Per mike, sul mio blog, avevo scritto questo. Mi piacerebbe condividerlo.

Mike, sono ancora quì a scrivere di te.
La tua morte mi ha sconvolto, mi ha presa in contro piede. Era così tanto che non ti ascoltavo con l'ardore di prima, ma questi due giorni mi hanno fatto capire che tu sei una parte incancellabile della mia vita, incancellabile e che sarà sempre, sempre in via d'espansione.
Sembra ieri, avrò avuto 4 anni, sono rimasta terribilmente affascinata da Thriller, Il video di tutti i video. Davanti alla televisione mi feci parecchie domande, ma una su tutte era : "Ma questo video... non finisce più?". A distanza di anni fu sempre mtv a ripropormi lo stesso video, e io mi innamorai di te.
Quando ieri ho saputo che eri morto, la mia mente si è spenta per i suoi buoni 3 minuti.
Poi ho acceso la televisione. I tuoi video scorrevano rapidi, i tuoi sorrisi trasmettevano energia attraverso lo schermo.
E su di me incombeva l'idea non ancora accettata (non lo è nemmeno adesso)
del fatto che la terra non vedrà mai mai più un tuo moonwalk, non sentirà mai, mai più uno dei tuoi urli.
Infondo, tu ci sei sempre stato. Quando sono nata, Michael Jackson aveva gia scritto la storia.
Per me ora è difficile pensare che tu, un miscuglio bello e buono tra un amico, un amante, un fratello, un'entità superiore, che prima mi sono sempre figurata viva e vegeta, non respiri più l'aria del mondo nel quale ora sono io.
Giuro Mike, non ho la più vaga idea di quando potrò riuscire a riprendermi. Qualsiasi canzone che non abbia per protagonista la tua voce, ora, mi urta.
Oggi la veglia al castello è stata straziante.
C'erano persone di tutti i colori, di tutte le età. Non eravamo tanti, e forse questo ha contribuito a farmi sentire tra persone amiche. Piangevamo, piangevamo tutti. Ballavamo, cantavamo, era il nostro modo per salutarti.
Il tuo volto era ovunque. Non so quale forza mi ha permesso di piangere in modo silenzioso e di non urlare.
Tu sei importante per tutti noi Michael, ma la cosa bella è che lo sei per tutti in modo diverso. E quanti diamine sono i tuoi fan?
Pensare che c'era anche questa remota possibilità di venire a Londra a sentire fuori dallo stadio il tuo concerto, giusto per assicurarmi che
tu esistessi davvero. Invece, te ne sei andato prima, e questo per me sarà il rammarico di una vita.
Voglio ricordarti come un uomo grandioso, che ha fatto tanto e sempre con stile.
Voglio ricordarti come quello... Del Body del Dangerous tour.
Voglio ricordarti come il Peter Pan che eri.
Ho una domanda ora in mente: Ed io come faccio adesso?
Non mi interessa null'altro se non di te. Tutto, tutto il resto in questo momento,
arriva dopo.
Chissà che concertoni lassù, ora che un'altro dei più grandi se ne è andato.
Spero solo che tu possa vivere un'eterna infanzia, quella che quì non hai mai potuto vivere.
Mike, tutti dicono che tu vivrai sempre nei ricordi e nel nostro cuore. Questo lo so, piccolo Mike, ma non sarò falsa.
Non mi basta.

molto commovente...bellissima... :(

non ho parole