Lo so, Omer non è esattamente un vip ma...
Girovagando ho trovato questa intervista rilasciata da Omer:
www.legendarymichaeljackson.nl/?p=4377
"Omer Bhatti resta evasivo sull'essere figlio di Michael Jackson"
La seguente intervista è stata condotta da "Metro Sweden" e riportata da "Metro Canada".
Quando Michael Jackson è morto nel giugno 2009, è stato detto che il norvegese Omer Bhatti, 27 anni, fosse il figlio non riconosciuto della pop star, un'affermazione supportata anche dal padre di Michael, Joe Jackson.
"Metro Sweden" ha incontrato Bhatti, che sta per intraprendere un tour mondiale, e gli ha chiesto del suo rapporto con Jackson.
- Sei il figlio di Michael Jackson?
O. Questo porterà solo a speculazione da parte dei media, quindi non voglio rispondere. Capisco che le persone siano curiose ma una gran parte della mia vita è pubblica e voglio mantenere riserbo su alcune cose.
- Perchè eri seduto in prima fila durante il Memorial?
O. Non voglio parlare di questo. È stato un momento surreale.
- Ora sta per uscire il vostro primo singolo internazionale " All Around The World" con il nome di O-Bee, con Genevieve Jackson, la figlia più giovane, 21 anni, di Randy il fratello di Michael Jackson.
O. Ho scritto questa canzone quando stavo lavorando al mio nuovo album, che uscirà presto in Norvegia. Ho sentito che la canzone aveva bisogno di una vocalist femminile e Genevieve è stata il mio primo pensiero. Così l'ho chiamata e ha detto di sì.
- Quando uscirà il tuo album?
O. Questa estate. L'album è personale, sulla mia vita. La mia vita è folle, ma mi auguro che la gente ascolti quello che ho da dire. Ora ho registrato una canzone con Shontelle. La mia vita è come un film, ne ho viste tante.
- E' una buona cosa essere collegato a Michael Jackson?
O. Per la maggior parte ci sono aspetti positivi, la gente avrà sempre delle aspettative ma non ci penso.
- Cosa dici di tutte le polemiche che lo circondano - la bancarotta, le accuse di molestie sui bambini, il cambiamento del suo aspetto?
O. Mi fanno incazzare. La maggior parte sono bugie. Ma Michael era solito dire "Più grande è la stella, più grande il bersaglio", così lui era abituato a questo. Un'altra cosa che mi fa arrabbiare è che da quando è morto, le persone che in passato parlavano male di lui, adesso lo lodano.
- Nel tuo elogio a Michael Jackson, hai scritto che promettevi di renderlo orgoglioso. Come ti fa sentire il fatto che lui non vedrà la tua svolta?
O. Non volevo dire come artista, la musica non era nella mia mente allora. Avevo perso la mia voglia di ballare e cantare, ma l'ho ritrovata l'estate scorse, ma allora non si trattava di musica. Mi riferivo al modo in cui mi ha cresciuto, volevo che fosse orgoglioso. Non so se sarebbe fiero di me oggi, ma lo spero. Michael mi ha sempre detto: "Insegui i tuoi sogni!".