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[dicono di lui] Jimmy Jay parla dei Time, Prince, e del lavoro con Janet e Michael Jackson.

Ultimo Aggiornamento: 08/05/2012 07:59
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02/05/2012 22:22
 
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Bellissimo articolo trovato e tradotto molto volentieri nelle parti che ci riguardano più da vicino...il proprietario del forum potrebbe rimanerci male se ci dilungassimo con altri.... [SM=g27835]



Jimmy Jay parla dei Time, Prince, e del lavoro con Janet e Michael Jackson. (26.04.2012)


L'illustre carriera di Jimmy Jam come musicista, compositore e produttore discografico inizia nei primi anni '80 con i The Time. ( en.wikipedia.org/wiki/Jimmy_Jam_and_Terry_Lewis ) La band ha ottenuto successi prodotti da Prince come "Cool" e "777-9311" mentre si affermavano come validi performer dal vivo. Prince, con cui i The Time andarono i tour durante quel periodo, una volta disse a Rolling Stone, "Sono l'unica band che io abbia mai temuto".

Dopo il loro abbandono forzato dai The Time nella metà degli anni '80, Jimmy Jam e Terry Lewis formarono la Flyte Tyme Productions. Insieme il duo produsse hit dopo hit, in particolare per Janet Jackson, ma anche altri artisti inclusi Usher, Mariah Carey, Michael Jackson, George Michael, Boyz II Men, e molti altri.

Dopo 20 anni e più di assenza, I The Time si sono riuniti, anche se con un nuovo nome. Come i The Original 7ven, hanno pubblicato un album tutto nuovo chiamato Condensate. La prima parte della mia intervista a Jimmy Jam è concentrata sul concepimento di questo album e sui progetti futuri della band. Nel seguito della nostra conversazione abbiamo discusso non solo della storia dei The Time ma anche degli altri aspetti della carriera di Jimmy Jam e Terry Lewis come produttori.


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Tu e Terry Lewis, naturalmente, avete avuto un successo fenomenale lavorando con Janet Jackson nel corso degli anni, ma non siete stati coinvolti nel suo ultimo album Discipline (2008). C'è qualche possibilità per voi ragazzi di lavorare nuovamente con lei?

Credo di si. La decisione spetta a lei. Avevamo iniziato a lavorare ad una registrazione con lei. Intorno al periodo in cui Michael morì eravamo veramente in studio. Infatti, noi avevamo effettivamente una canzone eseguita. Lei stava per prendere tre settimane di riposo per scendere (successivamente) ad Atlanta per lavorare con Tyler Perry su "Why Did I Get Married Too?" (N.D.T. che è un film). Quando tornò stavamo per riprendere il lavoro. E naturalmente, (N.D.T.....sti americani!!! io direi -com'è noto-) Michael morì. Così non siamo più realmente ritornati in studio. Lei si è diretta subito in un altro film e poi ha fatto il tour Up Close and Personal.

Noi abbiamo delle canzoni per lei che pensiamo siano grandi. Se lei crede che sono grandi, penso che lavoreremo insieme su qualcosa. Se lei non dovesse credere che siano grandi, forse non lavoreremo. E' così semplice. Se noi stiamo sulla stessa linea di pensiero di quello che lei vorrebbe fare, allora penso che sicuramente lavoreremo di nuovo insieme. C'è un livello di serenità lì (sottinteso nel lavoro con Janet). Non vi è mai stata nessuna animosità tra noi o alcun cattivo sangue in ogni modo. Lei è come una famiglia per noi. Difatti, lei è la madrina del mio primo figlio. Quindi, al di là della musica noi siamo vicini comunque. Ma staremo a vedere. Mi piacerebbe questo.


Parlando di Michael Jackson, puoi condividere l'esperienza lavorativa con lui per HIStory (1995)?


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Michael era stupefacente. Non riesco a pensare ad un momento in studio che ci fece sbalordire di più rispetto alla prima volta che lui ha avuto di fronte un microfono per "Scream". E' stato veramente divertente. Prima di tutto, quando abbiamo messo quella traccia insieme, andai da Janet a Minneapolis. Io dissi giusto, "Ho bisogno che tu sia qui per l'ispirazione." Così Terry ed io abbiamo messo insieme quattro o cinque tracce differenti, e per uno dei brani, Janet disse: "Spero che non gli piaccia questo, perché voglio quest'altro per me." E per un altro dei brani, ha detto: "Questo è quello che a lui piacerà, conosco mio fratello".

Così andammo alla Hit Factory di New York. Abbiamo suonato tutte queste tracce, e quando la traccia conclusiva finì per essere "Scream", lui disse, "Si, mi piace." Janet disse, "Vi ho detto che è quella che gli sarebbe piaciuta! Sono così contenta che non gli piaccia quell'altra traccia." Bene, l'altra traccia finì per essere "Runaway", il suo singolo (di Janet) da Design of a Decade. Io effettivamente pensai che la traccia sarebbe stato un duetto grande per loro, ma Michael ha voluto essere realmente aggressivo e realmente duro. Aveva dei pensieri nella sua mente su come si sentiva trattato dalla stampa. E la pista per "Scream" è stata dal punto di vista sonoro perfetta per quello che voleva fare liricamente.

Quando andò in studio, l'idea era che lui cantasse per primo e poi Janet sarebbe andata a cantare dopo di lui. Così Janet era seduta lì, io e Terry eravamo seduti lì, e Michael andò dentro. Prima di cantare, era semplicemente realmente calmo e tranquillo, "Puoi girare le mie cuffie un po'?" (sottinteso chiese). Poi tutto ad un tratto la musica si attiva e lui inizia a ballare intorno alla stanza, colpendo tutto con le sue mosse caratteristiche. E lui era come, se si indossa un braccialetto o qualcosa del genere, mentre si applaude - voi non potete realmente supporre di fare questo mentre si è al microfono, ma questo non ha nemmeno importanza. Quando tutto fu finito, giuro su Dio, vi era solo silenzio nella stanza. Egli disse: "Com'è stato?" Noi eravamo tipo, "Sì, suonava davvero bene." E io, voltatomi, guardai Janet e lei mi disse, "Mi limiterò a fare la mia voce a Minneapolis." Era come, "Io non ho intenzione di fare il mio canto in questo momento." Ovviamente lui aveva da poco spaccato (la voce), giusto? [ride]

Così andammo a Minneapolis con Janet, dove lei fece un gran lavoro con la voce. Mandato il tutto a Michael, lui venne, "Wow, il suono di Janet è grande. Dove ha registrato la (traccia) vocale?" Risposi che era stato a Minneapolis. "Sto venendo a Minneapolis." Così Michael venne a Minneapolis per registrare di nuovo la sua traccia vocale, e questo è stato un vero e proprio assaggio dentro la sua natura competitiva. Non importava neanche che era sua sorella. E' stato proprio come, "No. Devo rifare. Lei ha fatto il suo, io devo rifare il mio. "E' stato pazzesco, la sua competitività anche con sua sorella. Ma era quella la spinta verso la perfezione. E la voce originale che ha fatto a New York ha finito per essere probabilmente il 90 per cento della voce sulla canzone finale.

E' piuttosto unico che tu abbia avuto l'opportunità di lavorare sia con Prince che con Michael Jackson.

E' stato troppo grande, lavorare con Prince e con Michael, erano ai poli opposti nel modo in cui lavoravano. Prince voleva venire in studio all'inizio della giornata e sarebbe uscito con "1999", giusto. Con Michael, potevamo trascorrere una intera giornata (solo) sul volume dei battimani. Voglio dire, letteralmente. E noi li avevamo alzati e lui diceva: "Va bene, tornerò domani e lo ascolteremo di nuovo." Noi tornavamo il giorno dopo, e lui usciva con "Possiamo trasformare questa appena un po 'di più?" Si, le abbiamo alzate. "Ok, fatemi un nastro," Okay. "Tornerò domani ed ascolteremo di nuovo." Voglio dire, era letteralmente così. Ma questo proveniva dall'apprendimento da persone come Quincy Jones, persone che erano molto meticolose su quello che facevano.

Com'era Michael a livello personale?

Michael era sposato con Lisa Marie Presley nel periodo in cui abbiamo lavorato con lui. Ed io ricordo mia moglie che chiese a Lisa cosa la attrasse a Michael. Lei guardò mia moglie e disse semplicemente, "È l'uomo più gentile che io abbia mai conosciuto." Ricordo di aver pensato la stessa cosa dopo aver lavorato con lui. Proprio un bel tipo.

Questo mi ricordo. Eravamo soliti avviarci in queste grandi e lunghe conversazioni. Lui mi chiese, "Jimmy, come vorresti essere ricordato?" Io gli chiesi cosa volesse dire. "Quando la gente parlerà di te dopo che tu sarai andato via, come vorresti essere ricordato?" Ed io dissi, "Voglio essere ricordato come un bravo ragazzo." Michael continuò, "No voglio dire, come produttore, quante canzoni numero uno" sai, e questo e quell'altro. Io risposi semplicemente "Michael queste sono solo statistiche. Io non voglio che qualcuno dica "Oh si, quel Jimmy Jam, ha avuto un mucchio di hit numero uno" IO voglio che essi dicano semplicemente, "Jimmy Jam era un bravo ragazzo."

Molto avanti circa un anno dopo. Avevamo bisogno di far validare un sample e lui era l'unico che poteva farlo. Ho finito per chiamarlo direttamente. Dissi, "Michael, come stai?" Egli disse: "Sto bene. So che tu vuoi domandarmi qualcosa, ma prima di questo, posso solo dirti una cosa?" Io dissi certo. E lui disse "Ricordi cosa dicesti circa come tu vuoi essere ricordato?" Io risposi si. "Bene, ogni volta che qualcuno mi chiede di te, io dico semplicemente, 'Jimmy Jam, lui è il ragazzo più gentile.' "E io dissi, "Grande! Hai fatto questo adesso, Michael?" Ed egli disse:" Ho pienamente capito ciò." Alla fin fine, dopo tutto il talento e tutta la roba innovativa che ha fatto, era semplicemente un bravo ragazzo. Era una delle più belle persone che io abbia incontrato e con le quali abbia lavorato.


Il resto dell'articolo lo trovate nel link:
ohnotheydidnt.livejournal.com/68531213.html


- Traduzione a cura di Antonella-60 per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -

[Modificato da 4everMJJ 08/05/2012 07:59]




03/05/2012 07:08
 
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Questo articolo è un'altra conferma di quanto fosse meticoloso nel suo lavoro artistico! [SM=g27828]

Alla fin fine, dopo tutto il talento e tutta la roba innovativa che ha fatto, era semplicemente un bravo ragazzo. Era una delle più belle persone che io abbia incontrato e con le quali abbia lavorato
Belle parole Jimmy! [SM=g27823]

Grazie Antonella [SM=g27811]
[Modificato da Dayna87 03/05/2012 07:08]



03/05/2012 07:52
 
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Dì la verità, quanto ti piace l'ammmmmericano colloquiale? [SM=g27828]

Molto bello, fortissimo il confronto con Prince, che a fine giornata magari aveva finito l'album, e con MJ che ormai sappiamo quanto fosse pignolo e perfezionista e quanto mettesse sotto pressione i suoi collaboratori [SM=x47979]

Questa penso che la quoteremo tutti:

Alla fin fine, dopo tutto il talento e tutta la roba innovativa che ha fatto, era semplicemente un bravo ragazzo. Era una delle più belle persone che io abbia incontrato e con le quali abbia lavorato.

Anto [SM=x47981]

03/05/2012 16:40
 
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Ovviamente quoto le due girls qui sopra [SM=g27827] e aggiungo che mi è piaciuto molto il pezzo dove parla della competitività con la sorella (bravo, sempre cazzuto) e mi ha fatto sorridere quando ha chiesto a Jimmy come voleva essere ricordato.

Grazie Anto
03/05/2012 19:23
 
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Così andammo a Minneapolis con Janet, dove lei fece un gran lavoro con la voce. Mandato il tutto a Michael, lui venne, "Wow, il suono di Janet è grande. Dove ha registrato la (traccia) vocale?" Risposi che era stato a Minneapolis. "Sto venendo a Minneapolis." Così Michael venne a Minneapolis per registrare di nuovo la sua traccia vocale, e questo è stato un vero e proprio assaggio dentro la sua natura competitiva. Non importava neanche che era sua sorella. E' stato proprio come, "No. Devo rifare. Lei ha fatto il suo, io devo rifare il mio. "E' stato pazzesco, la sua competitività anche con sua sorella. Ma era quella la spinta verso la perfezione. [SM=g27811] E la voce originale che ha fatto a New York ha finito per essere probabilmente il 90 per cento della voce sulla canzone finale.


Grazie Antonella [SM=x47932]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
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