Grazie per la traduzione! Ho letto l'articolo e l'ho trovato per alcuni versi interessante sebbene non possa dirmi daccordo su molto di ciò che è stato scritto.
Premesso che non mi pare si faccia chissà quale rivelazione scioccante, poichè già nell'ormai lontano 1995 la stessa Presley, nella sua intervista con Michael, disse qualcosa di molto simile a proposito del suo aspetto, riflettevo piuttosto sul fatto che la dottoressa Stillwater analizzi il solo rapporto tra Arte, aspetto esteriore e il Michael Jackson artista...nulla dice (e per fortuna, altrimenti chissà che raffica di ovvietà avremmo letto) del rapporto tra aspetto esteriore e il Michael Jackson Persona.
Non mi è difficile credere che l'Artista abbia usato il proprio volto come "opera d'Arte", abbia usato il proprio aspetto per comunicare e, perchè no, anche per provocare ma l'Uomo che rapporto aveva con la propria immagine? Michael è sempre stato restio a parlare di questo, così come della sua vitiligine. Ha spesso mostrato una grande timidezza e insicurezza a proposito del suo aspetto e, se non ricordo male, ha anche dichiarato di avere difficoltà a guardarsi allo specchio. Direi quindi che il Michael Uomo avesse non poche difficoltà nel modo di percepire la sua immgine che mi fa un po'dubitare che abbia usato il suo volto come "esperimento artistico" con la sicurezza e la disinvoltura che la Stillwater descrive...Ancora una volta, quindi, bisogna distinguere le decisioni del "personaggio" dal sentire della "persona".
[Modificato da meryna81 20/02/2012 17:23]