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Tumori : colon, lo studio: “Un batterio presente in bocca è collegato alla crescita del tumore”.

Ultimo Aggiornamento: 28/04/2024 19:25
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Uno studio su Nature Medicine apre nuove strade per migliorare la terapia farmacologica, oggi limitata e insoddisfacente

di SARA PERO
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05 luglio 2018
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Tumori, scoperto il meccanismo che causa metastasi al cervello
DIETRO la crescita delle metastasi al cervello, provenienti da tumori del polmone e della mammella, ci sarebbe un fattore molecolare, chiamato Stat3, presente nelle cellule del cervello sano. La scoperta arriva dalla collaborazione tra il gruppo di ricerca neuro-oncologica del dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e il Cnr di Madrid, un team internazionale che si è appena aggiudicato una pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Medicine.

• I RISULTATI DELLO STUDIO
"Il nostro studio, in collaborazione con gli anatomopatologi del nostro ospedale e un gruppo di ricercatori di base del Cnr di Madrid, è partito da un dato sperimentale molto interessante - commenta Riccardo Soffietti, direttore della Unità Operativa di neuro-oncologia clinica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza e Università degli Studi di Torino - e cioè la presenza inaspettata della proteina Stat3, un fattore di trascrizione pro-oncogenico, non tanto sulla membrana delle cellule metastatiche, dove potevamo aspettarcelo, quanto piuttosto in quelle sane, nei cosiddetti astrociti reattivi, che circondano le metastasi cerebrali. Un'evidenza che abbiamo riscontrato anche in modelli di topo, nei quali erano state trapiantate metastasi nel cervello, e che adesso abbiamo dimostrato in alcuni pazienti".

Non tutti i campioni, però, mostravano l'espressione della proteina: "Su 100 campioni di metastasi, derivati da operazioni condotte nel nostro ospedale negli ultimi 5 anni, alcuni erano caratterizzati da astrociti reattivi esprimenti questa proteina, altri campioni no. Ma questa differenza nell'espressione di Stat3 ci ha mostrato un dato clinico davvero importante: soltanto i campioni nei quali Stat3 era espressa mostravano al contempo una prognosi peggiore. Questo vuol dire - continua Soffietti - che questa proteina ha un valore prognostico". Insomma, i pazienti le cui cellule esprimono la proteina in questione hanno una sopravvivenza molto più breve.

LEGGI - Cancro al seno, così il sistema immunitario ha "distrutto" le metastasi

• IPOTESI SUL MECCANISMO
"Dai nostri risultati risulta evidente, dunque, come il fattore Stat3 sia espresso in quelle cellule (gli astrociti reattivi, ndr) che fino ad oggi venivano considerate una specie di barriera per la sopravvivenza e l’espansione della popolazione tumorale. La nostra prossima mossa sarà capire come, e con quale meccanismo, la presenza della proteina sulle cellule sane accresca le metastasi cerebrali. Una delle ipotesi è che l'espressione di Stat3 negli astrociti agisca inibendo in qualche modo la risposta immunitaria, in particolare le cellule T. La speranza è di poter bloccare farmacologicamente questa Stat3 in futuri studi clinici". Una possibilità che potrebbe aiutare a migliorare la terapia farmacologica, tuttora insoddisfacente: le metastasi cerebrali, infatti, rappresentano una complicanza sempre più frequente di tumori solidi, tra i quali quelli del polmone e della mammella. Perché, purtroppo, al di là della chirurgia e della radioterapia, la terapia farmacologica - nel caso delle metastasi al cervello - è tuttora limitata.

• LE METASTASI
"Il tumore, quando va incontro a metastatizzazione, può idealmente colonizzare qualsiasi organo del corpo. Da qualche anno si sa, però, che esistono sottopopolazioni di tumori primitivi, come quello della mammella, del polmone, o il melanoma che prediligono il cervello come organo bersaglio delle cellule metastatiche in circolo nel sangue. Questo perché probabilmente - conclude Soffietti - mettono in atto dei meccanismi che riescono a garantire il superamento della barriera ematoencefalica, attraverso alcune cellule che la costituiscono".



www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/07/05/news/tumori_scoperto_il_meccanismo_che_causa_metastasi_al_cervello-200924577/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6...
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