Un altro articolo di Charles Thomson sulla manipolazione dei media riguardo MJ

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4everMJJ
00giovedì 15 luglio 2010 21:24
Meno recente (risale a marzo) ma non meno importante per continuare a comprendere

Ho cercato con la famigerata funzione "cerca" e sono anche tornata indietro nelle news, ma non mi sembra che questo articolo sia mai stato postato e in realtà sono rimasta sorpresa di non aver trovato neanche i fatti da cui trae spunto che risalgono a febbraio 2010. E' un altro ottimo articolo di Thomson (che giusto per la cronaca ha soltanto 22 anni!) e visto che in genere il suo lavoro è illuminante e apprezzato ve l'ho tradotto.
Presumo vada bene in questa sezione, sennò spostate pure [SM=g27823]


Da Huffington Post, 2 marzo 2010

Il vecchio rocker Gene Simmons (componente del gruppo rock “KISS” che ha avuto anche una relazione con Diana Ross, ndt) ha occupato i titoli internazionali il mese scorso quando ha affermato di sapere che Michael Jackson aveva molestato dei minori. In un'intervista con Classic Rock, Simmons ha affermato che Jackson era solito ordinare alcolici per i bambini e che durante il processo alla star del 2005 un agente di viaggio ha testimoniato di aver fatto arrivare ragazzi brasiliani per il divertimento di Jackson. Ha anche affermato che un amico musicista aveva lasciato un tour di Jackson, dopo aver visto 'ragazzi uscire fuori dalle camere d’albergo'.

Ciò che seguì fu un classico esempio di copia e incolla giornalistico . In poche ore la storia era stata ripetuta da centinaia di blog, forum e siti di notizie, dall'Australia all’India e agli Stati Uniti. Nessuno di loro aveva controllato la storia, prima di riportarla. Jackson non è mai stato solito ordinare alcolici per i bambini. Non c’è stata mai nessuna testimonianza durante il processo su ragazzi brasiliani. Entrambe le affermazioni eranto facilmente smentite dalle trascrizioni del processo.

Come esperto su Jackson, non ero a conoscenza di un musicista che avesse lasciato uno dei tour del cantante a metà. Così, quando mi sono seduto un paio di settimane fa per un colloquio con la chitarrista che è stata in tour con Jackson per lungo tempo, Jennifer Batten, ho ascoltato il suo racconto.

Mi ha detto che nessun musicista aveva mai lasciato un tour di Jackson. Due musicisti erano stati licenziati, ma entrambi erano stati mandati via prima che iniziasse il tour, per cui non potevano aver assistito a qualsiasi cosa fosse successa negli alberghi.

Quando Sawf News ha pubblicato la confutazione della Batten ho osservato un fenomeno del tutto familiare. Anche se la storia è apparsa su Google News ed è stata ripresa abbastanza rapidamente dall'Examiner, nessun altro sembrava disposto a pubblicarla. Mentre le accuse speculative e senza fondamento di Simmons erano state pubblicate in tutto il mondo, la confutazione della Batten non veniva considerata.

Ho iniziato presto a ricevere email dai fan di Jackson che mi dicevano che stavano inviando la storia ad ogni sito di celebrity news che veniva loro in mente, tra cui molti di quelli che hanno pubblicato le accuse iniziali di Simmons.

Ma, più di 48 ore più tardi, la digitazione di un’esatta citazione della dichiarazione di Simmons in un motore di ricerca ha prodotto quasi 350 pagine web. Il numero dei risultati sulla confutazione della Batten ? Tre.

Questa non è stata la prima volta che una storia su Jackson è stata occultata. Dopo il suicidio di Evan Chandler, nel novembre 2009, sono stato contattato dal Sun che mi ha chiesto di fornire informazioni sulle accuse del 1993. Ho passato un po' di tempo preparando la mia ricerca, informando il quotidiano dei comuni “miti” e di come evitarli, facendo attenzione a prendere tutti i miei fatti da documenti legali e testimonianze audio/video.

Quando ho letto l'articolo finito sono rimasto sbalordito nello scoprire che tutte le mie informazioni erano state eliminate e sostituite con i miti che avevo consigliato di evitare. Ho messo in guardia il personale sulle inesattezze, ma non ho ricevuto risposte alla mia email. Le stesse imprecisioni sono apparse in ogni singolo articolo che ho letto sul suicidio .

La stessa tendenza si è manifestata il mese successivo quando il file dell'FBI di Jackson è stato reso pubblico. In più di 300 pagine di informazioni non c'era nessuna prova incriminante, ma non è questo il modo in cui i media lo hanno raccontato.

Di una videocassetta sequestrata al West Palm Beach e analizzata per pornografia infantile veniva più volte riferito che appartenesse a Jackson. In realtà nei file veniva dichiarato semplicemente che il nastro era stato 'collegato' a Jackson e che la connessione sembrava semplicemente essere che qualcuno aveva scritto il suo nome sull’etichetta adesiva.

In un altro documento l'FBI riportava una telefonata di un informatore che sosteneva che l'ufficio aveva indagato su Jackson durante gli anni ‘80 per aver molestato due ragazzi messicani. Il file non faceva menzione della presunta inchiesta e all’affermazione non è stata attribuita alcuna validità - la chiamata è stata semplicemente annotata. Ma i media si sono insistentemente riferiti alle accuse non supportate dell’informatore anonimo come conclusioni proprie dell'FBI.

I file dell’FBI su Jackson supportano in maniera schiacciante la sua innocenza, ma il loro contenuto è stato sistematicamente manipolato per dare l'impressione opposta.

Molti sono pronti a farsi beffe dei fan di Jackson quando parlano di un complotto dei media per distruggere la reputazione della star e io sono stato deriso con loro. Come membro del settore preferirei non vederla come losca o complottistica, ma trovo sempre più difficile spiegare la parzialità con cui Jackson è trattato.

Mi chiedo se il problema sia l'orgoglio. Quando nel 1993 vennero fuori le accuse la stragrande maggioranza delle informazioni disponibili furono pubblicate, ufficialmente o ufficiosamente, per l'accusa. Jackson, nel frattempo, rimaneva in silenzio.

Forse perché la versione degli eventi dell'accusa è stata quasi del tutto incontrastata (anche se presumo che il dramma e le vendite dei giornali avevano qualcosa a che fare con questo), i media in primo luogo hanno scelto di ritrarre Jackson come colpevole.

Ma quando i fatti hanno iniziato ad uscire fuori è diventato sempre più evidente che il caso era pieno di buchi. Le accuse non erano state avviate dal ragazzo, ma da suo padre, che aveva chiesto a Jackson un accordo per delle sceneggiature prima di andare alla polizia. Era stato registrato mentre stava complottando per distruggere la carriera di Jackson e definiva il benessere del figlio come 'irrilevante'. Il ragazzo ha poi detto ai poliziotti che Jackson era circonciso, ma la perquisizione corporale della polizia ha concluso che non lo era.

Anche se l'innocenza di Jackson sembrava sempre più probabile, i gestori delle news si erano creati la loro versione e fino ad oggi non sembrano disposti a fare nient'altro che mentire.

Qualunque sia la motivazione, che sia l'orgoglio, il profitto o il semplice vecchio razzismo, il pregiudizio contro Jackson è innegabile. La repressione dei commenti della Batten prova una volta di più che quando si tratta di Jackson i media non sono interessati al fatto o al motivo, ma alla negatività e al sensazionalismo. La Batten ha accompagnato Jackson in tre interi suoi tour mondiali ed è stata conosciuta per un decennio come il suo 'braccio destro donna'. Ma a Simmons è stata data la copertura dei media per le sue invettive inaccurate 100 volte di più rispetto alla Batten per la sua esperienza in prima persona.

E' tempo per i media di assumersi la responsabilità per i loro contenuti. I siti web non dovrebbero ri-ospitare storie di altri editori a meno che non siano completamente certi che il loro contenuto è veritiero. Anche se i media si rifiutano di stampare la verità su Jackson, dovrebbero raggiungere un compromesso non stampando neanche le bugie. Almeno in questo modo lui può riposare in pace.

www.huffingtonpost.com/charles-thomson/michael-jackson-its-time_b_482...

Anto (girl on the line)
00giovedì 15 luglio 2010 21:32
Cris,grazie per quest'articolo.
Thomson è davvero un giornalista degno di rappresentare la categoria,pur avendo solo 22 anni ha un sacco da insegnare ad altri che ricoprono quel ruolo da anni ed anni..
[SM=x47981]
heidy76
00giovedì 15 luglio 2010 21:39
Grazie Cristiana anche da parte mia per quest'articolo..penso che i media non si assumeranno mai la responsabilita' per i loro contenuti,ci sono di mezzo gli interessi..questo rafforza in me la determinazione,da molti anni ormai,di non comprare i loro schifosissimi tabloids [SM=x47926]
Dalila24
00giovedì 15 luglio 2010 22:23
Finalmente uno che dimostra serietà e impegno professionale. Ottimo articolo questo di Thomson, che dimostra in maniera evidente la parzialità che ha manifestato da sempre la stampa nei confronti di MJ.
tagea
00giovedì 15 luglio 2010 22:37
Grazie Cristiana per questo articolo che avevo già letto e che mi ha indignato. Il massacro mediatico a cui è stato sottoposto Michael è di enorme portata e sarà, purtroppo sempre così. Si prediligono sempre i pettegolezzi e la falsità alla realtà. [SM=g27813]
amomichael
00giovedì 15 luglio 2010 23:11
Ogni volta che leggo queste cose mi si ghiaccia il sangue nelle vene....e nello stesso tempo sono terribilmente felice nel costatare (se mai ne avessi bisogno.....) che l' uomo del quale mi sono innamorata non era una belva cattiva e malvagia, ma una persona speciale e con una sensibilità fuori dal comune (sia ben chiaro, con tutti i suoi difetti!!): diversamente non avrebbe cantato come cantava, non avrebbe scritto come scriveva e NON avrebbe avuto gli occhi che aveva!!!!!
(Miss Piggy)
00venerdì 16 luglio 2010 00:05
Il link era già stato postato all'interno di un'altra discussione che al momento non ricordo, ma sono quasi certa non ci fosse una traduzione così completa ed accurata.
Grazie, mostra [SM=g27822] !

Edit: ho letto solo ora la tua ffz [SM=g27828] !
rossijack
00venerdì 16 luglio 2010 01:41
Grazie come sempre,ammiro molto questo giornalista,l'ho gia' scritto!Io pero' non ho mai capito il lasciar correre di MJ,il suo silenzio senza un minimo di difesa pur essendo massacrato,anche Thompson lo evidenzia!In questo modo sembrava quasi che avvalorasse la distruzione perpretata dai media...sta cosa mi ha sempre lasciato perplessa!
badgirl.
00venerdì 16 luglio 2010 10:28
Grazie Cristiana, preziosissima come sempre!

Bellissimo articolo, è un piacere constatare che c'è ancora chi ha voglia di fare il proprio mestiere nel modo giusto.
(Miss Piggy)
00venerdì 16 luglio 2010 13:17
Oh , ecco, ho trovato la vecchia discussione in cui era stato linkato l'articolo (il 3/03 alle 23.40 da michelle2): c'era solo un breve riassunto del contenuto, come ricordavo.

mjj.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9076029

rossijack sarà contenta di veder ricicciare i suoi topic contro i media [SM=g27823] .
Michaelforever
00venerdì 16 luglio 2010 13:39
L'unico degno di essere chiamato giornalista [SM=g27828]
paolainlove
00venerdì 16 luglio 2010 16:33
Re:
rossijack, 16/07/2010 1.41:

Grazie come sempre,ammiro molto questo giornalista,l'ho gia' scritto!Io pero' non ho mai capito il lasciar correre di MJ,il suo silenzio senza un minimo di difesa pur essendo massacrato,anche Thompson lo evidenzia!In questo modo sembrava quasi che avvalorasse la distruzione perpretata dai media...sta cosa mi ha sempre lasciato perplessa!



è la stessa identica cosa che mi chiedo io da una vita.
Forse Mike pensava che non reagendo e non rispondendo alle accuse le cose si sarebbero calmate. Già ai tempi di Bad, in un'intervista, quando gli chiedono se prova fastidio per le voci su di lui (sulla voce e le altre cavolate, certo non gravi come quelle degli anni successivi) si limita ad una scrollata di spalle, per la serie "se reagisco è peggio".
Ma avesse reagito magari chiedendo i danni per diffamazione (come hanno fatto Pitt e la Jolie l'anno scorso col Sun) forse le cose sarebbero andate diversamente.

in ogni caso, che tristezza infinita...

derber
00venerdì 16 luglio 2010 17:51
Re: Meno recente (risale a marzo) ma non meno importante per continuare a comprendere
4everMJJ, 15/07/2010 21.24:



I file dell’FBI su Jackson supportano in maniera schiacciante la sua innocenza, ma il loro contenuto è stato sistematicamente manipolato per dare l'impressione opposta.

[SM=g27812] [SM=g27813] [SM=x47980] [SM=x47975] [SM=x47964]
michaelina96@
00venerdì 16 luglio 2010 18:05
questo si che è un vero giornalista [SM=x47963]
mi fa una rabbia immensa pensare a tutto quello che ha subito michael per colpa di quei dementi razzisti dei giornalisti e la devono pagare per tutto il dolore che gli hanno fatto subire [SM=g27826] [SM=g27812]
paolapoeta
00domenica 18 luglio 2010 15:36
Grazie mille Cris. [SM=x47938]

Ho letto bene sì..... marzo 2010.... e siamo ancora alle solite.....
come ha detto Thomson visto che la stampa non parla bene di Michael e non dice la verità, eviti anche di parlarne male e di scrivere le solite balle..

Professionalità ZERO se non ci si preoccupa neanche di verificare la fonte delle notizie, dato che dovrebbe essere l'a b c....
Antonella-60
00domenica 18 luglio 2010 23:01

Fossero tutti come lui i giornalisti !!! Io lo amo quest'uomo....peccato che è troppo giovane...... [SM=g27828]

Grazie Cri, preziosa ed indefessa traduttrice
mo.vir
00lunedì 19 luglio 2010 21:13
Molto interessante, anch'io sono indignata per ciò che viene riportato in questo articolo; non sapevo che Thomson fosse così giovane, speriamo continui su questa strada di ricerca.
L'America conservatrice e bigotta voleva il mostro in prima pagina, e chi, meglio di MJ, corrispondeva; nero, ricchissimo, geniale, famoso, doveva far colpo, ci voleva una pena esemplare, mi ritornano in mente gli antichi tempi, quelli della caccia alle streghe e non solo, per lui avevano già scelto il carcere, molto duro...e Michael non sarebbe sopravvissuto, ma non basta, ci voleva e ci vuole di più, come in questo caso, altre insinuazioni, anche da parte di presunti amici, per alimentare la figura del mostro anche dopo l'assoluzione e la sua scomparsa. Pare, purtroppo, che anche in Italia si stia cominciando ad essere sulla strada della fobia da pedofilo, visto ad ogni angolo e in ogni gesto, sino a poco tempo fa, considerato innocuo - certo, costoro esistono, ma per fortuna non sono così numerosi come si crede.
Mi hanno parlato di un libro, non so se qualcuno di voi l'ha letto, è stato scritto da un criminologo italiano, Luca Steffenoni e s'intitola "Presunto colpevole - la fobia del sesso e i troppi casi di malagiustizia" edito da Chiarelettere, il titolo è eloquente, il contenuto dev'essere senza dubbio interessante se non agghiacciante
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