PER NON DIMENTICARE I MALATI DI ALZHEIMER

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anna77@
00mercoledì 27 gennaio 2010 14:07
So che in questo periodo tutti, giustamente, pensano alla tragedia che è capitata ad Haiti, ma vi chiedo per favore, se potete e se vi va, di rivolgere un pensiero anche alle persone affette da Alzheimer. E' una malattia di cui si parla poco e a cui viene data poca importanza,ma è devastante per tutte quelle anime che ne soffrono e purtroppo colpisce persone ancora relativamente giovani (anche se viene ignorato dai più).
E' un morbo devastante, che toglie dignità, volontà, gioia.

Fino al 31 gennaio possiamo sostenere PRONTO ALZHEIMER inviando un sms al 48544:
www.alzheimer.it

Grazie per la vostra attenzione
Anna

Wendy.73
00mercoledì 27 gennaio 2010 14:17
bell'idea Anna! [SM=g27811]
meryna81
00mercoledì 27 gennaio 2010 14:23
Ciao Anna! Hai fatto benissimo a postare questo intervento...hai ragione, nessuno deve dimenticare e tutti, ognuno nel suo piccolo, possono fare qualcosa di concreto per chi soffre. Soprattutto malati e bambini!
mercymj
00mercoledì 27 gennaio 2010 14:26
Concordo in pieno!
_Malombra_
00mercoledì 27 gennaio 2010 19:56
Sms inviato.
Posso anche rassicurarti riguardo alla ricerca: nel campo delle malattie neurodegenerative c'è l'equipe della prof. ssa Elena Cattaneo, del San Raffaele, che lavorando con le cellule staminali potrà, in un futuro prossimo, offrire una concreta speranza di recupero ai malati di Hunghtinton e Alzheimer.
anna77@
00mercoledì 27 gennaio 2010 20:42
grazie ragazze di cuore del vostro interesse e grazie Malombra per la tua preziosa informazione.
Un abbraccio grande
"Dangerous boy"
00mercoledì 27 gennaio 2010 22:17
una grande iniziativa, una grande missione.
Aiutiamo chi ha bisogno di speranze..
fylu
00venerdì 29 gennaio 2010 19:34
Grazie del topic Anna!

E' una malattia terribile che purtroppo non si limita a colpire solo la persona malata ma ha anche delle profonde ripercussioni sui famigliari che molte volte, con dedizione e sacrificio, si prendono cura di loro.

Il dolore per la malattia si unisce al dolore dell'impotenza delle persone vicine che non possono fare altro che tentare di ridare dignità e calore a queste persone che si trovano in una realtà ormai inafferrabile.



-=|Cialu|=-
00venerdì 29 gennaio 2010 20:36
Vorrei ringraziarTi sinceramente e dal profondo del mio cuore per questo topic. Mi fa piacere che la ricerca stia dando frutti e sono felice per chi potrà usufruire della cura con le cellule staminali: è una vera manna dal cielo, sapendo purtroppo la realtà di quei malati "incurabili"
trilli.75
00sabato 30 gennaio 2010 20:32
ALZHEIMER.
Suoni lontani ritornano in me
e cerco annaspando
di ricordare la loro origine....
Ma è troppo dura
e troppo lenta oggi la mia mente
non posso rincorrere un passato che torna.

Eppure,
questa lontananza temporale
oggi è l'unico linguaggio
che mi lega ad un presente
chiuso ad ogni futuro.

Cammino rincorrendo qualcuno
che mai raggiungerò,
mani sconosciute di figli
mi trattengono ferma
e io non so il perchè.

Il tempo passa senza tempo
i desideri ormai sono solo degli altri
e la poesia è morta per sempre.

S'interromperà la mia corsa
il mio pianto si placherà
i ricordi svaniranno
e muta per sempre sarò
persa ad ogni nuovo incontro
chiusa ad ogni improvvisa emozione
ma viva....ancora viva.

e non saprò porre neppure un'ultima domanda
un semplice PERCHE'??

di PANZERI UGO.
anna77@
00sabato 30 gennaio 2010 20:50
Ragazzi sono io che ringrazio Voi per la vostra grandissima ed emozionante sensibilità verso una malattia che troppo spesso viene ignorata o peggio ridicolizzata. Purtroppo lo stereotipo del malato di Alzheimer è il vecchietto un po' smemorato e buffo che ripete ad oltranza le stesse cose... mi viene da dire "magari fosse così".
Conosco una persona che ha contratto questo male quando non aveva nemmeno compiuto 50 anni è per lei, da allora, è iniziata la discesa all'inferno.
Trilli, la poesia mi ha tolto letteralmente il respiro,grazie.
trilli.75
00sabato 30 gennaio 2010 21:17
Re:
anna77@, 30/01/2010 20.50:

Ragazzi sono io che ringrazio voi per la vostra grandissima ed emozionante sensibilità verso una malattia che troppo spesso viene ignorata o peggio ridicolizzata. Purtroppo lo stereotipo del malato di Alzheimer è il vecchietto un po' smemorato e buffo che ripete ad oltranza le stesse cose... mi viene da dire "magari fosse così".
Conosco una persona che ha contratto questo male quando non aveva nemmeno compiuto 50 anni è per lei, da allora, è iniziata la discesa all'inferno.
Trilli la poesia di Panzeri mi ha tolto letteralmente il respiro,grazie.




....Di nulla Anna! [SM=x47938]...conosco molto bene anche io questa malattia....GRAZIE a te per la tua sensibilità! [SM=g27821]
Vane95
00sabato 30 gennaio 2010 21:21
Bellissimo topic...io ho konosciuto persone ke purtroppo ne soffrivano...è una malattia terribile...mi dispiace x tutti quelli ke ne soffrono....
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