E invece, cara bad, vuoi vedere che oltre al documentario esce anche il libro? Circola già un link su
Amazon.fr per un edizione in brossura prevista per il 1° novembre 2013 e addirittura una versione Kindle su
Amazon.it per il 31 dicembre 2030 (presumo debbano aggiornare la data
![[SM=g27828]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/28/9572832.gif)
).
Grazie per il video e per il commento della Moriarty,
Anto. Confesso che il video l'ho guardato qua e là in base ai punti che mi sembravano interessanti seguendo la trascrizione. Vi posto la traduzione dell'articolo-riassunto della CNN e il riassunto che ho fatto di altre parti dalla trascrizione:
(CNN) - Le storie sono circolate per decenni, a volte quelle inquietanti sulla rigida educazione di Joe e Katherine Jackson dei loro nove figli in una famiglia dello spettacolo sotto pressione.
Joe Jackson ha affrontato queste storie e il passato della sua famiglia in un'intervista al "Piers Morgan Tonight" in onda mercoledì sera, dicendo che sì, ha fisicamente "disciplinato" i suoi figli.
Perché lo ha fatto?
"Ho dovuto essere così perché a quei tempi era difficile, e c'erano un sacco di gang, sai, nella zona in cui vivevamo," ha detto Jackson a Piers Morgan. "Questa era Gary, Indiana, e ho dovuto fare in modo che non finissero in qualche guaio e cose del genere."
Ha qualche rimpianto per il suo approccio alla genitorialità?
"Sono contento di essere stato duro, guarda come sono venuti su. Ho cresciuto dei ragazzi che tutti hanno amato, in tutto il mondo. E loro hanno trattato tutti bene.
"Sai, Michael, era un bravo ragazzo... Il mondo (non) sa molto di Michael né di come è stato educato. Ma lui è cresciuto. Ho fatto in modo che rispettasse le persone più anziani".
Morgan ha detto che Janet Jackson - probabilmente la seconda più famosa del gruppo di fratelli e sorelle - in particolare si è lamentata perché non era autorizzata a chiamare Joe Jackson "papà" e ha osservato che quasi tutti i suoi figli hanno detto che il loro padre applicava una disciplina rigorosa.
"C'erano tutti quei bambini che correvano in giro urlando", ha detto Jackson. "Strillano: 'Papà, papà, papà,' sai, e diventa... suona un po' strano per me. Ma non mi importava troppo di come mi chiamavano finché ascoltavano quello che avevo da dire loro, sai, al fine di rendere la loro vita un successo. Questa era la cosa più importante."
Loro rispettavano le persone, ha detto. Non si sono mai uniti alle gang e non sono mai andati in galera.
Joe e Katherine Jackson sono ancora sposati.
Jackson ha parlato anche del suo rapporto con il figlio superstar, Michael, quando era un bambino.
"Michael era il tipo di bambino, sai, era un bravo bambino... e perché era così è stato in grado di essere Michael Jackson. Stava bene sul palco e quando si esibiva a tutti piaceva il modo in cui lo faceva, perché (era un modo) buono," ha detto Jackson.
Jackson ha ricordato dove si trovava quando ha scoperto che suo figlio era morto il 25 giugno 2009:
"Ero a Las Vegas. Ho ricevuto una chiamata... da un fan. E lui dice, 'Signor Jackson,' dice, 'qualcosa che non va.' Ha detto: 'Vedo un'ambulanza lì a casa di Michael e l'ambulanza è partita. E i vigili del fuoco stanno seguendo l'ambulanza. Qualcosa non va.'"
Jackson ha detto che Michael aveva cercato di entrare in contatto con lui poco prima della sua morte.
"La parte più triste di tutta la faccenda è stata che Michael ha cercato di contattarmi," ha detto Jackson. "Lui dice, 'Chiamate mio padre'. Questo è stato prima della sua morte. 'Lui saprebbe come tirarmi fuori da questo.' Ma loro non mi hanno contattato. Hanno detto che non riuscivano a trovarmi, ma io ero lì."
Jackson ha anche detto che c'erano persone nella vita di Michael che si sono messe tra il Re del Pop e la sua famiglia verso la fine.
"Lo hanno trattato come Howard Hughes, sai?" Ha detto Jackson. "Non poteva - la famiglia non poteva arrivare a lui, sai, come avrebbero dovuto."
Jackson ha anche affrontato il processo di Michael nel 2005 per abusi su minori.
"Beh, sai che c'era un motivo per cui è successo," ha detto Jackson. "Stavano cercando di prendere il controllo della vita di Michael. Michael ha pagato un sacco di soldi, sai, qualcosa tipo 22 milioni di dollari, sai, per tenere questa cosa sotto silenzio"
(bella risposta Joe, complimenti ![[SM=g27825]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/25/7401450.gif)
, ndt).
Michael Jackson è stato assolto da tutte le accuse.
Cosa pensava Joe Jackson sul comportamento di suo figlio in presenza di bambini - in particolare il suo dormire con giovani ragazzi?
Jackson ha difeso suo figlio definendolo "un grosso ragazzo più grande", che "aveva la mente di un bambino."
Morgan ha chiesto a Jackson se rimpiange di non aver fatto di più per Michael verso la fine.
"Ho cercato in tutti i modi", ha detto Jackson. "Non riuscivo ad avvicinarmi a lui, proprio come ti ho detto prima, lo trattavano proprio come Howard Hughes."
Che cosa spera Jackson che sarà l'eredità di Michael?
"Mi piacerebbe che la sua eredità fosse ciò che voleva essere," ha detto Jackson. "Voglio che tutti tengano a lui e lo amino e continuino a fare le cose che lui voleva fare - e lui voleva rendere felici le persone in tutto il mondo."
edition.cnn.com/2013/01/30/showbiz/joe-jackson-pmt/index.html
A
questo link c'è tutta la trascrizione, alla fine c'è, come previsto, lo spot per il documentario (dice che il titolo è "Journey in My Shoes" e parla della sua vita, vedremo, tanto manca poco), anche se si lamenta che non ha avuto la possibilità di promuovere la sua "altra roba" (presumo si tratti del libro).
Parla anche di Paris definendola "piece of work" (dice che anche MJ ne parlava così), che praticamente si potrebbe tradurre con "un bel soggetto" o "una capa tosta", dice che molte ragazze sono difficili da crescere, più dei ragazzi, ma lei è una ragazza buona. Dice anche che vede Michael in Blanket, che sono tutti bravi ragazzi e che sono gestiti bene e amano la loro nonna e la nonna ama loro.
La parte interessante è al minuto 16.39, dove fanno sentire un messaggio in segreteria lasciato da MJ a Weisner nel 2001 o 2002:
"Potremmo facilmente andare alla Universal e comprarla. Potremmo possedere Lo squalo, ET, Incontri ravvicinati, sai, tutti i classici della Universal, possedere tutta quella roba. E questo ci permetterebbe di fare un Universal... voglio dire, un canale... un canale Marvel, non solo i personaggi Marvel ma i film Marvel, come il catalogo. Possiamo fare tutto quello che vogliamo, dai ristoranti alla vendita al dettaglio ai parchi a tema"
Morgan dice a Wiesner che presume avessero i finanziamenti pronti per questo progetto, poi sono arrivate le accuse e alla fine Disney ha comprato la Marvel e ha fatto esattamente quello che MJ aveva predetto, guadagnando una fortuna. Wiesner conferma che questa per lui era la seconda parte della sua vita, quello che voleva fare. E conosceva esattamente ogni minimo dettaglio di quello che voleva fare e aveva assolutamente ragione. Perché, dice Weisner,
lui diceva che riguardo la carriera musicale non poteva fare più di quello che aveva fatto. Voleva aggiungere il catalogo Marvel a quello dei Beatles, sarebbe stato la persona più ricca al mondo.
Al minuto 19.22 fanno sentire un'altra clip dove MJ (sentite che voce strana) dice:
"Non vogliamo morire sapendo che non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Io voglio morire sapendo che ho fatto tutto quello che volevo fare e che l'ho fatto come volevo io. Capisci? Abbiamo cambiato il mondo".