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Il prossimo 31 gennaio, nel primo giorno del processo contro Michael Jackson sulla cui testa pendono dieci capi d'imputazione per reati legati alla pedofilia, l'accusa si prepara a mostrare alla corte, a titolo di prova, del materiale "erotico" sequestrato nella villa del cantante, a Neverland. Si tratta di libri, video e riviste di natura pornografica, risalenti al 2003 e potenzialmente rilevanti per inchiodare il re del pop.
Secondo la Cnn, il dibattimento contro l’imputato Jackson, che inizierà ufficialmente il 31 gennaio 2005 in un’aula del Tribunale di Santa Maria, in California, si annuncia pepato. L'accusa ha detto di essere entrata in possesso di materiale "erotico", sequestrato nel 2003 nel ranch californiano della star, oltre a tre libri e a due fotografie, recuperate dagli investigatori dieci anni prima, nel 1993, quando Jackson affrontò simili accuse.
Sul capo di Jackson pendono una decina di capi d'imputazione per atti osceni su minore, ma la star, 46 anni, si è sempre proclamata innocente. In un file, datato 18 gennaio e che sarà reso pubblico - salvo qualche passaggio criptato - lunedì prossimo, l'accusa crede però di avere un asso nella manica. Sostiene che questo materiale, "prova una particolare condizione psicologica del soggetto" e può servire a spiegarne gli intenti. La difesa ha presentato a sua volta una mozione in cui invita l'accusa a non definire certo materiale "pornografico" di fronte ai giudici, sostenendo che si tratta di accuse "irresponsabili, infondate e false".
[Modificato da mjfan80 26/01/2005 21.22]