vanni-merlin
00sabato 11 novembre 2017 22:51
non posso resistere alla visione
delle armonie impreviste
di un sole che si duplica
nel giardino dei versi
ora che cerco tra la nebbia
i segni lasciati dalle parole
ogni oggetto mi appare
senza nome
senza appartenenza
come mutilato da se stesso
e dimentico le storie
che mi stupivano da bimbo
vado oltre lo steccato
dei canti notturni alle stelle
e alla luna
e aspetto l'alba
tra le impronte dei sogni
vanni 2017 novembre