grazie come sempre Cri :)
14/06/2012 17:00
 
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Sei un grande Spike Lee!
Grazie Cri.
14/06/2012 20:01
 
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Bè, prima o poi un nuovo Re del Pop, a modo suo, ci sarà, am non potrà certo essere uno dei personaggi citati qui sopra, che o non fanno pop, o più che altro cercano di imitarlo.

Grazie Cri e grazie Spike. Speriamo quest'anno riesca a farla, la festa di compleanno a Mike, così ricicla l'immagine (quella sulla maglietta) che l'anno scorso non fu sfruttata a dovere [SM=g27823] .
[Modificato da (Miss Piggy) 14/06/2012 20:01]
14/06/2012 20:27
 
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Grande Spike *-*
20/06/2012 22:06
 
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... ma c'è un solo Michael Jackson. Quindi se c'è un solo Michael Jackson, come può chiunque essere il nuovo re del pop?

ma è così difficile da capire ? [SM=g2927022]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
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