Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva

Il Dottor Steven Shafer risponde alle domande dei fan in un Q&A (domande e risposte) con MJJCommunity

Ultimo Aggiornamento: 25/01/2012 16:16
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
20/12/2011 19:35
 
Quota
Post: 3.038
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Dangerous Fan
OFFLINE
Topic aggiornato con un'intervista al Dottor Shafer del 24/01/2012
Il Dottor Shafer, che chi ha seguito il processo ricorderà come testimone esperto principale dell'accusa (io personalmente amo il Dottor Shafer, dopo questa traduzione anche di più! [SM=g27836] ), ha gentilmente accettato di sottoporsi ad un Q&A (domande e risposte) con MJJCommunity. Le domande selezionate sono state ben 86 (e il Dottor Shafer ha risposto a tutte, mettendosi a disposizione per ulteriori domande!), verranno postate in tre parti per consentirne la discussione, questa è la traduzione della prima parte postata ieri:

Edit: ci metto anche la foto, và, casomai qualcuno se lo fosse dimenticato (onta e disonore! [SM=x47982] )



Prima parte:

Domande su Michael Jackson in generale

MJJC: Ha mai ascoltato la musica di Michael Jackson e se sì, qual è la sua canzone preferita?

Dr. Steven Shafer: Sono cresciuto ascoltando la musica di Michael Jackson, proprio come il resto del mondo. Thriller era l'unico album che conoscevo bene, e "Beat it" è la mia traccia preferita di quell'album. Sia il messaggio che la musica mi piacevano molto.


MJJC: Qual era la sua opinione su Michael Jackson prima di questo processo?

Dr. Steven Shafer: Sapevo molto poco della sua vita personale, oltre agli occasionali titoli sensazionalistici. Non ho volutamente letto nulla della sua vita prima del processo, perché non volevo introdurre un pregiudizio nella mia testimonianza. Ho letto molto dal processo.

MJJC: La sua opinione su Michael Jackson è cambiata durante e dopo questo processo? Positivamente o negativamente, e qual è la sua opinione corrente su Michael Jackson?

Dr. Steven Shafer: Sì. Durante il processo lo vedevo come un paziente, proprio come molti pazienti che ho curato. Durante il processo non avevo un'immagine mentale di Michael Jackson come icona o personaggio famoso dello spettacolo. Era un paziente che è morto ricevendo cure mediche. Era importante rimanere concentrato su di lui come paziente.

Detto questo, ero consapevole che le sue interazioni con Conrad Murray erano, in parte, un effetto collaterale tragico della sua ricchezza. Ho passato 20 anni alla facoltà presso la Stanford University, e più recentemente alla Columbia University. I pazienti molto ricchi spesso scelgono un centro medico rinomato. I pazienti più facoltosi sono persone molto gentili e rispettabili. Tuttavia di tanto in tanto incontro un paziente benestante che pensa che dato che è ricco/a, può semplicemente dirmi come fare l'anestesia. Questo è ciò che sono soliti fare: dare ordini e avere persone che dicono "sì." Credo che Michael Jackson sia caduto in questa trappola: pensare che avrebbe potuto dire ai medici cosa fare e aspettarsi che dicessero "sì". Questo non scusa i suoi medici per aver detto "sì." Tuttavia, la ricchezza e la fama possono essere una maledizione.

La mia opinione su Michael Jackson è che fosse un musicista e intrattenitore estremamente dotato e una persona davvero compassionevole. Tuttavia è stato scaraventato in una (meritata) celebrità da giovane e ha trascorso tutta la sua vita sotto i riflettori dell'esame pubblico. Non mi sembra una benedizione, a me sembra una tragedia. Non ha mai vissuto una vita normale.


MJJC: Durante il processo, la difesa e vari media hanno ripetutamente definito Michael Jackson un "tossicodipendente". Sulla base delle sue conoscenze e ricerche su questo caso, direbbe che Michael Jackson fosse un "drogato" o no?

Dr. Steven Shafer: "Addiction" è un termine profano, non un termine medico. Il termine medico corretto è dipendenza da sostanze. Troverete una spiegazione precisa di questa definizione in Wikipedia. Potete anche trovare una buona descrizione su www.csam-asam.org/pdf/misc/DSM_criteria_for_diagnosis.doc

Credo che Michael Jackson avesse probabilmente una dipendenza da sedativi, al momento della sua morte, perché stava ricevendo sedativi per via endovenosa ogni notte. Questo tipo di esposizione regolare quasi certamente provoca dipendenza.


MJJC: Dr. Shafer, può darci un parere sulla condizione cronica dei polmoni di Michael (bronchiolite respiratoria, infiammazione del tessuto polmonare multifocale cronica interstiziale, infiammazione cronica)? Medici in TV (come il Dr. Drew) hanno affermato che potrebbe essere dovuta ad un continuo/uso a lungo termine del Propofol. Ma si sa che MJ aveva la pleurite nel 1977 ed è stato riferito che avesse "una bolla nei polmoni" negli anni successivi. Potrebbe essere causata dal Propofol o potrebbe essere correlata al suo Lupus?

Dr. Steven Shafer: Il Propofol viene comunemente utilizzato per infusioni in unità di terapia intensiva. Non sono a conoscenza di alcun effetto primario del propofol sui polmoni. Tuttavia, poiché la trachea di Michael Jackson non veniva protetta quando riceveva il propofol, potrebbe aver inalato regolarmente piccole quantità di saliva o rigurgitato il contenuto dello stomaco mentre era anestetizzato con il propofol. Questo può danneggiare i polmoni e produrre l'infiammazione cronica.


Domande sul Dr. Shafer in generale

MJJC: Dal momento che suo padre è morto durante il processo, è stato difficile rendere la sua testimonianza? (e la preghiamo di accettare le nostre più sincere condoglianze per la sua perdita)

Dr. Steven Shafer: Ho condiviso con alcuni membri della MJJCommunity la mia storia personale sulla morte di mio padre. Vi risparmio i dettagli, se non per dire che il processo mi ha portato un inaspettato regalo: la possibilità di essere con mio padre quando è morto. Se non fosse stato per il processo, sarei stato del New Jersey. Invece ero al suo capezzale, ad offrire amore e morfina. (Posso solo sperare che uno dei miei figli decida di intraprendere una carriera nell'anestesia).

Durante la mia testimonianza sentivo che mio padre era accanto a me. Mi ha dato fiducia, in particolare durante il controinterrogatorio. Sapevo che dato che mio padre era con me tutto andava bene.


MJJC: Durante la testimonianza abbiamo appreso che ha bevuto il Propofol. L'ha bevuto prima di condurre la ricerca scientifica? Cosa l'ha spinto a farlo?

Dr. Steven Shafer: Sapevo che la difesa avrebbe disconosciuto gli studi sugli animali che non sono applicabili sugli esseri umani, proprio come ha fatto Paul White quando ha chiesto degli studi sugli animali per il propofol nelle urine. Non avrei potuto in nessun modo condurre uno studio sugli esseri umani negli Stati Uniti in tre mesi, così ho pensato che la miglior prova che potevo ottenere era quella di bere semplicemente il propofol e riferire se avesse avuto effetto. Conoscevo la farmacologia abbastanza bene per essere assolutamente certo che era inerte.

Circa una settimana dopo il mio collega Pablo Sepulveda in Cile mi ha detto che sarebbe stato in grado di condurre una sperimentazione clinica su volontari. Questo ha reso il mio aver bevuto il propofol del tutto irrilevante.

Tuttavia, ricordate che il propofol è unico nel completo "primo passaggio" del metabolismo. Non si dovrebbe provare questo con altri farmaci. Infatti molti farmaci che si trovano su un carrello per anestesia sarebbero fatali se consumati in quel modo. Non deve essere provato per scherzo in un party!


MJJC: Un commento su Mr. Chernoff che l'ha definita un "poliziotto"?

Dr. Steven Shafer: No, quello è il suo lavoro. Non mi ha infastidito affatto.


MJJC: Durante il suo controinterrogatorio la difesa ha chiesto "E' consapevole che tutto ciò che ha detto qui era semplicemente la sua opinione?" Nella sua risposta ha concluso che si trattava di un interessante interrogativo: dove finisce l'"opinione personale" e dove inizia il "Dr. Shafer"? Perciò, Dr. Shafer, è giunto ad una conclusione di questo enigma? Ritiene opportuno o addirittura auspicabile dividere la sua mente nella figura del medico e in Stevenn Shafer? E' possibile farlo? Quale sarebbe il risultato più probabile? Potrebbe esserci una notevole "forza" in un onesto parere personale?

Dr. Steven Shafer: Ho pensato a questa domanda un po', dopo. Non me l'aspettavo, probabilmente perché non sono un testimone esperto. Questa era solo la seconda volta che testimoniavo in tribunale.

Il signor Chernoff stava giocando sulla mia formazione scientifica. Gli scienziati sono riluttanti ad affermare che qualcosa è un fatto certo. Ci sono prove e conclusioni, ma la scienza è sempre aperta a nuove prove e nuove conclusioni. Il suo chiedermi "la sua testimonianza non era esclusivamente la sua opinione?" era un invito a dire "sì", basando la mia interpretazione de "la sua opinione" come riferita al mio parere scientifico. Se avessi risposto "sì" questo gli avrebbe dato la possibilità di dire nella sua dichiarazione di chiusura "lo stesso Dr. Shafer ha ammesso che i suoi pareri erano solo le sue opinioni". Avrebbe giocato sull'uso comune di "opinione" come mera speculazione non supportata dai dati.

Ci sono stati due aspetti della mia testimonianza: gli standard di cura e la farmacologia del propofol. Devo discutere fatti contro opinioni su questi separatamente.

Molti aspetti degli "standard di cura" sono stati codificati dalle organizzazioni. Per esempio, l'American Society of Anesthesiologists ha delle linee guida della pratica (dell'anestesia) che precisano chiaramente il livello di assistenza durante la somministrazione dell'anestesia. La mia testimonianza era basata in gran parte su tali linee guida. Si potrebbe sostenere che era semplicemente la mia "opinione" rappresentare le linee guida pubblicate della American Society of Anesthesiologists come dati di fatto. Tuttavia, è un dato di fatto che hanno pubblicato delle linee guida sullo standard di cura, e quelle linee guida pubblicate sono state la base della mia "opinione".

Ci sono aspetti dello standard di cura non coperti da linee guida pubblicate, perché sono lapalissiani. Credo che i medici non dovrebbero mentire. Credo che le false dichiarazioni di Conrad Murray sui farmaci che aveva dato a Michael Jackson sia stata una violazione inconcepibile dello standard di cura. E' la mia opinione? Sì. Tuttavia, credo che ogni persona sul pianeta condivida la mia opinione che un medico non dovrebbe mentire. Allo stesso modo è mia opinione che i medici devono porre l'interesse dei loro pazienti prima dei loro interessi personali. Questa è la mia "opinione." Tuttavia, di nuovo, penso che sia un parere universalmente condiviso. Può essere escluso in quanto "mera opinione?"

Per quanto riguarda la parte scientifica della testimonianza, la mia "opinione" è quella di un esperto del settore. Le simulazioni che ho presentato erano rappresentazioni matematicamente precise della farmacocinetica. Tranne un errore matematico da parte mia, le simulazioni mostrano esattamente le concentrazioni del propofol nel sangue e nel suo sito di effetto (se non ricordo male dalle testimonianze si tratta del cervello, ndt) previste da specifici modelli farmacocinetici per dosi specifiche. L'aspetto da "esperto" è quello di decidere quali dosi devono essere simulate, e se questi siano gli scenari probabili. Ho fatto un sacco di simulazioni e ho anche condiviso con la difesa i miei fogli di lavoro in modo che potessero fare simulazioni anche loro. Ne ho scelte alcune piùttosto che altre sulla base dei dati. Questa è una "opinione da esperto" (perizia). Tuttavia è scientificamente più preciso dire "conclusione basata sui dati" che chiamarla "opinione", dato che quest'ultima comporta una speculazione disinformata.


MJJC: L'ha divertita, come è successo a molti, quando il dottor White è stato chiamato "Dr. Shafer" più volte in tribunale dall'accusa, dalla difesa e anche dal giudice?

Dr. Steven Shafer: Sì. Penso abbia divertito tutti.


MJJC: Ha incontrato qualcuno della famiglia Jackson prima, durante o dopo il processo? Se è così le hanno mai fatto domande mediche?

Dr. Steven Shafer: Ho parlato brevemente con loro diverse volte entrando o uscendo dall'aula del tribunale. Sono stati molto gentili, e mi hanno fatto le condoglianze per la morte di mio padre. Ho detto loro che tutti avevamo subito una perdita, e ho fatto loro le condoglianze. Ho apprezzato la loro gentilezza.


MJJC: La sua vita è cambiata dopo il processo? Se sì, positivamente o negativamente?

Dr. Steven Shafer: Ho imparato una grande quantità di cose dal processo, tra cui:
• Un sacco sulla farmacologia del propofol e del lorazepam (ho letto molto per essere edotto sugli argomenti e per rispondere alle obiezioni sollevate dalla difesa).
• Qualcosa su come funziona il sistema della giustizia penale. Sono rimasto impressionato da ciò che vedevo. In particolare, l'ufficio del Procuratore Distrettuale è stato assolutamente onesto e trasparente. Questo non era un "gioco", era un tentativo di stabilire la verità.
• I diversi approcci alla comprensione della verità. Nella scienza la "verità" è determinata da esperimento, osservazione, valutazione del lavoro scientifico da parte di addetti ai lavori e dalla messa in discussione costante della natura della scienza. Nella scienza, l'onere della prova è sulla persona che fa l'affermazione. Nel diritto penale la "verità" è determinata da una giuria che parte con una conoscenza quasi nulla, l'esatto opposto dei valutatori esperti. Nel diritto penale, l'onere della prova è sull'accusa. La difesa può affermare qualsiasi cosa senza prove. Ho imparato che entrambi i sistemi funzionano.

Ho ricevuto un feedback meraviglioso dai miei colleghi professionisti. Non mi cambierà, ma è stato gratificante.

Ho avuto lettere molto gentili dalla comunità di Michael Jackson. Non me le aspettavo, ma le ho apprezzate.


MJJC: Cosa pensa dell'amore dei fan di Michael Jackson e dell'apprezzamento nei suoi confronti? Sa che molti fan esprimono pubblicamente il loro amore e la loro gratitudine per lei e utilizzano sue immagini e citazioni per esprimersi? Cosa ne pensa?

Dr. Steven Shafer: Non me lo aspettavo! Tuttavia, capisco che non sapere cosa fosse successo a Michael Jackson sia stato causa di notevole dolore per i suoi milioni di fan. Se la mia testimonianza è stata utile e forse ha portato sollievo per la sua morte, in modo che possano tornare a concentrarsi sulla sua musica e sul suo messaggio, sono onorato di averne avuto l'opportunità.

Ho cercato di rispondere a molte delle e-mail che ho ricevuto. Sono riconoscente per i commenti gentili che ho ricevuto dai suoi fan di tutto il mondo.


MJJC: Ora che il processo è finito quali sono le prospettive per il Dr. Steven Shafer? Tornare alla pratica medica? Insegnare? Educazione e difesa del paziente?

Dr. Steven Shafer: Tutte.

Non ho guardato i primi due giorni della testimonianza di Paul White perché ero di nuovo in sala operatoria presso la Columbia University a somministrare l'anestesia. Mi piace l'anestesia clinica. Mi piace prendermi cura dei pazienti. Tutti abbiamo bisogno di definire chi siamo. Per me è semplice: sono un medico. Curo i pazienti. Se mai smettessi di prendermi cura dei pazienti non saprei chi sono. Questo è ciò che faccio.

Detto questo, il mio lavoro come Redattore capo di "Anesthesia e Analgesia" richiede circa 60 ore alla settimana. Anche durante il processo andavo a casa e leggevo una decina di nuove presentazioni ogni sera, le assegnavo a redattori e revisori, e processavo un'altra dozzina di lettere decisionali. Farò questo ogni giorno fino a quando il mio mandato come Redattore capo terminerà nel 2016.

Continuo a insegnare. Riderete per la conferenza più recente che ho fatto alla Columbia: il ruolo della farmacologia clinica (ad esempio la farmacocinetica) nel processo a Conrad Murray.

"Anesthesia & Analgesia" è la più grande rivista medica nel campo dell'anestesiologia. Io uso "Anesthesia & Analgesia" come piattaforma per sostenere l'educazione del paziente, la cura del paziente, e la sicurezza del paziente (http://www.anesthesia-analgesia.org). Solo raramente scrivo io stesso. La rivista promuove la cura del paziente attraverso politiche editoriali ancorate a fare ciò che è meglio per i pazienti.

Continuo a portare avanti le mie ricerche, principalmente la modellazione del comportamento dei farmaci usati in anestesia. Molto di questo ora è in collaborazione con mia moglie, Pamela Flood, che è il capo di Anestesia Ostetrica presso l'Università della California a San Francisco.

Sono attivamente coinvolto nello sviluppo di nuovi farmaci per migliorare la sicurezza dell'anestesia e della terapia del dolore. Nel 2003 ho co-fondato una società di biotecnologie per sviluppare meglio i farmaci per l'anestesia e per la gestione del dolore. Trovate tutto su www.pharmacofore.com. Il nostro lavoro sta procedendo bene, e questo porta via molta della mia attenzione.


MJJC: Come ha risposto/reagito la comunità medica verso di lei per la sua testimonianza?

Dr. Steven Shafer: La risposta è stata uniformemente positiva. C'è stato un notevole apprezzamento che abbia parlato dei valori attesi dai medici e che abbia spiegato in modo chiaro le questioni mediche e scientifiche coinvolte. Non ho testimoniato per avere attenzioni o riconoscimento, e tutto questo mi mette un po' a disagio. Tuttavia, la convalida della mia testimonianza da parte dei miei colleghi medici significa che ho fatto la cosa giusta.


MJJC: I media l'hanno contattata per delle interviste? Se sì, perché non l'abbiamo vista in TV?

Dr. Steven Shafer: Sì, sono stato contattato, ma non credo che le interviste siano andate in onda. Penso che la ragione è che non gli piacevano le mie risposte. Mi è stato chiesto quale sentenza avrebbe dovuto essere applicata a Conrad Murray. Ho risposto onestamente che non avevo le conoscenze per giudicare questo. Ho detto che i nostri legislatori determinano le sentenze appropriate per il comportamento criminale, e poi i giudici le impongono in base ai dettami della legge. Ho detto che questa era una domanda per il giudice Pastor, che è un esperto. Non credo che abbiano apprezzato questa risposta. Probabilmente speravano in qualcosa di molto più vendicativo da parte mia.

Mi è stato chiesto come mi sentivo per il mio ruolo nella condanna di Conrad Murray. Ho onestamente risposto che non credo di aver avuto un gran ruolo. Conrad Murray ha dato a Michael Jackson il propofol in una camera da letto, con nessuna formazione, nessun monitoraggio, nessuna attrezzatura di emergenza, nessuna responsabilità, lo ha abbandonato per parlare al telefono e poi ha mentito sulla sua condotta. La sua colpa era evidente quando sono emersi i fatti nel corso del 2009, ed è altrettanto ovvia dopo la mia testimonianza.


MJJC: Una delle parti più scioccanti della testimonianza del Dott. White è stata quando ha ammesso di non aver completamente passato in rassegna la letteratura scientifica attuale sul Propofol. Sotto interrogatorio ha anche ammesso che non aveva letto del tutto gli articoli che sono stati utilizzati per creare le simulazioni sul Propofol che lui stesso ha presentato come base della sua testimonianza in tribunale. Come scienziato ho trovato questo un comportamento professionale estremamente irresponsabile. Le dispiace parlare di come ha preparato la sua testimonianza in questo processo?

Dr. Steven Shafer: Ho passato decine e forse centinaia di ore nella preparazione. Ho letto più di 100 documenti. Ho analizzato i dati in numerosi modi e anche messo i miei fogli di calcolo a disposizione della difesa. Ho fatto il "lavoro difficile" che ci si aspetta da un esperto. E non unicamente per questo caso, è un approccio per tutto quello che faccio.


MJJC: Il giudice Pastor ha definito la registrazione che Murray ha fatto di MJ come l'elemento di prova che lo ha colpito di più durante il processo. C'è stata una cosa che ha colpito il dottor Shafer di tutte le prove che ha visto?

Dr. Steven Shafer: Sì, la consistenza del comportamento di Conrad Murray. Nell'udienza della sentenza il giudice Pastor ha delineato dettagliatamente lo schema di Conrad Murray nelle ripetute menzogne, azioni a proprio favore e totale indifferenza per il benessere del suo paziente. E' stato quello che ho visto anch'io.


MJJC: Come ha deciso di scegliere la sua professione? Da cosa è partita la scelta?

Dr. Steven Shafer: Molti medici scelgono una carriera medica molto presto nella vita. Sapevo da quando avevo 9 anni che volevo fare il medico. L'ispirazione è stato il mio pediatra. Sembrava sapere assolutamente tutto ed ero affascinato dall'ampiezza della sua conoscenza. Inoltre ogni anno trascorreva diversi mesi sulla "Nave della Speranza", esercitando la professione medica in paesi del terzo mondo. Ammiravo profondamente il suo senso del servizio nei confronti degli altri. Questo è stato il mio modello di comportamento.


MJJC: Uno dei suoi genitori aveva relazioni con la sfera medica?

Dr. Steven Shafer: Io sono il primo medico della mia famiglia. Mio padre era un consulente di gestione, e mia madre era una casalinga. Entrambi erano orgogliosi di avere un figlio che era andato alla scuola di medicina. Sono diventato la risorsa della famiglia per tutte le questioni mediche.


MJJC: Suo padre ha saputo della sua intenzione di testimoniare nel processo contro Conrad Murray? Se sì, cosa ne pensava?

Dr. Steven Shafer: Sì. Gli piaceva molto. Mi ha detto che era orgoglioso di me. Era anche consapevole che lo andavo a trovare ogni giorno perché ero a Los Angeles per il processo.

Vide la mia testimonianza del giovedì mattina e morì quella sera.


Domande sul processo in generale

MJJC: Cosa pensa del procuratore Walgren?

Dr. Steven Shafer: E' brillante, dedicato, e assolutamente onesto. Ha lavorato duramente. Penso che dormisse circa 4 ore per notte durante il processo.

Parte del mio lavoro è stato istruire Mr. Walgren sulla scienza. Al momento del processo occasionalmente correggeva i miei calcoli! E' stato così efficace quando ha avuto a che fare con le opinioni di esperti in parte perché ha veramente capito i principi scientifici.

In qualità di contribuente, è incredibile che avvocati come il signor Walgren lavorino per lo Stato della California con lo stipendio di un dipendente pubblico. Stiamo davvero spendendo bene i nostri soldi!


MJJC: Ha visto la sentenza del giudice Pastor? Eventuali commenti?

Dr. Steven Shafer: Sì, l'ho vista in diretta. Ho sorriso quando il giudice Pastor ha usato parole specifiche e idee che ho introdotto nella mia testimonianza. Inoltre, dopo aver letto tutti i documenti molte volte, era chiaro per me che Conrad Murray avesse ripetutamente mentito. Tuttavia questo era irrilevante per la mia testimonianza, e quindi ho opportunamente tenuto quell'opinione per me. Ho apprezzato sentire il giudice, che è maggiormente in grado di giudicare la veridicità di Murray rispetto a me, che tracciava lo schema di bugie a proprio favore di Conrad Murray.


MJJC: Pensa che Murray abbia fatto un 'errore fatale' o pensa che sia qualcosa di più?

Dr. Steven Shafer: L'errore fatale è stato dire "Sì" alla richiesta di Michael Jackson di un medico che gli somministrasse il propofol. Questo è stato seguito da innumerevoli altri errori fatali, ma il tutto risale alla mancanza iniziale di giudizio.


MJJC: Crede che Murray abbia ottenuto l'accusa appropriata per omicidio colposo o crede che quello che ha fatto era molto più grave e avrebbe dovuto essere accusato di qualcosa tipo omicidio di secondo grado?

Dr. Steven Shafer: io non sono qualificato per giudicare questo, e sono molto contento che non mi sia stato chiesto un parere su questo durante la mia testimonianza. Sono contento che sia stato dichiarato colpevole. Questo era importante: i medici sono responsabili delle loro azioni. Non siamo al di sopra della legge.

Ho fatto solo un'intervista televisiva dopo il processo, perché dovevo tenere un corso (www.nonmemcourse.com) immediatamente dopo il processo. Mi è stato chiesto che cosa pensassi del fatto che la peggiore condanna possibile fosse di 4 anni di carcere. Ho risposto che non ero qualificato per dare un parere. Penso che volessero una risposta molto più assetata di sangue, perché non hanno mai trasmesso l'intervista.


MJJC: Che tipo di punizione sarebbe opportuna, a suo parere personale?

Dr. Steven Shafer: Sottolineando che si tratta solo della mia opinione personale disinformata, credo che debba perdere la sua licenza, non esercitare più la professione medica e rendere conto alla famiglia Jackson. Per favore, fatemi sottolineare ancora una volta che la pena criminale non è qualcosa che conosco.


MJJC: Nella sua arringa finale Ed Chernoff ha dichiarato ancora una volta che "la mancanza di tenuta delle cartelle cliniche non ha ucciso Michael Jackson". Trova questa un'assunzione particolarmente irresponsabile - soprattutto alla luce della sua spiegazione lunga e dettagliata della farmacocinetica e della farmacodinamica? La dichiarazione di chiusura di Ed Chernoff è particolarmente irresponsabile e scandalosa, considerando che il medico assunto non ha tenuto nessun dato medico?

Dr. Steven Shafer: La dichiarazione Mr. Chernoff è falsa. La non tenuta delle cartelle cliniche HA contribuito alla morte di Michael Jackson. Senza dati Conrad Murray non poteva analizzare i trend, come vedere se dosi più elevate fossero necessarie ogni giorno. Senza dati Conrad Murray non poteva analizzare le dosi che aveva somministrato per determinare quale fosse una dose sicura e quale fosse una dose pericolosa.

La tenuta dei dati clinici rafforza la vigilanza. Quando annoti i segni vitali ogni 5 minuti sei costretto a tenere sotto controllo il paziente. La tenuta delle cartelle cliniche avrebbe costretto Conrad Murray a stare vicino a Michael Jackson e ad annotare continuamente i segni vitali (quantomeno aveva il pulsossimetro al dito e poteva contare fisicamente la respirazione e il battito cardiaco). La tenuta delle cartelle cliniche avrebbe costretto Conrad Murray a monitorare la velocità di infusione per endovenosa. La tenuta delle cartelle cliniche avrebbe mantenuto in vita di Michael Jackson. Quindi, la dichiarazione di Mr. Chernoff è falsa.


MJJC: Un sacco di iperbole sono state fatte sulla corrispondenza/non corrispondenza del tubo per flebo. Ci può spiegare in dettaglio un'altra volta (senza un avvocato della difesa che la interrompa) perché questo non ha alcuna incidenza sulle sue dichiarazioni?

Dr. Steven Shafer: Inizialmente ho creduto che il tubo per flebo che Conrad Murray aveva acquistato in grandi quantità dalla Sea Coast Medical fosse senza presa d'aria perché non ho visto la presa d'aria nella foto fatta dal medico legale, nessuna presa d'aria è descritta nella descrizione del prodotto della Sea Cost Medical e non sono riuscito nel mio sforzo iniziale di acquistare il tubo dalla Sea Coast Medical. E' venuto fuori che era un tubo con presa d'aria, cosa che ho capito solo dopo aver esaminato fisicamente il tubo in tribunale.

Comunque il fatto che il set di infusione più piccolo fosse con presa d'aria aumenta soltanto la facilità con cui Conrad Murray ha impostato l'infusione, e la facilità di nascondere il set di tubi, il giorno in cui di Michael Jackson è morto.

Tuttavia riporta di nuovo al quadro generale: Conrad Murray stava dando a Michael Jackson un farmaco anestetico nella sua camera da letto con una formazione inadeguata, insufficiente monitoraggio e nessuna attrezzatura di emergenza. È per questo che Michael Jackson è morto. Nessuna di queste questioni cambia il quadro generale.

Seguirà la seconda parte delle domande e risposte


Questo è il link in inglese:

www.mjjcommunity.com/forum/threads/120606-MJJC-Exclusive-Q-amp-A-with-Dr.-Steven-Shafer-Read-his-answer...

A questo link ci sono le traduzioni in varie lingue, compreso l'italiano (non l'ho copiata eh [SM=g27828] , l'utente "cristimjj" sono io, con tutto quello che hanno fatto Ivy & C per il processo mi sembrava il minimo passarle la traduzione quando ha chiesto se qualcuno l'avrebbe tradotta in altre lingue [SM=g27822] )

www.mjjcommunity.com/forum/threads/120617-MJJC-Exclusive-Q-amp-A-with-Dr.-Shafer-Tran...


Parti successive del Q&A con il Dottor Shafer:

Seconda parte

Terza parte

Intervista al Dottor Shafer del 24/1/2012

[Modificato da 4everMJJ 25/01/2012 14:12]
20/12/2011 19:45
 
Quota
Post: 5.332
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 53
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Vabbè, come ti ho già detto sono in fuga, ma secondo me tra un pò entri nella cupola anche di mjj Community :-DD!!!
20/12/2011 20:31
 
Quota
Post: 385
Registrato il: 31/07/2009
Città: PADOVA
Età: 50
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
Dopo aver letto la prima parte delle domande fatte al Dottor Shafer rinnovo la mia grande stima nei suoi confronti, trovo che sia anche gentile per essersi messo a disposizione della MJJCommunity e mi piacciono molte risposte che ha dato....

Grazie Cri....guarda che non ti lasciamo andare da nessuna parte noi [SM=x47979]
20/12/2011 21:32
 
Quota
Post: 3.040
Registrato il: 20/03/2010
Città: MONTEVARCHI
Età: 56
Sesso: Femminile
HIStorical Member
Dangerous Fan
OFFLINE
Cara "Alessia 1" (in ordine di apparizione), non ho nessuna intenzione di entrare in nessuna "cupola" [SM=g27828]
e cara "Alessia 2" figurati se vi riesce di liberarvi di me [SM=x47979] [SM=x47954]

Tra parentesi proprio ora stanno twittando che nella seconda parte Shafer risponderà a domande del tipo: Non si è volutamente riferito a Murray come medico nella sua testimonianza? E' ancora amico del Dottor White? Cosa pensa di Murray come medico?
Molto interessante [SM=g27822]


20/12/2011 21:53
 
Quota
Post: 4.441
Registrato il: 19/06/2010
Città: ANDRIA
Età: 66
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Cri non ci puoi abbandonare....super traduttora!Ma chi ti molla! [SM=g27828]
Ritorno seria!Dopo aver letto le risposte del dottor Shafer,trovo sia una persona seria e da stimare.
20/12/2011 22:00
 
Quota
Post: 2.526
Registrato il: 18/07/2009
Città: LECCO
Età: 56
Sesso: Femminile
Dangerous Fan
OFFLINE
Grazie 4everMJJ per aver postato le domande e le risposte, per quanto riguarda il dottor Shafer, a me era piaciuto tanto anche durante il processo, però adesso la mia stima per lui è salita ancora! [SM=g27811]

"Se vieni al mondo sapendo di essere amato e lo lasci sapendo la stessa cosa, allora tutto quello che nel frattempo è accaduto, sarà valso la pena" -Michael Jackson-
20/12/2011 23:06
 
Quota
Post: 391
Registrato il: 30/06/2011
Città: SARZANA
Età: 60
Sesso: Femminile
Number Ones Fan
OFFLINE
E chi se lo può dimenticare il caro Dotto Shafer [SM=x47932]

Grazie per la traduzione [SM=x47981]

"Hanno mangiato la mia anima ma non importa, io ho milioni di anime, quelle dei miei fans" (1995 Michael Jackson)
21/12/2011 00:19
 
Quota
Post: 509
Registrato il: 26/11/2010
Città: ROMA
Età: 109
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Invincible Fan
OFFLINE
Bella intervista ..... Se quel furfante di Murray avesse avuto un millessimo della professionalità e dell'amore per il proprio lavoro dimostrato dal Dr. Steven Shafer, Michael sarebbe ancora con noi.
21/12/2011 07:35
 
Quota
Grazie mille Cri per questo ulteriore super lavoro......mo' mi accingo alla lettura

(Miss va sempre peggio con gli arretrati eh...ahahaha)
21/12/2011 10:02
 
Quota
Post: 136
Registrato il: 25/10/2011
Città: TREVISO
Età: 59
Sesso: Femminile
The Essential Fan
OFFLINE
Grande uomo,il dottor Shafer.
Grazie 4evermjj.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:58. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com