I due fan responsabili dell'"hackeraggio" alla Sony sono stati condannati, ma eviteranno il carcere. Questo è l'articolo della BBC
A due uomini che hanno ammesso di aver compiuto un accesso illegale agli archivi digitali di Sony Music rubando migliaia di ore di brani musicali, tra cui materiale inedito di Michael Jackson, è stato risparmiato il carcere.
James Marks, 27 anni, di Daventry, Northants, e James McCormick, 26 anni, di Blackpool, hanno scaricato più di 7.000 file, compresa musica di Beyonce.
Dopo essersi dichiarati colpevoli di reati di uso improprio di computer è stata inflitta loro una pena di sei mesi sospesa per un anno. E' stato inoltre ordinato loro di completare 100 ore di servizio comunitario.
Il tribunale di Leicester Crown ha esaminato la vicenda di Marks and McCormick, che sono riusciti ad avere accesso a migliaia di file. L'accesso illegale è avvenuto nel 2011, ma è stato confermato dalla casa discografica solo lo scorso marzo. Il tribunale ha saputo che c'era una falla di sicurezza nel sistema utilizzato da Sony Music per condividere musica con persone al di fuori della società.
Marks e McCormick non sono stati i primi a sfruttare questa falla, ma hanno usato un programma adattato per accelerare il processo di download dei file. La coppia ha affermato che voleva solo raccogliere le prove che la voce di una parte del materiale di Jackson pubblicato dopo la sua morte in realtà non era del cantante.
Sony Music ha sempre negato che la voce su alcuni brani dell'album postumo 'Michael' fosse di un altro cantante.
Nel 2010 l'azienda ha pagato 250 milioni di dollari (158 milioni di sterline) all'Estate di Michael Jackson per un accordo di sette anni per i diritti di sue canzoni rimanenti.
Il cantante, morto nel giugno 2009 all'età di 50 anni, aveva registrato duetti inediti con artisti che vanno dal compianto Freddie Mercury al cantante dei Black Eyed Peas will.i.am.
Conversazioni online tra Marks and McCormick in cui parlavano di vendere il materiale sono state lette in tribunale, ma questo non ha portato a nulla.
Il caso è stato indagato dalla Serious Organised Crime Agency (SOCA). Il responsabile delle indagini sul web Mick Jamieson detto che gli uomini "sapevano esattamente ciò che stavano facendo, e conoscevano tutte le implicazioni. Internet è uno strumento fantastico da usare per chiunque, ma purtroppo ci sono alcuni individui che scelgono di farne un cattivo uso. Le autorità ora sono in grado di identificare che cosa stai facendo, scoprire chi sei, e venire ad arrestarti."
Marks, 27 anni, di Daventry, e McCormick, 26 anni di Blackpool, hanno ammesso le due accuse di accesso non autorizzato a materiale digitale, e sono stati condannati a sei mesi di pena detentiva, sospesa per un anno.
Accuse più gravi contro gli uomini sono state lasciate cadere la scorsa estate.
Parlando fuori dal tribunale, James Marks si è detto dispiaciuto per il download dei file, ma era ancora determinato a dimostrare Michael Jackson non ha cantato in alcuni brani di 'Michael'.
www.bbc.co.uk/newsbeat/20983940