Zucchero...
...è un artista validissimo. Sfottiamolo pure per i suoi cappelli leopardati, per i suoi modi di fare un po' troppo "ruspanti", per le sue vere e/o presunte scopiazzature.
Rimane il fatto che Sugar sia uno dei pochi fenomeni musicali italiani veri, longevi e, dulcis in fundo, rispettati anche all'estero, e da veri big della musica.
Già avere nel proprio repertorio musicale un pezzo che è stato riletto da un genio come Miles Davis (che non sopportava il 99% del genere umano, ne parlano anche in "Collateral" con Cruise) è indice di estremo valore musicale.
Ma sono tanti altri gli artisti che hanno collaborato con lui, alla pari, nel corso degli anni: da Pavarotti a Gino Paoli, da Sting a Joe Cocker, dai Queen a Bono.
Ha scritto e cantato grandi canzoni, ed è stato capace di rinnovarsi rimanendo se stesso.
Inoltre dal vivo è veramente una forza e, come se non bastasse, se la cava bene con pianoforte, hammond e chitarra elettrica.
A me è sempre piaciuto molto.
I miei dischi preferiti: "Blue's" e "Oro incenso e birra".
Quelli che gradisco meno: "Miserere" e "Bluesugar".