Per divertirci:troviamo un lavoro per Emanuele Filiberto

Bè, pare proprio che alcuni dei desideri che avevamo espresso qui sopra saranno esauditi !!

Fogne, mucche e cazzuole, il principe scopre il lavoro

di LARA GUSATTO
26 gennaio 2012

E' il protagonista del docureality "Il Principiante. Il lavoro nobilita", dal 31 gennaio su Cielo. E si cimenta come spurgatore, allevatore, toelettatore di cani, pizzaiolo, muratore. "In alcuni casi non è per niente piacevole..."

MILANO – C’era un volta un principe che viveva tra salotti di lusso e ricevimenti regali. Adesso spurga le fogne. Quante volte avremmo voluto vedere un figlio di papà, un privilegiato, fare un lavoro vero, di quelli in cui ti sporchi le mani, ti svegli all’alba, sudi e ti spacchi la schiena? Emanuele Filiberto di Savoia fa sì che i nostri sogni si realizzino. E se l’è pure andata a cercare, visto che l’idea del programma è sua. Spurgatore apprendista in una ditta di Jesolo in provincia di Venezia, allevatore di mucche e vitelli in un alpeggio trentino, toelettatore di cani a Milano, distributore di free press, pizzaiolo, muratore in Puglia: sono solo alcuni dei lavori in cui si cimenterà Emanuele nelle puntate di Il Principiante. Il lavoro nobilita, docu-reality in onda in prime time su Cielo da martedì 31 gennaio.

“Fin da bambino ho sempre avuto l’autista – ammette candido Emanuele Filiberto – non ho neppure la patente. Vedevo il lavoro da lontano e un giorno ho deciso di mettermi alla prova e adesso sono settimane che mi alzo alle quattro del mattino per mungere le mucche o per fare il pane”. Una sorpresa per lui in tutti i sensi, “sono appena tornato da Barletta, quattro giorni fa gli autori mi hanno detto di partire per la Puglia per fare il muratore. Io non vengo coinvolto nelle scelte”. Se lo avesse saputo, forse ne avrebbe evitato qualcuno, visto che ha scoperto che “pulire le stalle alle cinque del mattino in montagna non è per niente piacevole”. Ma anche fare la toelette ai cani non è stato bello, “dopo tre giorni tornato a casa volevo mettere il mio gatto nel microonde, non ne potevo più di peli”.

Sacrifici che però gli sono serviti per arrivare al suo scopo: “Ho fatto per tanto tempo la spalla – continua – finalmente sono protagonista”. E dà un’anticipazione: “Quest’estate registrerò negli Stati Uniti, per una rete tv, un programma sul matrimonio che ho proposto io e di cui sarò la star”. Ma con tutti questi lavori cosa c’è scritto alla voce “lavoro” nella carta d’identità del principe? “Non c’è scritto principe perché non è una professione riconosciuta in Italia. A dire il vero non me lo ricordo, probabilmente c’è scritto nullafacente”.

Ma durante le dieci puntate del programma non vedremo Emanuele solo nelle vesti di “lavoratore duro e puro”. Come un novello Jekyll-Hyde, Emanuele Filiberto si mostrerà nella sua doppia veste “regale” e “reale”, tra le fogne venete e i ricevimenti esclusivi nelle località del jet set internazionale, con tanto di maggiordomi e assistenti personali. Per non perdere il vizio.

Fonte:kataweb