mi dilungo un pò ma è necessario!
ciao a tutti, mi chiamo Stefania, abito vicino a Milano e mi sono iscritta proprio oggi, con 24 anni di ritardo perchè praticamente ho scoperto la musica di Michael che ero ancora in fasce, grazie a mia madre che piuttosto che una lagnosa ninna nanna ha pensato bene di farmi conoscere il più presto possibile chi fosse Michael Jackson, facendomi ascoltare le sue canzoni per farmi addormentare nella culla, contribuendo alla nascita della mia passione per la danza che studio praticamente da 20 anni.
in ritardo perchè mi iscrivo solo oggi, dopo essere stata in passato membro del fan club "michelmania" italiano.
in ritardo perchè vi leggo da sempre, e ho scelto un periodo così doloroso per noi fan per iscrivermi perchè sono stufa di sentirmi sola e incompresa in questa mia battaglia pro-michael in territorio italiano.
Sono cresciuta col mito americano e la bandiera americana appesa di fianco al poster di Michael Jackson, molte volte mi vergogno di essere italiana, la maggior parte delle volte è accaduto davanti all'ignoranza della gente credulona che ha contribuito a sporcare l'immagine di un mito come Michael.
io come tutte le persone che grazie a lui si sono avvicinate alla danza e alla musica sono in debito con lui per l'enorme patrimonio artistico che ha lasciato e che ancora lascerà, e non posso che sentirmi triste e "vuota".
ora mi chiedo solo con che miti cresceranno i nostri figli?
con miti defunti perchè se n'è andato anche lui, Michael Jackson, come Elvis Presley, John Lennon, Luciano Pavarotti, il mitico Freddie Mercury, e la cosa più triste è che sembra non esserci un ricambio generazionale all'altezza.
Michael è stato un innovatore sia dal punto di vista musicale che da quello artistico in generale, al di là delle opinioni sulla sua vita privata che per sempre rimarrà un mistero sul quale nessuno può dire di avere ragione.
Ma chi venderà mai più di 700 milioni di copie di dischi? E quanti di noi si sono avvicinati al mondo della danza grazie al suo stile inconfondibile?
I bimbi delle generazioni future proveranno mai la sensazione di avere un poster a grandezza naturale incollato sull'antina dell'armadio e sognare di ballare un giorno come lui?
Andranno mai in giro con le cuffie nelle orecchie ascoltando canzoni come "black or white" a tutto volume?
Perderanno mai ore e ore davanti a una tv e un videoregistratore a imparare con la moviola le sue movenze?
Forse no, perchè non avranno mai l'enorme fortuna di vederlo in un concerto dal vivo dove la gente sveniva e veniva portata via in barella con crisi di panico collettive, non lo vedranno mai ballare dal vivo, che è uno dei ricordi più belli di una ventiquattrenne come me che teoricamente è "troppo piccola per conoscere il migliore Michael degli anni '80-'90".
I bimbi che verranno potranno sperare di immaginarlo attraverso i ricordi di noi genitori, se saremo in grado di trasmettergli quello che attraverso lui e attraverso i nostri stessi genitori abbiamo amato e venerato.
spero riposi finalmente in pace Michael, mentre il mondo si asciuga le lacrime con le sue canzoni, con la speranza che qualche bimbo cresca ancora con il suo poster in cameretta e magari si addormenti con qualche sua bella canzone al posto della ninna nanna come è successo a me.
p.s. ho scritto anche io alla redazione della rai per lamentarmi del servizio osceno che hanno da poco mandato in onda questa sera e a onor del vero vi cito le parole della mia mail:
"E' indicibile come l'ignoranza venga trasmessa tramite la televisione che dovrebbe essere l'organo di informazione più autorevole e veritiero.
Prima di parlare di creme sbiancanti vi consiglio una saggia lettura su che cos'è la vitiliggine dato che a voi della redazione del tg1 sembra materia oscura.
è una malattia se ancora non l'avevate capito, e se foste in grado almeno di aprire una pagina internet e cercare il suddetto termine tramite qualsiasi motore di ricerca potreste scoprire molto più di quello che pensate di sapere senza ricorrere all'ennesimo copia e incolla!
Si, perchè stasera il servizio su Michael Jackson, che Dio solo sa dove avete trovato il coraggio per mandarlo in onda, sembra essere il solito, patetico e infondato copia e incolla sulla vita di uno degli artisti che ha cambiato la storia della musica.
Informazione, ecco quello che dovreste trasmettere, e non accuse e insinuazioni.
A volte mi vergogno di essere italiana, anche grazie a voi."
concludo perchè mi sono dilungata un pò troppo, ma da oggi ci sono anche io!
un abbraccio a tutti.
stefi