il sogno più grande (in corso). Rating: verde

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michael 4 ever94
00domenica 22 agosto 2010 21:49
questa è la mia seconda storia, non vi preoccupate scrivo sia questa che l'altra. spero vi piaccia!
Erano le nove di sera e perciò decisi di andare a dormire.
Salutai i miei genitori dandogli un bacio sulla guancia e corsi verso la mia camera.
Con grande gioia saltai sopra il mio letto e mi misi sotto alle coperte.
Con tutto il mio cuore chiesi al buon Dio, di concedermi di fare un sogno, un bel sogno, perché fino a qualche settimana fa ho fatto solamente incubi, che mi portavano dallo psicologo.
Chiusi gli occhi e cominciai a sognare.
Per prima cosa vidi in lontananza un volto famigliare.
Chi sei, chiedevo con insistenza, ma quell’uomo non mi rispondeva.
Camminavo con fatica, come se qualcuno mi stesse prendendo per le caviglie.
Volevo sapere a tutti i costi chi fosse quella persona.
Ad un certo punto cominciarono a sentirsi delle voci.
- Chi sei? Rispondimi!
Mi auguravo che non fosse un altro incubo.
- Avvicinati ancora!
- Chi sei?
Protesi il braccio sinistro verso l’alto.
Comparve un uomo davanti a me.
Non ci potevo credere.
- Ma tu sei …
- Si sono io.
Il suo sorriso mi mise in agitazione e cos’ non riuscii a concludere il mio discorso.
- Sei Michael Jackson!
- Si, sono io!
Feci un passo indietro per valutare la situazione.
“ Bene! Davanti a me ho la più grande star di tutti i tempi! Non mi voglio mai svegliare!”
- Come sta?
- Prego, dammi del tu.
- Ok, come stai?
- Molto bene! Tu?
- Non mi lamento.
Una musica incombe in quel momento.
- Posso avere l’onore di ballare con lei?
- Certamente!
Diedi la mia mano e iniziammo a volteggiare come una vera principessa.
Chiar@95
00domenica 22 agosto 2010 21:52
Bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Non so cosa dire,migliorata nello narrare,hai ampliato la fantasia,ecc.
Sei diventata veramente molto brava,dai dai il seguitooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
Non so cosa dire,Ma in che epoca è ambientata?.
Dai Dai continuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!.
invernizzilaura
00domenica 22 agosto 2010 21:58
Bellissima!!! vorrei farlo io un sogno così [SM=g27836] attendo il seguito [SM=g27824]
viola.72
00domenica 22 agosto 2010 22:19
brava MJ4ever94...
seguito?
michael 4 ever94
00domenica 22 agosto 2010 23:26
nuovo capitolo
Mi sentivo veramente bene.
Io ero felice e serena, perché ero tra le braccia di una persona che fin dalla sua nascita ha saputo trasmettere una gioia di vita puro e vero.
- Mi sento così leggera, quando sto con te!
- Anche io!
Mi sembrava di volare.
Smettemmo di danzare e cominciammo a camminare.
Apparvero dal nulla un lungo mare e una spiaggia con un paio di ombrelloni.
Ogni cosa che desideravo poteva apparire.
Corsi verso il mare e sfiorai con le dite il dolce mare.
Non ci potevo credere.
- Scusa, ma non so ancora quale sia il vostro nome leggiadra creatura.
- O mio dio.
Non avevo parole, per poter descrivere quel momento magico e unico della mia vita.
- Il mio nome è Elisa.
- Un nome bello per una ragazza bella.
Mi baciò la mano come un vero principe.
Avevo voglia di fare una nuotata insieme a lui, ma non avevo il costume.
Cercai con disperazione un negozio, ma niente!
- Non hai un costume?
Annuii con una lacrima.
- Nessun problema. Guardati?!
Vidi che non avevo più il pigiama, ma un adorabile bikini.
- Ma come è possibile?
- Questo è il tuo sogno e perciò un tuo desiderio è un ordine.
Non ci potevo credere alle mie orecchie.
- Vuoi venire a fare un bagno insieme a me?
- Mi piacerebbe molto.
Mi prese la mano e corremmo come due bambini.
Giocammo con l’acqua un paio do ore.
Stanchi, ma sereni uscimmo fuori per rilassarci.
michael 4 ever94
00lunedì 23 agosto 2010 10:56
nuovo capitolo
Mi distesi sul mio sdraio e guardai Michael mentre giocava con la sabbia.
Era un bellissimo spettacolo da vedere, perché eravamo come per incanto tornati indietro nel tempo, a quando andavo al mare con i miei genitori e giocavamo per tutto il giorno con la sabbia costruendo: castelli, piste per le biglie e ricoprivamo sempre mio padre.
- Michael che cosa stai facendo?
- Una sorpresa.
- Per chi?
- Per te!
- Per me?
- Si.
Decisi di non disturbarlo più e di lasciarlo lavorare in pace.
Passarono un paio di ore e la mia curiosità iniziò ad aumentare sempre più.
- Elisa è pronta. Puoi venire!
- Va bene!
Ero molto agitata ed emozionata allo stesso tempo.
I miei occhi non ci potevano credere e neppure il mio cuore!
Era una cosa fuori dal comune!
- È per me?
- Si!
Lo ringraziai di cuore per la splendida sorpresa.
Nessun ragazzo aveva mai fatto una cosa del genere.
Aveva realizzato con la sabbia un enorme cuore con le nostre iniziali con una freccia in mezzo.
- Sei meraviglioso.
- Tu lo sei di più!
- Oh….
Avrei avuto lì con me una macchina fotografica per immortalare quel bellissimo momento.
Michael mi porse una cosa tra le mani.
Era proprio una macchina fotografica!
- Come facevi a sapere che avrei voluto averla?
- Mi sembra di conoscerti da una vita e perciò so cosa vuoi! Prendila!
Gliela presi dalle mani e cominciai a fargli alcune foto.
Volevo fare una foto noi due insieme e il magnifico cuore, ma come avrei potuto fare?
Lasciai la macchinetta sullo sdraio e cominciai a pensare a qualcosa.
Nel momento in cui misi i piedi nell’acqua, la vidi svolazzare da una parte all’altra della spiaggia.
Vieni qui, le dicevo, vieni immediatamente qui!
- Salve mia padrona..
- Chi ha parlato.
- Guardi qui sopra.
Alzai lo sguardo verso il cielo e vidi la mia macchina fotografica.
- Tu sai parlare?
- Si, in fin dei conti siamo nel tuo sogno e può succedere di tutto!
- Potresti farci una foto?
- Ma naturalmente!
Ci mettemmo in posizione.
Mia abbracciò forte forte e potei ascoltare attentamente il battito del suo piccolo cuore.
- Al mio tre! Uno … due … e … TRE!
Ci baciammo intensamente e la foto venne fuori benissimo!
Era veramente lui il mio principe azzurro che aspettavo da tutta una vita.
Camminammo lungo la riva del mare, cantando e ballando.
Ero veramente in paradiso. Alcune volte mi davo dei pizzicotti, perché non volevo che fosse solo un sogno, ma una realtà felice e serena.
Ciò che desideravo da sempre, senza le terapie e i litigi dei miei genitori.
Stare insieme a lui, mi rendeva una ragazza completa.
Non guardava i miei brufoli, ma la bontà del mio cuore.
Volevo parlare un po’ con lui, ma e parole non vennero fuori.
Riuscii a pronunciare solamente alcune sillabe, A…. M.. O… R… E.
Michael mi guardava con uno sguardo dolce, ingenuo.
- Amore mio..
Non ci credevo, aveva detto “amore mio” a me?
- Dici a me?
- Si. Mi sono innamorato di e Elisa.
Quelle parole riempirono il mio cuore di gioia che non avevo mai provato nella mia sofferente vita.
Ad un tratto il mare svanì e comparve al suo posto un enorme parco giochi.
Lo avevo riconosciuto, ma non mi ricordavo il nome.
Cominciava con la lettera N, ma non ricordavo il resto della parola.
Mi venne un’illuminazione. Era Neverland!
sungirl11
00lunedì 23 agosto 2010 11:19
Che bella questa nuova storia!!!
Che dire, magari facessi anche io un sogno così [SM=g27829]
Comunque, come ti ho già detto, sei migliorata!
Continua così, aspetto il nuovo capitolo [SM=g27811] [SM=x47938]
Chiar@95
00lunedì 23 agosto 2010 17:07
Bellissimo capitolo,non so cosa dire è veramente magico.
è proprio bello perchè è un sogno eppure Michael si innamora della protagonista.
Bellissimo capitolo,decrivi di più ecc.. sei migliorata tantissimo,non so come esprimere la tua bravura.
Chiara.
michael 4 ever94
00giovedì 26 agosto 2010 15:59
nuovo capitolo
Era come me lo ero sempre immaginato!
Era un sogno che diventava realtà.
- Ti mostro il mio mondo.
- Va bene.
Mi prese la mano e corremmo lungo la strada che portava all’ottava meraviglia del mondo!
Rimasi sbalordita dal comportamento di Michael nei confronti degli animali.
Come ci avrei giurato, c’erano anche un paio di gorilla.
Erano divertenti, buffi proprio come il suo padrone.
Dai suoi occhi si vedeva un piccolo bambino che voleva essere libero dal mondo che aveva attorno tutti i giorni.
Erano pieni di angoscia e di tristezza che lo si trasmetteva attraverso il suo ballo e il suo canto, facendo capire ai suoi milioni di fan quanto ha sofferto e quanto soffrirà con il corso degli anni e che solo grazie al loro sostegno tutto ciò sarebbe finito come uno schiocco di dita.
Volevo distrarre Michael in qualche modo, ma non ci riuscii, perché vederlo in quelle condizioni era come portarlo via un’altra volta, perciò ammirai la bellezza dei gorilla insieme a lui.
Decisi di lasciarlo da solo a contemplare la loro bellezza, perciò decisi di camminare in quel paradiso da sola.
Passarono ore e non venne a cercarmi.
Mi sentivo come se mi avessero pugnalato alle spalle con un coltello molto affilato.
“Avevo ragione! Una come me non potrà mai entrare nel cuore di una persona come lui. MAI!!” pensavo.
La mia mente mi diceva, “Vattene! Vattene da lì! Non sei di aiuto!”
Aveva completamente ragione!
Una comune mortale come poteva donare la capacità di amare proprio a Michael Jackson?
Me ne andai, ma prima scrissi una breve lettera di ringraziamento.
La abbandonai al vento e lasciai Neverland per la prima e l’ultima volta.
Non potrei mai dimenticare Michael, perché ha saputo essere umile nei miei confronti e mi ha fatto sentire per la prima volta una vera principessa e così dovetti abbandonarlo, perché non volevo diventare un peso troppo enorme.
Camminai verso il destino e speravo che fosse felice e pieno di ottime aspettative.
Michael, intanto, osservava ancora quei teneri animali.
- Elisa, che cosa ne pensi? Non sono adorabili?
Rimase di stucco nel non vedermi accanto a lui.
- Elisa dove sei? Dove sei?
Corse per tutta Neverland, ma senza trovarmi.
Il vento aveva con sé il mio messaggio.
Era disperato, non sapeva che cosa fare!
- Dio mandami un segno. Qualsiasi cosa! Ho bisogno di stare ancora una volta accanto a lei!
Ad un certo punto, il mio biglietto volò davanti ai suoi occhi pieni di lacrime.
- Questo che cosa sarebbe?
Cominciò a leggerlo:
“ Salve Michael, sono io Elisa.
Se stai leggendo questa lettera io sarò molto lontana da te!
Ho voluto allontanarmi da te, per non diventare un peso per te! Anche se questo è solo un sogno, per me è come una seconda vita che è iniziata con te!
Ti ringrazio per i bei momenti trascorsi con te, non li scorderò mai, ma è tempo di andare.
Spero che un giorno tu possa perdonarmi per questo atto!
Spero che t possa vivere una vita migliore. Te lo meriti!
Sei il king of pop!
Addio per sempre amore mio!
Elisa.”
- Non ci posso credere. Non può essere successo! Elisa!
Stropicciò il biglietto trasformandolo in mille coriandoli, dopo li lanciò in aria e gridò con tutto il suo cuore.
Sapevo di aver fatto del male e mi dispiace per questo, ma non potevo andare avanti.
Dopo tutto quello che ha dovuto passare non aveva bisogno di un altro problema.
invernizzilaura
00giovedì 26 agosto 2010 22:13
Belli gli ultimi capitoli, scrivi bene. [SM=g27823] Ma ora cosa succederà non si rivedranno più? [SM=g27824]
viola.72
00venerdì 27 agosto 2010 01:19
eh no..se non si vedono più non è un sogno..
é un'incubo per Elisa.. [SM=g27824]
brava m4ever..
seguito? [SM=g27823]
Chiar@95
00venerdì 27 agosto 2010 14:53
Bellissimo capitolo,non so cosa dire [SM=g27816] stupendoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!. [SM=x47932] [SM=g27838] [SM=g27836]
Questo capitolo è stato fenomenale ma ora?,cosa accadrà?. [SM=x47948] [SM=x47932]
Mah,io penso di saperlo. [SM=g27832]
michael 4 ever94
00venerdì 27 agosto 2010 23:56
nuovo capitolo
In quel momento vagavo senza meta.
Ero da sola, il mio destino era l’unica mia compagnia in quel cammino duro e faticoso.
Il mio unico desiderio era che Michael poteva essere finalmente felice senza avermi tra i piedi, però mi mancava così tanto che mi immaginavo insieme a lui in ogni modo.
Ad un certo punto, comparve dal nulla la tipica atmosfera del west.
Non ci potevo credere, c’erano le tradizionali carrozze.
Mi strofinai gli occhi, perché non ci potevo credere.
- Ma dove sono finita?
- Benvenuta” Nel posto senza nome!”
- Ma chi ha parlato?
- Si giri.
Mi voltai e vidi un uomo con un cartello in mano.
- Benvenuta!
- Grazie.
- Vi mostro la nostra piccola città.
- Va bene.
Per il resto del tempo, non feci latro che vedere: chiese, abitazioni, donne, bambini.
Da ogni parola che usciva dalla sua bocca, mi ricordava tanto Michael.
Parlava così tanto, che a poco a poco mi allontanai da lui per fare un giro per conto mio.
Ero convinta di essere ancora innamorata di lui.
- Salve bella signorina.
Un ragazzo, con una rosa in mano si avvicinò verso di me.
- Mi presento il mio nome è Luca. Non ho mai visto una così bella stella in questo putrido posto.
- La ringrazio.
- Da quando ti ho vista il mio cuore ha perso il suo battito perché lo hai mandato in confusione.
- Sei troppo gentile.
Cercai di staccarmi da lui, perché iniziava a diventare troppo appiccicoso, ma ogni volta che tentavo di fare un passo, si metteva sempre davanti.
La mia pazienza aveva un limite e lui l’aveva superato.
- Splendore che cosa succede?
- Non chiamarmi splendore!
- Luce dei miei occhi.
- Lasciami andare.
- Dove vorresti andare?
- Via il più possibile da te e da questo posto!
- Non te lo permetterò!
michael 4 ever94
00sabato 28 agosto 2010 14:25
nuovo capitolo
Scappai il più possibile da lui, perché iniziava a farmi davvero paura.
Volevo solo stargli lontano il più possibile.
Avevo il terrore che mi facesse qualcosa di male, era un tipo bizzarro.
Mi nascosi un paio di volte dietro ad alcuni alberi.
Adesso che cosa devo fare, mi domandai.
Ero così stanca, che le mie gambe iniziarono a non reggermi più.
- Adesso penso di essere sana e salva.
Mi intrufolai dentro a una vecchia casa abbandonata.
- Sono sicura che non mi troverà mai!
Avevo la sensazione che Michael fosse dentro di me, facendomi scegliere tra il bene e il male.
All’improvviso, inciampai su un legno.
- Che male!
- Elisa perché mi hai abbandonato!
- Ma chi sta parlando?
- Sono dietro di te.
- Chi sei?
Mi voltai, ma non vidi nessuno.
- Se questo è uno scherzo non è molto divertente!
- Non è uno scherzo. Guarda in basso.
Da una pozzanghera comparve i volto di Michael.
- Michael, se proprio tu?
- Si, sono io.
- Che cosa ci fai qui?
- Perché mi hai abbandonato?
- Non ti ho abbandonato. Volevo solo lasciarti solo, so quello che hai passato e non volevo diventare un problema.
- Tu non sarai mai un problema per me! Io ti amo!
Non riuscivo più a capire nulla.
Nessuno mi aveva detto quelle parole prima d’ora.
- Anche io ti amo, ma voglio che tu sia felice e sereno.
- In questo momento, non sono altro che infelice e solo, perché non sei accanto a me.
I suoi occhi erano così belli e profondi; erano così puri e leali.
- Michael ti amo più della mia stessa vita.
- Anche io.
Sentii dei rumori provenire dalla porta.
Era forse lui? Era riuscito a entrare?
- Elisa che cosa sta succedendo?
- Qualcuno mi vuole prendere.
- Aiuto! No!
- Elisa!
Luca era riuscito a rompere la porta.
Mi aggrappai per un tavolo di ferro, ma non riuscii a reggermi e così allentai la presa.
- Elisa dove sei?
- Elisa adesso viene via con me!
- Tu chi saresti?
- Il mio nome è Luca e la tua ex fidanzata diventerà mia moglie.
- Non te lo permetterò!
- Bye signor Jackson!
- Lasciala!
Mi legò e mi trascinò fuori.
Chiar@95
00sabato 28 agosto 2010 14:35
Bellissimo capitolo,emozionante,Stella è una capitolo non bello di più,è stupendo.
Capitolo strepitoso,bellissimo,non so cosa dire,sei bravissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!.
Io partirò tra due giorni e mi dispiace perchè la tua ff è così bella che mi mancherà,anzi mi macheranno.
Sei bravissima.
Sei migliorata tantissimo.continua così.Chiara.
michael 4 ever94
00sabato 28 agosto 2010 18:19
nuovo capitolo
Volevo andarmene, desideravo tornare da Michael.
Era il mio unico desiderio.
- Lasciami andare, lasciami andare mostro!
- Io sono un mostro?
- Si, proprio te!
- Voglio che Michael venga qui da te per liberarti, così avrà una bella sorpresa!
- Cioè? Quale sorpresa?
- Non te lo dirò! Sarà qualcosa di pericoloso!
- No!
Arrivammo dentro a una vecchia chiesa, così polverosa che starnutii per tutto il tempo.
Non sapevo che cosa avesse in mente, ma dovevo scoprirlo altrimenti Michael avrebbe perso la vita per causa mia.
L’idea di trovare il corpo di Michael per terra sarebbe una cosa molto frustrante.
Attorno a me, c’erano tanti gufetti che puntavano verso di me con il loro sguardo malefico.
- Lasciami andare.
- Dolcezza adesso ti lascio andare!
Non riuscivo a capirci nulla, prima voleva usarmi come cameriera e adesso vuole liberarmi?
Dove era il trucco? Dove stava l’inganno?
Mi liberò veramente e mentre lasciai la chiesa caddi dentro a una buca.
Non avevo idea di come tornare fuori, di come scappare da quella strana città
Provai tante volte a uscirne fuori, ma ogni volta che mancava poco cadevo sempre e mi facevo troppo male.
- Luca vuoi liberarmi?
Per qualche momento non sentii nessuno.
Avvertii dei grossi passi provenire verso di me.
- Salve tesorino.
- Liberami immediatamente altrimenti ….
- Altrimenti cosa?
- Chiamo lo sceriffo e te la vedrai con lui.
- Non devi preoccuparti di lui.
- Perché?
- L’ho sistemato per sempre.
- L’hai ucciso?
- Si!
- Sei un assassino.
- Adesso devo aspettare il tuo fidanzato!
- Lascialo stare!
- Addio tesoro mio!
Mi mandò un bacio e mi lasciò da sola piangere.
In quel momento Michael stava vagando da solo sotto il sole cocente.
- Elisa sto venendo da te! Ti porterò in salvo!
Dopo ore e ore di cammino, arrivò nella città senza nome distrutto e addolorato.
Nel frattempo, continuai a piangere e a urlare per farmi sentire dagli altri, ma senza nessun successo.
Pensavo a Michael e a Luca e alle loro zuffe.
Mi sedetti per terra e piansi, liberandomi di un enorme sfogo.
- Michael salvami da questo pazzoide!
- Elisa sono proprio qui!
- Michael?!
Mi voltai e vidi Michael.
- Amore sei venuto per me?
- Certo, sono venuto per salvarti!
Chiar@95
00sabato 28 agosto 2010 21:13
Bellissimooooooooooooooooo!!!!!.
Emozionante tutti ocsì dovrebbero essere i capitoli.
Mi hai fatto piangere lo sai?,SI PERCHè QUESTO CAPITOLO è TROPPO BELLO.
Continua così,Chiara.
michael 4 ever94
00sabato 28 agosto 2010 22:33
nuovo capitolo
Sentii delle urla; non prometteva nulla di buono.
Michael prese da una casa una fune e me la lanciò da un lato.
- Elisa, prendi! Io da qua su tengo forte così ti libero.
- Grazie amore mio!
In quel momento la mia gioia, la mia felicità mi presero la mia stanca mente.
Ero così felice di poter lasciare finalmente quella città pericolosa e sporca.
Cominciai a salire.
- Michael stai tenendo? Sto salendo?
Non sentii la sua voce, proseguii tendendomi bene aggrappata a qualsiasi cosa.
Finalmente riuscii ad uscire fuori.
- Michael sono riuscita ad evadere da questa buca.
Alzai il mio sguardo e vidi Luca che teneva in ostaggio Michael.
- Lascialo immediatamente!
Vidi negli occhi della mia anima gemella il terrore.
In quel momento volevo prendere Luca e dargli un calcio per farlo allontanare da noi due.
Mi avvicinai verso di loro e riuscii a strappare un sasso da terra per lanciarglielo addosso.
- Elisa ti piace il tuo dolce e tenero Michael Jackson?
- Lascialo stare! Lo amo più della mia stessa vita!
- Perciò se facessi una cosa del genere?
Tirò fuori dalla tasca un paio di coltelli.
- Se gli tagliassi la gola che cosa faresti?
- Te la farei pagare!
- A me?
- Si proprio a te!
Corse verso di me con uno di quei coltelli in mano.
- Adesso prova a scappare!
- Farò molto di più!
Mi inseguii per tutta la città con un groppo in gola.
Avevo paura e elettrizzata allo stesso tempo.
Volevo solo tirargli un pugno sul suo viso per rompergli tutti i denti.
Mi nascosi dietro a una casa per escogitare un piano per distruggerlo definitivamente.
maria96
00sabato 28 agosto 2010 23:40
Bellissimi questi capy, emozionanti!!!! Luca è proprio.... vabbè nn farmi parlare!!! Aspetto il seguito !!
Chiar@95
00domenica 29 agosto 2010 12:21
Bellissimo,luca se vi fa del male lo ammazzo,non può..io...lui è....
Meglio se sto zitta.
Continua presto sei bravissima,un bacio,Chiara.
michael 4 ever94
00domenica 29 agosto 2010 23:02
nuovo capitolo
Dovevo cercare un modo per liberare Michael da quel pazzoide.
Sentivo delle strane presenze intorno a me.
- Elisa dove ti sei nascosta? Il tuo adorabile fidanzato è nelle mia mani!?
Incominciavo a sudare, perché avevo l’adrenalina alle stelle.
Non sapevo che cosa fare e che cosa inventarmi.
Appena voltarono l’angolo, corsi per tutta la città per trovare una spada o un qualsiasi cosa che facesse veramente male da lasciare un segno indelebile.
Passai davanti all’ufficio dello sceriffo e trovai davanti un’arma adatta a me, una bellissima spada molto affilata.
“ Adesso te la vedrai con me e non ci disturberai mai più!”
Li trovai davanti alla chiesa.
- Luca lascialo andare!
Sfoderai la mia adorabile arma con tanta gioia.
- L’adorabile Elisa vuole combattere contro di me?
- Si voglio combattere contro di te!
- Vediamo se ce la farai!
- Ce la farò!
Dal volto di Michael si intravide un filo di terrore.
- Elisa lascialo perdere! Me la cavo da solo,non voglio che tu farti del mondo!
- Non ti devi preoccupare!
Lanciò Michael per terra e si avvicinò verso di me.
- Adesso vediamo se riuscirai a farmi del male.
- Non ti preoccupare te ne farò così tanto che non riuscirai più a vedere la luce del sole.
- Bene, allora combatti!
Corsi verso di lui tenendo in mano la spada.
Volevo farlo a brandelli!
Volevo solo avere una vita felice insieme alla persona più importante della mia vita.
Corremmo per tutta la città, riuscii a malapena a sfiorarlo.
- Elisa vedo che sei riuscita a colpirmi.
- E aspetta …
Salimmo su per le scale della chiesa e arrivammo sopra al tetto.
- Manca poco alla tua fine.
- Non ci contare troppo.
Mancavano pochi centimetri e sarei caduta sopra un mucchio di cactus.
Mi sembrava di sfiorare la morte tra le mani.
Feci qualche passo indietro e mi aggrappai sul tetto.
- Adesso questa sarà la tua fine. Saresti stata una grande fidanzata per me, perché ti amo.
- Io invece non ti amo affatto.
- Allora scegli, vuoi essere la mia donna o preferisci morire?
- Preferisco vomitarti addosso, piuttosto che essere la tua donna.
- Va bene, allora muori!
Mi diede un pestone e mi face cadere.
Credevo veramente di morire.
Caddi per terra e sentii qualcosa di morbido.
Che cosa sta succedendo, domandai.
Guardai per terra e vidi Michael sotto il mio corpo.
- Tesoro perché mi hai presa?
- Non volevo che ti facessi del male!
- Sei troppo speciale per me!
Mi alzai e lo feci respirare.
Nel mentre, Luca scese e ci raggiunse.
- Vedo che sei sopravvissuta!
- Si sono ancora viva grazie a Michael!
- Non per molto.
L’uomo della mia vita, mi si piazzò davanti coprendomi.
- Se devi proprio devi colpire qualcuno , colpisci me!
- Non c’è nessun problema.
Vedere Michael che combatteva per me, mi resi conto che lui ci teneva davvero a me.
Non utilizzò mai la spada, non voleva mai usare un’arma.
viola.72
00domenica 29 agosto 2010 23:19
[SM=x47932]
invernizzilaura
00martedì 31 agosto 2010 22:59
Ke bello!!! aspetto il seguito! :)
michael 4 ever94
00domenica 5 settembre 2010 19:17
nuovo capitolo
Avevo paura che Luca gli facesse del male.
Combattevano intensamente, ma Michael era disarmato e non poteva farcela contro di lui.
Perciò presi la situazione nelle mie mani.
- Sono sicura che se usassi questa spada contro di te, ti faresti veramente male.
- Provaci dai!
Presi la spada dalle mani di Michael.
Puntai la punta davanti a lui.
- Fatti avanti!
- Non me lo faccio dire ancora una volta!!
Lottammo per tutto il tempo.
Arrivammo vicino a un immenso orto, mentre Michael ci seguiva.
Combattere contro di lui mi permetteva di dimostrare le mie capacità agli altri specialmente a Michael.
Mi trovavo davanti a lui pronta colpirlo definitvamente per poi passare ancora un pò di tempo insieme alla persona più importante della mia vita, Michael Jackson.
Non volevo arrivare alla morte, ma non avevo altra scelta.
Lo buttai per terra e vedere il terrore nel volto di Luca era il regalo più bello mai ricevuto in tutta la mia vita.
- Hai visto? Sono riuscita a metterti al tappeto.
- Si, ho visto.
Non sapevo se colpirlo oppure no.
Sapevo benissimo che a Michael non sarebbe piaciuto che qualcuno morisse, perciò lo lasciai andare.
- Vattene e non farti più vedere!
- lo farò!
Corse via, abbandonando le cattiverie alle spalle.
Finalmete Luca se ne era andato.
- Elena? Svegliati!
Ma chi sarebbe, mi domandavo.
- Michael sono felice di stare insieme a te!
- Anche io amore mio!
- Non ti lascierò mai!
- Nemmeno io!
Danzammo tra un cactus e l'altro come una principessa in compagnia del suo principe.
- Elena, ti vuoi svegliare?!
Non riuscivo a capire che fosse, ma mi venne in mente una cosa.
- Amore, penso che sia il momento di andarmene.
- Come mai?
- é mia madre!
Aprì gli occhi e vidi mia madre di fronte a me.
- Buon giorno tesoro bello!
- Buon giorno mamma!
- Che cosa hai sognato di bello? avevi un bel sorriso mentre dormivi.
- Sognavo Michael Jackson e abbiamo passato un bellissimo sogno!!!
- Sono contenta per te.
- Grazie mille, però mi manca un casino! Lo amo un casino.
- Lo immagino!
Uscì dalla stanza e mi lasciò da sola.
Mi alzai dal letto e trovai davanti alla porta una rosa e un bigliettino.
- Che cosa ci fa una rosa?
Aprì il bigliettino e rimasi di stucco.
" Spero che ti sia divertita insieme a me.
Ho passato un intera giornata in comagnia della persona più bella di questo mondo. Ti amo alla follia!
Questa rosa è per la donna della mia vita.
Ci rivedremo molto presto! A presto amore mio!"
invernizzilaura
00domenica 5 settembre 2010 19:37
Ke bello! ke romantico ke è Michael a lasciarti la rosa! aspetto il seguito [SM=x47938]
viola.72
00domenica 5 settembre 2010 20:05
molto bella 4ever94...
anch'io aspetto il seguito..su non farci aspettare ancora tanto.. [SM=x47938]
Michael's fan
00giovedì 9 settembre 2010 10:33
Bellisima questa tua storia!!!!!!!!!!!!!!!
Chiar@95
00giovedì 16 settembre 2010 18:14
Bellissimo capitolo,non vedo l'ora di sapere come andrà avanti,mi fai sognare con questa storia...
michael 4 ever94
00domenica 19 settembre 2010 15:53
nuovo capitolo

Non riuscivo più a credere alle sue parole.
Rimasi come paralizzata, perché avevo avuto l’occasione di stare in compagnia della persona più importante della mia vita e in quel momento non potevo più vedere il suo bellissimo volto.
La mia camera era ricoperta da suoi poster ed era difficile continuare a guardarla.
- Michael dove sei? Voglio che tu sia qui vicino a me, perché adesso la mia vita sarà più complicata.
Mi vestii e scesi giù dalle scale per fare colazione.
Al mio arrivo trovai mia madre seduta sulla poltrona del salotto mentre guarda la televisione ed era la prima volta che non vedevo mio padre.
All’inizio non mi preoccupai, perché pensavo che fosse in giro con i suoi amici,ma più passavano i minuti e più cominciavo a essere in ansia per lui.
Guardavo fuori dalla finestra e aspettavo che ritornasse da me, ma non succedeva.
Mi avvicinai verso la poltrona dove si era seduta mia mamma per parlare.
- Mamma, dov’ è papà?
- Deve essere al supermercato.
- Ma non è ancora rientrato!
- Non ti devi spaventare per questo. Adesso rilassati e cerca di pensare positivo.
- Va bene.
Cercavo di pensare a mio papà che faceva una normalissima spesa, ma ogni volta che ci provavo arrivavano sempre pensieri positivi come la morte o il rapimento.
Decisi di rientrare in camera mia e osservando i poster di Michael mi rendevo conto che solo lui poteva aiutarmi.
- Michael proteggi mio padre e fa in modo di arrivare a casa sano e salvo. Non potrei più continuare a vivere sapendo che forse l’ho perso per sempre. Aiutalo e portamelo a casa!
Drin …. Drin….
Il telefono e squillò.
Il mio primo pensiero fu: il mio papà è morto?
Scesi precipitosamente le scale e raggiunsi mia madre.
Dal suo volto traspare dolore e insicurezza.
- Mamma che cosa è successo?
- Aspetta un attimo.
Quando finalmente riattaccò ci sedemmo sul divano.
La sua voce era debole.
- Tesoro mio…
- Dimmi mamma.
Prese la mia mano e mi accarezzò il viso.
- Era la polizia..
- Che cosa è successo?
- Hanno ritrovato il corpo di papà vicino alla cassa privo di vita.
- Per caso mi stai dicendo che è morto?
- Si!
- Che cosa?
Mi alzai di scatto e corsi nuovamente nella mia stanza.
Non sapevo con chi confidarmi e provai di nuovo a parlare con Michael.
- Amore della mia vita, aiutami ad andare avanti adesso che mio padre è morto! Mia madre sta soffrendo e non voglio disturbarla, perciò ho bisogno di confidarmi con te.
Mi distesi sul letto e piansi.
In quel momento le finestre si spalancarono e sentii una voce.
- Chi sei?
- Sono il tuo amore.
- Chi?
Un volto raggiunse il mio letto … era Michael.
- Amore sei proprio tu?
- Si, sono io. Non voglio che tu soffra in questo modo.
- Neanche io, ma non so con chi parlare.
- Sfogati con me.
- Non ti vorrei annoiare troppo.
- Tu non mi annoieresti mai.
- Grazie.
Parlammo per quasi un’ora.
- Adesso me ne devo proprio andare.
- Non lasciarmi.
- Io non ti abbandonerò mai; quando vorrai confidarti con qualcuno io sarò sempre con te!
- Grazie amore mio.
Mi diede un bacio e svanì nel nulla lasciandomi sola.
MJxsempre84
00domenica 19 settembre 2010 15:59
bello mi piace!!!!!!!!!
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