Dentro la Corea del Nord, dove le luci si spengono alle 23 e nessuno sa che Michael Jackson è morto.

Lo posto qui perché è più un topic sulla società che su MJ.
Due giornalisti del Sun, Alex Peake e Simon Jones, spacciandosi per uomini d'affari hanno trascorso una settimana all'interno dello stato afflitto dalla povertà e governato dal regime più oppressivo del pianeta. Hanno ottenuto i visti attraverso un contatto in Cina che lavora per la Lupine Travel che ha sede in Gran Bretagna. Hanno anche messo su falsi indirizzi commerciali e account di posta elettronica per le applicazioni, anche se in nessun momento hanno detto alla Lupine Travel o a chiunque altro durante il viaggio che erano giornalisti del Sun. Sono entrati attraverso il confine cinese nell'ultimo stato stalinista del pianeta.

Ecco la sintesi di cosa hanno trovato:

- edifici di bell'aspetto lungo il fiume vicino al confine fatti costruire dal despota Kim Jong per far credere ai cinesi che i coreani del nord vivono bene, mentre molte persone muoiono di fame.

- oltre questi gli unici altri edifici sono torri di guardia dove ci sono soldati 24 ore su 24 che hanno l'ordine di sparare a chiunque cerchi di fuggire in cerca di una vita migliore.

- la città, anche se a meno di un miglio dalle luci splendenti della Cina, è sporca e desolata senza nessun segno di negozi o ristoranti.

- Tutte le persone del luogo portano una targhetta con il Caro Leader, Kim Jong II, o il Grande Compagno, suo padre Kim II Sung, e si muovono lentamente o in bici lungo le strade.

- I giornalisti hanno preso un treno per la capitale Pyongyang, sei ore di viaggio. Per chilometri ci sono solo risaie o piccole città o villaggi, tutte con mosaici dei due Kim.

- Nell'albergo dove hanno alloggiato, dove vengono fatti alloggiare i rari turisti a cui è concesso di entrare nel paese, ci sono 5 piani, ma nessun ascensore arriva al 5°. I funzionari dicono che ci vive il personale, altri sono convinti che ci siano agenti del governo che spiano gli ospiti ascoltando le loro conversazioni.

- La popolazione si commuove ancora per la morte del Grande compagno, avvenuta lo scorso dicembre. Migliaia di "fedeli" vanno a portare fiori al suo monumento. Ai due giornalisti è stato impedito di fare foto troppo da vicino alla statua perché tagliare parti della statua sarebbe un "reato molto grave".



- Nonostante la lotta contro l'occidente c'è un burger bar e pizza restaurant a Pyongyang (anche se i due giornalisti non sono riusciti a capire che carne c'era dentro l'hamburger).

- The Grand People’s Study Theatre secondo la loro guida contiene oltre 25 milioni di libri. Nella stanza della musica orgogliosamente le guide hanno mostrato loro un album dei Beatles. Tutte e tre le guide conoscevano i Beatles, ma nessuno di loro aveva mai sentito parlare di John Lennon, Ringo Starr, Paul McCartney e George Harrison.

- L'unica altra star occidentale di cui avevano sentito parlare era Michael Jackson, ma sono rimasti scioccati nello scoprire che era morto.

- La metropolitana di Pyongyang è il sistema più sontuoso al mondo. Mentre milioni di nordcoreani muoiono di fame, sopravvivendo con una dieta di riso e patate distribuiti dal governo, i pendolari nella capitale possono attendere i loro treni sotto lampadari scintillanti d'oro e di cristallo, mentre guardano i bei dipinti e i murales di propaganda.

- Solo i membri del Partito privilegiati possono usare i treni verdi e rossi della Germania Est, molti ancora con graffiti tedeschi sui lati. Le voci all'ordine del giorno sono che le intransigenti autorità riempiano le stazioni della metropolitana con attori quando gruppi di turisti stranieri sono in visita, perché i cittadini normali non possono permettersi di viaggiare.

- Per la maggior parte della popolazione di 24 milioni la vita di tutti i giorni è una lotta costante. A nessuno in Corea del Nord viene pagato un salario. I lavoratori ottengono una proprietà, quasi sempre un brutto appartamento. Con l'abitazione arriva anche l'elettricità gratuita, anche se viene tolta spesso. Anche a Pyongyang la maggior parte della città è immersa nel buio alle 11 di sera. Solo le statue di Kim Jong e Kim Sung e i monumenti del regime sono sempre accesi.

- Meno dell'1% dei nord coreani possiede una macchina per cui gli ingorghi sono inesistenti, ma sia nelle città che nelle campagne furgoni blu con megafoni pattugliano le strade gridando un messaggio implacabile "Lavorate di più".




www.thesun.co.uk/sol/homepage/news/4345619/Sun-men-trick-way-into-North-Ko...

Sapevo ovviamente della dittatura in Corea del Nord, ma non immaginavo che questa povera gente vivesse davvero in condizioni così degradanti.
Nessuna libertà, nessun accesso all'informazione, nessuna possibilità di costruirsi una vita propria e piena.
Più che una nazione, pare un allevamento di uomini, mantenuti a riso e patate come bestie.

La popolazione si commuove ancora per la morte del Grande compagno, avvenuta lo scorso dicembre. Migliaia di "fedeli" vanno a portare fiori al suo monumento.


Se lo fanno ci sarà anche qualche buon motivo....


Nell'albergo dove hanno alloggiato, dove vengono fatti alloggiare i rari turisti a cui è concesso di entrare nel paese, ci sono 5 piani, ma nessun ascensore arriva al 5°. I funzionari dicono che ci vive il personale, altri sono convinti che ci siano agenti del governo che spiano gli ospiti ascoltando le loro conversazioni.

Come se non accadessero cose simili nel "Civile" occidente......

I lavoratori ottengono una proprietà, quasi sempre un brutto appartamento. Con l'abitazione arriva anche l'elettricità gratuita.....

La metropolitana di Pyongyang è il sistema più sontuoso al mondo....


e qui mi chiedo...dove sarebbe il male in questa cosa?...


Per la maggior parte della popolazione di 24 milioni la vita di tutti i giorni è una lotta costante.



E invece per i lavoratori italiani e americani sono tutte rose e fiori vero?


A nessuno in Corea del Nord viene pagato un salario

Questa poi vorrei proprio che me la spiegassero per bene eh.....


certo che non poter avere un MC Donald ad ogni angolo di strada, non poter coprare una quantità di beni e servizi perfettamente inutili non mi pare sia un male assoluto.....

di certo la situazione Nord Coreana non è positiva, di certo non c'è libertà, credo poco al fatto che ci sia così tanta povertà...ma il punto è un altro...mi pare che questo sia un articolo di pura propaganda imperial-capitalistica...

Keep the faith, 05/06/2012 11.01:

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di certo la situazione Nord Coreana non è positiva, di certo non c'è libertà, credo poco al fatto che ci sia così tanta povertà...ma il punto è un altro...mi pare che questo sia un articolo di pura propaganda imperial-capitalistica...

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Non lo escludo, anche se non credo che l'alternativa al capitalismo sfrenato sia il comunismo di stampo stalinista (so che non lo hai detto, è un mio pensiero). Che l'articolo descriva la realtà dei fatti, la alteri o la ometta, nessuno può saperlo. A meno che qualcuno di voi non sia stato in vacanza in Corea del Nord.

Compix83, 05/06/2012 11.26:

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Non lo escludo, anche se non credo che l'alternativa al capitalismo sfrenato sia il comunismo di stampo stalinista (so che non lo hai detto, è un mio pensiero). Che l'articolo descriva la realtà dei fatti, la alteri o la ometta, nessuno può saperlo. A meno che qualcuno di voi non sia stato in vacanza in Corea del Nord.

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ecco io non lo ho detto che l'alternativa è la dittatura....

sarebbe interessante leggere cosa raccontava la Prabda ai Sovietici negli anni 50-60-70 ecc.ecc.ecc. o ancora cosa raccontava la TV di stato Tedesca ai propri cittadini negli anni 40...e magari sarebbe bello avere il racconto di un Nord Coreano non prezzolato...

ma giusto così... per amore di verità


"La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza"
Mao Zedong

Compix83, 05/06/2012 11.26:

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Non lo escludo, anche se non credo che l'alternativa al capitalismo sfrenato sia il comunismo di stampo stalinista (so che non lo hai detto, è un mio pensiero). Che l'articolo descriva la realtà dei fatti, la alteri o la ometta, nessuno può saperlo. A meno che qualcuno di voi non sia stato in vacanza in Corea del Nord.

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Uhm, il discorso si fa interessante....
Credo che tutti sappiano (e voi 2 più degli altri) quali siano le mie idee. Sinceramente non credo che la nostra condizione occidentale, per quanto difficile e precaria negli ultimi anni, possa essere paragonata a quella di un regime dittatoriale e militare....non è questione di poter acquistare il superfluo o di avere il McDonald a ogni angolo (Vincè ma l'emoticon del vomito non l'abbiamo più inserita? ), non bisogna necessariamente estremizzare, qui si parla di mera sopravvivenza e io non dubito che, come in TUTTI i regimi della storia, la gran parte della popolazione viva in condizioni di grande povertà e l'élite al potere nel lusso....e una metro (se è vero) arredata con oro in mezzo alla povertà francamente griderebbe vendetta.
Che il sistema capitalistico occidentale presenti enormi storture è verissimo e purtroppo adesso se ne stanno rendendo tutti conto, ma forse un pochino meglio di altre parti del mondo stiamo....i nostri sistemi sono dittatoriali per altri versi, non militari ma economici, però qualche libertà ce l'abbiamo.
Riguardo ai fiori al dittatore, beh, quelli che hanno avuto benefici dal regime o sono stupidi ci sono ovunque, non dimenticatevi che pure in Italia ci sono quelli che ogni anno fanno i raduni a Predappio....

Keep the faith, 05/06/2012 11.30:

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e magari sarebbe bello avere il racconto di un Nord Coreano non prezzolato...
ma giusto così... per amore di verità

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Piacerebbe anche a me. Così come mi piacerebbe ascoltare la testimonianza diretta di un libico, di un afgano o di un iraniano.

Piu che interessante si farebbe complesso il discorso...
però vallo pure a spiegare alle migliaia di AmeriKani che da un giorno all'altro si sono trovati a dormire sotto i ponti e mangiare nella spazzatura....!

Keep the faith, 05/06/2012 11.30:

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ecco io non lo ho detto che l'alternativa è la dittatura....

sarebbe interessante leggere cosa raccontava la Prabda ai Sovietici negli anni 50-60-70 ecc.ecc.ecc. o ancora cosa raccontava la TV di stato Tedesca ai propri cittadini negli anni 40...e magari sarebbe bello avere il racconto di un Nord Coreano non prezzolato...

ma giusto così... per amore di verità


"La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza"
Mao Zedong

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Che cosa abbiano scritto gli organi di regime nella storia è facilmente attingibile....fossi in te non liquiderei questi racconti come mera propaganda capitalista, altrimenti dovrebbe valere per tutte le inchieste fatte nei decenni da giornalisti occidentali (mi viene in mente la Fallaci, ma ce ne sono tanti).
Mao ha detto molte cose teoricamente giuste, peccato che ne abbia fatte anche tante molto discutibili.

AntonellaP85, 05/06/2012 11.44:

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Che cosa abbiano scritto gli organi di regime nella storia è facilmente attingibile....fossi in te non liquiderei questi racconti come mera propaganda capitalista, altrimenti dovrebbe valere per tutte le inchieste fatte nei decenni da giornalisti occidentali (mi viene in mente la Fallaci, ma ce ne sono tanti).
Mao ha detto molte cose teoricamente giuste, peccato che ne abbia fatte anche tante molto discutibili.

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La Fallaci? chi quella che aveva detto che la Moschea sarebbe stata cosa????