credete nella reincarnazione?

amanti dell'occulto scatenatevi!!

..quando sarò morto...

Il mondo è dolore,perchè instabile, così che la pace puo' trovarsi soltanto dove tutto è ed è eterno.Questa non si puo' ottenere se non sfuggiamo alla terribile legge della trasmigrazione, della reincarnazione, dobbiamo dunque evitare di dover rinascere in qualche forma individuale, dobbiamo aspirare ad annientarci completamente fino a far dissolvere la nostra anima nell'universo.(nirvana)
Possiamo noi farlo soltanto se conosciamo l'assoluto, l'Atman, che è l'interiorità del nostro IO, l'anima individuale che si contrappone con il Brahma, principio divino del mondo esterno.
L'alternativa dell'uomo che muore senza essere riuscito a raggiungere il nirvana, cioè l'annientamento dell'anima del mondo, della terra, è la Samsara, cioè la trasmigrazione delle anime, un penoso travaglio senza fine in cui l'anima individuale viene travolta nel cerchio delle vita, e rinasce ad eterene sofferenze..
solo la rivelazione o la scoperta dell'Atman, cioè in vulgo della nostra Anima, puo' farci aspirare ad unirci a Dio, all'anima universale ed infinita che governa l'universo.

perchè dovrebbe essere una sofferenza e la nostra anima deve annientarsi??

...un'altra versione della favola...vorrei che qualcuno portasse prove concrete...perchè non riesco a decidere di credere in qualcosa solo perchè mi piace di più...potremmo parlare di "sperare" che sia così o in qualunque altro modo...ma credere senza prova alcuna non ha senso...

perchè la vita terrena è dolore....e la reincarnazione o il samsara, è il dovere eternamente rinascere a vita terrena.
l'annientarsi, o per meglio dire il fondersi della nostra anima con l'anima di Dio, quello è l'obiettivo di ogni essere vivente..
e solo se conosciamo noi stessi, la parte piu' intima del nostro IO, e scegliamo di vivere nel giusto in base a quello che il nostro cuore ci detta, e adoperiamo delle rinunzie ai nostri egoistici scopi terreni, allora potremo evolverci e fonderci con l'anima eterna dell'universo, con Dio

ma se in questi ambiti,ti aspetti prove concrete,e quando ti passa???....

devi informarmi sul tuo ultimo orientamento spirituale...questi termini mi son nuovi.....attendo spiegazioni a riguardo...magari a voce
p.s....sto aspettando ancora la telefonata di sabato sera

x critico:quando noi crediamo in qualcosa senza avere prove compiamo un atto di FEDE.è la fede che ci fa andare avanti.e la fede è sorella della speranza.x altair:la vita terrena non è del tutto dolore.dipende dalle lezioni che dobbiamo imparare.e dopo la morte,almeno secondo me,l'anima non dovrebbe sentire dolore fisico né mentale xkè è puro spirito.e poi nn dobbiamo unirci agli dei.ogni anima dimorerà x conto suo nella Terra d'Estate,almeno x quanto dice la mia religione.la wicca.

critico, tutti sappiamo che in noi c'è una parte che va al di là delle scelte terrene, al di la del materiale, quella parte noi la chimiamo anima, se chiudiamo gli occhi e stiamo in silenzio, ci parla ci consiglia ci ammonisce, la nostra anima è la vera parte di noi stessi, quella voce che ti da sempre ascolto che ti parla silenziosa nella notte...ecco l'anima non fa parte di questo mondo terreno, perchè sappiamo che esisterà anche dopo la morte delle nostre membra...e quall'anima che ci da la forza di vivere anche nelle situazioni piu' angoscianti, e quell'anima è Dio....la prova se tu la ricerchi è dentro te, basta avere il cuore puro per poter ascoltare la sua voce...non hai bisogno di prove esterne per conoscere quello che già nel profondo sai...

è così!

...che non sia la NOSTRA anima che ci parla...perchè è influenzata da tutti quei credo, tutte quelle religioni che qualcun'altro ha inventato in passato (o che inventerà in futuro) e che alla fine servivano ad un solo scopo: avere POTERE!

E allora ripeto, per quale arcano motivo dovrei credere a ciò che c'è scritto sul Corano piuttosto che alla Bibbia? Perchè dovrei essere Buddista e non Cristiano? A chi decido di credere, a chi dò ragione, visto che di prove concrete non ce ne sono?
In base a cosa prendo questa decisione, seguendo la "voce dell'anima"? Non credo. Generalmente crediamo a questo o quello perchè veniamo educati come bravi (o meglio "bravi") Cristiani; se fossimo nati in un'altra nazione crederemmo a qualcos'altro, a seconda di ciò che ci hanno inculcato i genitori, o i parenti, o la scuola, o la società che ci circonda.
Non vi fa pensare tutto ciò?
Io dubito che sia una cosa buona e giusta credere ciecamente a qualcosa di cui non si hanno prove concrete...si chiama fanatismo ed è responsabile delle guerre più lunghe e sanguinose della nostra storia...guerre che durano tutt'ora e che, proprio per la loro natura "spirituale" (senza prove concrete non si può stabilire chi ha ragione e chi torto), non finiranno mai.
La religione ha sempre fatto più male che bene a questa Terra, è su tutti i libri di storia...
Io mi considero un..."ateo spirituale"...

qui le credenze con cui si è cresciuti valgono a ben poco...
per quanto mi riguarda son certo dell'esistenza di un essere superiore,Dio,ma non perkè così mi è stato inculcato(la mia famiglia non è particolarmente devota,almeno non nel senso cattolico del termine),ma semplicemente perkè considero l'uomo troppo "completo",perkè possa essere mero capriccio della natura....le nostre domande,le nostre emozioni,i nostri sentimenti....tutto questo per me è opera divina....siamo troppo perfetti(e il mondo è troppo perfetto)....non possiamo esser nati dal nulla,così,all'improvviso.....mi è più difficile credere a una cosa del genere ke non nll'esistenza di un essere supremo ke ci governa...

...concordo...infatti mi definisco un "ateo spirituale"...ho anch'io la sensazione che ci sia "qualcosa oltre"...ma non credo in nessuna religione convenzionale...quel che c'è dopo lo scopriremo...dopo, appunto

allora sei agnostico

io la mia religione l'ho scelta secondo le mie convinzioni.ovviamente a modo loro tutte le religioni dicono qualcosa di vero.e poi le religioni si scelgono perchè le religioni sono anke modi di vivere ed ognuno sceglie quello più adatto a sé stesso.e poi ce la fede ke è quacosa ke trascende la conoscenza razionale,secondo me.platone diceva ke l'anima ha una conoscenza innata.ovvero c'è sempre statA sin dalla notte dei tempi e a mano a mano ke si accumulano esperienze questa conoscenza cresce.

Critico,
il concetto di "reincarnazione" è un concetto trasversale a molte "religioni convenzionali", e può starci benissimo anche in religioni non convenzionali....

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Scritto da: criticofan 04/06/2003 16.37
...che non sia la NOSTRA anima che ci parla...perchè è influenzata da tutti quei credo, tutte quelle religioni che qualcun'altro ha inventato in passato (o che inventerà in futuro) e che alla fine servivano ad un solo scopo: avere POTERE!

E allora ripeto, per quale arcano motivo dovrei credere a ciò che c'è scritto sul Corano piuttosto che alla Bibbia? Perchè dovrei essere Buddista e non Cristiano? A chi decido di credere, a chi dò ragione, visto che di prove concrete non ce ne sono?
In base a cosa prendo questa decisione, seguendo la "voce dell'anima"? Non credo. Generalmente crediamo a questo o quello perchè veniamo educati come bravi (o meglio "bravi") Cristiani; se fossimo nati in un'altra nazione crederemmo a qualcos'altro, a seconda di ciò che ci hanno inculcato i genitori, o i parenti, o la scuola, o la società che ci circonda.
Non vi fa pensare tutto ciò?
Io dubito che sia una cosa buona e giusta credere ciecamente a qualcosa di cui non si hanno prove concrete...si chiama fanatismo ed è responsabile delle guerre più lunghe e sanguinose della nostra storia...guerre che durano tutt'ora e che, proprio per la loro natura "spirituale" (senza prove concrete non si può stabilire chi ha ragione e chi torto), non finiranno mai.
La religione ha sempre fatto più male che bene a questa Terra, è su tutti i libri di storia...
Io mi considero un..."ateo spirituale"...

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quoto al 200%, Critico... ma quello che intendo dire è che le religioni convenzionali non sono mai troppo simpatiche alle persone intelligenti...però ci sono certi concetti trasversali, che trovi in questa o in quella religione, che hanno un sapore universale, e che meritano cmq un pò d'attenzione da parte di ogni acuto "ateo spirituale", categoria - quest'ultima - nella quale mi ricavo un posticino anch'io.....

a prescindere dal fatto che tu ti riconosca cristiano o buddhista, o chissà cos'altro... che tu sia ateo o agnostico, non importa...
la questione della REINCARNAZIONE uno se la deve porre tanto quanto quella della RESURREZIONE..... e viceversa.

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Scritto da: criticofan 04/06/2003 16.37
...che non sia la NOSTRA anima che ci parla...perchè è influenzata da tutti quei credo, tutte quelle religioni che qualcun'altro ha inventato in passato (o che inventerà in futuro) e che alla fine servivano ad un solo scopo: avere POTERE!

E allora ripeto, per quale arcano motivo dovrei credere a ciò che c'è scritto sul Corano piuttosto che alla Bibbia? Perchè dovrei essere Buddista e non Cristiano? A chi decido di credere, a chi dò ragione, visto che di prove concrete non ce ne sono?
In base a cosa prendo questa decisione, seguendo la "voce dell'anima"? Non credo. Generalmente crediamo a questo o quello perchè veniamo educati come bravi (o meglio "bravi") Cristiani; se fossimo nati in un'altra nazione crederemmo a qualcos'altro, a seconda di ciò che ci hanno inculcato i genitori, o i parenti, o la scuola, o la società che ci circonda.
Non vi fa pensare tutto ciò?
Io dubito che sia una cosa buona e giusta credere ciecamente a qualcosa di cui non si hanno prove concrete...si chiama fanatismo ed è responsabile delle guerre più lunghe e sanguinose della nostra storia...guerre che durano tutt'ora e che, proprio per la loro natura "spirituale" (senza prove concrete non si può stabilire chi ha ragione e chi torto), non finiranno mai.
La religione ha sempre fatto più male che bene a questa Terra, è su tutti i libri di storia...
Io mi considero un..."ateo spirituale"...

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è giusto quello che dici ma per una visione un po scontata sull'argomento....secondo me qui non si parla di religioni, il centro della questione era sentirsi parte di qualkosa, qialcosa di inspiegabile per la nostra ragione, qualcosa che esiste a prescindere vuoi che si abbia una visione scettica o no...
io ho parlato di anima e l'ho associata alla visione buddistica solo perchè credo che sia meglio espressa, io che parlo sempre di "moralità", sono il primo a non credere nelle religioni...poichè come tutti sappiamo sono una conseguenza culturale del tempo delle generazioni e via dicendo.
quello che per me vale realmente, è la voce dell'anima, della mia anima che è poi l'anima di ogni essere umano, una voce che essendo universale non puo' che dettare perole di lealtà e giustizia nonchè amore per ogni essere umano su questa terra.

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Scritto da: criticofan 04/06/2003 16.37
...che non sia la NOSTRA anima che ci parla...perchè è influenzata da tutti quei credo, tutte quelle religioni che qualcun'altro ha inventato in passato (o che inventerà in futuro) e che alla fine servivano ad un solo scopo: avere POTERE!

E allora ripeto, per quale arcano motivo dovrei credere a ciò che c'è scritto sul Corano piuttosto che alla Bibbia? Perchè dovrei essere Buddista e non Cristiano? A chi decido di credere, a chi dò ragione, visto che di prove concrete non ce ne sono?
In base a cosa prendo questa decisione, seguendo la "voce dell'anima"? Non credo. Generalmente crediamo a questo o quello perchè veniamo educati come bravi (o meglio "bravi") Cristiani; se fossimo nati in un'altra nazione crederemmo a qualcos'altro, a seconda di ciò che ci hanno inculcato i genitori, o i parenti, o la scuola, o la società che ci circonda.
Non vi fa pensare tutto ciò?
Io dubito che sia una cosa buona e giusta credere ciecamente a qualcosa di cui non si hanno prove concrete...si chiama fanatismo ed è responsabile delle guerre più lunghe e sanguinose della nostra storia...guerre che durano tutt'ora e che, proprio per la loro natura "spirituale" (senza prove concrete non si può stabilire chi ha ragione e chi torto), non finiranno mai.
La religione ha sempre fatto più male che bene a questa Terra, è su tutti i libri di storia...
Io mi considero un..."ateo spirituale"...

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Quoto,anke se io mi toglierei quel "spirituale"!
Cmq per rispondere alla domanda iniziale dico:No! Quando si è morti,sotterrati,sepolti,finish! Le cose stanno così e non capisco questo dubbio perkè è nato.Il corpo non c'è più(e immaginatevi ke vita si possa vivere nell'aldilà senza un corpo! )..e voi dite l'anima..ma cos'è? l'anima è dentro di noi,nella nostra coscienza,nel nostro cervello,ke si polverizzerà anke lui quando moriremo!E' triste ma è così!Critico dice lo scopriremo quando moriremo,ma se moriamo non avremo la facoltà di "scoprire"...
Mizar tu dici ke tutto ciò ke ci circonda,l'uomo l'universo è tutto troppo perfetto per esser venuto fuori così all'improvviso e quindi ipotizzi un essere supremo,Dio,ke ha appunto inventato creato tutto,giusto? Bhè sapresti spiegarmi Dio ki l'ha inventato? Se Dio è così perfetto, così divino, è anke lui frutto di qualcun altro e così all'infinito?
Oppure ti dai le risposte della Chiesa,cioè Dio è uno trino eterno e cose del genere?

credere nella reincarnazione...

Bhè dentro il mio corpo vivono mille anime...
e non una sola... la mia testa è popolata da villaggi di esseri umani...
Voi non potete capire... ma dentro me stesso...
non sono da solo...
questo l'ho capito a 4 anni...
Quanto il respiro di un'anima mi respirava dentro...

Difficile da capire e da credere...
Ma è così...

dollarboy...
allorta tu credi che dopo la morte sia il nero, il niente...
tristissimo se credi in questo, che senso avrebbe tutta la tua vita, tutte le tue emozioni, le tue paure, non avrebbero alcun senso, sarebbero inutili....e invece non è cosi'...perchè esiste una parte immortale in ogni essere umano, quella parte è appunto l'anima...che non risiede nel cervello o nel cuore, non ha niente a che vedere con il mondo materiale che conosci,fa parte di noi, ma non possiamo comprenderla, fino al momento della nostra morte fisica, in quell'istante ci renderemo conto di tutto e faremo parte di tutto,dell'universo, di Dio.
Dio non è quel signore con la barba che ci ha fatto vedere la nostra chiesa, o quel signore chiattoncello che ci ha fatto vedere l'india...Dio è pura energia che si espande nell'universo e che tutto travolge , tutto è lui e lui è tutto, credimi con le parole non si puo' neanche avvicinare lontanamente alla concezione di Dio, come ha scritto Dante: nel momento in cui lo vedi lo dimentichi perchè è talmente eccezionale che la nostra mente non puo' comprenderlo e non basterebbero dieci giorni per spiegare quella briciola che ti è rimasta nella mente...

se mi date la vostra data di nascita vi farò sapere qual'è stata la vostra vita precedente che più è rimasta presente in voi ...

dai dai anche se non ci credo ma sono affascinato....
25.06.1978
una domanda,ma tutti quelli che sono nati questo giorno (tipo george michael) hanno avuto la stessa vita?

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Scritto da: altair3 05/06/2003 10.05
dollarboy...
allorta tu credi che dopo la morte sia il nero, il niente...
tristissimo se credi in questo, che senso avrebbe tutta la tua vita, tutte le tue emozioni, le tue paure, non avrebbero alcun senso, sarebbero inutili....e invece non è cosi'...perchè esiste una parte immortale in ogni essere umano, quella parte è appunto l'anima...che non risiede nel cervello o nel cuore, non ha niente a che vedere con il mondo materiale che conosci,fa parte di noi, ma non possiamo comprenderla, fino al momento della nostra morte fisica, in quell'istante ci renderemo conto di tutto e faremo parte di tutto,dell'universo, di Dio.
Dio non è quel signore con la barba che ci ha fatto vedere la nostra chiesa, o quel signore chiattoncello che ci ha fatto vedere l'india...Dio è pura energia che si espande nell'universo e che tutto travolge , tutto è lui e lui è tutto, credimi con le parole non si puo' neanche avvicinare lontanamente alla concezione di Dio, come ha scritto Dante: nel momento in cui lo vedi lo dimentichi perchè è talmente eccezionale che la nostra mente non puo' comprenderlo e non basterebbero dieci giorni per spiegare quella briciola che ti è rimasta nella mente...

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Col tutto il rispetto per Dante,sommo poeta,ma parliamo quasi di un millennio fa Dante è vissuto nel Medioevo,periodo pieno di ignoranza,di ristrettezze mentali tanto ke la parola Medioevo è diventata quasi sinonimo di retrogradezza(si scrive cosi? )Cmq a parte ciò la metti sulla tristezza....sarà anke triste ciò ke penso ma non vuol dire ke non sia vero,anzi...
La mia vita ha senso in quanto vita,in questa vita...se avrò fatto qualcosa di buono saranno i miei cari a rendermi immortale con la memoria,diciamo ke quando morirò la mia "anima" trasmigrerà alla mia famiglia ed alle persone ke ho conosciuto,perkè saranno le unike persone a conoscenza della mia esistenza.Per me le tue sono belle parole ma al vento,tutto fumo e niente arrosto...

fossi in te non conterei sull'immortalità della tua memoria....non sarai l'ultimo a morire....il mondo,prima o poi,deve pur finire,o credi ke vivremo in eterno???è da qui ke devi partire...potrà esserci un momento nell'universo ke tutto ritorna NULLA??e tutta la "vita" ke lo ha caratterizzato,in realtà non aveva un senso,nonostantè la complessità ke la caratterizzava???dunque questo è la vita???una coincidenza???un essenza senza senso???un capriccio del caso???....e le nostre emozioni???l'amore????l'amicizia???l'arte????questi aspetti fanno pure parte della vita "materiale"????o,pensandoci bene, in essi vi è traccia di qualcos'altro???

so che le mie parole possono sembrare "belle" ma dettate al vento, che non hanno valenza alcuna sul quotidiano...lo strano pero' è che per me hanno valenza, se mi ritrovo a "pensare" in questo modo è perchè in me ho scoperto queste parole, questo modo di pensare, questo modo di "sentire"...sentire è la parola chiave nel nostro discorso...le cose che noi sentiamo nel nostro profondo, difficilmente possono essere espresse, difficilmente possono essere comprese, ed è proprio questo il linguaggio dell'anima, al di là del materiale, al di là delle parole, un qualcosa di incomprensibile eppur vivo in noi...che ci detta scelte, che ci detta pensieri, che ci detta comportamenti...io sento che questa è la parte più viva di noi, la parte immortale, perchè essa vive a prescindere dalle nostra membra...è la parte che ci rende tutti fratelli poichè figli di uno stesso padre.

questa teoria dell'esistenza dell'anima ki te l'ha presentata