Sondaggio: SI o No al referendum di fine giugno????

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iveanangel
00lunedì 19 giugno 2006 14:14
Cosa pensate di votare.
CONVINZIONI e MOTIVAZIONI
Angelo1985
00lunedì 19 giugno 2006 14:26

Voterò NO ovviamente.

La Cosituzione non si cambia a colpi di maggioranza.

La Costituzione non si cambia con riforme-porcate.

La Costituzione non deve essere stravolta camuffando il tutto con l'apetibile diminuzione dei parlamentari.

La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.

La Costituzione non può tollerare un Presidente della Repubblica fantoccio.

La Costituzione non deve tollerare la dittatura del premier.

Diana x
00lunedì 19 giugno 2006 14:30
Re:

Scritto da: Angelo1985 19/06/2006 14.26

Voterò NO ovviamente.

La Cosituzione non si cambia a colpi di maggioranza.

La Costituzione non si cambia con riforme-porcate.

La Costituzione non deve essere stravolta camuffando il tutto con l'apetibile diminuzione dei parlamentari.

La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.

La Costituzione non può tollerare un Presidente della Repubblica fantoccio.

La Costituzione non deve tollerare la dittatura del premier.




Quoto. Secondo me non è giusto cambiare la Costituzione. Così è e così rimane. [SM=g27811]
Angelo1985
00lunedì 19 giugno 2006 14:44

La Costituzione può e anzi credo vada aggiornata, limata in alcuni punti, ma non così.

Credo vada ripreso quel percorso aperto nel 1999 dalla Bicamerale, un modo per discutere tutti come, quando e in quali punti cambiarla.
DOUBLE-D
00lunedì 19 giugno 2006 15:22
Re:

Scritto da: Angelo1985 19/06/2006 14.26

Voterò NO ovviamente.

La Cosituzione non si cambia a colpi di maggioranza.

La Costituzione non si cambia con riforme-porcate.

La Costituzione non deve essere stravolta camuffando il tutto con l'apetibile diminuzione dei parlamentari.

La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.

La Costituzione non può tollerare un Presidente della Repubblica fantoccio.

La Costituzione non deve tollerare la dittatura del premier.




QUOTO PURE IO!!!
Marcello540
00martedì 20 giugno 2006 01:15
ma a parte il discorso costituzione, il federalismo non và, ragazzi, se perdiamo questo referendum sono cavoli, avere 20 sistemi diversi saranno cavoli, altro che macello, di moltiplicherà per venti quello che c'è attualmente, poi una nazione non può essere spaccata.
ci sono regioni in cui la malavita ha un forte potere, così il potere sarà assoluto, verrà favorito.
sery84
00martedì 20 giugno 2006 01:44
Re:

Scritto da: Marcello540 20/06/2006 1.15
ma a parte il discorso costituzione, il federalismo non và, ragazzi, se perdiamo questo referendum sono cavoli, avere 20 sistemi diversi saranno cavoli, altro che macello, di moltiplicherà per venti quello che c'è attualmente, poi una nazione non può essere spaccata.
ci sono regioni in cui la malavita ha un forte potere, così il potere sarà assoluto, verrà favorito.



Tutte le grandi nazioni sono federali, il federalismo ben pensato da maggiore importanza alle province e la maggiore autonomia locale garantisce un miglior sviluppo ed utilizzo delle risorse e dell'ordine pubblico.
Angelo1985
00martedì 20 giugno 2006 09:40
[SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929]


ci avrei scommesso che tu la pensavi così....

Mia cara, il federalismo in Italia è IMPENSABILE, perchè le regioni italiane hanno una loro storia differente che le ha portate ad essere diverse anche economicamente; tra l'altro il mezzogiorno ha anche la piaga della malavita organizzata; ora, lo so che a voi del nord non ve ne frega nulla e pensate soltanto a voi stessi, però se federalismo vuol dire aumentare il disavanzo, già enorme, tra regioni povere e ricche, allora proprio non avete proprio un minimo di umanità. io non so come sia possibile che al mondo esistano soggetti come voi....

vabbè, parlo con una favorevole alle pelliccie... [SM=x47924]

[Modificato da Angelo1985 20/06/2006 9.42]

Mr.Thriller
00martedì 20 giugno 2006 12:20
...
... voterò NO
dollarboy77
00martedì 20 giugno 2006 12:25

Da quel poco che ho capito penso di votare no! [SM=g27815]

sery84
00martedì 20 giugno 2006 13:19
Re:

Scritto da: Angelo1985 20/06/2006 9.40
[SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929] [SM=x47929]


ci avrei scommesso che tu la pensavi così....

Mia cara, il federalismo in Italia è IMPENSABILE, perchè le regioni italiane hanno una loro storia differente che le ha portate ad essere diverse anche economicamente; tra l'altro il mezzogiorno ha anche la piaga della malavita organizzata; ora, lo so che a voi del nord non ve ne frega nulla e pensate soltanto a voi stessi, però se federalismo vuol dire aumentare il disavanzo, già enorme, tra regioni povere e ricche, allora proprio non avete proprio un minimo di umanità. io non so come sia possibile che al mondo esistano soggetti come voi....

vabbè, parlo con una favorevole alle pelliccie... [SM=x47924]

[Modificato da Angelo1985 20/06/2006 9.42]




Ma lol, proprio perché le regioni italiane hanno avuto sviluppi storici differenti ed hanno sfondi culturali diversi il federalismo porterebbe solo del bene e rilancerebbe pure le sottoculture italiane. Le regioni con la malavita organizzata (che poi é presente su tutto il territorio italiano) avranno invece la possibilitá di combatterla a fondo, invece da Roma gli aiuti non sono adeguati alle singole esigenze.
Poi lo dico io che vengo da una regione a statuto speciale e posso assicurarvi che si sta meglio in queste regioni che in altre pure nel nord Italia e spero che tutti possano avvelersi del "privilegio" (che dovrebbe essere un DIRITTO) di autoregolarsi.
Michaela Jackson
00mercoledì 21 giugno 2006 00:31
A ME NN ME NE FREGA MINIMAMENTE UN CA++O...
...
M@gicMich@el
00giovedì 22 giugno 2006 20:16
Re: A ME NN ME NE FREGA MINIMAMENTE UN CA++O...

Scritto da: Michaela Jackson 21/06/2006 0.31
...



In un forum di Michael non posso far altro che usare parole di Mike per dissentire con la tua affermazione:
Il voto è una cosa importante, tutti dovrebbero usare il proprio voto perchè si tratta dell'unica forma democratica che ci permette di cambiare le cose. comunque il sunto era questo.

Poi una piccola premessa prima della mia scelta di voto:
Disprezzo assolutamente questa suddivisione tra SI a destra e NO a sinistra, mi auguro ardentemente che ogni singolo essere umano abbia la forza di pensare con i proprio cervello, facendo circolare i neuroni.

Voto SI, perchè voglio che ogni regione sia in grado di gestire i propri problemi, al meglio. La malavita, DEVE essere debellata e non sarà nè Prodi, nè Berlusconi che lo farà... nessuno prima di loro lo ha fatto, nessuno dopo di loro lo farà, aspettare Superma potrebbe risultare un tempo troppo lungo. Viaviamo noi sul territorio, solo noi possiamo, sappiamo come e dove agire per fare qualcosa. Le forze dell'ordine potrebbero essere più autonome.
Voto SI, perchè quando una regione qualsiasi, verrà alla mia porta con un progetto alla mano, chiedendomi dei soldi per realizzarlo, io saprò che non sarò costretta a passare per quella fogna di ROMA (non la città, ma il simbolo governativo), avrò il controllo sui miei soldi, dall'inizio alla fine, chissà che questa volta gli aiuti arrivino davvero!
Voto SI, perchè quando verso il 43% delle mie tasse, sto mantenendo tutti gli storditi che non hanno voglia di lavorare e prendono 8 mensilità di sussidio, e riescono a comprare casa (non ditemi di no, perchè 7 pesone che conosco mi hanno raccontato come sia semplice nel sud italia farlo), mentre io lavoro 15 ore al giorno e non so neanche come fare per comprarmi un paio di scarpe alle volte, figuriamoci la casa!!
Voto SI, perchè la costituzione non si cambierà a colpi di maggioranza, ma porco diavolo, quanto dovremmo aspettare ancora???

Ritornando a quanto dice Angelo 1985:
La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.
E se tutte le regioni imparassero a sfruttarsi un po' meglio?
E se iniziasse un po' di sana imprenditorialità. Chi l'ha detto che non si possano generare fonti di ricchezza con i nostri giovani?

La diminuzione dei parlmantari , potrà sembrare uno specchietto per le allodole, ma intanto non parliamo di eliminare 10 parlamentari. Vogliamo fare 2 conti?

Poi sempre Angelo 1985 aggiunge:
lo so che a voi del nord non ve ne frega nulla e pensate soltanto a voi stessi,
Caro Angelo, non hai idea di quanto noi del nord ci occupiamo del sud. Pensa ce ne occupiamo talmente tanto che appena si parla di federalismo insorgete per paura che non potrete più godere dei benefici. Ma sappi che siccome siamo italiani a noi interesserà sempre sapere che al sud tutto vada bene, in primo luogo anche se non si tratta del mio caso, perchè il 70% del nord si trasferisce al sud per le vacanze estive... e non è possibile lasciarvi al vostro destino infame (perdona l'espressione, ma giuroo che è scritto in modo ironico) secondo se tutti stiamo bene l'Italia sta bene e solo gli stupidi vorrebbero il proprio paese malato.

Quel che dice Diana x
Secondo me non è giusto cambiare la Costituzione. Così è e così rimane.
Mi sembra una frase un po' azzardata, probabilmente qualcosa sarà da aggiornare? Ci vorra comunque del tempo, non è che dall'oggi al domani qualcuno si sveglia e dice... ecco le tavole di DIO.... con i 10 punti della costituzione.

Marcello 540 dice:
il federalismo non và, ragazzi, se perdiamo questo referendum sono cavoli, avere 20 sistemi diversi saranno cavoli, altro che macello, di moltiplicherà per venti quello che c'è attualmente, poi una nazione non può essere spaccata.
Nazione spaccata? 20 sistemi diversi? per quanto ti riguarda avrai il tuo sistema... la tua regione avrà un sistema solo, le regioni si smazzeranno le proprie cose da sole, ci si potrà focalizzare su problemi che probabilmente prima erano impensabili da proporre a tutta la nazione. Che cosa cambierà? Solo che non ci sarà più una cassa centrale italiana che smista i soldi. Ma a voi va veramente bene questo sistema qui?

Comunque ho il brutto vizio di ascoltare la gente e se i discorsi che mi vengono sottoposti, sono accettabili sono anche disposta a cambiare opinione... chi ci vuole provare?

Baci a tutti
sery84
00giovedì 22 giugno 2006 20:35
Re: Re: A ME NN ME NE FREGA MINIMAMENTE UN CA++O...

Scritto da: M@gicMich@el 22/06/2006 20.16


In un forum di Michael non posso far altro che usare parole di Mike per dissentire con la tua affermazione:
Il voto è una cosa importante, tutti dovrebbero usare il proprio voto perchè si tratta dell'unica forma democratica che ci permette di cambiare le cose. comunque il sunto era questo.

Poi una piccola premessa prima della mia scelta di voto:
Disprezzo assolutamente questa suddivisione tra SI a destra e NO a sinistra, mi auguro ardentemente che ogni singolo essere umano abbia la forza di pensare con i proprio cervello, facendo circolare i neuroni.

Voto SI, perchè voglio che ogni regione sia in grado di gestire i propri problemi, al meglio. La malavita, DEVE essere debellata e non sarà nè Prodi, nè Berlusconi che lo farà... nessuno prima di loro lo ha fatto, nessuno dopo di loro lo farà, aspettare Superma potrebbe risultare un tempo troppo lungo. Viaviamo noi sul territorio, solo noi possiamo, sappiamo come e dove agire per fare qualcosa. Le forze dell'ordine potrebbero essere più autonome.
Voto SI, perchè quando una regione qualsiasi, verrà alla mia porta con un progetto alla mano, chiedendomi dei soldi per realizzarlo, io saprò che non sarò costretta a passare per quella fogna di ROMA (non la città, ma il simbolo governativo), avrò il controllo sui miei soldi, dall'inizio alla fine, chissà che questa volta gli aiuti arrivino davvero!
Voto SI, perchè quando verso il 43% delle mie tasse, sto mantenendo tutti gli storditi che non hanno voglia di lavorare e prendono 8 mensilità di sussidio, e riescono a comprare casa (non ditemi di no, perchè 7 pesone che conosco mi hanno raccontato come sia semplice nel sud italia farlo), mentre io lavoro 15 ore al giorno e non so neanche come fare per comprarmi un paio di scarpe alle volte, figuriamoci la casa!!
Voto SI, perchè la costituzione non si cambierà a colpi di maggioranza, ma porco diavolo, quanto dovremmo aspettare ancora???

Ritornando a quanto dice Angelo 1985:
La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.
E se tutte le regioni imparassero a sfruttarsi un po' meglio?
E se iniziasse un po' di sana imprenditorialità. Chi l'ha detto che non si possano generare fonti di ricchezza con i nostri giovani?

La diminuzione dei parlmantari , potrà sembrare uno specchietto per le allodole, ma intanto non parliamo di eliminare 10 parlamentari. Vogliamo fare 2 conti?

Poi sempre Angelo 1985 aggiunge:
lo so che a voi del nord non ve ne frega nulla e pensate soltanto a voi stessi,
Caro Angelo, non hai idea di quanto noi del nord ci occupiamo del sud. Pensa ce ne occupiamo talmente tanto che appena si parla di federalismo insorgete per paura che non potrete più godere dei benefici. Ma sappi che siccome siamo italiani a noi interesserà sempre sapere che al sud tutto vada bene, in primo luogo anche se non si tratta del mio caso, perchè il 70% del nord si trasferisce al sud per le vacanze estive... e non è possibile lasciarvi al vostro destino infame (perdona l'espressione, ma giuroo che è scritto in modo ironico) secondo se tutti stiamo bene l'Italia sta bene e solo gli stupidi vorrebbero il proprio paese malato.

Quel che dice Diana x
Secondo me non è giusto cambiare la Costituzione. Così è e così rimane.
Mi sembra una frase un po' azzardata, probabilmente qualcosa sarà da aggiornare? Ci vorra comunque del tempo, non è che dall'oggi al domani qualcuno si sveglia e dice... ecco le tavole di DIO.... con i 10 punti della costituzione.

Marcello 540 dice:
il federalismo non và, ragazzi, se perdiamo questo referendum sono cavoli, avere 20 sistemi diversi saranno cavoli, altro che macello, di moltiplicherà per venti quello che c'è attualmente, poi una nazione non può essere spaccata.
Nazione spaccata? 20 sistemi diversi? per quanto ti riguarda avrai il tuo sistema... la tua regione avrà un sistema solo, le regioni si smazzeranno le proprie cose da sole, ci si potrà focalizzare su problemi che probabilmente prima erano impensabili da proporre a tutta la nazione. Che cosa cambierà? Solo che non ci sarà più una cassa centrale italiana che smista i soldi. Ma a voi va veramente bene questo sistema qui?

Comunque ho il brutto vizio di ascoltare la gente e se i discorsi che mi vengono sottoposti, sono accettabili sono anche disposta a cambiare opinione... chi ci vuole provare?

Baci a tutti



Benvenuta!

Quoto tutto!

Oltre al ricordare che quasi tutte le Grandi Nazioni sono federali, ci sará un perché...
TheInvincibleGirl
00giovedì 22 giugno 2006 20:56
ok magic michael cercherò io di farti cambiare idea !
X il primo si : Ma pensi veramente che la malavita possa essere debellata da una regione da sola ?Tu forse nn ti rendi conto di quanto questo problema sia esteso e profondo in queste regioni ! Specialmente le regioni più povere che non hanno i soldi per essere autonome , pensi che possano "sprecare" il loro denaro per combattere la malavita ?
X il secondo si : chiedo delle spegazioni in parole più semplici ! è espresso in modo troppo sottile e nn posso controbattere un'affermazione che nn sono sicura di aver capito
X il terzo si : nn hai mai incontrato al nord qualcuno del sud che si era trasferito lì x lavorare , visto che al sud nn lo hanno trovato ? Io abito a Roma e nn sto al sud e nn ho nemmeno una regione in difficoltà cm quelle del sud , ma t posso garantire che succede anche qui ! e anche al nord ! quindi nn pensare che lavori solo per quelli del sud ma anche per quelli del nord che lo fanno !
X il quarto si : La costituzione italiana è l'unica cosa buona che sono riusciti a fare i nostri politici e ce la invidiano in tutto il mondo ! Xk' cambiarla ? Siete insoddisfatti ? Beh xk' nn viene applicata a modo ! Sennò state certi che nn vi lamentereste mai di averla così com'è !
Tutto il resto nn m sembra che devo rispondere xk' quoto quelli a cui tu sei contro ! ma ti ho già spiegato sopra il xk' li quoto !

Aspetto presto TUE risposte e spero di averti fatto riflettere un po anche sul mio punto di vista !
MJArtist81
00giovedì 22 giugno 2006 21:27
Io voto No
mjfan80
00giovedì 22 giugno 2006 21:52
io voto no
soprattutto dopo che prodi ha detto che comunque saranno discussi gli elementi buoni della proposta di riforma, come il decentramento amninistrativo di alcune realtà e la diminuzione dei parlamentari

quindi NO a questa riforma

sì a ammodernizzare al costituzione, ma con più decenza
mjfan80
00giovedì 22 giugno 2006 21:53
Re: A ME NN ME NE FREGA MINIMAMENTE UN CA++O...

Scritto da: Michaela Jackson 21/06/2006 0.31
...


sei proprio una ragazz aingamba
brava... sìsì
mjfan80
00giovedì 22 giugno 2006 21:54
Re: Re:

Scritto da: sery84 20/06/2006 1.44


Tutte le grandi nazioni sono federali, il federalismo ben pensato da maggiore importanza alle province e la maggiore autonomia locale garantisce un miglior sviluppo ed utilizzo delle risorse e dell'ordine pubblico.



vero
ma questo referendum va oltre il federalismo... modifica 85 punti della costituzione... troppi pe run solo referendum


un minimo di decentramento fiscale è stato considerato anche da prodi, così come la riduzione dei paramentari
come dicevo prima
=mz87=
00giovedì 22 giugno 2006 21:58
Voterò NO
M@gicMich@el
00giovedì 22 giugno 2006 22:12
Re: ok magic michael cercherò io di farti cambiare idea !
X il primo si Ma pensi veramente che la malavita possa essere debellata da una regione da sola ?Tu forse nn ti rendi conto di quanto questo problema sia esteso e profondo in queste regioni ! Specialmente le regioni più povere che non hanno i soldi per essere autonome , pensi che possano "sprecare" il loro denaro per combattere la malavita ?:

Concorderai con me, che una piaga come questa deve essere debellata? Pensi davvero che ce ne strafregheremmo tutti e ti rimando al secondo punto, spegandolo meglio:

Quando una regione qualsiasi, chiederà alla mia regione, un contributo, per il progetto mettiamo caso "debelliamo la camorra", potremo decidere di dire si o no e questo, chiaramente dipenderà dal progetto e dall'impatto che questo avrà livello nazionale, prediligendo voglio sperare i progetti più importanti.
Quello che trovo giusto è il fatto che nel caso questo progetto venisse approvato, verrebbe seguito passo passo, perchè sarebbe di vitale importanza assicurare la buona riuscita. Ogni regione, qualsiasi avrebbe interessi nel vedere i propri finanziamenti utilizzati al meglio.

X il terzo si : nn hai mai incontrato al nord qualcuno del sud che si era trasferito lì x lavorare , visto che al sud nn lo hanno trovato ? Io abito a Roma e nn sto al sud e nn ho nemmeno una regione in difficoltà cm quelle del sud , ma t posso garantire che succede anche qui ! e anche al nord ! quindi nn pensare che lavori solo per quelli del sud ma anche per quelli del nord che lo fanno !

Oh santo cielo! Chiaro, che i minchioni non esistono solo al sud? Certo che no. Mio padre è emigrato dalla calabria, mia madre è emigrata dalle Seychelles... che dici, bastano questi 2? Sono venuti a Milano per lavorare, sono venuti a Milano per cambiare vita... Ne conosco centinaia di persone del nord che non lavorano, quello che devi sapere è che NON VI E' MODO PER NOI QUI SU CHIEDERE IL SUSSIDIO, io sono rimasta disoccupata per un anno intero e ho pulito i CESSI, e pagavo le tasse pur guadagnando 25.000 lire al giorno. Qui non li freghi bene come al sud. Ne prendi 2 o 3 all'anno, e se poco poco guadagni qualcosina e ti sgamano te lo scordi proprio il sussidio. Qui tutti lavorano perchè forse ci adattiamo anche a fare cose che non ci piacciono. I niei cugini se ne strafregano, preferiscono aspettare i 400 euro, standosene tranquillamente seduti a oziare. Io questo lo aborro, lo odio... allora dovrei girare la questione: ma perchè loro si e io no? Se siamo tutti uguali, lo siamo su e lo siamo giù... invece io neanche una lira per un anno intero, pagando tasse, affitto e mangiando se andava bene 1 volta ogni 2 giorni... SALUTE!

X il quarto si : La costituzione italiana è l'unica cosa buona che sono riusciti a fare i nostri politici e ce la invidiano in tutto il mondo ! Xk' cambiarla ? Siete insoddisfatti ? Beh xk' nn viene applicata a modo ! Sennò state certi che nn vi lamentereste mai di averla così com'è !
Tutto il resto nn m sembra che devo rispondere xk' quoto quelli a cui tu sei contro ! ma ti ho già spiegato sopra il xk' li quoto !

Magnifico, per questa non ho nulla da dire, anche perchè purtroppo non ho avuto modo di studiare la costituzione.

Sono contenta di avere la possibilità di confrontarmi con voi, GRAZIE!
Vogliate perdonare se qualcosa sarà scritta con errori o in modo non del tutto comprensibile.. sono in piedi e davanti al PC da più di 15 ore e sono un po' cotta.
TheInvincibleGirl
00giovedì 22 giugno 2006 23:14
ci riprovo
X il primo si : certo che concordo con te sul fatto che dobbiamo debellare la malavita ! Ma sono abbastanza sicura che una volta che le regioni del nord saranno libere se ne strafregheranno che al sud c'è la malavita e diranno : sn problemi vostri ! noi ci risolviamo i nostri ! Cm lo fanno tutti i politici famosi lo faranno anche i politici regionali che avranno sempre più potere

X il secondo si : certo ogni regione ha interesse a vedere esauditi i propri scopi , ma io nn credo sia una bella cosa che la gente abbia la possibilità di negare un aiuto xk' c'è il rischio che questa possibilità la sfrutteranno troppo ! è meglio rimanere con questa costituzione x nn correre questo rischio

X il terzo punto : beh il vero problema nn è ke loro nn vogliono lavorare , ma che voi nn avete il lusso del sussidio ! beh allora se conosci tutta quella gente che è emigrata per lavoro cm puoi dire che quelli del sud campano sulle spalle di quelli del nord e che nn è giusto ! al sud c'è tutto un'altro mondo dove nn è possibile trovare lavoro come al nord ! quindi è ovvio che chi vuole lavorare emigra dove c'è lavoro e nn credo sia un valido motivo x cambiare una costituzione e fare il torto a quelli del sud che sn poveri e che campano di sussidi ! semmai bisogna restringere il campo degli aiuti a chi ne ha realmente bisogno e nn farsi fregare ! MA NN CAMBIARE LA COSTITUZIONE


se ho scritto qualche cavolata NON LINCIATEMI ma io a quest'ora ho SONNO! Vedrò di correggere domani mattina quando sarò nel pieno delle mie facoltà mentali !
sery84
00giovedì 22 giugno 2006 23:16
Re: Re: Re:

Scritto da: mjfan80 22/06/2006 21.54


vero
ma questo referendum va oltre il federalismo... modifica 85 punti della costituzione... troppi pe run solo referendum


un minimo di decentramento fiscale è stato considerato anche da prodi, così come la riduzione dei paramentari
come dicevo prima



questo è un problema ahimè che si ripete in ogni referendum... ci sono troppe cose prese in causa, come sempre, se alcuni punti sono buoni altri non lo sono affatto, è una cosa comune...
sery84
00giovedì 22 giugno 2006 23:30
Re: ci riprovo

Scritto da: TheInvincibleGirl 22/06/2006 23.14
X il primo si : certo che concordo con te sul fatto che dobbiamo debellare la malavita ! Ma sono abbastanza sicura che una volta che le regioni del nord saranno libere se ne strafregheranno che al sud c'è la malavita e diranno : sn problemi vostri ! noi ci risolviamo i nostri ! Cm lo fanno tutti i politici famosi lo faranno anche i politici regionali che avranno sempre più potere

X il secondo si : certo ogni regione ha interesse a vedere esauditi i propri scopi , ma io nn credo sia una bella cosa che la gente abbia la possibilità di negare un aiuto xk' c'è il rischio che questa possibilità la sfrutteranno troppo ! è meglio rimanere con questa costituzione x nn correre questo rischio

X il terzo punto : beh il vero problema nn è ke loro nn vogliono lavorare , ma che voi nn avete il lusso del sussidio ! beh allora se conosci tutta quella gente che è emigrata per lavoro cm puoi dire che quelli del sud campano sulle spalle di quelli del nord e che nn è giusto ! al sud c'è tutto un'altro mondo dove nn è possibile trovare lavoro come al nord ! quindi è ovvio che chi vuole lavorare emigra dove c'è lavoro e nn credo sia un valido motivo x cambiare una costituzione e fare il torto a quelli del sud che sn poveri e che campano di sussidi ! semmai bisogna restringere il campo degli aiuti a chi ne ha realmente bisogno e nn farsi fregare ! MA NN CAMBIARE LA COSTITUZIONE


se ho scritto qualche cavolata NON LINCIATEMI ma io a quest'ora ho SONNO! Vedrò di correggere domani mattina quando sarò nel pieno delle mie facoltà mentali !




Infatti hai scritto cavolate [SM=g27828] [SM=x47946]

Perchè il sussidio per il sud deve venire dal nord? Questa è una cosa che non si è mai capita, se una regione è in difficoltà tutti hanno dritto, doveri e molti obblighi e molti interessi ad aiutarla, quindi non c'è sto pericolo, il fatto invece è che maggiore libertà alle singole regioni può sol far del bene in tutti i sensi ( ripeto tutte le grandi nazioni sono federali, ma vi pare che il Baden Wuttemberg e la Baviera debbano convivere con gli stessi provvedimenti e regolamentazioni...come si fa? boh solo in Italia...che appunto non va). Ovviamente maggior diritti significa maggiori responsabilità, è questo che fa cagare in mano a molti, soprattutto a chi vive di sussidi, se tutte le tasse della lombardia andassero solo alla lombardia sarebbero ricchi come il Trentno Alto Adige, probabilmente di più, e questo che fa cagare sotto qualcuno, qualche poltrona anche?

Boh poi ha ragione magicmaichel al 100% la famiglia di mio padre viene dal friuli, caspita tra terremoti ad alluvioni ne hanno avute in quella regione, molto più che in altre parti di Italia, e quello che si può vedre e constatare non sono gli aiuti dello stato, è la gente che senza casa, a senza nulla( hanno perso tutto quello che si è fatto in una vita) si mette subito al lavoro e in mesi-pochi anni la situazione è normale e il friuli è una regione che va avanti da sè, poi invece in certe regioni dove ci sono stati terremoti decenni fa vivono ancora tutti nelle ruolote lamentandosi che non c' hanno una casa e che lo stato gliela deve dare [SM=x47920] , mentre sorseggiano il caffè al bar [SM=x47952] eh? e i volontari che lavorano! [SM=x47952] se quelle regioni fossero state autonome in un anno sarebbe stato tutto risolto...
TheInvincibleGirl
00giovedì 22 giugno 2006 23:42
Re: Re: ci riprovo

Scritto da: sery84 22/06/2006 23.30



Infatti hai scritto cavolate [SM=g27828] [SM=x47946]

Perchè il sussidio per il sud deve venire dal nord? Questa è una cosa che non si è mai capita, se una regione è in difficoltà tutti hanno dritto, doveri e molti obblighi e molti interessi ad aiutarla, quindi non c'è sto pericolo, il fatto invece è che maggiore libertà alle singole regioni può sol far del bene in tutti i sensi ( ripeto tutte le grandi nazioni sono federali, ma vi pare che il Baden Wuttemberg e la Baviera debbano convivere con gli stessi provvedimenti e regolamentazioni...come si fa? boh solo in Italia...che appunto non va). Ovviamente maggior diritti significa maggiori responsabilità, è questo che fa cagare in mano a molti, soprattutto a chi vive di sussidi, se tutte le tasse della lombardia andassero solo alla lombardia sarebbero ricchi come il Trentno Alto Adige, probabilmente di più, e questo che fa cagare sotto qualcuno, qualche poltrona anche?

Boh poi ha ragione magicmaichel al 100% la famiglia di mio padre viene dal friuli, caspita tra terremoti ad alluvioni ne hanno avute in quella regione, molto più che in altre parti di Italia, e quello che si può vedre e constatare non sono gli aiuti dello stato, è la gente che senza casa, a senza nulla( hanno perso tutto quello che si è fatto in una vita) si mette subito al lavoro e in mesi-pochi anni la situazione è normale e il friuli è una regione che va avanti da sè, poi invece in certe regioni dove ci sono stati terremoti decenni fa vivono ancora tutti nelle ruolote lamentandosi che non c' hanno una casa e che lo stato gliela deve dare [SM=x47920] , mentre sorseggiano il caffè al bar [SM=x47952] eh? e i volontari che lavorano! [SM=x47952] se quelle regioni fossero state autonome in un anno sarebbe stato tutto risolto...


T RISPONDO DOMANI ! CHE HO SONNO ... SPERO CHE NN M LINCERà NESSUN ALTRO FINO A DOMANI [SM=x47981]
10baggio
00venerdì 23 giugno 2006 09:49
Un SI grande così !
andriaobe
00venerdì 23 giugno 2006 11:11

Io voterò NO per vari motivi, ne riporto alcuni: la Costituzione è troppo importante per essere modificata solo da una parte politica (che sia di destra o di sinistra). In particolare, è il testo che sta alla base dei nostri diritti fondamentali, scritto dai padri fondatori della nostra Repubblica, e non mi sembra il caso che venga modificato da persone di poco spessore come Calderoli e compagnia bella.
La cosiddetta devolution, così com'è stata proposta, non fa altro che aumentare il numero di organismi esistenti facendo crescere la spesa pubblica.


Torture
00venerdì 23 giugno 2006 11:12
Re:

Scritto da: Angelo1985 19/06/2006 14.26

Voterò NO ovviamente.

La Cosituzione non si cambia a colpi di maggioranza.

La Costituzione non si cambia con riforme-porcate.

La Costituzione non deve essere stravolta camuffando il tutto con l'apetibile diminuzione dei parlamentari.

La Costituzione non può x legge autorizzare l'enorme divario tra regioni povere e ricche.

La Costituzione non può tollerare un Presidente della Repubblica fantoccio.

La Costituzione non deve tollerare la dittatura del premier.


[SM=g27811]
angelico
00venerdì 23 giugno 2006 11:28
POLITICA InviaStampaL'ex presidente : "La Carta è viva e attuale. E' la mia Bibbia civile
Opporsi al nuovo testo non significa essere conservatori"
Ciampi: "Una riforma fuori dalle regole
ecco perché voterò contro"
Prodi: ridurremo il numero dei parlamentari

di MASSIMO GIANNINI

ROMA - "L'ho già detto pubblicamente, e non ho mai avuto dubbi: andrò a votare al referendum, perché sono un cittadino italiano. E voterò "no", per difendere la nostra Costituzione, che è bella, è viva e più attuale che mai". Nel giorno della qualificazione della nazionale italiana ai mondiali di calcio, e a due giorni dal referendum sulla riforma del Polo, che riscrive ben 54 articoli della nostra Carta fondamentale, in casa Ciampi circola un'aria di sano "patriottismo costituzionale", secondo la felice definizione di Jurgen Habermas rilanciata ieri su questo giornale da Pietro Scoppola e sul "Corriere della Sera" da Claudio Magris.

L'ex presidente della Repubblica non fa mistero della sua soddisfazione per la vittoria degli azzurri, ma non nasconde la sua preoccupazione per i ripetuti tentativi, sempre più frequenti in queste ultime ore, di politicizzare e insieme svalorizzare la Costituzione. Di piegarla a strumento di propaganda politica. Di farne un uso "congiunturale", di parte e di partito.

"Lo sapete - ripete ancora una volta Carlo Azeglio Ciampi - nel corso del mio settennato la Costituzione è sempre stata la mia Bibbia civile. E continuerà ad esserlo". Per questo il predecessore di Giorgio Napolitano al Quirinale è più che mai convinto di dover votare no al "colpo di spugna" voluto dal centrodestra nella passata legislatura. Per questo l'attuale senatore a vita non raccoglie l'ultima provocazione lanciata da Silvio Berlusconi, che aveva definito "indegno" chi non voterà sì a quella sedicente "riforma".


"Per carità - si schernisce adesso Ciampi - a queste parole non voglio rispondere. Non voglio entrare in questa polemica, anche perché mi pare che chi l'ha sollevata sia già stato costretto ad autosmentirla". Ci tiene, il presidente emerito, a non farsi travolgere dal chiacchiericcio del teatrino politico. A mantenere un profilo alto, istituzionale. Ma non per questo intende rinunciare ad esprimere il suo giudizio sull'oggetto del referendum, che resta fortemente negativo. "E il mio è un no ragionato, non un no acritico", conferma Ciampi, che sulla questione sta studiando da tempo, e ha maturato una convinzione che gli deriva dai pareri e dagli scritti dei più importanti giuristi italiani.

Secondo Ciampi, il "pacchetto" di modifiche costituzionali messo insieme dalla Casa delle Libertà - come ha detto l'ex presidente della Consulta Valerio Onida - rischia in effetti di "minare il funzionamento delle istituzioni". Lo confermano i più grandi costituzionalisti italiani, a partire da Gustavo Zagrebelski fino ad arrivare a Andrea Manzella. Lo ha ribadito, proprio in questi ultimi giorni, Francesco Paolo Casavola. "Andate a rileggere quello che ha scritto sul 'Mattino' di Napoli - commenta Ciampi - e capirete perché non si può non votare no a questo referendum".

Di quell'articolo, uscito sul quotidiano partenopeo martedì scorso, l'ex Capo dello Stato condivide dalla prima all'ultima riga. A partire da una premessa fondamentale: la riforma del Polo, passata con la formula della revisione costituzionale prevista dall'articolo 138 della stessa Carta, è di fatto illegittima. Il testo approvato dalla Cdl, infatti, mira a cambiare la forma di Stato e di governo, ma così facendo viola l'articolo 139 della stessa Costituzione: "La forma repubblicana - c'è scritto - non può essere oggetto di revisione costituzionale".

Questo "istituto", secondo l'articolo 138, era stato pensato dai costituenti per introdurre modifiche "puntuali e circoscritte" della nostra Costituzione. La riforma del Polo è invece una riscrittura radicale, confusa e contraddittoria, della Carta del '48. Qui sta il rimando fondamentale, e di metodo, che Ciampi fa allo scritto di Casavola: "Passare dallo Stato unitario allo Stato federale, dal governo parlamentare al premierato che non ha contrappesi né nel presidente della Repubblica né nel Parlamento, non si può con revisione della Costituzione, perché la Costituzione lo vieta".

Meglio di così non si poteva dire. E a chi obietta perché Ciampi, quand'era sul Colle, abbia dato via libera e abbia promulgato questo inaccettabile stravolgimento della sua "Bibbia civile", l'ex Capo dello Stato risponde a tono: "Anche questa - dice - è una polemica strumentale. Quel testo, dopo la sua quarta approvazione parlamentare, non è mai passato al Quirinale. E' stato pubblicato direttamente sulla Gazzetta Ufficiale, perché gli italiani potessero poi richiedere il referendum confermativo. E dunque non è mai transitato né sulla mia scrivania, né su quella dei miei uffici giuridici".

Se in via del tutto ipotetica questo fosse stato permesso dalle procedure costituzionali, l'ex presidente della Repubblica non avrebbe esitato ad opporre il suo "no" alla promulgazione dell'ennesimo strappo legislativo voluto dal centrodestra, dopo la Gasparri sulle tv, la Castelli sulla giustizia e la Cirielli sulla prescrizione. Perché a Ciampi, anche nel merito, questa riforma sembra inaccettabile. Il senatore a vita non vuole addentrarsi nei dettagli. Ma ancora una volta invita alla lettura dell'articolo di Casavola.

La devolution non farà altro che privare il cittadino del principio di uguaglianza di fronte a beni essenziali come la salute, l'istruzione, la sicurezza, "disponibili solo da quell'unico sovrano che è la Nazione". Il premierato "forte" significa solo "l'uscita dal principio delle democrazie costituzionali", secondo cui "ogni potere è bilanciato da un altro potere". Ciampi l'ha detto più volte nel corso del suo settennato, ed oggi ne è ancora più convinto: "La nostra Costituzione è viva e attuale, perché in essa gli italiani si riconoscono ogni giorno".

Questo non vuol dire che l'ex Capo dello Stato appartenga alla schiera dei cultori del "dogma dell'inviolabilità della Costituzione". Nel corso del suo settennato ha ripetuto più volte, e oggi ne è ancora più convinto, che si possa anche "pensare di ritoccarla, di fare delle correzioni, ma nel rispetto della sua essenza". E purché se ne rispetti il "valido telaio sul quale operare le modifiche necessarie in un mondo che cambia, senza disperderne i principi e i valori fondamentali". Insomma, Ciampi rifiuta lo schema demagogico e ideologico di chi, sul versante dell'attuale opposizione, oggi sostiene che votare sì al referendum significa essere "progressisti e moderni", mentre votare no equivale a qualificarsi come "vecchi e conservatori".

"Le modifiche alla Costituzione - ragiona in queste ore l'ex Capo dello Stato - sono possibili nei limiti previsti dall'articolo 138 combinato con l'articolo 139". Modifiche di portata più ampia, come ha detto durante la sua permanenza sul Colle e come continua a dire anche oggi, "non possono essere affidate solamente ad una parte, sostenendo che vi è una maggioranza che ha i voti e le fa passare a tutti i costi, salvo poi fare ricorso al referendum finale del cittadino". E comunque qualunque modifica dovrebbe assicurare "la coerenza e la funzionalità del quadro costituzionale, nel suo insieme e in tutte le sue parti".

E' esattamente questa, la coerenza che manca al disegno "pseudo - riformatore" della Cdl. Che invece, come afferma Casavola e come conviene Ciampi, mira solo a "scambiare per Costituzione un'autorizzazione a governare, per interessi congiunturali o particolari". Ecco perché, una volta di più, il senatore a vita, domenica prossima, scriverà sulla scheda il suo no. Un no che non vuole chiudere, ma semmai aprire una fase di confronto. Rimettere in moto un processo di revisione coerente con i valori irrinunciabili di uno Stato costituzionale. Ci ha lavorato per sette anni, purtroppo inutilmente. Far dialogare i due poli, per garantire una "difesa dinamica dei nostri valori costituzionali".

Quel dialogo andrebbe ripreso. Il no al referendum lo consente, il sì rischia di precluderlo per sempre. Sarebbe il peggiore dei mali, secondo Ciampi, convinto insieme a Casavola che "la Costituzione non è di destra né di sinistra, ma è di tutti e per tutti". Si finisce da dove tutto era cominciato: "patriottismo costituzionale". Non c'è altra formula, per descrivere le parole e i pensieri di Ciampi alla vigilia del referendum. C'è giusto il tempo, prima del voto di domenica prossima, per brindare al raddoppio di Inzaghi contro la Repubblica Ceca. "Bella partita", commenta il senatore a vita.
Allora, forza Italia. Ciampi sorride, ci pensa un attimo e poi aggiunge: "Sì, sì, forza Italia. Ma non equivochiamo: lo dico in senso calcistico".



(23 giugno 2006)


www.repubblica.it/2006/06/sezioni/politica/referendum-tre/referendum-tre/referendum-...
TheInvincibleGirl
00venerdì 23 giugno 2006 11:44
Perchè il sussidio per il sud deve venire dal nord?

e da dv dovrebbe venire il sussidio? e guarda che il sussidio nn viene solo dal nord ma anche dal centro ( da mio padre che lavora ) e da quelli fortunati del sud che lavorano ! quindi nn è che siete solo voi i grandi generosi , ma m sembra che solo voi vi lamentate ! Xk' dovremmo negare aiuto a chi ne ha bisogno ? FORSE xk' nn VE NE FREGA NIENTE E SIETE EGOISTI ! mah nn lo so

se una regione è in difficoltà tutti hanno dritto, doveri e molti obblighi e molti interessi ad aiutarla

ecco lo dici pure tu che abbiamo l'obbligo di aiutarle visto che sn in difficoltà ! lo dici e poi lo vorresti negare dicendo si alla costituzione ò.ò fai pace con le idee CAVA [SM=g27825]

se tutte le tasse della lombardia andassero solo alla lombardia sarebbero ricchi come il Trentno Alto Adige, probabilmente di più, e questo che fa cagare sotto qualcuno, qualche poltrona anche?

ma tu hai mai pensato che se tutte le tasse della sicilia andassero solo alla sicilia e nn venissero aiutate da nessun altro quanto sarebbero povere ? e è giusto che la lombardia dev'essere ricchissima e la sicilia che fa parte dello stesso stato no ? SECONDO ME NO !

Boh poi ha ragione magicmaichel al 100% la famiglia di mio padre viene dal friuli, caspita tra terremoti ad alluvioni ne hanno avute in quella regione, molto più che in altre parti di Italia,
e quello che si può vedre e constatare non sono gli aiuti dello stato, è la gente che senza casa, a senza nulla( hanno perso tutto quello che si è fatto in una vita) si mette subito al lavoro e in mesi-pochi anni la situazione è normale e il friuli è una regione che va avanti da sè,


RIPETO : tutti quelli che hanno voglia di lavorare al sud sono COSTRETTI a emigrare al nord xk' giù (causa malavita) nn è possibile lavorare e guadagnare e se lo fanno lavorano in nero xk' molti nn hanno i soldi per pagare i contributi oppure si mettono al servizio della malavita! mentre al nord nn succede!!! ecco xk' la gente va nel settentrione ! xciò i sussidi nn vengono solo dai nati al nord , ma anche da quelli del sud che per lavorare vanno al nord ! quindi problemi che m stai esponendo tu nn sn validi , SECONDO ME , per giustificare il cambiamento di tutte quelle leggi della nostra costituzione! che nn toccano solo questi argomenti ma molti altri !!!

cmq l'intervento che ho scritto ieri sera m piace e nn lo modifico visto che NON HO SCRITTO CAVOLATE ! [SM=g27830]


SPERO CHE MAGIC MICHAEL M RISPONDA PRESTO SN ANSIOSA DI CONFRONTARMI CON LEI !
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