Questa era la notizia di giugno, quando si era dichiarata colpevole:
Una portavoce dell'ex sindaco del D.C. Marion Barry e della pop star Michael Jackson è stata accusata
di non aver dichiarato o pagato tasse federali e del District of Columbia (è lo stato dove c'è Washington, ndt), secondo documenti del tribunale.
La documentazione del tribunale dimostra che Raymone Bain, residente nel Distretto e responsabile delle pubbliche relazioni con sede sempre nel Distretto, è attesa con una dichiarazione di colpevolezza martedì mattina (ieri, ndt) nel tribunale federale del Distretto per l'accusa di non aver volontariamente presentato le dichiarazioni fiscali sia federali che del Distretto nel 2008.
Bain - che ha anche rappresentato Serena Williams e Babyface - è stata la portavoce di Jackson e poi è diventata la sua manager.
Nel 2009, ha citato in giudizio il Re del Pop in una Corte Federale, sostenendo che le doveva milioni di dollari per il suo lavoro. Jackson è morto poche settimane dopo e la sua causa è stata respinta da un giudice federale nel 2010, dicono le carte del tribunale.
Non è stato possibile parlare con l'avvocato della Bain, Frederick D. Cooke Jr.
Bain è stata addetta stampa di Barry durante il suo quarto mandato come sindaco nel 1990. I suoi guai fiscali non sono collegati a quelli del suo ex capo, che è stato condannato alla libertà vigilata nel 2006 per non aver dichiarato imposte federali e distrettualie dopo aver ammesso che non aveva pagato la maggior parte delle tasse che doveva sui 500.000 dollari che aveva guadagnatodal 1999 al 2004. Cooke fu l'avvocato di Barry in quel caso.
www.washingtonpost.com/blogs/crime-scene/post/tax-charges-for-former-barry-michael-jackson-spokeswoman/2011/06/21/AG9HoTeH_b...
E questo è l'ultimo aggiornamento, con la sentenza:
L'ex manager e pubblicitaria di Michael Jackson ha evitato il carcere, ma ha avuto una grossa multa nella sua pesante condanna martedì a Washington per l'accusa di aver evaso tasse federali. Raymone Bain - la PR del District of Columbia che ha anche rappresentato Marion Barry, Serena Williams e Babyface - si è dichiarata colpevole a giugno per non aver presentato le dichiarazioni fiscali federali e locali durante il periodo in cui ha lavorato per la defunta pop star. Rischiava fino a 18 mesi dietro le sbarre, ma il giudice federale Alan Kay ha deciso per
cinque anni di libertà vigilata e un ordine di restituire al governo più di 200.000 dollari.
In una email la Bain ci ha detto che non è mai stata "coinvolta in qualcosa di criminale in tutta la mia vita, e il giudice Kay, grazie a Dio, lo ha riconosciuto. Sono orgogliosa e onorata di essere un'americana, ho sempre presentato le mie dichiarazioni, ma ho fatto un errore questa volta... Non accadrà mai più"
www.washingtonpost.com/blogs/reliable-source/post/raymone-bain-publicist-for-michael-jackson-avoids-jail-time-in-tax-case/2011/10/25/gIQAFupdGM_b...