Oltre un miliardo soffre la fame

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anna77@
00mercoledì 14 ottobre 2009 12:29
Purtroppo questa notizia la sentiamo da talmente tanto tempo che ormai è diventata banale, seppure atroce.
Inoltre ricordate la riedzione del Live Aid di un paio di anni fa? e l'obiettivo del 2015 assunto da molti capi di Stato... ecco già abbondanato...


ROMA - La crisi economica fa crescere anche la fame nel modo. Per effetto della tempesta finanziaria che non ha risparmiato nessun mercato, le persone che soffrono la fame sono aumentate del 9% nell'anno in corso, arrivando alla vetta di 1,02 miliardi. E' quanto si legge nel rapporto pubblicato oggi dalla Fao, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'agricoltura e l'alimentazione e dal Pam, il Programma alimentare mondiale. E' la prima volta che accade dal 1970. Nel vertice per la sicurezza alimentare di due anni fa, i capi di Stato e di governo avevano confermato l'obiettivo assunto con la Dichiarazione del Millennio di dimezzare il numero di chi ha fame entro il 2015. Oggi l'obiettivo è definitivamente archiviato.

In difficoltà i Paesi ricchi. E' nei nei Paesi ricchi che si registra un aumento degli affamati del 15,4% rispetto allo scorso anno. E' il principale risultato contenuto nell'edizione 2009 dello Stato dell'insicurezza alimentare nel mondo (Sofi 2009), diffuso oggi alla vigilia della Giornata mondiale dell'alimentazione. Il rapporto evidenzia che, in percentuale, è nei Paesi ricchi che aumenta di più la percentuale delle persone sottoalimentate: un aumento del 15,4%. E' di 15 milioni la quota assoluta di persone che hanno fame.

Se vi interessa il resta dell'articolo cliccate sul seguente link:
www.repubblica.it/2009/10/sezioni/esteri/rapporto-fao/rapporto-fao/rapporto-...

anna77@
00lunedì 26 ottobre 2009 14:28
Michael in my heart
00domenica 15 novembre 2009 14:58
Ho già letto questa notizia sul televideo:praticamente un sesto delle persone sul nostra pianeta soffre la fame,sapete cosa significa:che se prendiamo 6 persone qualsiasi,scelte indifferentemente in 6 angoli diversi del globo,una di queste non ha abbastanza da mangiare ogni giorno.
é una cosa vermaente assurda e vetrgognosa;vorrei sottolineare anche quest'altro passo preso dall'articolo completo:la crisi del 2006-2008 nei prezzi delle materie prime alimentari ha escluso dalla portata del reddito di queste persone tutti gli alimenti di base, e alla fine del 2008 i ribassi erano in media ancora del 17% più alti di due anni prima della crisi. Questo ha costretto molte famiglie povere a scegliere tra cure sanitarie, scuola o cibo".
Leggete le ultime due righe:voi sembra possibile che una persona,per poter sopravvivere,dobba fare una scelta,ripeto una scelta,tra beni fondamentali come questi?In pratica se stai male e vuoi curarti,non puoi allo steso tempo poter permetterti di mangiare in quei giorni o chissà per quanto tempo.Oppure non puoi andare a scuola perchè i sodli per l'iscrizione ti servono per non morire di fame.
Vi sembra ragionevole?Conme reagireste voi in questa situazione?Credo che ci sia davvero da rimboccarsi tutti quanti le maniche,i governi e tuti noi.
anna77@
00lunedì 16 novembre 2009 13:50
Hai ragione Michael in my Heart, bisognerebbe davvero rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
Secondo mè noi "privati"cittadini facciamo del nostro meglio, come ad esempio il semplice gesto di inviare 1/2 euro tramite gli sms solidali a cui tante organizzazioni onlus ormai fanno riferimento.
A mè piacerebbe anche molto l'adozione a distanza, ma purtroppo per ora, essendo una ultra precaria, non posso progettare nulla.
La cosa inquietante e che i governi promettono, i vari Bono&company fanno concerti di beneficienza, per non parlare di Michael e tutto ciò che ha fatto (fin che glielo hanno permesso), ma la gente continua a morire...tu sai cosa accade in Nigeria a causa della grandi compagnie petrolifere? è agghiacciante depauperano e avvelanano il territorio e in cambio non danno nulla alla popolazione locale...è l'inferno...e questo è solo un esempio.
Ormai a quasti discorsi - su quante persone muiono di fame- ci siamo pericolosamente assuefatti.
Michael in my heart
00lunedì 16 novembre 2009 18:22
Re:
anna77@, 16/11/2009 13.50:

Hai ragione Michael in my Heart, bisognerebbe davvero rimboccarsi le maniche e darsi da fare.
Secondo mè noi "privati"cittadini facciamo del nostro meglio, come ad esempio il semplice gesto di inviare 1/2 euro tramite gli sms solidali a cui tante organizzazioni onlus ormai fanno riferimento.
A mè piacerebbe anche molto l'adozione a distanza, ma purtroppo per ora, essendo una ultra precaria, non posso progettare nulla.
La cosa inquietante e che i governi promettono, i vari Bono&company fanno concerti di beneficienza, per non parlare di Michael e tutto ciò che ha fatto (fin che glielo hanno permesso), ma la gente continua a morire...tu sai cosa accade in Nigeria a causa della grandi compagnie petrolifere? è agghiacciante depauperano e avvelanano il territorio e in cambio non danno nulla alla popolazione locale...è l'inferno...e questo è solo un esempio.
Ormai a quasti discorsi - su quante persone muiono di fame- ci siamo pericolosamente assuefatti.



Il punto è che a troppa gente non gliene importa un fico secco della situazione:quante volte in tv si parla di sms solidali,e quanta gente invece non li manda magari perchè sono tirchi e menefreghisti a tal punto da non voler mandare un euro neanche alla Partita del Cuore,per farti un esempio.E quand'è che tutta questa gente apirirà gli occhi sul fatto che non tutti fanno una vita agiata,che c'è qualcuno che vive di stenti?
Non possiamo sempre pensare che ad aiutarli ci pensi qualcun'altro,come le associazioni benefiche o i volontari.Per molti è solo una scusa per non far niente.
Ci sono anche persone che pensano che il loro eventuale aiuto vada perduto,perchè da soli non possono fare nulla.O peggio,c'è chi fa finta di niente,come se in Africa e in altri paesi filasse tutto liscio come l'olio.
Noi dobbiamo continuare a sperare e a fare il possibile perchè tutto questo cambi,perchè tutti abbiamo il diritto di vivere una vita decente e di non soffrire la fame,ma per fare in modo che accada davvero,è l'intera razza umana che dovrebbe cambiare mentalità.
Magari fossero tutti altruisti come Michael,questo mondo non andrebbe di sicuro così.
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