AntonellaP85, 10/03/2012 17.19:
Mi limito alla parte evidenziata e giuro che la finisco, ma vorrei dirti che io non sono d'accordo per niente su questo. Non sono esperta di critica musicale, però ne so abbastanza di critica di altre forme artistiche e non penso che la sostanza cambi molto. Quello che noi crediamo assodato perché ci hanno detto che è così da secoli non è affatto immobile come dici tu. Anche i capisaldi di ogni forma culturale sono stati e possono essere messi in discussione nel corso dei secoli, un esempio su tutti la Divina Commedia: non credo che al giorno d'oggi esista qualcuno che possa pensare di negare il ruolo fondamentale di quest'opera nella formazione del pensiero occidentale né la sua valenza artistica. Eppure nei secoli è successo (Umanesimo, Rinascimento) e anche in tempi recenti e da parte di un tizio che risponde al nome di Benedetto Croce, che proprio uno scarparo non era. Tutto questo solo per dirti che la critica culturale, che sia musicale, letteraria o pittorica, è un fenomeno umano, non ontologico, e come tale passibile di cambiamento (in tempi lunghi chiaramente).
Mi autoquoto in off topic solo perché casualmente è di ieri notizia di qualcuno che ha fatto esattamente il contrario di ciò che ho scritto
www.corriere.it/cultura/12_marzo_12/divina-commedia-eliminare-gherush92_674465d8-6c4e-11e1-bd93-2c78bee53b... facciamoci 2 risate, che è meglio.....