Arfaq Hussain, ex designer di MJ, di nuovo in guai giudiziari per finanziare progetti legati al nome di MJ

Confesso: non avevo idea dell'esistenza di questo tizio, mi son dovuta documentare A parte l'aver progettato alcuni capi, come leggerete, è stato il creatore del "profumo più costoso del mondo", il V1 (sempre legato al nome di MJ), che a quanto pare non ha portato molti introiti nelle sue casse...




Un caso dell'Alta Corte è pronto per coinvolgere il calciatore dell'Inghilterra Shaun Wright-Phillips, la compianta pop star Michael Jackson e un truffatore condannato che afferma di aver creato il profumo più costoso del mondo.

Una resa dei conti in tribunale su un prestito per un investimento promette di accendere i riflettori sugli affari del signor Wright-Phillips e del suo socio in affari, il designer e truffatore condannato Arfaq Hussain, noto anche come HRH (Sua Altezza Reale, ndt) Arfaq.

I due uomini sono dietro a una società che viene citato in giudizio dall'investitore con sede a Londra Richard Dawes per il mancato pagamento di un prestito. Secondo i documenti legali, il denaro è stato anticipato alla società, la HRH Kingdom Holdings, per finanziare lo sviluppo di un "profumo di Michael Jackson".

Il progetto commerciale sembra essere l'ultimo di una serie di progetti messi a punto dal signor Hussain per guadagnare su moda di alto valore, specialmente quando quella moda è collegata al signor Jackson.

Mr Hussain sostiene di aver avuto stretti legami con la pop star defunta, di aver disegnato abiti per lui, compresi i guanti iconici che portava ai suoi concerti.

Il suo successo nel progettare per il signor Jackson ha portato Mr Hussain a creare V1, salutato all'epoca come il profumo più costoso del mondo.

Il profumo è contenuto in un flacone d'oro e tempestato di diamanti, ognuno con un cartellino del prezzo di 47.500 sterline.

Quando il signor Hussain è stato arrestato per frode nel 2002, la corte ha sentito che non aveva venduto una sola bottiglia di V1.

Nel caso in tribunale il signor Hussain è stato accusato di contrarre mutui destinati a non essere mai rimborsati per sostenere lo sviluppo del profumo V1. Tuttavia, dopo aver preso migliaia di sterline in prestito, il signor Hussain si è lasciato andare a spese folli, acquistando auto di lusso e vestiti costosi. Anche se è stato dichiarato non colpevole dei reati relativi ai prestiti, è stato imprigionato per falsificazione di documenti alle banche per ottenere credito.

Nel caso attuale, il signor Dawes ha citato in giudizio la HRH Kingdom Holdings per 130.000 sterline in relazione ai suoi prestiti non pagati. Nei documenti legali egli afferma di aver prestato il denaro "per la produzione del profumo Michael Jackson".

La scrittura afferma che "nonostante ripetute richieste del ricorrente e promesse da parte del convenuto che avrebbe effettuato i pagamenti... il convenuto non ha effettuato il rimborso".

Il livello di coinvolgimento del signor Wright-Phillips con la HRH Kingdom Holdings è incerto. Egli è elencato come direttore ed è azionista insieme a Mr Hussain.

Altre due società in cui il calciatore è stato coinvolto di recente, la S.E.4 Promotions e la SLS Enterprises, sono state entrambe chiuse.

Un portavoce del signor Wright-Phillips ha rifiutato di commentare. Mr Dawes ha rifiutato di commentare. Mr Hussain non ha risposto alle chiamate.

www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/retailandconsumer/9062743/Michael-Jackson-perfume-strikes-a-sour-n...

Ho fatto qualche ricerchina su questo "Sua Altezza Reale" Arfaq e pare che sia stato il designer fra le altre cose della giacca "AC-7", la prima giacca con l'aria condizionata, del guanto "Healing Hands" con 18.443 Swaroski importati dall'Austria, indossato da MJ durante l'History Tour (che dovrebbe essere andato all'asta in Cina nel 2010) e della giacca di velluto e cristalli indossata al Madison Square Garden per il 30° anniversario.

E a quanto pare aveva anche fatto un'offerta per Neverland per conto di un anonimo principe arabo.

Tutti questi link vengono dal suo profilo FB, molto desolato a dire il vero.

Inoltre pare che figurasse fra gli assistenti di MJ poco tempo prima della sua morte, anche se lui si definiva un suo manager.

Uh, mamma, un altro sedicente manager e conclamata sanguisuga.....ma la gente non l'ha ancora capito che non può usare il nome di MJ come gli pare??