Quando Michael Jackson aveva bisogno di un chitarrista solista, ha chiamato la First Lady Of Shred (corde chitarra*)

Lei è la Hellraiser (la dura?) vorticosa che gira intorno al re del Pop nel momento clou del Moonwalker (Come Together) una punk-felina dove sfoggia una chitarra a punta con un biondo esplosivo.

Si aggira per il palco con Michael Jackson in concerto dal 1987, con una pettinatura mohawk e con una tuta in fibra ottica, nel momento più alto di "Beat It", si esibisce nell'assolo di chitarra.

Lei è Jennifer Batten, una chitarrista che ha trascorso un decennio girando il pianeta con Jackson nei tour Bad e Dangerous (io aggiungerei anche l'HIStory ).
Vent'anni dopo il loro ultimo concerto, Batten è ancora in soggezione per l' energia che lui ha portato sul palco.
"Ad ogni colpo (musicale), Michael ha fatto qualcosa con il suo corpo (danza)," dice.
"La maggior parte delle persone, se l'avessero fatto per una canzone, si sarebbe dovuta fermare per riposarsi."

La collaborazione della Batten con Jackson, e il successivo lavoro con Jeff Beck, l'hanno trasformata in qualcosa di simile alla prima donna della chitarra , un virtuosismo femminile iconico in un mondo dove, sorprendentemente, ce ne sono davvero poche.
Nonostante una nuova generazione di musiciste formidabili come Carrie Brownstein, St. Vincent, Marnie Stern, Mary Halvorson, e Screaming Females 'Marissa Paternoster, la cultura intorno alle chitarre elettriche è ancora piena di un atteggiamento che predilige gli uomini che, afferma la Batten, sta finalmente iniziando a cambiare.

Nel 1978, entrò nel Guitar Institute of Technology - ora Musicians Institute - a Los Angeles.

Non si era mai esibita dal vivo e mai con altri musicisti.
("Mia madre", dice, "non voleva che andassi a suonare con gli estranei di notte.")
Poco dopo Batten scopre, vista la sua esperienza limitata, di essere l'unica donna in tutto il corpo studentesco, su circa 70 musicisti.
"Questo in realtà mi ha colpito, 'Hmm, forse questa non è una scelta così normale,'" dice, ridacchiando. "E 'stato un vero shock.
Non so, ciò che ha attraversato la mia mente sarebbe stato un pensiero squilibrato, per chiunque."

Nel 1989, una rivista di chitarra che ha intervistato Batten ha rivelato che gli abbonati sono per il 98 per cento di sesso maschile, una percentuale superiore a quella di Playboy o Penthouse.
Il legame tra la mascolinità e la cultura della chitarra elettrica può sembrare, da un punto di vista, ovvio.
Uno studio accademico fatto da Steve Waksman chiamato Instruments of Desire definisce lo strumento come una sorta di gadget fallico: un "Technophallus".

Batten ritiene che il divario intorno al suo strumento riflette invece la persistenza delle idee oppressive sul genere. "Anche ora, non va bene per le donne essere aggressive," dice. "Per molte generazioni, se non migliaia di anni, le donne sono state ridotte a fare bambini, preparare il cibo e rimanere fuori dalle luci della ribalta.
In molte culture, se esiste un riconoscimento anche sottile, per le donne troppo rock 'n' roll è davvero molto aggressivo."

Batten stava suonando in cinque diverse band quando ha ricevuto la chiamata, nel 1987, per un provino per Jackson.
Registrò la sua performance davanti ad una telecamera, da sola, senza una band.
Ha suonato ritmi funky, seguita da una sua esibizione da solista di John Coltrane di "Giant Steps", un prodotto dei suoi anni di formazione jazz.
Poi ha attaccato con l'assolo di "Beat It", originariamente registrato da Eddie Van Halen.

Dopo pochi giorni alla Batten è stato chiesto di provare di nuovo, questa volta con una band, e sembrava andare bene, ma ancora non aveva ricevuto il verdetto finale.

Dopo altre prove, le fu dato un passaporto, un biglietto aereo per Tokyo, e un restyling per i suoi capelli castani , un mohawk elettrico e un trucco pesante.

Dopo il suo arrivo, come regalo, Jackson ha fatto chiudere Tokyo Disneyland al pubblico per lasciare il suo entourage, di 100 persone, a divertirsi senza folle e disturbatori.

Batten era in un negozio di souvenir a Disneyland con Sheryl Crow, la corista del tour, quando sentì un colpetto sulla spalla.
Si voltò e si trovò il Re del Pop lì.
"Ha detto, 'mi è piaciuto come hai suonato l'assolo di" Beat It '", ricorda.

"Ed ho pensato, 'Wow, una grande sorpresa e una convalida.'

Questo è successo quando ho saputo che avrei suonato in concerto."


Fonte

traduzione di MJ's twins 7097 per MJFanSquare

* ho tradotto la parola "shred" con "corde della chitarra" per un semplice intrinseco (nascosto e malvagio) ragionamento personale, in quanto la traduzione letterale mi ha portato alla parola "strisce" o " stracci" e non avendo un senso compiuto ho dedotto che si riferisse, appunto alle corde della chitarra.
Se qualcuno ha una traduzione (o supposizione) migliore, si faccia avanti!!!

Molto interessante

Grazie

Bellissima, grazie di cuore Lory!

Grazie Lory per la traduzione
Ho avuto il piacere di trascorrere una bellissima serata in compagnia di Jennifer, e son rimasta colpita dalla sua umiltà, gentilezza e semplicità.
Oltre ad essere una bravissima artista, devo dire che è anche una gran bella persona.

ti ringrazio anche qui Lory

Brava e fortunata la Batten. Grazie Lory.

Ti ringrazio per l'ennesima volta lory avevo già scritto ieri, ma il mio post è sparito!

come la capisco....fare breccia in un mondo lavorativo prettamente maschile....
mah
il re del pop, scusate il campanilismo era grande anche in questo

Jackson ha fatto chiudere Tokyo Disneyland al pubblico per lasciare il suo entourage, di 100 persone, a divertirsi senza folle e disturbatori.


Questa non me la ricordavo, grazie!