Un'icona degli anni '80
"Scarface" di
Brian De Palma è senza dubbio una delle più rappresentative icone del cinema anni '80, che vidi per la prima volta la scorsa estate in televisione, anche se nella versione "tagliata", vale a dire, la versione in cui sono state omesse alcune delle molteplici parolacce pronunciate dal simbolo portante della pellicola, ovvero, il grande ed immenso
Tony Montana, interpretato da un magico Al Pacino doppiato da un ottimo Ferruccio Amendola.
Ad ogni modo, per questo Natale, mi sono regalato (anzi, mio zio) mi ha regalato l'edizione speciale DVD, senza tagli e fornita di ampi contenuti extra tutti da gustare, tra cui una descrizione con interviste del videogame dell'omonimo film.
Insomma, 3 ore mi sono sembrate 10 minuti, tanto sono stato colpito dalla potenza e dalla bellezza di "Scarface", che io considero come il capostipite della trilogia di mafia di De Palma, i cui seguiti sono "
Gli Intoccabili"(1987) e "
Carlito's Way"(1993), entrambi dei capolavori, ma comunque non ai livelli di "Sfregiato".
Poi ricordiamo che la pellicola, è il remake del noto film di Howard Hawks del 1933, che viene citato nel "Departed" di Scorsese con il continuo uso di X nelle scene delle uccisoni...(chi ha visto il film sa di che parlo...)
In un certo senso, con "Scarface" e con tutta la filmografia di De Palma in generale, ho un contatto diretto, un fascino che mi lega fin da quando vidi "
Dressed to kill"(1980) e "
Blow Out"(1981), e che è stato fortemente incrementato quando ho avuto l'onore di vederlo sfilare dal vivo alla Mostra del Cinema di Venezia, e in mezzo alla folla, io gli urlai "BRIAN !!!" lui si girò e mi sorrise...questo lo ricorderò sicuramente come uno dei momenti più belli della mia vita...
Tornando a "Scarface", non si può fare a meno di sottolineare una grande quantità di scene cult passate alla storia, come per esempio Tony Montana che fuma il suo sigaro cubano nelle vasca da bagno, oppure lo stesso Tony che affronta i nemici armati di fucile nel finale del film, oppure la sequenza in cui Montana viene colpito al cuore e cade nella fontana accompagnato dalla famosa scritta
"The World is YOURS" sui titoli di coda, e oltre a queste, tante tante altre...
Non si può non amare "Scarface" perchè è un film semplicemente immenso, come non si può comprendere il motivo per cui De Palma non abbia mai ricevuto neanche una sola nomination all'Oscar per la sua regia e per le sue sceneggiature, ma nessuno mai capirà come vanno veramente le cose in questo mondo, anche se io una cosa l'ho capita: solo il
CINEMA ci può salvare !