Salviamo la Terra da noi stessi

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"Dangerous boy"
00lunedì 19 aprile 2010 02:17
Il Mondo che vorrei

Se si concede alla natura nulla di più dello stretto indispensabile, la vita dell’uomo vale meno di quella di una bestia.
William Shakespeare




Tra qualche anno, la nostra terra potrebbe essere distrutta da noi esseri umani per colpa dell'inquinamento, dei disboscamenti e per la nostra richiesta di sempre più spazio che togliamo alla natura.

La terra, mi appare come un organismo capace di sentire ogni movimento, ogni cosa che accade, come fosse un corpo condannato a soffrire. La terra mi appare come una donna che mi parla e mi spiega che è stanca di dovere sopportare un'umanità che non è in grado di capire.
Per ogni albero abbattuto nessun se ne piantato, ogni luogo conosciuto subito è inquinato, ogni mare pulito presto è contaminato e non c'è equilibrio che è rispettato.
Viviamo come parassiti sopra un corpo malato, dominando un Mondo artificiale da noi costruito, elogiamo e difendiamo quello che abbiamo creato, dimenticando quel legame vitale che ci ha consentito di provare un'esperienza così profonda e intensa, su un pianeta che ci ha dato tutta la sua accoglienza, ma la nostra coscienza è diventata arroganza e ci ha distolto dal significato dell'esistenza.
Questo Pianeta ci ha dato l'ospitalità, ci ha donato la bellezza e la qualità, ci ha fornito l'alimento e soddisfatto necessità, ne succhiamo le risorse senza dare nulla in cambio.
Abbiamo perso l'idea della sacralità così com’era diffusa nell'antichità, per cui la terra, era come una divinità misteriosa, abbondante, colma di prosperità, ma ormai è impossibile e inevitabile provare a fermare il tempo che scorre veloce, l'uomo continua a creare a discapito della grande madre Terra, e noi tutti guardiamo senza far nulla.
Non basta sapere, bisogna anche applicare. Non è sufficiente volere, si deve anche fare.
Io credo che i problemi climatici investano solo parzialmente la nostra generazione, poiché ci sono tantissimi altri fattori per cui la Terra oggi è malata, ma sicuramente saranno di fondamentale importanza per le condizioni di vita dei nostri figli. Dobbiamo occuparcene noi oggi per prevenire tragedie che un domani andrebbe a coinvolgere la vita delle prossime generazioni.

L'innalzamento della temperatura, determinerà cambiamenti climatici che a loro volta si rifletteranno sull'intera popolazione mondiale.
Se non saranno presi notevoli e immediati provvedimenti coordinati a livello mondiale, lo scioglimento dei ghiacciai farà aumentare il livello dei mari di 5 mm ogni anno, con effetti a catena: fiumi in piena, aumento d’inondazioni e precipitazioni, riduzione della disponibilità di acqua dolce, centri urbani assediati dall'afa, montagne senza neve, epidemie di colera e malaria.

Questo, è un probabile bollettino con le conseguenze dello scioglimento dei ghiacci nelle diverse regioni del pianeta:

I Poli:
Nelle regioni polari l'impatto sarà più rapido e profondo. Geografia e caratteristiche della Penisola dell'Antartico, dell'Oceano del Sud e dell'Artico cambieranno.


L'Europa:
Le regioni mediterranee saranno le più vulnerabili.
Nell'Europa del Sud l'estate si allungherà e l'acqua dolce disponibile diminuirà. Aumenteranno le differenze climatiche e ambientali fra le regioni del Nord e del Sud, vulnerabili alla siccità. Metà dei ghiacciai alpini scomparirà. Aumenterà il livello dei fiumi in gran parte dell'Europa e il rischio d’inondazioni sulle aree costiere, con pesanti conseguenze per il turismo, l'industria e l'agricoltura. In Italia, il mare ingoierà le zone costiere formate da lagune e da foci dei fiumi. La produttività media diminuirà nell'Europa del Sud e dell'Est, mentre il Nord potrà contare su temperature più miti, che favoriranno le colture agricole.


I Tropici:
A essere colpite saranno soprattutto le regioni tropicali e sub-tropicali. Esse accuseranno diminuzione dei raccolti agricoli e della quantità di acqua disponibile, aumento dell'esposizione a malattie come malaria e colera, incremento delle morti causate dal caldo.
Gli eventi meteorologici estremi, una volta concentrati nell'area caraibica, si estenderanno in altre regioni del mondo: le alluvioni del Piemonte ne sono una conferma.


I timori per la salute:
L'aumento delle ondate di caldo, spesso accompagnato da maggiore umidità e inquinamento, si farà sentire di più nei grandi centri urbani. I più esposti a malori per il caldo e malattie generate dalle alte temperature saranno gli anziani e le persone più deboli. Le inondazioni aumenteranno i rischi di annegamenti, diarree e infezioni respiratorie. Nel Terzo Mondo porteranno a carestie e malnutrizione.


Gli effetti positivi:
Alle medie latitudini una temperatura più mite favorirà l'agricoltura; diminuiranno le morti per freddo e così anche i costi economici per il riscaldamento invernale. L'aumento delle precipitazioni favorirà alcune regioni che soffrono di siccità (come l'Estremo Oriente) e lo sviluppo delle foreste.

Per anni, abbiamo pensato di vivere sfruttando le risorse della Terra, senza dover mai ringraziare. Bhè, ci sbagliavamo.
La Terra è malata, siamo noi gli artefici di questo dolore, e bisognosa salvarla.
Conosci un altro pianeta dove vivere?
In un pianeta a rischio, siamo tutti animali a rischio.
Non possiamo perdere altro tempo, bisogna agire ora.
E tu puoi farlo in prima persona.

Aiuta anche tu il WWF a salvaguardare la Terra.


mercymj
00lunedì 19 aprile 2010 09:29
[SM=x47963]
Ho i brividi...in tutti i sensi.

E' vero che purtroppo la sacralità del legame col pianeta è andata perduta.
C'è troppo arrivismo, troppa sete di possedere...di possedere ogni cosa, come se spettasse di diritto.

Ognuno di noi dovrebbe attivarsi, pur se nel suo piccolo per migliorare la condizione ambientale.

Mi unisco anch'io all'appello.


Evan, grazie per avercelo ricordato. [SM=x47938]
"Dangerous boy"
00lunedì 19 aprile 2010 23:32
Salviamo l'Ambiente, adesso!

Il paesaggio è il risultato del rapporto fra l’uomo e l’ambiente, fra gli ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI.

Purtroppo molto spesso questo rapporto non è equilibrato.

Lo sviluppo di centri abitati, di attività industriali e agricole ha prodotto un aumento dei RIFIUTI, che pian piano, sono diventati i protagonisti delle nostre strade.



Per difendere gli ambienti e la nostra salute, si cercano soluzioni ECOLOGICHE, che, per funzionare, hanno bisogno della collaborazione di tutti i cittadini, anche della TUA!

Tra le importanti iniziative che sono state prese contro l’inquinamento, ci sono:

*Leggi contro lo smog (inquinamento dell’aria), in difesa dell’aria pulita:

*Leggi in difesa dell’acqua che obbliga l’utilizzo di depuratori:

Da alcuni anni si cerca di RICICLARE il più possibile i rifiuti, come la carta, il vetro, le lattine, la plastica. Riciclare vuol dire utilizzare questi materiali di scarto per produrre nuovi oggetti a beneficio della natura.

Per riciclare occorre fare la RACCOLTA DIFFERENZIATA, cioè gettare i diversi rifiuti in contenitori differenti.

È UN AIUTO PREZIOSISSIMO OFFERTO ALLA NATURA
"Dangerous boy"
00lunedì 19 aprile 2010 23:45
Cosa possiamo fare per salvare la Terra?


Di fronte ai pronostici di imminenti catastrofi ecologiche spesso ci sentiamo impotenti. Invece ciascuno di noi può fare molto per invertire la rotta e frenare il degrado del nostro pianeta. Vediamo un elenco di gesti semplici, ma determinanti per risparmiare energia e ridurre l’inquinamento.

Il pianeta Terra è in pericolo. Non è un film, purtroppo è la realtà. Scienziati di tutto il mondo si riuniscono periodicamente ed emettono il drammatico bollettino di quali disastri l’uomo sia riuscito a compiere su un sistema perfetto quale era quello naturale. I capi di stato stanno cominciando a capire che, se continueranno ad anteporre le ragioni economiche a quelle della salute, dell’uomo come della Terra intera, ci porteranno dritti verso l’autodistruzione, non in un remoto futuro, ma in tempi estremamente ridotti.

Di fronte a queste temibili e martellanti notizie è normale sentirsi sgomenti e soprattutto impotenti, come se noi non potessimo far nulla per mettere un freno all’inquinamento, allo spreco delle risorse e al danneggiamento degli ecosistemi. Invece non è così. Possiamo fare molto, anzi moltissimo, e se tutti ci impegneremo seriamente, potremo davvero risollevare le sorti del Pianeta e lasciare ai nostri figli un mondo più bello e vivibile.
Ecco un fondamentale elenco di piccoli accorgimenti, che possiamo mettere in atto in prima persona:

*Bioetanolo e biodiesel, carburanti del futuro

Sono già in vendita, anche se non in Italia, automobili che utilizzano, invece del petrolio, il bioetanolo, ossia un carburante ricavato da mais, soia, rifiuti urbani e altro. Attraverso il bioetanolo è possibile ridurre fino all’80% le emissioni di anidride carbonica. Gli scienziati stanno ancora valutando eventuali danni all’ambiente che le emissioni di questo carburante potrebbero apportare. E’ comunque una grande speranza per il futuro.
Le auto diesel potrebbero invece utilizzare il biodiesel, un carburante ricavato dall’olio vegetale privato della glicerina, che consente di ridurre del 50% l’emissione di polveri sottili.

*Risparmiare energia per riscaldare e raffreddare la casa

L’utilizzo in estate di tende pesanti davanti alle finestre può evitare il surriscaldamento degli ambienti e il conseguente utilizzo di aria condizionata, così come l’isolamento di porte e finestre ridurrà di molto la dispersione del calore in inverno. Inoltre i frigoriferi dalla classe A+ in su - per l’acquisto dei quali sono previsti sgravi fiscali - consentono un notevole risparmio di elettricità.

*Utilizzare lampadine a basso consumo

Le lampadine a fluorescenza a basso consumo costano di più, ma consumano meno e durano di più, tanto da ammortizzare la spesa dell’acquisto e ridurre notevolmente le bollette. Basti pensare che una lampadina a basso consumo di 40 watt equivale ad una normale da 100 watt. Alcune danno una luce poco naturale o un po’ triste, ma scegliendo con accortezza se ne trovano tipi che producono luce davvero bella e piacevole.

*Cambiare le lampadine nell’illuminazione pubblica

Anche il singolo cittadino può fare pressioni significative perché anche l’amministrazione pubblica locale adotti sistemi di illuminazione a basso consumo e in generale si preoccupi del risparmio energetico

*Accorgimenti nel lavare i panni

Dal momento che le lavatrici consumano energia principalmente per riscaldare l’acqua, è bene utilizzare lavaggi ad acqua calda, ma non bollente. Inoltre scegliere lavatrici di classe A permette comunque un notevole risparmio energetico.

*Riciclare gli abiti sintetici

Gli abiti in tessuti sintetici possono essere riciclati, riducendo così del 76% l’energia impiegata per produrne di nuovi e la conseguente emissione di gas serra.

*Non utilizzare i sacchetti di plastica

Per fare la spesa scegliere borse di tela o i vecchi “carrelli” delle nonne. Infatti i sacchetti di plastica inquinano e per produrli si consuma molta energia.

*Spegnere gli elettrodomestici

E’ importante spegnere tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi elettrici di casa. Troppo spesso infatti vengono lasciati in stand-by, ossia con la lucina rossa accesa o lampeggiante, continuando quindi a consumare inutilmente corrente. Tra l’altro spegnere completamente tali apparecchi farà risparmiare, secondo una ricerca USA, il 75% dell’energia della casa.

*Spegnere le luci

Quante volte si lasciano luci accese inutilmente? Ricordarsi di spegnerle sempre quando si esce dalla stanza. Si possono anche adottare sistemi di spegnimento automatico che rilevano con un sensore quando una stanza è vuota da un po’ di tempo.

*Non sprecare e riciclare la carta

Soprattutto in ufficio si sprecano enormi quantità di carta. Perché non adottare definitivamente gli archivi elettronici e lavorare solo sullo schermo, invece di stampare e ristampare bozze su bozze di ogni documento? Inoltre è opportuno acquistare prodotti in carta riciclata e ricordarsi di operare la raccolta differenziata, gettando la carta negli appositi cassonetti.

*Noleggiare auto ecologiche

Quando si ha necessità di noleggiare un’auto, meglio preferire quelle ad alimentazione ibrida o a biodiesel.

*Consumare meno e vivere semplicemente

Consumare di meno, vivere semplicemente, condividere di più. Il secolo scorso è stato vissuto all’insegna del consumo sfrenato e sconsiderato di beni e di risorse naturali ed energetiche, senza preoccupazione per l’inquinamento e i danni all’ambiente. Il XXI secolo dovrà invece portare la popolazione mondiale e i governi a vivere con maggiore consapevolezza, rinunciando agli sprechi e rispettando l’ambiente. Non è più una scelta, ora è una necessità, che tuttavia potrà portarci a vivere meglio, a ritrovare un ritmo più umano alle nostre esistenze e a dare a noi stessi un senso più profondo del semplice accumulo di oggetti.


Chi desiderasse approfondimenti, sia di carattere tecnico, sia in relazione alle prove scientifiche che hanno dimostrato la validità delle affermazioni pubblicate, può consultare l'articolo del Corriere della Sera, a cura di Paolo Virtuali:

Per Salvare Il Pianeta
mike_29
00martedì 20 aprile 2010 09:23
hai aperto un topic meraviglioso, anche io sono con te... pensa che nella mia città stanno facendo un disastro....prima hanno fatto riconversione a carbone della centrale, poi hanno tolto una bella fetta di costa (che c era una spiaggia stupenda ed era l unico posto con il mare pulitissimo) x farci un altro porticciolo, in più abbiamo il porto che è immenso e inquina da paura, poi abbiamo un altro porticciolo e le uniche spiaggie rimaste ci scarica la fogna....in più hanno cementificato ogni cm della città....io mi chiedo perchè questa gente non ha un minimo di scrupolo e di cervello soprattutto...sempre sti soldi....a me piacerebbe una città un pò più verde una città dove vengano valorizzati i parchi, le riserve naturali, e no l ennesimo porticciolo!!!!

da un pò di tempo nel mio piccolo x quello che posso fare mi do da fare anche se un pò tutti dovrebbero seguire queste regole...
Giulia88@
00martedì 20 aprile 2010 09:45
Quando penso a come era la terra e come NOI l'abbiamo fatta diventare mi sale una rabbia immensa anche perche penso di essere impotente di fronte a questo scempio...pero Michael aveva ragione il tutto deve partire da noi.
mike_29
00martedì 20 aprile 2010 10:19
purtroppo sono i potenti che la gestiscono e finchè la gestiranno loro...poveri noi!
TaninoJackson86
00martedì 20 aprile 2010 13:30
Nel mondo che vorrei, oltre ad un ambiente migliore, vorrei un'umanità migliore. Stop alle guerre, al razzismo, all'odio profondo tra Nord e Sud. Stop alle guerre di religione. Siamo tutti uguali, bianchi e neri, cristiani e musulmani ecc.

Oltre a questo, vorrei anche che non ci siano + discriminazioni sociali verso le donne e verso i meridionali, ma una parità di trattamento per tutti. Poi vorrei na cos e sord (trad: un bel pò di soldi) possibilmente. Grazie. Peace and love.
mike_29
00martedì 20 aprile 2010 21:24
Re:
TaninoJackson86, 20/04/2010 13.30:

Nel mondo che vorrei, oltre ad un ambiente migliore, vorrei un'umanità migliore. Stop alle guerre, al razzismo, all'odio profondo tra Nord e Sud. Stop alle guerre di religione. Siamo tutti uguali, bianchi e neri, cristiani e musulmani ecc.

Oltre a questo, vorrei anche che non ci siano + discriminazioni sociali verso le donne e verso i meridionali, ma una parità di trattamento per tutti. Poi vorrei na cos e sord (trad: un bel pò di soldi) possibilmente. Grazie. Peace and love.



hai pienamente ragione su tutto....

poi x quanto riguarda na cos e sord sono stramega d accordo con te!!!! [SM=x47983]
TaninoJackson86
00martedì 20 aprile 2010 22:55
Re: Re:
mike_29, 20/04/2010 21.24:



hai pienamente ragione su tutto....

poi x quanto riguarda na cos e sord sono stramega d accordo con te!!!! [SM=x47983]







[SM=g27827]
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