Janet in un'intervista con ABC, parla di Michael, del processo e di Paris

Grazie Haruki!

Se non hanno di meglio da fare bisognerebbe scatenare le nostre amate , così ce la godiamo tutti.
Mò ci provo, al massimo mi ci mandano ....
Intanto grazie Simone!

grazie per il video!

grazie....abbastanza botulata Janet!

(Miss Piggy), 15/12/2011 19.13:

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Se non hanno di meglio da fare bisognerebbe scatenare le nostre amate , così ce la godiamo tutti.
Mò ci provo, al massimo mi ci mandano ....
Intanto grazie Simone!

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A mandartici ti ci mando lo stesso Che voi, la traduzione?

In realtà non parla molto di argomenti Mike-related: racconta, come ha fatto nel libro che ha pubblicato "True You" (pare sia molto bello, tra parentesi), del rapporto non proprio idilliaco che ha avuto in tutta la sua vita con il suo corpo. Ricorda che tutto è iniziato da piccola, che anche Michael la prendeva in giro. A 10 anni ha fatto il suo primo show, "Good Times", e nella stagione successiva le hanno detto che doveva perdere peso e il problema è continuato per anni (prendeva peso e lo perdeva), anche se cantava I'm in control era tutto tranne sotto controllo.
La giornalista le chiede quale cibo le era di conforto nei suoi periodi di "fluttuazione" e lei dice gelato, patatine, dolci, qualche volta anche cibo biologico, ma in quantità eccessiva.
La giornalista le chiede cosa pensasse della sua immagine e del suo corpo guardando i suoi video (dove è splendida) e lei risponde che non le piaceva, c'era sempre qualche particolare che non le andava e si "massacrava" da sola (verso il minuto 2.55 fanno vedere una foto di Janet ripresa dai paparazzi con tanti chili di troppo).
Nel libro racconta tutto il suo percorso con il cibo, l'ha scritto per aiutare anche altri. Nel video si rivela che da oggi è il volto della Nutrisystem e lei fa un po' di pubblicità al programma, che dice sia utile per il problema più grande delle diete: il mantenimento.
Parlando del processo la giornalista le ricorda che ha twittato "Giustizia è stata fatta" e le chiede cosa volesse dire. Lei risponde esattamente quello, anche se non riporterà suo fratello indietro, ma è il meglio che poteva accadere in quel momento.

Riguardo Paris e il suo film Janet dice che è felice per lei perché è quello che vuole fare e di averle detto che deve godersi la sua giovinezza, che si perde molto della propria infanzia in questa industria (intesa dello spettacolo).

Dice che ora riesce a guardarsi nello specchio, non riusciva a farlo prima, ed è felice di poter fare quello che le piace di più.
La giornalista dice che Janet le ha detto che non passa giorno senza che pensi a suo fratello e che nonostante si sia aperta sui suoi problemi di peso si è rifiutata di dare qualsiasi numero di chili che vuole perdere o il peso forma che vuole raggiungere, non vuole che la gente si fissi su questi numeri, l'obiettivo è essere in salute. Dice anche che quando ha chiesto se ha dato dei consigli a Paris, vista la sua esperienza di attrice da ragazzina, Janet non è caduta nel "trabocchetto" di portare il discorso sulla sua educazione.

This Is It

(prima che qualcuno si ponga la domanda ovviamente il libro di Janet non è stato tradotto in italiano )

.....che si perde molto della propria infanzia in questa industria (intesa dello spettacolo).


...consiglio decisamente saggio !!
Grazie Cri...

4everMJJ, 15/12/2011 21.34:

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(prima che qualcuno si ponga la domanda ovviamente il libro di Janet non è stato tradotto in italiano )

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stai attenta a dare queste notizie, qualcuno potrebbe farsi venire in mente delle strane richieste ... [SM=x47954] [SM=x47954] [SM=x47954]

Grazie della traduzione (hai visto Miss, bastava aspettare poco )

grazie per l'intervista e il riassunto!

quando parlava di Paris, Janet si è detta contenta per lei, ma comunque secondo me traspare una non totale 'approvazione' del fatto che si lanci così presto in una 'carriera'..
a volte lo sguardo e il tono di voce dicono tanto quanto le parole, se non di più..
su questo concordo con lei, che tra l'altro ha vissuto questa cosa in prima persona.

ps. il libro a me è piaciuto, non è nemmeno tanto lungo