Quincy Jones: l'amicizia con Michael non era avvelenata

(Miss Piggy), 08/02/2012 17.50:

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I motivi delle divergenze li sapranno loro, non credo siano solo quelli qui riportati, magari avevano davvero cose da perdonarsi a vicenda, boh?
Essendo passato parecchio tempo dai fatti credo e spero fossero davero entrambi andati oltre, sarebbe stato stupido il contrario, visti i risultati magnifici raggiunti insieme.

Non posso però non farvi notare quanto sia ridicolo sminuire un musicista del calibro e con la carriera di Jones (che sarebbe stato grande anche senza la collaborazione con MJ), e che mi auguro si stia godendo la pensione, vista l'età, invitandolo a trovarsi un'occupazione o dandogli del demente (cosa probabile, tra l'altro, ma che a maggior ragione non meriterebbe canzonatura ).

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Sono d'accordo, mi sembrano ingiuste irrispettose e superficiali alcune affermazioni lette qui... Chi lo denigra ha idea di quante cose abbia fatto Jones? Tanto per dirne una ha ottenuto 26 Grammy, su ben 76 nomination, più il Grammy Legends Award nel 1991 ( wiki).
Senza di lui, in una perfetta alchimia dei due tra genialità, capacità commerciale, tempismo e lungimiranza, Michael non sarebbe stato il Re del pop. Grazie anche a Quincy MJ fu incoronato supermega star negli anni '80 (non lo sarebbe mai diventato con la discografia e i concerti in playback degli anni '90).

Boal sono d'accordo,che Michael e Quincy erano una perfetta alchimia....diciamo che avevono bisogno l'uno dell'altro,e nessuno mette in dubbio la bravura di un grande musicista come lui.
Ma mi sembra inutile parlare di perdono,visto che Michael non c'è più...e quindi non conosciamo tutta la verità.

Mah era inevitabile che ci sarebbero state delle divergenze tra loro...due prime donne, fin troppo la loro amicizia/collaborazione ha resistito per quanto mi riguarda.
Non serve sminuire nessuno dei due, sono stati entrambe fondamentali l'uno per l'altro, un po come la coppia DeNiro Scorsese...
Sono sempre stata dell'opinione che lavorare con Michael non fosse per niente facile, può affascinarti per un po la sua dedizione maniacale ma quando cercava di imporla anche agli altri poteva diventare frustrante, soprattutto se questi "altri" facevano di cognome Jones e tutto volevano tranne che farsi dire come fare il loro lavoro.

Credo che quando la genialità è insita in una persona è raro che non sbuchi.
Dubito fortemente che Michael non sarebbe diventato una stella senza il contributo di Q.
Michael aveva tutte le carte in regola per diventare una superstar mondiale,quando ha incontrato Q era già in quell'ambiente da dieci anni circa,non gli sarebbe stato così poi tanto difficile riuscire ad affermarsi come solista una volta separatosi da quella zavorra dei fratelli.

Non sminuisco l'apporto che ha dato Q alla carriera di Michael,ma Michael stesso è l'unico artista prodotto da lui che è diventato quello che conosciamo,il re del pop. Non mi pare che tutti gli altri artisti che sono stati sotto l'ala protettrice di Q siano diventati tutti tali.
Q l'ha aiutato,ma Michael è diventato quello che è diventato grazie anche e soprattutto alle sue potenzialità.
Non credo che non si sarebbe meritato la collaborazione con altri musicisti se non fosse stato iniziato da Q,concordo totalmente circa questo punto con il pensiero di Antonella.

Quincy molte volte non si è fidato di Michael,il quale di conseguenza ha preso le sue scelte fidandosi del suo istinto ma soprattutto delle sue capacità,il suo saper essere un vero genio ha fatto sì che ci venisse regalato il video più famoso della storia della musica,Thriller. Q si è rifiutato di produrlo in quanto non riteneva che far uscire un video dopo un anno dalla pubblicazione del singolo potesse essere una buona idea,si tirò fuori dal progetto esposto da Michael e intanto adesso dopo trent'anni sappiamo quali sono i risultati...

Queste uscite circa il perdono non portano da nessuna parte a mio avviso,come al solito basta parlare di Michael per fare brodo.

Ah,una piccola constatazione... Secondo me i problemi d'insonnia di Michael erano legati al fatto che Q non lo perdonava ancora...

penso che nessuno qui ritenga che Jones sia stato o sia una mezza calzetta, la sua importanza musicale non si discute...

se però comincia a parlare a vanvera a destra e a manca, e questo è solo uno degli esempi, e nemmeno il 'peggiore' (anzi è abbastanza innocuo tutto sommato).. allora mi pare giusta una critica

non è che perchè uno ha avuto una grandissima carriera si può fargli passare qualsiasi cosa gli venga in mente di dire..

ovviamente poi la 'presa in giro' scatta anche per sdrammatizzare un po'

altrettanto ovviamente direi che se fosse conclamato uno stato di malattia da parte di Jones, nessuno si sognerebbe di prenderlo in giro per questo o per quello che dice in conseguenza del suddetto stato

in questo caso però sarebbe il caso (scusate il gioco di parole) che chi è vicino a lui si prendesse cura anche di questo aspetto, cioè di proteggere Jones stesso evitandogli imbarazzi con certe sue 'uscite'
(e, ripeto, non è nemmeno questo il caso più 'eclatante')

giusto per chiarire

Michael aveva bisogno di qualcuno che valorizzasse la sua persona; Quincy l'ha fatto; dopodichè Michael avrebbe potuto produrre anche da solo album come Thriller e Bad...dimostrazione sta nelle parole di Jones; alla fine Michael Jackson è tale non per Quincy Jones, ma perchè è artefice di se stesso in tutto e per tutto; ovviamente non intendo sminuire il lavoro di Jones, senza il quale le atmosfere jazzistiche di Off The Wall non esisterebbero e forse i vari strumentisti non avrebbero collaborato alla realizzazione dell'album...ma una volta che ha Jones ha insegnato a camminare, MJ poteva benissimo correre da solo....