L'effetto dell’unica visita di Michael in India: "Non ho più parole per spiegare il suo impatto".
Michael ha visitato solo una volta l’India e si è esibito il 1° novembre 1996 presso il complesso “Andheri Sport” come parte del suo “HIStory World Tour”.
Mentre era in India, Michael soggiornò all'Hotel Oberoi.
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L’arrivo di Michael a Mumbai, 1996
Il Re del Pop arrivò a Mumbai il 30 ottobre 1996 presso l'aeroporto Sahar di Mumbai con il suo jet privato. La gente aveva affollato l'aeroporto per vederlo di sfuggita. Jackson fu salutato da Sonali Bendre (attrice indiana) avvolta da un aderente sari e con un Maharashtrian nathni (anello al naso), in piedi con un aarti thali (tipiche decorazioni indiane) per accogliere MJ, insieme a Raj Thackeray, Sharmila Thackeray e innumerevoli politici che erano lì per ricevere Jackson.
L'attrice ha accolto Jackson eseguendo l'“aarti” (rituale Hindu) e applicandogli il “Tilak” sulla sua fronte, all'aeroporto di Mumbai. Fuori, Raj aveva organizzato uno spettacolo di una troupe di ballerini lezhim con in dholaks, e indossavano abiti tradizionali di Maharashtrian.
La popstar, mentre era guidata da un corteo di 20 automobili dall’aeroporto, fermò la sua Toyota per soddisfare gli scugnizzi allineati lungo la superstrada per intravederlo. Prese diversi bambini, li abbracciò e li baciò. Trascorse poi qualche minuto con loro prima di procedere verso la residenza di Bal Thackeray,capo del Shiv Sena, a Matushree, nella Bandra Est. Qui è stato presentato con una “tabla” d’argento e un “tanpura”, che sono strumenti musicali Indiani (il primo è un tamburo, il secondo è uno strumento a corde simile al liuto, ndt).
Durante il suo soggiorno presso l'Hotel Oberoi, Jackson ha sorpreso l'intero staff mescolandosi liberamente tra i suoi fans, che affollavano l’hotel per intravedere il 'Re del Pop'. "Ha salutato i suoi fans con sorrisi e soffiando baci e stringendo mani con il maggior numero possibile di loro, raccontano "fonti” dell’Hotel.
Secondo il Manager Sandeep Walia, che lo stava assistendo con una squadra di tre maggiordomi, Michael ama il vino bianco dolce. Questo è probabilmente l'unico tipo di alcol che ha consumato durante la sua permanenza presso l'Oberoi. A parte questo, ama le bevande d’arancio, la Fanta è la sua preferita e una speciale bevanda tedesca d’arancio, Gatorade, che porta con sé. Michael beve un sacco di Diet Coke e, preferisce le bevande a temperatura ambiente. Jackson ha anche un debole per il cioccolato, così l’Oberoi fece in modo che ci fossero cioccolatini, di tutte le forme, dimensioni e sapori tenuti in ogni angolo raggiungibile della sua stanza.
A Michael Jackson piace avere molta festosità intorno a lui. La Suite “Kohinoor” dell’Oberoi era decorata con fiori, palloncini, coriandoli, ciotole di caramelle e cioccolatini, per dare uno spirito di festa. Mentre è nella sua stanza, a Jackson non gli piace usare l'aria condizionata. Gli piace anche il suo spazio. Le sue guardie del corpo erano state istruite a non avvicinarsi a lui per dargli abbastanza spazio per muoversi. Durante il suo soggiorno a Mumbai, Jackson ha gustato diversi piatti della cucina indiana, compresi dell’India meridionale e la cucina del Mughlai.
www.fulldhamaal.com/image-gallery/rare-pictures-of-michael-jackson-india-tour1996-18-pics-and-video-its-all-about-michael-part-7-...
Il seguito è riportato da varie fonti:
Michael chiese all'Hotel Oberoi un lettore LLD e un televisore, così come un lettore CD per suo uso personale. Viaggia con la sua libreria di CD e di LD e trascorre la maggior parte dei tempo in ambienti chiusi, guardando film.
Su richiesta di Michael, era stato organizzato un "high tea" (pasto leggero consumato nel tardo pomeriggio, ndt) sul bordo della piscina dell' Oberoi, dove erano stati invitati i bambini degli orfanotrofi per incontrarlo e giocare con lui. Egli diede loro doni e cioccolatini che aveva portato con sé. C'era una festa per i bambini organizzata nella sua stanza il giorno stesso dello spettacolo. Erano stati invitati circa 50 bambini e ordinò per loro torte e hamburger. Aveva i bambini seduti sulle ginocchia e giocò con loro. Aveva chiesto all'hotel di fornirgli alcuni sari che quali voleva drappeggiare intorno ai divani durante la sessione fotografica con i bambini, per dare alle sue fotografie l'effetto etnico.
Michael sicuramente aveva una predilezione per il cibo indiano. Al suo primo giorno all’ Oberoi, mangiò masala dosa (crêpes a base di riso e lenticchie nere, ndt) e il giorno dopo, mangiò piccanti "alu paranthas" con il burro (dischi molto sottili di pasta fritta ripieni di patate lessate, schiacciate e speziate con curcuma, zenzero tritato, perperoncini verdi tritati, ndt). I suoi altri pasti erano costituiti principalmente da naans con il burro (tipo di pane lievitato, ndt), pollo al burro, "pollo tandoori" (a base di pollo arrosto, yogurt e spezie, ndt) e verdure piccanti al curry. Il suo cuoco personale era di origine indiana e coordinava i suoi pasti con gli altri chef dell'hotel. Secondo il personale dell'hotel, ha preso naans (sufficienti per un esercito!), pollo tandoori, piatti cucinati in salsa di burro e un sacco di paranthas confezionati la mattina che decollò dall'India.
Michael sorprese il personale dell'Hotel Oberoi, per come trascorse molto del suo tempo a salutare e stringere la mano ai suoi fan che brulicavano nella hall.
Di seguito è riportato il video di Michael in India da quando arrivò in aeroporto. Lo si vede con i bambini in strada (2.55) e mentre ricevi i regali (5.32) in aggiunta al filmato del concerto. Michael si vede anche in una serata incontrare persone importanti, ma rimase solo pochi minuti dato che stava risparmiando la sua energia per lo spettacolo successivo di quella sera. Alla fine del video (7.15) c'è il cuscino che Michael scrisse nella camera d'albergo insieme a un messaggio che scrisse su uno specchio nella camera d'albergo che diceva "Dio benedica l'India, mio amore speciale. Michael Jackson".
Quando Michael lasciò l'hotel Oberoi, mentre l'hotel stava preparando la sua suite per il prossimo ospite VIP, trovarono un regalo di Michael per loro: abbastanza maliziosamente Michael aveva scritto sul cuscino dove aveva dormito.
“India, in tutta la mia vita ho desiderato di vedere il tuo volto. Ho incontrato te e il tuo popolo e mi sono innamorato di te. Ora il mio cuore è pieno di dolore e di disperazione perché devo andare, ma prometto che tornerò per amarti e accarezzarti di nuovo. La tua bontà mi ha sopraffatto, la tua sensibilità spirituale mi ha commosso, e i tuoi figli hanno veramente toccato il mio cuore. Loro sono il volto di Dio. Ti amo davvero e ti adoro India. Per sempre, continua ad amare, a curare ed educare i figli, il futuro brilla su di loro. Tu sei il mio amore speciale, India. Possa Dio benedirti per sempre. - Michael Jackson”.
Bharat Shah, gioielliere e finanziatore di film , ha comprato il cuscino per un importo non dichiarato in un'asta tenuta per beneficenza.
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L’annotazione dell'amore di Michael per l’India, lasciato sul suo cuscino all'Hotel Oberoi.
Il fotoreporter Mahesh Bhat ricorda il tour in India di Michael Jackson del 1996.
L’imminente concerto di Michael Jackson a Mumbai era la grande novità. Non avevo in programma di andarci. Pochi giorni prima del concerto, ricevetti una telefonata dal mio amico Shantanu Sheoreyi. Era stato coinvolto nell’evento in veste di consulente. "Mahesh, abbiamo bisogno di qualcuno per documentare la visita di MJ e il concerto, lo vuoi fare?" Mi chiese. "lo voglio fare? Wow...Ero sul primo aereo per Mumbai".
Bene, raggiunsi Mumbai il giorno prima dell'arrivo fissato di MJ. Ho discusso con le persone coinvolte che lo assistevano dalla visita allo stadio Andheri dove doveva tenersi la performance. Era stata costruita una grande piattaforma di legno. L’intero palco sarebbe stato trasportato su 2 (aerei) Antonov. Mi era stato detto che il suo personale lo avrebbe messo su in 24 ore.
Il giorno del suo arrivo, avevamo raggiunto l'aeroporto in anticipo. Ho documentato la sua visita dal suo primo passo fuori dall’aereo. Pochi di noi lo hanno accompagnato alla porta della passerella. L’attore Sonali Bendre ha avuto l'onore di accogliere MJ. Un magnate di un’azienda voleva esserci, ma fu spinto via dai poliziotti sgarbatamente. L'aereo che trasportava MJ atterrò. I funzionari dell’immigrazione andarono verso l’aereo per espletare le formalità. La gente cominciava a venire fuori. All'improvviso vedo un volto familiare ... il mio amico fotografo John Isaac! Ci scambiammo un abbraccio e "hey cosa stai facendo qui". Ho saputo che John aveva accettato l'incarico di documentare la vita e l'opera di MJ e che viaggiava con lui!
Poi esce MJ. Wow la leggenda proprio davanti a me, a pochi metri di distanza. Si precipita fuori e scatto le foto. Le automobili sono in attesa di prenderlo e trasportarlo di fretta. Lo stava aspettando un furgone di lusso. Entro in un SUV con il tetto apribile, in modo da poter stare in piedi e filmare il corteo. Sì, ho percorso il corteo con MJ. Come abbiamo lasciato l'aeroporto, MJ vide un sacco di ragazzi delle baraccopoli e chiese alla macchina di fermarsi. Noi tutti saltammo fuori. Voleva avere alcuni filmati con loro. C'erano tre operatori che riprendevano ogni mossa che faceva. I bambini si precipitarono e presero quello che potevano trovare in strada, pacchetti di sigarette sporchi, pezzi di carta ... e tutto il resto per gli autografi. MJ gioiosamente li ha firmati, non ha dimenticato di dire alla sua troupe video di non perdere nulla registrando tutto ciò
“Assicuratevi di inserire ogni cosa.....”, continuava a ripetere.
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Tutte le strade erano transennate e sfrecciammo verso la residenza di Bal Thackrey, che è stata la prima località visitata di MJ. Vi regnava il caos. Poliziotti armati di mitragliatrici con walkie-talkie che avevano antenne lunghe un metro, non erano in grado di fermare l'orda di attesa dei fotografi della stampa rompendo il cordone ed entrandoci dentro. John ed io siamo stati lasciati fuori. In seguito, ci portarono dentro. MJ ricevette alcuni doni e nulla più fu detto. Si era seduto con un'espressione distaccata sul suo volto.
Quella sera, era stata organizzata una cena alla "Oberoi Towers" dove alloggiava. Il Gotha di Mumbai e tutta Bollywood era stata invitata. Il menu era totalmente vegetariano. MJ arrivò puntuale, la maggior parte del Gotha non lo era stato. C'era un piccolo compito. MJ ricevette una miniatura del Taj Mahal tempestata di diamanti. Qualcuno fece un discorso. Un noto attore scavalcò le etichette, strinse la mano a MJ e si mise a saltare come una scimmia! E MJ tornò nella sua stanza. Non parlò con nessuno né toccò il cibo preparato. Poi il Gotha finì per dover mangiare quel cibo vegetariano! La gente aspettava e mangiava borbottando sottovoce. Il giorno dopo ho letto sui giornali come uno dei direttori musicali di Bollywood (l'uomo che ha un debole per l'oro ... nessun premio per indovinare chi è!) stava per collaborare con MJ per produrre un album e che MJ mostrò vivo interesse per la sua collana d'oro. Il fatto è che arrivò elegantemente in ritardo per la cena e non arrivò nemmeno a intravedere MJ.
All'uscita, MJ strinse la mano a uno dei camerieri. Quel tizio svenne!
Il giorno dopo, era il giorno prima del concerto, MJ non uscì fuori dalla sua suite. Ero con John Isaac nella sua stanza. Il piano del "Oberoi Towers" era occupato dall’entourage di MJ e nessuno altro era ammesso. John Isaac è nato a Chennai. Ha lavorato brevemente per la "Air India" e andò a New York per diventare un chitarrista. Invece è diventato un fotografo e ascese ad essere il capo fotografo delle Nazioni Unite e un celebre fotoreporter. John stava facendo un sacco di lavoro per l'UNICEF. Audrey Hepburn, l'ambasciatrice di buona volontà dell'UNICEF e un amico di John, lo presentarono a MJ. John mi ha raccontato l'amore di MJ per la poesia e che stavano progettando un libro di poesie di MJ e di fotografie di John. E alla fine non si è concretizzato.
Per tutto il giorno le celebrità di Bollywood arrivavano in albergo per incontrare MJ. Ma a nessuno era stato permesso neanche di entrare in ascensore. Cuori spezzati dappertutto. All'improvviso ci fu confusione. In mezzo a rigide misure di sicurezza, un tizio dal Bihar riuscì a raggiungere l'hotel con un'arma da fuoco ben impacchettata sulla spalla! Non chiedetemi come. Così i poliziotti lo portarono via e si scoprì che era venuto a Mumbai in cerca di un lavoro. E lui si ritrovò in hotel perché qualcuno gli aveva detto che lì avrebbe potuto trovare un lavoro.
La sicurezza di MJ nel dettaglio, era composta da diversi ex-marines ed era sempre molto severa. Dopo questo incidente diventarono paranoici. C'era molto attrito e la temperatura era sempre in ebollizione. Più tardi abbiamo chiesto loro perché erano così preoccupati. “Beh, lui è il nostro pane e burro .. non possiamo lasciare che gli accada qualcosa”, disse il responsabile della sicurezza. Lo stavano proteggendo per proteggere loro stessi.
C'era in programma di portare MJ a Madh Island. Voleva visitare il centro di Mumbai Nirmal Hriday (“Casa Kalighat per i morenti”, poi chiamata casa dei puri di cuore: “Nirmal Hriday”, fondata nel 1952 dalle “Missionarie della carità” di Madre Teresa di Calcutta, ndt). Ma qualche burlone inviò via fax una minaccia di morte. La sicurezza diventò più rigorosa e proibì ogni visita. MJ era inconsolabile. Cominciò a piangere nella sua suite in maniera incontrollata. Ci sono voluti alcuni suoi amici e quasi un'ora per consolarlo. In quel momento ho pensato che era intrappolato in una gabbia di platino tempestata di diamanti. Tuttavia, la minaccia di morte non ha impedito a qualcuno dei suoi uomini di visitare la città. Penso che anche alcune delle sue guardie del corpo si presero una serata libera. Il boss non poteva uscire dalla sua stanza!
Quella sera c'era un servizio fotografico con un sacco di bambini. (il servizio) Era sulla terrazza dell' hotel e poi ci siamo trasferiti nella sua suite. Ho fatto molti ritratti lì. Lui non ha interagito con nessun adulto. Ma ha parlato a tanti bambini. Alcuni di loro non hanno parlato con lui. “Dadu,(nome di un santo-poeta induista, ndt) assomiglia ad un fantasma”, disse un ragazzo e rifiutò di sedersi sulle sue ginocchia. Quel ragazzo deve avere circa 18-20 anni ora! MJ aveva questo enorme collage in 3D fatto da immagini in bianco e nero della sua famiglia. Ho sentito dire a qualcuno che lo portava con sé ovunque.
MJ non voleva essere disturbato. Meditava e appena prima del concerto, ha incontrato le persone importanti Indiane e ripresi le immagini. Avevo raggiunto il luogo con largo anticipo. Dovevo scegliere due posti per riprendere, la platea nella parte inferiore dello stadio o davanti alla console del suono. Dovevo avere una visione diretta e non dovevo farmi largo per il posto. Scelsi la seconda. C’era anche il box dei VIP. Asha Bhosle, Sunil Gavaskar, Prabhu Deva .. e le migliaia di fan erano in attesa per l’inizio della performance.
Il palco di MJ aveva l’aria condizionata, mantenuta a 16 gradi centigradi. C'erano due enormi impianti di aria condizionata che pompavano aria fresca. Enormi barriere d'aria nella parte anteriore mantenevano fuori l’aria calda. C'era una sala di meditazione, se sceglieva di meditare durante la pausa. Non importa dove si esibiva, il palcoscenico era esattamente lo stesso.
La performance fu incredibile. Era veramente un grande intrattenitore. Ashaji era in piedi, a ballare! Chiese a tutte le donne più giovani nel box VIP di ballare insieme. Mi voltai per vedere come si divertiva Sunny Gavaskar! Prabhu Deva disse ai suoi fan che era come guardare il suo Dio!
Non ho più parole per spiegare il suo impatto.
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Alcune foto di Mahesh Bhat di Michael nel 1996
Nel video qui sotto, una ragazza di Mumbai parla del suo ballo con Michael. "Spero solo che sia morto con tutta il lascito che si meritava", si lamenta.
Tredici anni fa (ora 16 anni fa), quando Piya Thakkar faceva la fila per guardare lo storico concerto di Michael Jackson a Mumbai, era ben lontano dall'immaginare che sarebbe venuta fuori una mini-celebrità.
Era una scena che Michael Jackson eseguiva in tutte le città durante il suo History tour, ballare con una ragazza per la sua canzone hit "You Are Not Alone" e, a Mumbai, Piya è stata la ragazza fortunata.
"Improvvisamente ero conosciuta come la ragazza che ha ballato con Michael Jackson e ho perso tutta l'altra identità. L’ho abbracciato e lui stava cercando di ballare un lento con me e poi si inginocchiò ed ero così scioccata ", dice Piya Thakkar.
Alcuni fan hanno dovuto essere tirati via dalla sicurezza, altri gridavano, e ancor più si sedevano sul palco per l’incredulità. Piya ha mostrato la sua devozione, rifiutando per giorni di fare il bagno o di cambiare i vestiti che aveva indossato al concerto.
"Non ho fatto il bagno all'incirca per un giorno e mezzo, ma il numero di giorni stava esasperando un pò le relazioni, ma poi ho capito che non potevo continuare così e l'ho superato dopo due giorni", dice.
Non c'è da meravigliarsi quindi che, quando la notizia della morte di Jackson fu trasmessa sugli schermi televisivi di tutto il mondo, Piya l’ha sentita una perdita quasi personale.
"Non sono molto piagnucolona, ma negli ultimi due-tre giorni mi sta consumando. Vorrei solo che sia morto con tutto il lascito che si meritava", ha detto.
Piya non è certamente la sola al mondo che sta desiderando questo per il defunto re del Pop.
Il coreografo Ganesh Hegde, che ha fatto da "apri concerto" al concerto di Michael nel 1996, ricorda il suo incontro con Jackson "come il miglior minuto della sua vita".
"Ho incontrato il signor Jackson nella sua stanza dietro le quinte che era buia come la pece, con una luce tremolante in un angolo. Mi strinse la mano e mi disse che gli era piaciuta molto la mia performance. E'stato il mio più grande momento".
"La cultura pop è iniziata con Michael Jackson ed è finita con lui".
Shobhaa De (giornalista Indiana, ndt) scrisse più tardi: "Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di riuscire a vedere il suo concerto non potranno mai dimenticare la magia di quelle ore d'oro, quando Jackson incantò una folla con una performance che è stata sconvolgente nel suo impatto. Mi fa ancora rizzare i capelli. Non ho mai visto tanta energia, tanto impegno e tanta qualità. Era stupendamente strepitoso e ho guardato il bis finale con le lacrime sul mio viso.
Quando più volte sussurrava, "ti amo" alla folla ipnotizzata, gli credevi naturalmente, lui amava tutti noi. Individualmente, per di più. E' stata una serata gloriosa. E sono andata via con la sensazione, di essere stata privilegiata ad assistere ad una performance storica di uno dei più grandi intrattenitori del mondo. "
"Me lo ricordo scendere dal suo jet privato e il suo entourage uscì da altri quattro aerei. L'aeroporto si è fermato per un'ora con gli agenti, gli equipaggi degli aerei ed i passeggeri che venivano a salutarlo", dice Sabbas Joseph, direttore della Wizcraft, che organizzò il concerto. Anche Anil Ambani prestò la sua macchina con il tetto aperto alla star.
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L'ingresso di Jackson in albergo è stato un grande evento con le persone provenienti dagli uffici vicini che venivano per dargli uno sguardo. "Chiese uno specchio a parete a figura intera in camera che lui autografò al momento della sua partenza. Firmò anche la fodera di un cuscino della sua stanza".
Jackson ipnotizzava la folla e questo è ciò che lo ha reso così popolare dice Duane Woodman, un pilota commerciale che partecipò al suo concerto a Mumbai. "Il mio ricordo più vivo del concerto è Jackson che girava intorno allo stadio in elicottero e poi che si presenta da una capsula di un razzo", dice.
Il suo moonwalk, in un abito oro e nero, le ragazze che ansimavano, dice l'attore Prashant Raj. "Ma era il suo Thriller, un inno dei giovani, che dava la carica a tutti".
Rony D'Costa, supervisore creativo della Zee Motion Pictures, è cresciuto ascoltando Jackson. "Sapevo che non potevo mancare, ma poi non potevo permettermi il biglietto. Così un amico ed ci siamo imbucati e posizionati vicino alla barricata nei pressi del palco. Michael era a soli cinque metri di distanza da noi. E'stato magico", dice, ricordando le circostanze più divertenti del concerto. "C'era un'ambulanza riservata per le emergenze, ma lavorava per tutto. Ogni volta che Michael gridava “Ti amo molto” c'erano ragazze che svenivano", sorride.
Come ospite di Raj Thackeray, MJ visitò anche il residence di Bal Thackeray capo dei Sena, Matoshree, a Bandra. I Thackerays gli donarono un tabla d'argento e un tanpura. C'è una bella storia connessa con la visita. MJ doveva andare al bagno ed rimase impressionato quando entrò nella toilet in stile indiano di Tiger (dopo aver fatto un giro nel mondo dei wc
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, Michael cosa faccio per te, ho scoperto che dovrebbe tipo il "bagno alla turca", ndt). Non sapendo come usarlo, aveva dovuto chiedere l'aiuto di Raj per i suoi bisogni!
Ancora oggi, il coreografo Ganesh Hegde ricorda ancora e loda Michael. Nel giugno del 2011 con un nuovo album in uscita, ha detto:
"Michael Jackson è stata la mia più grande ispirazione per la musica e per la coreografia. Mi ha dato la ragione di credere che anche le persone come me, che provengono da un background molto umile possono avere grande successo con il talento e con il duro lavoro.
Ganesh ricorda: "Nel 1996, MJ era venuto a Mumbai per un concerto e mi sono esibito come "apri concerto". Quando venne dietro le quinte, ci fu un trambusto improvviso e tutti i miei ballerini sul palco voltarono le spalle verso il pubblico per guardarlo! Più tardi, ci chiamò nella sua stanza, dove gli dissi che ero il coreografo dell'"apertura" e lui mi strinse la mano. Gli dissi anche 'ti amo' a cui rispose 'ti amo anche io'. Era davvero una grande personalità".
L'India, come molte altre città e paesi di tutto il mondo, ha dedicato una statua a Michael, che vogliono donare a Neverland. La "RC Golden Granites" a Chennai, in India, ha creato una statua di Michael Jackson a grandezza naturale. La scomparsa di Michael ha sconvolto il proprietario il signor R. Chandrasekaran e così ha deciso di rendere omaggio a Michael facendo qualcosa di diverso e ha fatto una statua.
"Vogliamo fare qualcosa di diverso in questo, così abbiamo costruito una statua di Michael Jackson in unico pezzo di granito nero che pesa circa 3,5 tonnellate e vogliamo inviare la statua alla fondazione di Michael Jackson a Neverland. La statua è stata scolpita su unico blocco di roccia di granito, altezza 12 piedi (3,5 metri) e pesa 3,5 tonnellate. Ci sono voluti 45 giorni per scolpire la statua della leggenda con sei artigiani di Chennai con grande esperienza nel granito che hanno lavorato ventiquattro ore su ventiquattro ".
La società con sede a Chennai ha speso 25 mila dollari per scolpire la statua da un unico blocco di roccia enorme che è stato estratto da una miniera nei pressi di Kanakapura, a circa 50 km da Bangalore. "Abbiamo impiegato sei artigiani per scolpire il granito a forma di Jackson in 45 giorni presso il nostro stabilimento a Kancheepuram. Dato che il granito nero è fragile, l'estetica dell'opera d'arte è stata una prova di pazienza, diligenza e abilità. Il suo viso e gli occhi sono stati i più impegnativi, perché volevamo che la statua fosse espressiva e toccante ", ha detto Chandrasekaran.
"E' un omaggio personale al più grande cantante pop dei nostri tempi! Vive nei nostri cuori come è stato per anni sul palco. "
Si può vedere brevemente la statua in questo video:
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La statua in granito di Michael dal “RC Granite” a Chennai, India
www.mj-777.com/?p=8741
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a Cristiana per la segnalazione
- Traduzione a cura di Niki64.mjj per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. - [Modificato da 4everMJJ 08/06/2012 18:43]