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[dicono di lui] Jacqueline Kennedy Onassis: lavorava per la Doubleday, casa editrice americana, che pubblicò “Moonwalk” e “Dancing the dream”

Ultimo Aggiornamento: 21/03/2012 22:48
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05/03/2012 19:00
 
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Estratto da : Jackie After Jack - Portrait Of The Lady (1998)
Nell'autunno del 1983, Jackie aveva intenzione di ottenere quella che allora era la più grande celebrità di tutti. Insieme con il collega della Doubleday l’editore Shaye Areheart, volò a Los Angeles per incontrare Michael Jackson.

Accanto a Elizabeth Taylor e sua madre, la donna che Michael ammirava di più era Jackie. Questo era evidente nel 1977, quando visitò l'appartamento del reporter del Daily News di New York, Bob Weiner.
Mentre Weiner preparava come promesso un pasto cucinato in casa per Jackson, Michael si fece un giro nella casa, andando a sbattere in libri, fotografie, nastri e ninnoli che ingombravano l’appartamento di Weiner.

Improvvisamente, Michael si lasciò sfuggire un sospiro scandalizzato, e il padrone di casa arrivò di corsa dalla cucina. Michael stava fissando un calendario che ritraeva uno dei nudi istantanei di Jackie ripresi da (isola) Skorpios.
"Oh", disse Michael, colpito alla vista del topless di Jackie, "perché ha posato per queste foto"?
"Dal momento che non capita tutti i giorni di imbattersi in una diciottenne milionaria con una innocenza intatta", ricordò Weiner, "l'ho violata con delicatezza, quelle fotografie sono state scattate all'insaputa della signora Onassis. (Michael) tirò un sospiro di sollievo".

Nel periodo del loro pranzo programmato a Los Angeles, il volubile Michael era molto ricco e molto meno innocente. Ancora sulla cresta dell'onda grazie al fenomenale successo del suo album più venduto di tutti i tempi, Thriller, in realtà lui tirò il bidone a Jackie al ristorante dove si trovavano per avere il loro primo incontro. Il giorno dopo, Michael invitò Jackie e Areheart a Hayvenhurst, il complesso della famiglia Jackson a Encino.

Dopo mesi di trattative delicate, era stato annunciato che la Doubleday aveva pagato il "Gloved One" (uno dei nickname di Michael, ndt) 300.000 mila dollari per la sua autobiografia.
Michael festeggiò accompagnando Jackie in un tour guidato di Disneyland. Poche settimane dopo l'annuncio, Michael rimase gravemente ustionato, quando dei fuochi d'artificio bruciarono i suoi capelli durante la registrazione di uno spot per la Pepsi. Jackie era stata tra i primi a chiamarlo in ospedale.

Poco prima della pubblicazione di Moonwalk nella primavera del 1988, Michael diede il via alla parte americana del suo tour mondiale a Kansas City. Invitò Jackie e Caroline ad essere presente alla serata di apertura al pubblico. Quando la malattia le trattenne entrambe in a casa a New York, Michael organizzò un collegamento telefonico speciale in modo da poter ascoltare il concerto dal vivo. Ogni volta che c'era una pausa, lui si precipitava dietro le quinte e gridava al telefono: "come sto andando?"

Moonwalk raggiunse nelle librerie nel mese di aprile più di 300.000 copie. L'autobiografia di Michael fu caratterizzata da una breve introduzione di Jackie ("Che cosa si può dire di Michael Jackson") e fu dedicata a Fred Astaire.

Alla fine, Jackie era curiosa come tutti gli altri quando si trattava delle abitudini stravaganti di Michael (la maschera, un singolo guanto, il trucco, la chirurgia plastica, vestiti bizzarri, una passione strana per gli scimpanzé). Più in particolare, si domandava a voce alta sulle sue preferenze sessuali. Il grafico J.C. Suares, che lavorò in Moonwalk e accompagnò Jackie agli incontri con Michael a Hayvenhurst, ha affermato che Jackie "Non riusciva a capire cosa lo ispirasse. La sua casa era kitsch, arredata con dipinti di clown, una sorta di un altro mondo. Continuava a chiedermi se lui fosse gay". Infatti, l'avrebbe "fatto salire in macchina e avrebbe detto:" beh, pensi che gli piacciano le ragazze "? Era davvero affascinata dal suo orientamento sessuale. Non l’ha mai capito del tutto".

Quanto al chimerico Mr. Jackson, Jackie confidò ad un collega, che le lasciava una sensazione tipo un "esaurito". Tuttavia, stava al gioco per farlo ancora. "C'è qualcun altro che ti piacerebbe cercare di prendere?" Chiese a Lisa Drew. "Perché la gente a volte mi telefona". "Barbra Streisand", rispose la Drew senza esitazione. Ancora una volta Jackie, che si dice trovasse la voce della Streisand "irritante", volò a Los Angeles per convincere la stella, notoriamente capricciosa, durante un pranzo.

Sarebbe stato l’anno prima che la Streisand richiamasse Jackie per dire che non era interessata a fare un libro. Quello che voleva, disse più tardi Jackie, era "il nome di un buon avvocato per la querela. Le dissi che non ne avevo uno perché non avevo fatto causa per diffamazione".

Moonwalk raggiunse il numero uno sulla lista dei bestseller del New York Times. Segnò il più grande successo commerciale di Jackie fino ad oggi e l'inizio di una bizzarra amicizia tra l'ex First Lady e il sedicente Re del Pop. A momenti, Michael imitava il bisbiglio della bambina di Jackie e indossava occhiali da sole di notte.

Proprio come Michael aveva parlato in termini entusiastici a Jackie, fu evidente subito dopo la pubblicazione del Moonwalk. Confidò agli amici che era pronto a diventare un padre single, e nel 1991 diceva che era disposto a pagare fino a 2 milioni di dollari per una madre surrogata per generare suo figlio tramite inseminazione artificiale. La donna avrebbe dovuto, dichiarò al momento, unire la caratteristica fisica e intellettuale delle tre donne che ammirava per la maggior parte oltre a sua madre: Diana Ross, Elizabeth Taylor e Jacqueline Onassis.

Nel luglio del 1992, la Doubleday pubblicò “Dancing the Dream” di Jackson, un sottile libro di lusso di poesia, di fotografie, e di "riflessioni". Come in Moonwalk, Jackie supervisionò il progetto, anche se la stampa attuale fu fatta da Shaye Areheart.

"Quando sento il nome di Michael Jackson," ha scritto Elisabeth Taylor nell'introduzione del libro, "Penso alla genialità, alle stelle abbaglianti, ai laser, a profonde emozioni ... uno dei produttori musicali più geniali che il mondo abbia mai conosciuto ... grande altruista ...brillante ... ultraterreno, speciale, innocente, infantile ... un uomo saggio, una delle più acute intelligenze, dando così ... una forza incredibile da un’energia incredibile ... una delle più belle persone che ha raggiunto questo pianeta".

Ma un poeta? In "Quantum Leap", Michael ha scritto, "ti ho cercato per monti e per valli / ti ho cercato al di là dell’impossibile". Poi ci fu "Planet Earth": "fredda come roccia incolore/ tenuta unita con un pò di colla .." Più interessanti sono state le fotografie, che lui e Jackie selezionarono insieme. Tra questi, ritratti a piena pagina a colori di Michael come Napoleone, Enrico VIII, e Giulio Cesare.

Ormai Jackie, che praticava religiosamente lo yoga e la meditazione ogni sera tra le 7:00-07:30, stava condividendo all’estremo la salute con il suo autore emotivamente fragile. Presentò Michael a Deepak Chopra, autore di “Quantum Healing: Exploring the Frontiers of the Mind”, e nell'agosto del 1992 Jackson portò Chopra lungo la tappa europea del suo tour mondiale nel 1992 insieme con uno o due "amici speciali", ragazzi in età prepuberale ai quali Jackson era diventato particolarmente affezionato.

L'aria ingenua, la stupefacente innocenza di Jackson e la condivisione di Jackie servì come armatura contro un mondo sempre più invadente. La persona infantile mascherata anche dalla dimensione della psiche di Michael che Jackie trovò inquietante.

A Hayvenhurst e più tardi allo spettacolare Neverland Ranch di Jackson avvolto nella nebbia sulle colline a est di Santa Barbara, Jackie aveva commentato sul ragazzino che circondava sempre Michael. "Non sembra, beh, strano?", chiese a un collega.
Dancing the Dream era stato uno dei primi regali che Michael diede al ragazzo di dodici anni che avrebbe in seguito accusato la superstar di molestie. Queste denunce esplosive, che vennero alla luce quando la polizia fece irruzione a Neverland nell'agosto del 1993, fecero i titoli sensazionali in tutto il mondo per più di un anno. Durante quel periodo, con la sua carriera nel caos, Jackson vacillò sull'orlo di un esaurimento nervoso.

Nonostante la sua salute precaria, Elisabeth Taylor si precipitò al fianco di Michael a Singapore. Era praticamente l'unica dei molti "amici" famosi di Michael che sono usciti allo scoperto in sua difesa. Diana Ross, Liza Minnelli, David Geffen e centinaia di altri che una volta chiedevano a gran voce di farsi fotografare accanto a lui, ora erano rimasti impassibilmente in silenzio.

La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate.

Alla fine, Jackson accettò di comprare il silenzio del suo accusatore. Senza la testimonianza della vittima, i pubblici ministeri di Los Angeles e di Santa Barbara capivano che non avevano più un caso.

Casualmente, l'importo concordato da Michael con i civilisti del ragazzo, era identico all’accordo che Christina Onassis pagò a Jackie: 26 milioni dollari.

jetzi-mjvideo.com/books-jetzi-01/98jackie/98jackie0a.html


- Traduzione a cura di Niki64.mjj per MJFanSquare.
In caso di diffusione della traduzione si prega di riportare la fonte, grazie. -

[Modificato da 4everMJJ 05/03/2012 21:13]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
05/03/2012 19:18
 
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Nonostante la sua salute precaria, Elisabeth Taylor si precipitò al fianco di Michael a Singapore. Era praticamente l'unica dei molti "amici" famosi di Michael che sono usciti allo scoperto in sua difesa. Diana Ross, Liza Minnelli, David Geffen e centinaia di altri che una volta chiedevano a gran voce di farsi fotografare accanto a lui, ora erano rimasti impassibilmente in silenzio.

Questo mi fa molto riflettere sulle "amicizie " che circondavano Michael... [SM=g27820]

La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate.

Per quanto riguarda Jacqueline Onassis non l'ho mai trovata una donna sincera verso MJ ne tanto meno simpatica [SM=g27825]

Grazie Niki :)
[Modificato da Dayna87 05/03/2012 19:24]



05/03/2012 21:12
 
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Ci va pesantuccio il biografo Christopher Andersen, e poi dicono al Tara [SM=g27824] Comunque è giusto mettere in risalto che i cosiddetti amici di MJ si sono dati tutti alla fuga nel 1993...
E non era la figlia di Jackie che aveva raccontato che la madre sarebbe andata fuori di testa se lei avesse baciato un ragazzo nero? Anche questa l'ho letta da qualche parte, ma ricordassi dove... brutta la vecchiaia [SM=g27825]

05/03/2012 23:35
 
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Infatti la biografia è un misto tra commenti velenosi e pettegolezzi irritanti...Comunque credo che l'amarezza che aveva Mike verso Hollywood si sia sviluppata proprio in questa occasione ed è aumentata a dismisura nel 2005.
Non a caso non ha frequentato per un pò Diana, Liza ed altri, anche se ha nominato Diana stessa tutrice dei bambini in caso di decesso della nonna, quindi evidentemente i retroscena non li conosciamo...
06/03/2012 07:42
 
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Re:
4everMJJ, 05/03/2012 21.12:

Ci va pesantuccio il biografo Christopher Andersen, e poi dicono al Tara [SM=g27824] Comunque è giusto mettere in risalto che i cosiddetti amici di MJ si sono dati tutti alla fuga nel 1993...
E non era la figlia di Jackie che aveva raccontato che la madre sarebbe andata fuori di testa se lei avesse baciato un ragazzo nero? Anche questa l'ho letta da qualche parte, ma ricordassi dove... brutta la vecchiaia [SM=g27825]




Non l'aveva raccontato lui stesso in Moonwalk?

Ora leggo questa, grazie Niki
06/03/2012 17:40
 
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Re: Re:
badgirl., 06/03/2012 07.42:



Non l'aveva raccontato lui stesso in Moonwalk?

Ora leggo questa, grazie Niki




Boh, al momento non ricordo neanche io se l'ho letto lì o dove. Ma ricordo che Jackie negò e disse che era evidentemente una scusa della figlia per non baciarlo [SM=x47979] .

Grazie Nicoletta, ma quanto hai prodotto in questi giorni [SM=g27825] ?? Questa comunque l'ho digerita [SM=g27823] .
[Modificato da (Miss Piggy) 06/03/2012 17:41]
06/03/2012 22:14
 
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La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate.
Bene.....un motivo in più per non sopportare questa donna!! [SM=g27812]
07/03/2012 18:35
 
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amomichael, 06/03/2012 22.14:

La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate. Bene.....un motivo in più per non sopportare questa donna!! [SM=g27812]



St
21/03/2012 21:45
 
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Re:
amomichael, 06/03/2012 22.14:

La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate.
Bene.....un motivo in più per non sopportare questa donna!! [SM=g27812]




Quoto che faccio prima!!!!




21/03/2012 22:01
 
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Re:
amomichael, 06/03/2012 22.14:

La più assente di tutti era stata visibilmente Jackie. Di fronte al procedimento penale ed a una possibile condanna al carcere, un disperato Michael telefonò diverse volte da Neverland agli uffici della Doubleday di Jackie. La signora Onassis, convenientemente, non era lì per ricevere le sue chiamate.
Bene.....un motivo in più per non sopportare questa donna!! [SM=g27812]


Ti quoto anche io!!!!

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