Un omaggio a Michael da un quasi 40enne...

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Gianca70
00venerdì 3 luglio 2009 16:29
Un abbraccio a tutti e a tutte...

Come potrete notare non sono più giovanissimo, come alcuni di voi, e a dire il vero non sono un vero e proprio fan, ma un ammiratore questo sì, e non dell' ultima ora...

Quello che però non riesco a capire è perchè anche a me che non ero un suo fan venga da piangere...

Poi ho guardato dentro di me ed ho capito...

Ho capito quello che rappresentava incosciamente per me Michael : la Colonna Sonora della mia vita.

In tutti questi anni non mi ero mai accorto di come le sue canzoni mi avessero accompagnato in questo mio cammino.. nelle gioie e nei dolori c'era sempre, e dico sempre, un pezzo di Michael da ascoltare..

Sono nato nel 1970 e ho vissuto tutta la sua epopea. Mi ricordo i cartoni in bianco e nero dei Jackson Five alla Rai, bellissimi, ho conosciuto Thriller dal fondo di un pullman durante una gita scolastica, Bad nell' anno del diploma, Dangerous nella spensieratezza dei vent' anni, HIStory nell' esperienza di padre...

Ricordo come venne accolto il tour di BAD nell' ormai lontano '88 (sigh) e ora mi rammarico di non essere andato in tutti questi anni almeno una volta ad ascoltarlo, concertomane com’ero..

E ora mi manca ragazzi.. soprattutto mi dispiace come non l' ho saputo apprezzare a pieno finchè era in vita ! Lo confesso, faccio parte di tutta quella schiera di ascoltatori che consideravano Michael estremamente bravo e generoso, ma come uno che alla fine se la tirava troppo e ostentava troppo la sua generosità. E mi sbagliavo, tremendamente..

Penso proprio che la definizione di David Zard (molti di voi credo forse non comprendano bene chi sia quest' uomo) calzi a pennello : "Abbiamo perso un Mozart".

Ed è ancor più doloroso pensare che oltre a perdere un grande Artista abbiamo perso un grande uomo. Prima della sua morte non lo conoscevo bene ma ora credo di sapere chi era veramente Michael Jackson per me : quel bambino con la voce da angelo che mi faceva canticchiare "ABC.. baby.. you and me..."

Lui ora se n’è andato, ma rimarrà per sempre la sua dolcezza a farci compagnia, come solo il suo sorriso da bambino poteva regalare.

Grazie di tutto Michael, è stato bello averti con noi.
veronzica
00sabato 4 luglio 2009 01:10
grazie per il tuo contributo.. e per i tuoi ricordi....
a me mancherà moltissimo..
Starless.
00sabato 4 luglio 2009 04:06
non trovo le parole,ma quoto veronzica : grazie per questo post.Davvero.
Zero_sogno
00sabato 4 luglio 2009 11:32
Re:
Gianca70, 03/07/2009 16.29:

Un abbraccio a tutti e a tutte...

Come potrete notare non sono più giovanissimo, come alcuni di voi, e a dire il vero non sono un vero e proprio fan, ma un ammiratore questo sì, e non dell' ultima ora...

Quello che però non riesco a capire è perchè anche a me che non ero un suo fan venga da piangere...

Poi ho guardato dentro di me ed ho capito...

Ho capito quello che rappresentava incosciamente per me Michael : la Colonna Sonora della mia vita.

In tutti questi anni non mi ero mai accorto di come le sue canzoni mi avessero accompagnato in questo mio cammino.. nelle gioie e nei dolori c'era sempre, e dico sempre, un pezzo di Michael da ascoltare..

Sono nato nel 1970 e ho vissuto tutta la sua epopea. Mi ricordo i cartoni in bianco e nero dei Jackson Five alla Rai, bellissimi, ho conosciuto Thriller dal fondo di un pullman durante una gita scolastica, Bad nell' anno del diploma, Dangerous nella spensieratezza dei vent' anni, HIStory nell' esperienza di padre...

Ricordo come venne accolto il tour di BAD nell' ormai lontano '88 (sigh) e ora mi rammarico di non essere andato in tutti questi anni almeno una volta ad ascoltarlo, concertomane com’ero..

E ora mi manca ragazzi.. soprattutto mi dispiace come non l' ho saputo apprezzare a pieno finchè era in vita ! Lo confesso, faccio parte di tutta quella schiera di ascoltatori che consideravano Michael estremamente bravo e generoso, ma come uno che alla fine se la tirava troppo e ostentava troppo la sua generosità. E mi sbagliavo, tremendamente..

Penso proprio che la definizione di David Zard (molti di voi credo forse non comprendano bene chi sia quest' uomo) calzi a pennello : "Abbiamo perso un Mozart".

Ed è ancor più doloroso pensare che oltre a perdere un grande Artista abbiamo perso un grande uomo. Prima della sua morte non lo conoscevo bene ma ora credo di sapere chi era veramente Michael Jackson per me : quel bambino con la voce da angelo che mi faceva canticchiare "ABC.. baby.. you and me..."

Lui ora se n’è andato, ma rimarrà per sempre la sua dolcezza a farci compagnia, come solo il suo sorriso da bambino poteva regalare.

Grazie di tutto Michael, è stato bello averti con noi.




La penso esattamente come te ( anche se devo essere onesto non ho mai ascoltato alcun gossip su di lui,mi ha sempre suscitato simpatia e fiducia)e sono nella tua stessa situazione solo che di anni ne ho 35......la perdita di michael mi ha segnato...incredibile questa cosa.....
sery84
00sabato 4 luglio 2009 11:38
Grazie.
Bellissime parole.
I fan di MJ vanno dai 6 ai 60 anni. Non sei tra i più vecchi.
Gianca70
00lunedì 6 luglio 2009 14:48
Re: Re:
Zero_sogno, 04/07/2009 11.32:




La penso esattamente come te ( anche se devo essere onesto non ho mai ascoltato alcun gossip su di lui,mi ha sempre suscitato simpatia e fiducia)e sono nella tua stessa situazione solo che di anni ne ho 35......la perdita di michael mi ha segnato...incredibile questa cosa.....



Ciao Zero, ho letto il tuo post, hai aggiunto un pensiero importante : "inimitabile".

E' questo che secondo me ci fa stare, e fa stare così male chi ascolta musica e soprattutto chi lo fa con animo sensibile, la consapevolezza che "come lui nessuno mai".

Inoltre, per noi ultratrentenni, c'è un' aggravante...

Michael era una testimonianza viva della nostra giovinezza (intendo dire quella più spensierata, a 35 o 39 anni non possiamo considerarci vecchi..) e nonostante le vicissitudini della vita, che volenti o nolenti ci hanno fatto crescere, c'era ancora un "amico" per radio e in giro per il mondo che si faceva ascoltare e che ci faceva sentire incosciamente il tempo che passava...

Il fatto che poi lo avessimo un po "snobbato"... purtroppo succede spesso anche nelle relazioni intime... ci si accorge delle persone importanti solo quando si perdono...

Non lo sapevamo ma Michael era una di queste persone.

Un abbraccio
Zero_sogno
00lunedì 6 luglio 2009 21:19
Re: Re: Re:
Gianca70, 06/07/2009 14.48:



Ciao Zero, ho letto il tuo post, hai aggiunto un pensiero importante : "inimitabile".

E' questo che secondo me ci fa stare, e fa stare così male chi ascolta musica e soprattutto chi lo fa con animo sensibile, la consapevolezza che "come lui nessuno mai".

Inoltre, per noi ultratrentenni, c'è un' aggravante...

Michael era una testimonianza viva della nostra giovinezza (intendo dire quella più spensierata, a 35 o 39 anni non possiamo considerarci vecchi..) e nonostante le vicissitudini della vita, che volenti o nolenti ci hanno fatto crescere, c'era ancora un "amico" per radio e in giro per il mondo che si faceva ascoltare e che ci faceva sentire incosciamente il tempo che passava...

Il fatto che poi lo avessimo un po "snobbato"... purtroppo succede spesso anche nelle relazioni intime... ci si accorge delle persone importanti solo quando si perdono...

Non lo sapevamo ma Michael era una di queste persone.

Un abbraccio




Ciao Gianca...
mi hai letteralmente letto le emozioni che avevo nel cuore.Michael ci ha accompagnati negli anni 80 e 90 come un compagno discreto ,silenzioso e mai invadente.Ma ora il suo silenzio eterno fà un gran rumore dentro noi!
come dici tu ,purtroppo nelle relazioni personali ci si accorge sempre quando ormai è troppo tardi dell'importanza delle stesse.Forse è il giusto conto da pagare per la nostra incoscente indifferenza.Troppe volte ci distraiamo con banalità o semplicemente siamo talmente presi dalle nostre vite cosi frenetiche.Tante volte prendendo in mano un cd lo si ritiene ( a torto ) come un banale supporto pronto a spillarti 20 euro.Adesso capisco che se in quel negozio di cd non avrei riposto ogni volta molti cd ( ahimè anche quelli di Michael) avrei qualche euro in meno ma molte emozioni in più.E forse quell'avida indifferenza ha portato oggi questo senso di vuoto.
Sarò io a vedere tutto grigio,ma è tutto cosi terribilmente triste...
2mistera
00mercoledì 8 luglio 2009 11:48
Belle parole.
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