Los Angeles (CNN) - Tre dei fratelli di Michael Jackson hanno risolto una causa lunedi che avevano presentato la scorsa settimana contro una società che sostenevano li avesse "ingannati" in un accordo per vendere repliche di giubbotti indossati dall'icona del pop.
La pubblicità delle giacche di "Thriller" e "Beat It" è stata la prima che abbia coinvolto il figlio maggiore di Michael Jackson, Prince, che ha posato per le foto con gli zii mentre autografava le giacche in edizione limitata lo scorso mese.
"Io, Marlon e Tito abbiamo creato questo progetto come omaggio a nostro fratello Michael e ai suoi fans in tutto il mondo, e siamo molto contenti che ci sia stata una risoluzione" ha detto Jackie Jackson lunedì. L'annuncio dei fratelli non specifica i termini della transazione.
I fratelli avevano intentato una causa sostenendo che il commerciante delle giacche aveva emesso un assegno a vuoto per le spese di viaggio e aveva omesso di versare a ciascuno dei tre fratelli 100.000 dollari ciascuno per la firma delle 1000 giacche di pelle.
"Abbiamo passato la settimana scorsa facendo in modo che tutti fossero d'accordo con questa transazione" ha detto Eric Farber, l'avvocato dei fratelli Jackson annunciando l'accordo. I Jackson non vedono l'ora di "una partnership di successo" in futuro con la società, ha detto.
Steeve Bohbot, proprietario di Connected International Sales, si è detto "sollevato per aver chiarito questo malinteso". "Abbiamo un immenso rispetto per i fratelli Jackson e l'eredità di Michael e sono felice di aver risolto questa situazione", ha detto.
I fratelli Jackson, che recentemente si sono riuniti sul palco per una serie di concerti, si sono recati al Bar Marmont di West Hollywood il 29 ottobre per firmare le giacche. Prince Jackson, che precedentemente era rimasto lontano dallla pubblicità commerciale, si è unito a loro durante l'evento, ma non ha autografato le giacche.
Prince Jackson non è stato coinvolto nella causa dal momento che non faceva parte del contratto di commercializzazione. Non è stato rivelato quanto doveva essere pagato per presenziare e posare con le giacche.
edition.cnn.com/2011/11/21/showbiz/jackson-jackets-lawsuit/