Promessi sposi

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Sutterwhite
00lunedì 15 ottobre 2007 17:45
Come di norma, sto leggendo a scuola questo lungo romanzo di Manzoni,e devo dire che giorno dopo giorno,ora dopo ora,lo trovo sempre più noioso,bigotto e arcaico...per quanto sia poi ritenuto bello e originale.La storia di Renzo e Lucia,questi due innamorati che fuggono da Don Rodrigo(spasimante di Lucia)attraverso i paesi della Brianza(che sarebbe poi la mia zona) e Milanesi è a mio avviso una vera noia, pesante a volte grottesco e forse a tratti anche esilarante(questi sono veramente pochi);anche la mia prof. d'Italiano, lo definisce "palloso", si avete letto bene..proprio così..
Avete avuto la fortuna/sfortuna di leggerlo e analizzarlo a scuola?
Come lo avete trovato?

Vado a gustarmi un capitolo di questa "imperdibile"opera letteraria.

A presto...Giuseppe
MJF4E
00lunedì 15 ottobre 2007 18:53
Re:
Sutterwhite, 15/10/2007 17.45:

Come di norma, sto leggendo a scuola questo lungo romanzo di Manzoni,e devo dire che giorno dopo giorno,ora dopo ora,lo trovo sempre più noioso,bigotto e arcaico...per quanto sia poi ritenuto bello e originale.La storia di Renzo e Lucia,questi due innamorati che fuggono da Don Rodrigo(spasimante di Lucia)attraverso i paesi della Brianza(che sarebbe poi la mia zona) e Milanesi è a mio avviso una vera noia, pesante a volte grottesco e forse a tratti anche esilarante(questi sono veramente pochi);anche la mia prof. d'Italiano, lo definisce "palloso", si avete letto bene..proprio così..
Avete avuto la fortuna/sfortuna di leggerlo e analizzarlo a scuola?
Come lo avete trovato?

Vado a gustarmi un capitolo di questa "imperdibile"opera letteraria.

A presto...Giuseppe




[SM=x47977] anch'io lo sto studiando quest'anno. Si, in effetti non è particolarmente originale ed interessante... ma... ci tocca. L'unica cosa è che la nostra prof. di italiano adora particolarmente i Promessi Sposi, quindi immaginati che lezioni "leggere" ci fa passare.

Cmq se lo trovi tanto noioso aiutati con dei libricini "illegali" che trovi in libreria che fanno dei riassuntini dei capitoli! (vedi il famoso e utilissimo Bignami [SM=x47975] )
Sutterwhite
00lunedì 15 ottobre 2007 19:01
Re: Re:
Cmq se lo trovi tanto noioso aiutati con dei libricini "illegali" che trovi in libreria che fanno dei riassuntini dei capitoli! (vedi il famoso e utilissimo Bignami [SM=x47975] )




Grazie..li sfrutterò sicuramente dato che la nostra prof. esige il riassunto di ogni singolo capitolo..ancora grazie!
Sutterwhite
00lunedì 15 ottobre 2007 19:03
Perchè è venuto scritto bianco??
MJF4E
00lunedì 15 ottobre 2007 19:08
Re: Re: Re:
Sutterwhite, 15/10/2007 19.01:

Cmq se lo trovi tanto noioso aiutati con dei libricini "illegali" che trovi in libreria che fanno dei riassuntini dei capitoli! (vedi il famoso e utilissimo Bignami [SM=x47975] )




Grazie..li sfrutterò sicuramente dato che la nostra prof. esige il riassunto di ogni singolo capitolo..ancora grazie!




di niente. Solo che ti consiglio di non ricopiarlo esattamente come è scritto, perchè se è una prof vecchio stampo (over 50) se ne accorge subito se avete fatto il riassunto con il Bignami (dato che è sempre esistito)!
$melly
00martedì 16 ottobre 2007 15:07
e tu pensa che la nostra prof non voleva farcelo fare, e noi poveri masochisti gliel'abbiamo chiesto!!!!!
in fondo in fondo, ma molto in fondo....è anche carino.....dopotutto è un capolavoro della letteratura italiana...
Sutterwhite
00martedì 16 ottobre 2007 15:18
Si dice anche che lo scritore di questo romanzo,ovvero il famosissimo Manzoni, non abbia nemmeno finito di leggere la sua opera...
Black°Swordman
00martedì 16 ottobre 2007 15:28
I Promessi Sposi puo' di sicuro risultare noiosi se hai 17 anni e sei costretto a studiarlo, ma non bisogna dimenticare che é stata una delle opere più importanti per la creazione di una lingua italiana, ed ha influenzato (anche per i contenuti), intere generazioni...

In ogni caso ho studiato di ben più noioso (vedi Leopardi che non ho mai sopportato)
ChiaraLiberianGirl
00mercoledì 17 ottobre 2007 23:37
Uhh li ho sempre odiata i Promessi Sposi.
Preferisco 3000 volte La Divina Commedia...che è stupenda, bellissima e interessante.
"DaViDeLeEJaCkSoN"
00mercoledì 17 ottobre 2007 23:54
Ho dovuto sopportare Renzo,Lucia e company alle medie e al quinto ginnasio. Secondo me una lettura può essere molto più piacevole quando la si fa per conto proprio, non quando il giorno dopo ci sono le interrogazioni [SM=g27825]!. In questo modo credo che si può apprezzare di più l'opera [SM=g27817]
Mizar79
00giovedì 18 ottobre 2007 01:00
Re:
Black°Swordman, 16/10/2007 15.28:

I Promessi Sposi puo' di sicuro risultare noiosi se hai 17 anni e sei costretto a studiarlo, ma non bisogna dimenticare che é stata una delle opere più importanti per la creazione di una lingua italiana, ed ha influenzato (anche per i contenuti), intere generazioni...

In ogni caso ho studiato di ben più noioso (vedi Leopardi che non ho mai sopportato)


a quanto pare è questione di gusti...tra il Manzoni e il Leopardi,preferisco di gran lunga quest'ultimo...per me tutto è,tranne che noioso...

kingofgames
00giovedì 18 ottobre 2007 07:16
i Promessi Sposi è uno dei migliori romanzi itliani, raccontanti in modo magistrale...un must della letteratura italiana!

p.s mi siapice dirlo ma la tua prof è abbastanza incompetente
criticofan
00giovedì 18 ottobre 2007 10:55
Re:
Sutterwhite, 15/10/2007 17.45:

Come di norma, sto leggendo a scuola questo lungo romanzo di Manzoni,e devo dire che giorno dopo giorno,ora dopo ora,lo trovo sempre più noioso,bigotto e arcaico...per quanto sia poi ritenuto bello e originale.La storia di Renzo e Lucia,questi due innamorati che fuggono da Don Rodrigo(spasimante di Lucia)attraverso i paesi della Brianza(che sarebbe poi la mia zona) e Milanesi è a mio avviso una vera noia, pesante a volte grottesco e forse a tratti anche esilarante(questi sono veramente pochi);anche la mia prof. d'Italiano, lo definisce "palloso", si avete letto bene..proprio così..
Avete avuto la fortuna/sfortuna di leggerlo e analizzarlo a scuola?
Come lo avete trovato?

Vado a gustarmi un capitolo di questa "imperdibile"opera letteraria.

A presto...Giuseppe



E chi non l'ha studiato?
Sono secoli che la modernissima scuola italiana propone questo mattone palloso in tutti i modi possibili ed immaginabili.
Un luogo comune afferma che è la scuola stessa che te lo fa odiare, e che letto al di fuori è tutt'altra cosa. Io qualche anno fà l'ho fatto, per curiosità, ma anche al di fuori dell'ambito scolastico l'ho trovato una palla terrificante.
Il fatto è che la scuola non si rende conto che un libro va letto 'a caldo' per essere apprezzato a pieno. Va Calato nel contesto storico in cui è nato. Siamo nel terzo millennio, e un libro obsoleto e superato come quello non può che generare NOIA! Soprattutto nella testa di un ragazzino!
Certo che è 'bello e originale'. O meglio, lo era quando è uscito! Ne sono passati di anni...
Capitolo migliore:la peste
Momento migliore: la conversione dell'Innominato.
Momento peggiore:tutto il resto!


Tieni duro! Sono con te! [SM=g27811]
Chiara74
00giovedì 18 ottobre 2007 11:07
Re:
Sutterwhite, 15/10/2007 17.45:

Come di norma, sto leggendo a scuola questo lungo romanzo di Manzoni,e devo dire che giorno dopo giorno,ora dopo ora,lo trovo sempre più noioso,bigotto e arcaico...per quanto sia poi ritenuto bello e originale.La storia di Renzo e Lucia,questi due innamorati che fuggono da Don Rodrigo(spasimante di Lucia)attraverso i paesi della Brianza(che sarebbe poi la mia zona) e Milanesi è a mio avviso una vera noia, pesante a volte grottesco e forse a tratti anche esilarante(questi sono veramente pochi);anche la mia prof. d'Italiano, lo definisce "palloso", si avete letto bene..proprio così..
Avete avuto la fortuna/sfortuna di leggerlo e analizzarlo a scuola?
Come lo avete trovato?

Vado a gustarmi un capitolo di questa "imperdibile"opera letteraria.

A presto...Giuseppe





Calma calma calma.... chiaro che i PS letti così come romanzo, al giorno nostro sono micidiali!!! ma, è un libro che va contestualizzato storiacamente e studiato come STORIA di:
- un periodo storico molto ben rappresentato sia nel modo di vivere che nel senso sociologico, ecc
- la storia di Manzoni che comunque ha fatto opere eccezionali, ad esempio sapevi che il Manzoni da ragazzo era stato coinvolto in una rissa e da allora non è mai riuscito a superare il piccolo trauma e quindi a rendere efficacemente le scene di lotta???

Se ci si sofferma alla storia d'amore alora è chiaro è una schifezza!
ma... la descrizione della folla che diventa un unica compatta realtà schifosa?
certo ci vuole una persona che te lo spieghi e te lo faccia piacere, se no come disse la mia prof di italiano è un pappardellone noiosissimo!
criticofan
00giovedì 18 ottobre 2007 11:57
Re: Re:
Chiara74, 18/10/2007 11.07:





Calma calma calma.... chiaro che i PS letti così come romanzo, al giorno nostro sono micidiali!!! ma, è un libro che va contestualizzato storiacamente e studiato come STORIA di:
- un periodo storico molto ben rappresentato sia nel modo di vivere che nel senso sociologico, ecc
- la storia di Manzoni che comunque ha fatto opere eccezionali, ad esempio sapevi che il Manzoni da ragazzo era stato coinvolto in una rissa e da allora non è mai riuscito a superare il piccolo trauma e quindi a rendere efficacemente le scene di lotta???

Se ci si sofferma alla storia d'amore alora è chiaro è una schifezza!
ma... la descrizione della folla che diventa un unica compatta realtà schifosa?
certo ci vuole una persona che te lo spieghi e te lo faccia piacere, se no come disse la mia prof di italiano è un pappardellone noiosissimo!



Verissimo, tesoro mio.
Si tratta di certo di un'opera di immenso valore storico e letterario, nonchè linguistico.

Ma letto OGGI, con o senza qlcn che te lo spieghi, secondo me è solo una terribile palla.
Un po' come vedere (con le dovute differenze, chiaro!) oggi il primo NOSFERATU (1939 mi pare), intendo quello in bianco e nero, e muto. Ai tempi è stato una rivoluzione nel settore, risultava terrificante, e tutt'oggi ha un grande valore dal punto di vista della storia del cinema stesso.
Ma se lo riguardi oggi da semplice spettatore...o ti addormenti, o muori dal sonno!

Ritengo assurdo che, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo, si continui a far leggere a scuola lo stesso libro. Il mondo cambia, la lingua cambia, i ragazzi cambiano. Che valore può avere, che cosa può dare, nel terzo millennio, la lettura de I PROMESSI SPOSI?

Chiara74
00giovedì 18 ottobre 2007 12:12
Re: Re: Re:
criticofan, 18/10/2007 11.57:



Verissimo, tesoro mio.
Si tratta di certo di un'opera di immenso valore storico e letterario, nonchè linguistico.

Ma letto OGGI, con o senza qlcn che te lo spieghi, secondo me è solo una terribile palla.
Un po' come vedere (con le dovute differenze, chiaro!) oggi il primo NOSFERATU (1939 mi pare), intendo quello in bianco e nero, e muto. Ai tempi è stato una rivoluzione nel settore, risultava terrificante, e tutt'oggi ha un grande valore dal punto di vista della storia del cinema stesso.
Ma se lo riguardi oggi da semplice spettatore...o ti addormenti, o muori dal sonno!

Ritengo assurdo che, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo, si continui a far leggere a scuola lo stesso libro. Il mondo cambia, la lingua cambia, i ragazzi cambiano. Che valore può avere, che cosa può dare, nel terzo millennio, la lettura de I PROMESSI SPOSI?





Giusto amore, che valore? storico, lo farei leggere quando parallelamente si trattano certi argomenti in storia!! imporlo per 1 anno intero e così noioso!!! daltronde nelle scuole italiane compresa l'università si studiano benissimo autori del ottocento, primi novento e poi BUCO!

Certo credo che autori classici come Manzoni, Foscolo ( [SM=g27825])
Pascoli, Leopardi, non si possono NON sapere...


Aryn
00giovedì 18 ottobre 2007 12:31
a me piaceva..... [SM=g27819]
criticofan
00giovedì 18 ottobre 2007 12:33
Re: Re: Re: Re:
Chiara74, 18/10/2007 12.12:




Giusto amore, che valore? storico, lo farei leggere quando parallelamente si trattano certi argomenti in storia!! imporlo per 1 anno intero e così noioso!!! daltronde nelle scuole italiane compresa l'università si studiano benissimo autori del ottocento, primi novento e poi BUCO!

Certo credo che autori classici come Manzoni, Foscolo ( [SM=g27825])
Pascoli, Leopardi, non si possono NON sapere...





Ma il fatto è che anche la storia è insegnata malissimo.
Mesi e mesi e mesi su egizi, romani, medioevo...e quando arriva la storia contemporanea, quella che veramente servirebbe ai ragazzi per comprendere la radice degli odi, delle incomprensioni religiose e politiche, delle difficoltà tra i popoli e le nazioni e le religioni...proprio quando la cosa si fà utile ed interessante...ragazzi, non c'è più tempo!
Onestamente, a cosa serve sapere come vivevano gli Egizi? O gli antichi Romani? O com'era l'Italia durante la peste? Serve conoscere la Guerra Fredda, il Muro di Berlino, i problemi con il Medio Oriente, la politica interna ed esterna moderna.

Inoltre...Manzoni, Foscolo, Pascoli...non si possono non sapere? Ma è davvero così, o è così che ci siamo abituati a pensare, sentendocelo ripetere in continuazione? Davvero conoscerli significa sapere correttamente l'italiano? Io non credo. Andavo benissimo in lettere ma, oggi, mi sono dimenticato TUTTO...e non è cambiato nulla.

P.S.
UN BACIO! SMACK! [SM=x47928]

Chiara74
00giovedì 18 ottobre 2007 12:42
Re: Re: Re: Re: Re:
criticofan, 18/10/2007 12.33:



Ma il fatto è che anche la storia è insegnata malissimo.
Mesi e mesi e mesi su egizi, romani, medioevo...e quando arriva la storia contemporanea, quella che veramente servirebbe ai ragazzi per comprendere la radice degli odi, delle incomprensioni religiose e politiche, delle difficoltà tra i popoli e le nazioni e le religioni...proprio quando la cosa si fà utile ed interessante...ragazzi, non c'è più tempo!
Onestamente, a cosa serve sapere come vivevano gli Egizi? O gli antichi Romani? O com'era l'Italia durante la peste? Serve conoscere la Guerra Fredda, il Muro di Berlino, i problemi con il Medio Oriente, la politica interna ed esterna moderna.

Inoltre...Manzoni, Foscolo, Pascoli...non si possono non sapere? Ma è davvero così, o è così che ci siamo abituati a pensare, sentendocelo ripetere in continuazione? Davvero conoscerli significa sapere correttamente l'italiano? Io non credo. Andavo benissimo in lettere ma, oggi, mi sono dimenticato TUTTO...e non è cambiato nulla.

P.S.
UN BACIO! SMACK! [SM=x47928]






Hai ragionissima!!! meno egizi, romani, bailonesi e assiri (che ca..o mi ricordo ancora Nabucodonosor) ma bisogna mantenere i classici del ottocento/novento!!! e, si arrivare a fare anche le cose contemporaneee!!!!!

Io però gli autori sopracitati me li ricordo ancora!!! con piacere e con gioia, e magari negli anni sfogliando ho trovato delle poesie o delle opere minori che mi sono piaciute moltissimo, le avrei capite senza lo studio alla base che c'è stato???
tu non ti ricordi nulla, dici... ma scriveresti così correttamente? non credo!

penso che si crei una crosticina di cultura generale che aiuterà in tutte le forme di comunicazione per tutta la vita [SM=g27811]

ps [SM=g27838]
Sutterwhite
00giovedì 18 ottobre 2007 15:23
Critico,fattelo dire,hai dannatamente ragione!! mi sembra antiquato far leggere a dei ragazzi del 2000,un libro scritto diversi secoli prima.Personalmente,non odio questo romanzo,ma sicuramente non festeggio alla vigilia di un interrogazione o di una lezione;so che mi tocca leggerlo e lo faccio essendo ben consapevole che è, e rimane un capolavoro della letteratura Italiana(come ha ben giustamente asserito King of games)...pensate che in seconda superiore ne ho letto 1/3(circa 10 capitoli),ed entro quest'anno devo terminare di leggerlo,un impresa al dir poco ardua!

P.S. decisamente colpa della prof.
lady thriller
00giovedì 18 ottobre 2007 18:47
io l'ho letto alle medie, e mi era piaciuto molto!
MJF4E
00giovedì 18 ottobre 2007 19:13
a proposito dei promessi sposi... oggi la prof mi ha interrogato su il 1-2-3-4-5-6 capitolo + documentazione storica + biografia di Ale Manzo (Alessandro Manzoni) e ho rimediato solo un 7/8!!!!!!! Che palle.... con tutto quello che avevo studiato..............[vedete, quando succedono queste cose prenderei Manzoni e non so cosa gli farei]
kingofgames
00giovedì 18 ottobre 2007 19:20
Re:
Sutterwhite, 18/10/2007 15.23:

Critico,fattelo dire,hai dannatamente ragione!! mi sembra antiquato far leggere a dei ragazzi del 2000,un libro scritto diversi secoli prima.Personalmente,non odio questo romanzo,ma sicuramente non festeggio alla vigilia di un interrogazione o di una lezione;so che mi tocca leggerlo e lo faccio essendo ben consapevole che è, e rimane un capolavoro della letteratura Italiana(come ha ben giustamente asserito King of games)...pensate che in seconda superiore ne ho letto 1/3(circa 10 capitoli),ed entro quest'anno devo terminare di leggerlo,un impresa al dir poco ardua!

P.S. decisamente colpa della prof.



Ragazzi per quanto vi possa sembrare noioso, i "Promessi Sposi" ha ispirato gran parte della letteratura successiva, con riferimenti e citazioni che neanche immaginate.
Senza contare il vento d'innovazione introdotto nella lingua italiana (è provato che chi abbia letto i "Promessi Sposi" scriva significativamente meglio in italiano di chi non l'abbia fatto) e fidatevi che fece bene Manzoni a "risciacquare i panni in Arno..., segnando un punto di svolta nella linguistica ottocentesca.
Leggetevi cosa ne dice De Sanctis in merito e poi ne riparliamo!
Le pagine su Fra Cristoforo sono le più intense degli ultimi 200 anni di storia della letteratura italiana! [SM=g27811]

@Sutterwhite
-Posso chiederti che scuola fai?
-Un anno per i promessi sposi? [SM=g27825] Ci vogliono 2 settimane per leggerlo!
Pensi di farcela a finirlo? Quando dovrai leggere "Il nome della Rosa" ti sparerai? [SM=g27828]

@Mizar
- Nella vita o si è "leopardiani" o "manzoniani" non ci sono vie di mezzo! [SM=g27827]


criticofan
00venerdì 19 ottobre 2007 12:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Chiara74, 18/10/2007 12.42:





tu non ti ricordi nulla, dici... ma scriveresti così correttamente? non credo!

penso che si crei una crosticina di cultura generale che aiuterà in tutte le forme di comunicazione per tutta la vita [SM=g27811]

ps [SM=g27838]



Hai ragione, tesoro...! [SM=x47928]
Però credo che anche facendo leggere libri più moderni, scritti bene con uno stile attuale attuale, si impari a scrivere e parlare altrettanto correttamente.

Chiara74
00venerdì 19 ottobre 2007 12:38
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
criticofan, 19/10/2007 12.32:



Hai ragione, tesoro...! [SM=x47928]
Però credo che anche facendo leggere libri più moderni, scritti bene con uno stile attuale attuale, si impari a scrivere e parlare altrettanto correttamente.





Amore ti lancio il guanto della sfida [SM=g27836] ... sei pronto??

Tipo chi?????

a me vengono esempi meraviglisosi ma stranieri! in Italia, diciamo dal 1950 in poi che scrittori/poeti ci sono stati? perchè sarà che non ce li hanno fatti studiare, ma a me viene in mente solo Italo
Calvino (che adoro)
criticofan
00venerdì 19 ottobre 2007 12:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Chiara74, 19/10/2007 12.38:




Amore ti lancio il guanto della sfida [SM=g27836] ... sei pronto??

Tipo chi?????

a me vengono esempi meraviglisosi ma stranieri! in Italia, diciamo dal 1950 in poi che scrittori/poeti ci sono stati? perchè sarà che non ce li hanno fatti studiare, ma a me viene in mente solo Italo
Calvino (che adoro)




Vero...ma io includevo anche traduzioni di autori stranieri. Perchè deve essere per forza italiano? [SM=g27819]
Vabbeh...in effetti sono troppo poco nazionalista... [SM=g27827]
Chiara74
00venerdì 19 ottobre 2007 12:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
criticofan, 19/10/2007 12.41:




Vero...ma io includevo anche traduzioni di autori stranieri. Perchè deve essere per forza italiano? [SM=g27819]
Vabbeh...in effetti sono troppo poco nazionalista... [SM=g27827]




Sai cosa sarebbe bello e utilissimo, fare imparare veramente bene l'inglese e fare studiare le opere di certi autori in lingua!

comunque sulla storia hai perfettamente ragione è scandoloso che ci sia gente che non abbia ben chiaro cosa è successo in vietnam, tra cui mi ci metto anch'io! che però i moti del 20 e 30 me li ricordo ancora benissimo [SM=g27818] [SM=g27820]

Sutterwhite
00venerdì 19 ottobre 2007 17:43
x King of games

1)frequento il secondo anno di ragioneria
2)nel mio istituto il romanzo viene letto nel biennio (si inizia in 1° e prima lo finisci meglio è...)
3)Dato l'incompetenza della mia prof. non penso che riuscirò a finirlo...probabilmente quando leggerò il romanzo da te citato mi sparerò un colpo di pistola alla tempia...
Pietro Saino
00venerdì 19 ottobre 2007 18:33
Re: Re: Re:
criticofan, 18/10/2007 11.57:



Verissimo, tesoro mio.
Si tratta di certo di un'opera di immenso valore storico e letterario, nonchè linguistico.

Ma letto OGGI, con o senza qlcn che te lo spieghi, secondo me è solo una terribile palla.
Un po' come vedere (con le dovute differenze, chiaro!) oggi il primo NOSFERATU (1939 mi pare), intendo quello in bianco e nero, e muto. Ai tempi è stato una rivoluzione nel settore, risultava terrificante, e tutt'oggi ha un grande valore dal punto di vista della storia del cinema stesso.
Ma se lo riguardi oggi da semplice spettatore...o ti addormenti, o muori dal sonno!

Ritengo assurdo che, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo, si continui a far leggere a scuola lo stesso libro. Il mondo cambia, la lingua cambia, i ragazzi cambiano. Che valore può avere, che cosa può dare, nel terzo millennio, la lettura de I PROMESSI SPOSI?





Nosferatu di Murnau è del 1922!
è interessante questo dibattito, molto. io credo che andando a sviscerare il perchè si faccia una cosa e perchè un testo, a detta di molti, sia importante, sia un buon punto di partenza. mai fare le cose senza motivo. se si trova un motivo tutta la ricerca, la pazienza, il sudore che si danno per un libro hanno molto più senso...lo studio è più ricco e illuminato!
detto ciò: sono uno di quegli ex studenti che a scuola avrebbe potuto avere ottimi profitti ma che, per ozio e mille interessi, non si è mai completamente applicato (soprattutto l'ultimo anno ed il primo...sono pure stato bocciato in quarta ginnasio!). Ancora oggi trovo di difficile appeal la divina commedia.
Non so, io credo che sia giusto, comunque, andare alla radice dei capolavori di ogni tempo: studiare Van Gogh e Picasso o i Macchiaioli per capire l'arte di oggi; studiare il teatro greco per capire le piéce di oggi, curiosare nel cinema muto per accedere ad una propria idea sul cinema di oggi. Lo dico da semi-pentito. Pentito perchè oggi, per interesse mio personale e senza imposizioni, mi sto andando a riguardare cose che non ho studiato addietro...del resto, se applichiamo il discorso della barbosità alle materie...be'...ben poche risultano essere interessanti...ci sono dei periodi storici che sono due palle tante...ma credo siano necessari. Ho detto di essere semi-pentito perchè gli interessi che ho sviluppato da solo mi hanno comunque spinto a cercare di approfondire sempre di più le mie curiosità, a cercare vari perchè, a impegnarmi per trovare una chiave di lettura nelle meraviglie che in questi anni si sono presentate ai miei occhi o alle mie orecchie. ed anche alle atrocità, naturalmente.
No, io credo che buona parte della responsabilità per la quale troviamo i promessi sposi noiosi sia veramente da attribuire ad uno stile di insegnamento un po' datato, assolutamente non "ludico" e troppo teorico.
Oggi nelle scuole mancano i giornali, nella vita delle gente manca leggere un buon quotidiano ogni giorno, il che apre mente, cuore, cervello...
Non mancano capolavori del passato, comunque, che sono emozionanti da sè....ve lo assicuro: provate a guardare "Il gabinetto del dottor Caligari", 1919. E' l'antesignano di ogni buon thriller nei suoi giochi psicologici e nelle sue atmosfere lugubri e deformi! fatemi sapere!


sery84
00venerdì 19 ottobre 2007 22:57
Io mi trovo concorde con chi sostiene che la scuola italiana è antica e obsoleta (e a quanto pare vogliono farla rimanere tale), sia come metodi di insegnamento che come materie proposte.
Però posso dire che i promessi sposi si studiano per dei ben derterminati motivi, che vanno dalla nascita e utilizzo della lingua nazionale, alla forma di scrittura, al romanzo storico d'eccellenza, alle figure retoriche e alle modalità esplicite e implicite utilizzate dal Manzoni di descrizione e analisi di luoghi, epoche, caratteri e personaggi. E' un pezzo di storia italiana, che potrebbe tranquillamente essere proposto nelle aule scolastiche in modo sintetico e meno prolisso, soffermandosi solo su 2-3 capitoli e lasciare poi il resto alla lettura del riassunto.

Per quanto riguarda la storia a scuola, beh è una vergogna che non si studi quella moderna e ne tantomeno quella contemporanea, mentre si passano anni sugli antichi greci e romani...
Inoltre mi pare assurdo che nel 2007 ancora ci sia gente che non sappia l'inglese e che a scuola non siano obbligatorie due lingue straniere e l'informatica... se vogliamo andare avanti bisogna stare al passo con la tecnologia, con l'europa, con il mercato globale e con i cambiamentei sempre pià veloci e repenti della società e delle tecnologie, altrimenti si rischia di stare fuori dal mondo.
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