Bufera sulla Lega:viaggi, alberghi,ristrutturazioni pagati alla famiglia Bossi con i rimborsi elettorali

Ultimo Aggiornamento: 16/05/2012 19:43
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
11/04/2012 21:43
 
Quota
Post: 3.819
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re:
Antonella-60, 11/04/2012 21.31:




...no vabbè!!! Da morire dal ridere... [SM=g27828]


A Otto e mezzo su LA7 un politico ha detto che e' indecente per i cittadini italiani che il Trota,per le sue dimissioni,ricevera' 40mila euro di buonuscita per le sue dimissioni...

...cosaaaaaa ?????...ma stiamo scherzando???? [SM=g27825]



Per nulla, purtroppo.....



Renzo Bossi lascia il suo posto al Pirellone. Dimissioni ben pagate, a dire il vero: per due anni da consigliere lombardo si porta a casa una indennità da 40mila euro. Niente male per uno che, secondo suo papà Umberto, “da due mesi era stufo di stare in Regione”. Lui, il Trota, parla di una decisione che dà l’esempio e dice: “Sono stato costretto a dimostrare ogni giorno che le oltre 12mila preferenze prese sul territorio erano frutto del mio lavoro e non del nepotismo becero”.

Il suo lavoro da politico, però, si interrompe prima del previsto. Renzo ha deciso così, dopo lo scandalo dei soldi pubblici girati dall’ex tesoriere Francesco Belsito agli esponenti del Carroccio: tre anni prima del termine della legislatura, se ne va. Ma all’indennità di fine mandato ha diritto lo stesso. Lo stabilisce l’articolo 3 della legge regionale numero 12 del 20 marzo 1995: “Ai consiglieri cessati in corso di legislatura, a quelli non rieletti, o che non si ripresentino candidati, nonché ai loro aventi causa in caso di decesso, spetta una indennità di fine mandato nella misura dell’ultima indennità annuale di funzione lorda percepita per ogni legislatura; nel caso di frazione della medesima il conteggio è determinato proporzionalmente”. Tradotto: se fosse rimasto al Pirellone tutti e cinque gli anni, Bossi junior si sarebbe intascato una liquidazione da 102mila euro. Di anni sui banchi della Lega ne ha invece passati due: gli euro che gli spettano sono quindi poco più 40mila. E fa niente se si è dimesso in anticipo.

Qualcosa se ne andrà via con le tasse. Ma il Trota non si può certo lamentare, fare il consigliere gli ha fruttato bene: ci sono anche gli oltre 9mila euro guadagnati ogni mese, tra indennità di funzione, rimborsi e diarie, al netto delle ritenute fiscali e dei contributi per indennità di fine mandato e vitalizio. E poi c’è quella parte del finanziamento pubblico ai partiti che, secondo le inchieste giudiziarie, finiva in tasca sua, come i 130mila euro per la laurea in un’università di Londra. E poi le auto, un’Audi A6 e una Smart. Senza tralasciare quelle manciate di 50 euro che di volta in volta gli metteva in mano l’autista, perché potesse pagarsi la benzina e qualche altra piccola spesuccia.

www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/10/renzo-bossi-lascia-consiglio-regionale-buonuscita-40mila-euro...

11/04/2012 22:05
 
Quota
Post: 2.632
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Trota a parte,i comuni mortali neanche dopo una vita di lavoro,cioe' 40anni,hanno queste buonuscite!Io sono incazzata nera,devono andare tutti a f.....sti farabutti parassiti! [SM=x47975] [SM=x47975]
12/04/2012 17:17
 
Quota
Post: 2.634
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Bella l'analisi di Giovanna Cosenza,docente di comunicazione, sulla vicenda della Lega:





Se fossi un’elettrice dura e pura della Lega come tanti ce ne sono, una che lavora onestamente da mattina a sera, una che ha sempre creduto che la Lega fosse l’unica bolla di aria pulita nel malaffare generale, e mi raccontassero che proprio Umberto Bossi, il leader in cui ho sempre creduto, ha preso soldi del partito e di tutti, soldi miei, per pagare case, auto e lussi di famiglia, sarei completamente sconvolta. Perciò all’inizio cercherei di negare la realtà, dicendomi che no, non è possibile, sono tutte invenzioni. Poi starei malissimo, mi crollerebbe il mondo, scoppierei a piangere. Avrei perciò un disperato bisogno di qualcosa a cui aggrapparmi, in cui continuare a credere.




C’è una storia che potrebbe permettermi di sopravvivere: Bossi inconsapevole e pulito, Bossi tradito dagli affetti più cari. Maroni? No, la moglie, l’amica della moglie, i figli e addirittura Renzo, il successore designato. È solo immaginando un dolore molto più grande del mio, immenso, quello di un padre tradito persino dal figlio prediletto, che potrei asciugare le lacrime e riprendere a lottare.

Sarei ugualmente sconvolta, ma capirei: la vita è dura e certe cose succedono, come si dice, «nelle migliori famiglie». Mi sentirei perciò ancora più solidale col capo, divenuto all’improvviso un eroe tragico, e trasformerei il mio dolore in un impegno ancora più forte, in azioni concrete: per dimostrare a tutti che il partito in cui ho sempre creduto non si farà abbattere e per contribuire a ripulirlo. Al punto che potrei diventare un’attivista, se finora mi ero limitata al voto, o un’attivista ancora più impegnata, se già lo ero.

È proprio questa la storia che sta emergendo ed è una storia perfetta per gestire la crisi perché è esattamente ciò di cui la cosiddetta «base» ha più bisogno. Anche per questo non credo affatto che la Lega finisca con Bossi."


12/04/2012 17:37
 
Quota
Post: 2.635
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Silvio Di Giorgio ha scritto sul Fattoquotidiano.it la lettera di Renzo
Bossi:





La lettera di Renzo Bossi
Amici padani,

Dopo una tormentata riflessione ho deciso, da solo e senza che qui ci sia nessuno alle mie spalle a sillabare parola per parola, di dimettermi da consigliere regionale della Lombardia.

Sono sereno e ho piena fiducia nella magistratura italiana: tempi biblici nei processi e un occhio chiuso per i potenti.

Mi dimetto senza essere indagato (per quello c’è tempo, sono giovane e ho ancora tanti reati davanti a me), a differenza di molti miei colleghi consiglieri: nel Pirellone ci sono così tanti indagati che sembra un consiglio regionale.

Ma me ne vado senza rimpianti. Tanto ormai nel consiglio regionale mi annoiavo. Lo avevo detto anche a mio papà: “Papà, le riunioni del consiglio sono noiosissime: la Minetti ha capito che metto sempre l’incrociatore su B5 e mi affonda tutte le navi in meno di cinque minuti”.

Lui mi aveva detto di resistere, che era un posto che dovevo tenermi stretto perché stavano per arrivare tempi duri per i raccomandati padani: Alemanno ha finito le poltrone del Lazio su cui piazzare i parenti e sta già prendendo informazioni sugli uffici pubblici della Lombardia per sistemare otto zie di sua cognata.

Mio padre. Non faccio mistero di come il cognome che porto mi ha aiutato. Ma mi ha anche gettato in prima linea e costretto a guadagnare 10mila euro al mese senza alcun merito o sforzo.

Pure lui si è dimesso, e anche se d’ora in avanti potrà pulirsi il culo col Tricolore non più da segretario ma da semplice militante, resta il modello da cui ho preso esempio, nella vita e in politica, cercando di mutuare nel quotidiano i valori con cui ci ha sempre cresciuti: analfabetismo, razzismo e opportunismo.

Chiedo solo ai 13mila padani che mi hanno votato di continuare a credere in me, promettendo, in cambio, di continuare a pensare solo ai cazzi miei.

Renzo



[SM=x47979] [SM=x47979] (facciamoci una risata,va,la realta' e' davvero avvilente!)

12/04/2012 19:58
 
Quota
Post: 3.828
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Lega Nord, Rosi Mauro espulsa all’unanimità dal Consiglio federale. Via anche Belsito

La vicepresidente del Senato ha partecipato come "uditrice", senza diritto di voto. Ed è stata cacciata come promesso da Maroni. Fuori anche l'ex tesoriere al centro dello scandalo. Fissata per il 29 giugno la data del congresso per eleggere il nuovo segretario

Espulsa dal partito. Con voto unanime del consiglio federale. Così la Lega Nord risponde a Rosi Mauro e alla sua decisione di non dimettersi da vicepresidente del Senato e segretaria del Sinpa, il Sindacato Padano, sospettata di aver pagato con i soldi dei rimborsi elettorali una visita medica, una laurea per sé e una per il suo caposcorta. I dirigenti del Carroccio hanno anche dato seguito all’annunciata espulsione di Francesco Belsito, l’ex tesoriere indagato a Milano e al centro dello scandalo delle ultime settimane. Oltre alla promessa “pulizia”, i vertici di via Bellerio hanno fissato la data del prossimo congresso federale dal quale uscirà il segretario del Carroccio che succederà a Umberto Bossi: sarà il 29 e 30 giugno. La decisione della Lega su Rosi Mauro va nella direzione tracciata dal probabile futuro segretario Roberto Maroni, che martedì al meeting dei “padani” a Bergamo aveva detto: “Se non si dimette lei la cacceremo noi”.

La prima notizia della giornata è stata proprio la presenza della Mauro all’assemblea, mentre continuano ad uscire notizie sulle inchieste aperte da 5 Procure. La “Nera” (come veniva chiamata nelle intercettazione, ma il soprannome è stato da lei smentito) è andata in via Bellerio e ha preso il coraggio di affrontare lo sguardo dei suoi compagni di partito, alcuni dei quali l’hanno messa in un angolo in questi ultimi giorni per via dell’uso di fondi della Lega utilizzati per spese che con l’attività politica del Carroccio non c’entrano granché. La Mauro, che partecipa al consiglio senza diritto di voto (come “uditrice”) è rimasta tutta la mattina chiusa nel suo ufficio del Senato, con continuo contatto telefonico con via Bellerio. Con lei hanno parlato in tanti e la vicepresidente del Senato ha ritentato la via del dialogo con Bossi, senza però arretrare di un passo, decisa a non rassegnare le dimissioni da vicepresidente del Senato. La tesi della “pasionaria” è del resto ancora la stessa: continua ad assicurare di non aver preso un soldo, di essere in buona fede e di poterlo provare.

In via Bellerio la Mauro è arrivata insieme al proprio caposcorta, Pier Moscagiuro, il cantautore del “Kooly Noody”, che le ha fatto strada allontanando dall’ingresso i giornalisti. La senatrice, tuttavia, non ha risposto ad alcuna domanda.

(l'articolo continua e ci sono anche dei video)

www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/12/iniziato-consiglio-federale-della-lega-sicura-lespulsione-belsito-anche-rosi-mauro...
12/04/2012 20:09
 
Quota
Post: 6.079
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 53
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Ma non è che sto Silvio di Giorgio è un nick del Renzino?? Perchè non c'è mica tanto di inventato [SM=g27828] ...

Sulla considerazione finale della Cosenza mi astengo, perchè davvero non so se e come la Lega sopravviverà, anche se non sparirà di certo. E' troppo radicata, dopo più di 20 anni. Di sicura per ora c'è l'opera di rivergination, come direbbe la Littizzetto, che stanno operando sull'Umberto: l'unico modo per farlo uscire pulito è farlo sembrare il raggirato per antonomasia, anche davanti a bonifici firmati da lui (poverino, dopo l'ictus, non avrà capito cosa firmava...).
Spero almeno lo incastrino con la storia della casa donata da una simpatizzante e che si sarebbe venduto intascandosi i soldi....sempre che le cose siano andate davvero così, s'intende.

Edit: oooooohhh, stavo scrivendo e non avevo visto la lieta novella qui sopra. Ma vabbè, era solo questione di tempo...
[Modificato da (Miss Piggy) 12/04/2012 20:16]
12/04/2012 21:37
 
Quota
Post: 2.640
Registrato il: 15/11/2009
Città: NAPOLI
Età: 58
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
A Piazza pulita stanno mandando un servizio sul comizio di ieri,Borghezio intervistato ha detto che e' tutta colpa di "quelle merde che comandano a Roma,quei ladroni":sta parlando di se stesso,visto che c'e' stato anche lui al Governo!Tutta la gente accorsa che continua a credere in Bossi,nonostante tutto... la Mauro mandata via per dimostrare la ramazzata di pulizia!!![SM=g27825]
Non so che dire,sono sgomenta,fossi giovane scapperei,pensavo di vivere in una nazione migliore,eppure non sono una sognatrice!!!


Aggiungo,nella trasmissione si dice che Bossi e' stato rieducato a riconoscere le persone dopo la malattia,perche' non le riconosceva ,quindi non era capace di intendere e di volere...solo che hanno dimenticato che un soggetto del genere era a capo del Governo!! [SM=g27825] [SM=g27825]
[Modificato da rossijack 12/04/2012 21:57]
13/04/2012 20:08
 
Quota
Post: 4.577
Registrato il: 27/10/2009
Città: BARI
Età: 38
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re: Re:
Rarronno, 11/04/2012 20.30:



Esatto, intendo innocuo (anzi, funzionale) per l'establishment.

In ogni caso, non so se tu ti vergogni solo della Lega (non credo), ma - da italiano - di partiti e amministratori pubblici di cui vergognarmi me ne vengono in mente moooooolti altri, probabilmente ben peggio della Lega.

Rossi, forse è quello che intendi tu, ma il PD ha perso il voto dei ceti più bassi perchè ha risposto con luoghi comuni e boiate a problemi a cui la Lega, a parole (e solo a parole) ha tentato di dare una risposta.




Questo è certo, ma almeno i figli di quelli di sinistra non picchiavano i bambini meridionali negli asili solo perché meridionali.....e potrei raccontarvi tante altre cosucce vissute in prima persona. Li crescono fin da piccoli con quelle idee distorte e fasciste.
[Modificato da AntonellaP85 13/04/2012 20:09]
15/04/2012 15:01
 
Quota
Post: 790
Registrato il: 29/04/2008
Sesso: Maschile
Invincible Fan
OFFLINE
Re: Re: Re: Re:
AntonellaP85, 13/04/2012 20.08:




Questo è certo, ma almeno i figli di quelli di sinistra non picchiavano i bambini meridionali negli asili solo perché meridionali.....e potrei raccontarvi tante altre cosucce vissute in prima persona. Li crescono fin da piccoli con quelle idee distorte e fasciste.



Guarda, io credo che spesso si forzi un po' il nesso tra "ideologia negativa" e azioni della gente, che poco o nulla hanno a che fare con l'ideologia.

Ti faccio un esempio banalissimo. Io, figlio di gente di sinistra, una volta alle elementari ho picchiato un figlio di meridionali che faceva il bulletto (nulla di che, ovviamente). Se invece che di sinistra miei genitori fossero stati leghisti l'aver picchiato l'altro bambino sarebbe stata un'aggressione leghista/fascista (che tra l'altro son cose che andrebbero distinte con cura)? No, evidentemente, e affermare una cosa del genere sarebbe stata una evidente forzatura.

Credo che il caso dell'asilo non sia troppo dissimile. Sono convinto che un bambino di meno di 6 anni sia a malapena in grado di distinguere bianco da nero, figuriamoci meridionale da settentrionale. A meno che i genitori non avessero specificamente indicato ai propri figli - che peraltro avrebbero dovuto essere piccoli Rambo senza rimorso - di picchiare questo o quel bambino; e onestamente io a una cosa del genere non ci voglio credere.

Quello che ti posso assicurare, da settentrionale doc che ha sempre vissuto al nord, è che quando ho avuto una percezione non infantile delle cose (facciamo 14 anni?) non ho mai visto nè avuto notizia di un meridionale che abbia subito violenza (ma nemmeno discriminazione) solo in quanto meridionale. Il tutto senza contare il numero enorme di emigrati meridionali di seconda generazione che sono leghisti; onestamente non li reputo tanto dementi da appoggiare movimenti che sono violenti verso la comunità di cui quantomeno i loro genitori facevano parte.

Insomma, va benissimo l'avversione verso idee politiche (lo sono anche io, figurati), ma voler ricondurre a forza a quelle idee politiche avvenimenti che NULLA di politico anno non è un'analisi serena delle cose e non aiuta in nessun modo a comprenderli.





“You have to be realistic about these things.”
16/04/2012 20:00
 
Quota
Post: 4.592
Registrato il: 27/10/2009
Città: BARI
Età: 38
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re: Re: Re: Re:
Rarronno, 15/04/2012 15.01:



Guarda, io credo che spesso si forzi un po' il nesso tra "ideologia negativa" e azioni della gente, che poco o nulla hanno a che fare con l'ideologia.

Ti faccio un esempio banalissimo. Io, figlio di gente di sinistra, una volta alle elementari ho picchiato un figlio di meridionali che faceva il bulletto (nulla di che, ovviamente). Se invece che di sinistra miei genitori fossero stati leghisti l'aver picchiato l'altro bambino sarebbe stata un'aggressione leghista/fascista (che tra l'altro son cose che andrebbero distinte con cura)? No, evidentemente, e affermare una cosa del genere sarebbe stata una evidente forzatura.

Credo che il caso dell'asilo non sia troppo dissimile. Sono convinto che un bambino di meno di 6 anni sia a malapena in grado di distinguere bianco da nero, figuriamoci meridionale da settentrionale. A meno che i genitori non avessero specificamente indicato ai propri figli - che peraltro avrebbero dovuto essere piccoli Rambo senza rimorso - di picchiare questo o quel bambino; e onestamente io a una cosa del genere non ci voglio credere.

Quello che ti posso assicurare, da settentrionale doc che ha sempre vissuto al nord, è che quando ho avuto una percezione non infantile delle cose (facciamo 14 anni?) non ho mai visto nè avuto notizia di un meridionale che abbia subito violenza (ma nemmeno discriminazione) solo in quanto meridionale. Il tutto senza contare il numero enorme di emigrati meridionali di seconda generazione che sono leghisti; onestamente non li reputo tanto dementi da appoggiare movimenti che sono violenti verso la comunità di cui quantomeno i loro genitori facevano parte.

Insomma, va benissimo l'avversione verso idee politiche (lo sono anche io, figurati), ma voler ricondurre a forza a quelle idee politiche avvenimenti che NULLA di politico anno non è un'analisi serena delle cose e non aiuta in nessun modo a comprenderli.








Se permetti ti parlo per esperienza vissuta, visto che non sono abituata a raccontare cose per sentito dire senza prove. Io ho abitato a Venezia per alcuni anni da bambina per motivi di lavoro di mia madre, a fine anni '80, proprio nel periodo di grande espansione della Lega. Ti risparmio gli spiacevoli episodi accaduti nell'ente pubblico dove lavorava mia madre da parte dei dirigenti veneti nei confronti dei vincitori di concorso (tutti del Sud chiaramente), il fatto che le agenzie immobiliari non volessero affittare le case appena sapevano da dove venivi (problema che accadde a tutti i vincitori meridionali di quel concorso, tanto che dovette intervenire il direttore dell'ente, dopo le proteste dei lavoratori che non sapevano dove andare a vivere per poter lavorare), ma se ti dico che all'asilo dove andavo non solo le maestre mi parlavano in dialetto, ben sapendo che io non capivo (e già il fatto che all'asilo invece dell'Italiano gli insegnanti parlassero in dialetto non è normale...), ma una mia compagna una volta mi lanciò un piccolo ceppo di legno in un occhio mentre eravamo nel cortile per la ricreazione, con l'aggiunta della frase 'sei una meridionale'. Non dimenticare che i bambini assorbono come delle spugne ciò che vedono e sentono nelle proprie case.
Poi sei liberissimo di non crederci, ma queste cose sono accadute a tante persone e continuano ad accadere. Anche nella civilissima Bologna ad un mio amico entrato in salumeria per farsi preparare un panino, il salumiere rispose che non voleva dargli il formaggio da lui chiesto, ma uno industriale (non cito la marca), perché tanto noi meridionali ci accontentiamo anche delle schifezze. Per carità, sicuramente ha beccato proprio un commerciante demente e lungi da me generalizzare, ma anche episodi per così dire piccoli sono indice di una mentalità più diffusa di quanto crediamo. Questa gente ha rovinato un Paese, introducendo germi di intolleranza che si sono radicati proprio nelle piccole cose. E tralascio altri episodi che mi sono accaduti in Alto Adige in tempi piuttosto recenti.
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:07. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com